Hal Clement - Luce di stelle

Здесь есть возможность читать онлайн «Hal Clement - Luce di stelle» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1993, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Luce di stelle: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Luce di stelle»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Chi non ricorda il pianeta Mesklin e i suoi straordinari abitanti, costretti a vivere in condizioni di gravità proibitive per gli esseri umani? Gli eroi meskliniti di Hal Clement tornano in questo romanzo, in sé pefettamente autonomo, che è di fatto il secondo capitolo della saga iniziata con
(
), tenuto a battesimo in Italia proprio sulle pagine di URANIA. Ancora una volta la pazienza, il coraggio e le straordinarie caratteristiche fisiche dei meskliniti permetteranno loro di avere ragione di un mondo in cui la forza di gravità è così schiacciante da rappresentare da sola il più terribile e immediato dei pericoli. Senza contare le numerose incognite di questa nuova e inedita missione nello spazio, scritta da un maestro della tecnologica…

Luce di stelle — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Luce di stelle», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

15

Conclusioni

— La morale è questa — disse Aucoin dalla sua poltroncina a un’estremità del tavolo. — Dobbiamo decidere se inviare la navetta coi soccorsi o no. Se non lo facciamo, la Kwembly e i due mescliniti che si trovano a bordo sono perduti e Dondragmer con tutto l’equipaggio rimarrà fuori dal gioco fino a quando un altro ricognitore, come il Kalliff inviato dalla colonia, non riesce a raggiungerli. Ma purtroppo esiste la seria possibilità che inviare la navetta non serva a molto. Non sappiamo perché il terreno ha ceduto sotto la Kwembly… se lo strato di sedimenti non è abbastanza compatto la stessa cosa può succedere ancora. Perdere la navetta sarebbe un disastro. Anche se atterrassimo dapprima vicino al campo di Dondragmer per trasferire lui e l’equipaggio al ricognitore non siamo affatto certi che riuscirebbero a tirarlo fuori di lì e a ripararlo. Il rapporto di Beetchermarlf mi spinge a dubitarne. Dice che ha trovato e riparato le perdite maggiori, ma l’ossigeno continua a entrare da qualche parte. Alcune vasche idroponiche sono state contaminate da queste infiltrazioni; finora i due sono riusciti a riparare i danni trasferendo idrogeno dalle altre vasche, ma questo non può funzionare per sempre. Debbono trovare e chiudere le ultime infiltrazioni. Tra l’altro né loro né nessun altro ha finora pensato a qualcosa in grado di tirar fuori quel dannato ricognitore dal fango in cui è sprofondato.

— Ma esiste una seconda, buona ragione per non far partire la navetta. Se utilizziamo i comandi a distanza dobbiamo fare i conti con i sessantaquattro secondi dell’intervallo di trasmissione che renderebbero impossibile un atterraggio su un terreno sconosciuto. Certo, potremmo programmare il computer di bordo per fare in modo che gestisca completamente l’atterraggio, ma sappiamo tutti che questo non è un sistema sicuro. Forse la cosa migliore è dare ai mescliniti una veloce lezione su come si conduce una navetta spaziale.

— Non c’è bisogno di usare quel tono ironico, Alan — intervenne Easy con voce pacata.—La Kwembly è solo il primo dei ricognitori a capitare in una situazione veramente difficile. Dhrawn è un pianeta molto grande e quasi completamente sconosciuto, e io sospetto che presto o tardi non vi saranno più ricognitori in eccesso da inviare in missioni di soccorso. Tra l’altro, persino io so che i controlli della navetta sono collegati al computer con un controllo che funziona sul principio del “premi il pulsante per dove vuoi andare”. Certo, anche così le possibilità di condurre la navetta fino al campo di Dondragmer senza precipitare sono di dieci a uno o forse peggio per qualcuno che non ha la minima esperienza di volo spaziale, ma forse Beetchermarlf e Takoorch hanno qualche possibilità in più di cavarsela adesso?

— Secondo me, sì — replicò tranquillo Aucoin.

— E come, in nome di tutto ciò che ha un cuore? — intervenne Mersereau. — Per tutto questo tempo non abbiamo fatto altro che… — e la frase si interruppe davanti alla mano alzata di Easy. Il gesto o l’espressione sul volto della donna lo obbligarono al silenzio.

— Secondo lei allora che cosa si può fare per salvare la Kwembly, i due timonieri e Dondragmer col suo equipaggio? — chiese Easy.

Aucoin arrossì visibilmente, ma ebbe l’accortezza di rispondere con voce ferma.

— Mi pare di averlo già detto e Boyd dovrebbe ricordarselo — disse. — Inviare il Kalliff dalla colonia per raccoglierli tutti.

Queste parole furono seguite da alcuni secondi di silenzio, mentre qua e là sui volti dei presenti comparve qualche sorrisetto divertito. Finalmente Ib Hoffman ruppe il silenzio. — Crede che Barlennan approverà? — chiese con voce innocente.

— La morale è questa — disse Dondragmer a Kabremm. — dobbiamo stare qui e non fare nulla finché la spedizione di soccorso che Barlennan invierà non ci raggiunge. Immagino che ricorrerà a qualche scusa non troppo evidente per insistere con gli umani dopo che l’altra volta, con la Esket, si era rifiutato.

— Questo non dovrebbe costituire un gran problema — replicò il primo ufficiale della Esket. — Uno degli esseri umani era assolutamente contrario all’invio dei soccorsi e Barlennan gli ha fatto credere di aver avuto partita vinta. Ma stavolta le cose andranno in modo diverso.

— Come se l’arrendevolezza della prima volta non avesse già insospettito alcuni umani a sufficienza. Ma lasciamo perdere. Piuttosto, non sappiamo quanto tempo dovrà passare prima che i soccorsi ci raggiungano perché non sappiamo se esiste il modo di raggiungerci via terra dalla colonia. Lei è arrivato qui col dirigibile, mentre noi galleggiando sull’acqua.

“Se decidiamo di non aspettare possiamo scegliere tra due possibilità — continuò Dondragmer. — Una è di raggiungere a marce forzate la Kwembly, trasportando le vasche idroponiche fin dove possibile per poi fermarsi e ripartire qualche ora dopo; immagino che così facendo prima o poi ci arriveremo. L’altra è di marciare verso la colonia per andare incontro ai soccorsi se vengono inviati, altrimenti per tentare di raggiungere la salvezza a piedi. Credo che questa ipotesi non sia poi così folle. Anche se riuscissimo a raggiungere la Kwembly non siamo affatto certi di poterla riparare; se gli umani ci hanno trasmesso le opinioni di Beetchermarlf in modo corretto, mi sembra che sia lui stesso il primo a dubitarne. Nessuna delle due ipotesi mi piace per via della perdita di tempo che entrambe comportano. Esistono centomila cose migliori da fare che non strisciare sulla superficie di questo pianeta per mesi e mesi.

“Infine, forse l’idea migliore è usare il dirigibile per salvare i miei timonieri, oppure per trasportare alla Kwembly l’equipaggio e l’attrezzatura eventualmente compiendo due o tre viaggi.”

— Ma questo…

— Questo chiaramente affonda la zattera per quanto riguarda la faccenda della Esket. Ma anche utilizzare il volatore di Reffel ci farebbe scoprire, perché non riusciremmo mai a spiegare cosa è successo al prendimmagini che si trovava a bordo senza dover ammettere qualcosa, indipendentemente dalla bugia che vogliamo raccontare. Semplicemente, non sono più tanto convinto che la seconda base valga il sacrificio deliberato delle nostre vite, anche se naturalmente ammetto che si potrebbe rischiare. Se il progetto non avesse avuto possibilità di riuscita mi sarei opposto tempo fa.

— Mi è stato detto comunque che ha dimostrato una certa opposizione — rispose Kabremm. — Nessuno è stato in grado di convincerla del rischio che corriamo dipendendo completamente da creature che non ci considerano al loro stesso livello.

— Esatto. Ma dimentica che gli umani spesso sono tanto diversi tra loro quanto lo sono da noi. Mi sono fatto una certa idea di questi alieni quando un giorno uno di essi rispose a una mia domanda su un argano a differenziale in modo semplice e dettagliato, introducendomi senza nulla chiedere all’uso della matematica nella scienza. Solo allora capii che lo faceva per solidarietà, e quindi che l’umano che ha tanto insistito per convincere Barlennan a non inviare soccorsi alla Esket deve essere molto diverso dai tre Hoffman o da Charles Lackand. Quindi io rifiuto e rifiuterò sempre di diffidare di loro come razza, come invece sembra fare lei. Credo che l’opinione di Barlennan sia molto più vicina alla mia perché cambia sempre discorso quando si arriva a questo punto tra noi due; Barlennan non lo farebbe mai se fosse veramente convinto di avere ragione. Comunque, io sono convinto che l’idea migliore consiste nell’arrendersi all’evidenza e domandare l’aiuto degli umani per la Kwembly, oppure correre il rischio di farsi scoprire inviando tutti e tre i dirigibili.

— Non sono più tre, i dirigibili — chiarì Kabremm sapendo che l’obiezione era irrilevante ma ben contento di cambiare argomento.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Luce di stelle»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Luce di stelle» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Hal Clement - Space Lash
Hal Clement
Hal Clement - Hot Planet
Hal Clement
Hal Clement - Still River
Hal Clement
Hal Clement - Ocean on Top
Hal Clement
Hal Clement - The Nitrogen Fix
Hal Clement
Hal Clement - Star Light
Hal Clement
Отзывы о книге «Luce di stelle»

Обсуждение, отзывы о книге «Luce di stelle» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x