Sheri Tepper - Cronache del dopoguerra

Здесь есть возможность читать онлайн «Sheri Tepper - Cronache del dopoguerra» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1995, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Cronache del dopoguerra: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Cronache del dopoguerra»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Sono passati duecento anni dall’ultimo olocausto ma il dopoguerra dura ancora. Una parte del genere umano (le donne di Marthatown e di altri centri abitati pacifisti) hanno imparato la lezione e giurato di non riprendere più le armi, ma altri la pensano diversamente. Per molti fare la guerra è sinonimo di onore, di uno stile di vita eroico e irrinunciabile. Così, in alcuni avamposti militari disseminati sul pianeta attecchisce una civiltà aggressiva che si identifica con uomini non disposti a fare ammenda del passato. Per Stavia, una giovane dottoressa, non è facile convincere il compagno Chernon a rinunciare alla via della violenza, tanto più che i due devono compiere insieme una missione che non si prospetta facile. Presto dovranno misurarsi entrambi con mille difficoltà e pericoli, e allora non sarà Chernon il solo a dover fare una scelta radicale: anche Stavia si renderà conto che l’utopia potrebbe avere i giorni contati.

Cronache del dopoguerra — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Cronache del dopoguerra», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

— In questo ha ragione — disse pacatamente Michael.

— Sì, se uno ragiona come un mollusco — borbottò Stephon. — Il problema di Sandom è che non ha ambizioni.

— Be’, diciamo che per il momento passiamo sopra a questa sua debolezza. Vuoi veramente andare a sgobbare nei campi?

— Non essere stupido. Certo che no. Tocca alle donne farlo.

— Naturalmente — disse Michael — ma pensi che continuerebbero a farlo se occupassimo la città? Noi “prendiamo il controllo della città” e loro potrebbero non voler più far nulla. Potremmo scoprire di dover lavorare come le donne. Nessun divertimento salvo che durante i carnevali? È questo che vuoi? Razioni ridotte quando il raccolto è cattivo, è la città a subire le restrizioni, non noi. Lo hai dimenticato?

— In primo luogo, se fossimo noi a comandare, potremmo divertirci quando vorremmo. E fare in modo di stabilire le razioni come preferiamo.

— E credi che le donne continuerebbero a fare tutto il lavoro?

— Penso — ribatté Stephon — che ci siano dei mezzi per incoraggiare le donne a fare il loro dovere anche se prendiamo noi il comando.

— Stai dicendo quello che noi tutti immaginiamo.

— Non ho detto nulla fino a ora. Sto solo sostenendo che non vedo perché dobbiamo starcene qui fuori, nella guarnigione, mentre sarebbe meglio vivere all’interno delle mura della città. Perché dobbiamo accontentarci delle zingare quando la città è piena di belle donnine?

Michael sorrise mentre i suoi occhi si stringevano a fessura. — Il tuo problema, Stephon, è che non ti siedi vicino al fuoco la sera per ascoltare i vecchi. Uomini che ricordano cosa è accaduto trenta o quaranta anni fa. Dovresti starli a sentire di più, Stephon. Lo sai cosa è successo ad Annville?

— Quando?

— Oh, vent’anni fa, almeno. Quando tu ancora stavi ad ascoltare le favole.

— Non ho mai ascoltato le favole.

Michael rise a lungo, divertito, grattandosi la pancia. — La guarnigione ad Annville decise di prender possesso della città; e lo fece. Una notte penetrarono dalla porta e ogni guerriero entrò in una casa. Be’, quasi in ogni casa. E tre giorni dopo la guarnigione di Tabithatown era accampata intorno alle mura. E il giorno dopo c’era anche la guarnigione di Abbyville. Tutti quelli che uscivano non facevano ritorno. Le donne uscirono per coltivare i campi e non fecero ritorno. Il cibo cominciò a scarseggiare in città; molto presto gli uomini cominciarono ad andarsene. Da ultimo successe che gli ufficiali furono impiccati sul piazzale delle parate e la guarnigione fu divisa tra Tabhitatown e Abbyville.

— Non ne avevo mai sentito parlare.

— Pensi che sia una di quelle cose che vogliono si sappia? Lascia che ti dica una cosa, Stephon. Io potrei prendere Marthatown. E anche tu. Tutti noi ci abbiamo pensato. Potrei farlo. Ma ogni volta che mi viene in mente di prendere la città farei meglio a ricordami un paio di cose. La prima è che dovrei accertarmi che anche tutte le altre guarnigioni facciano altrettanto. O dovrei cercare di convincerle a guardare da un’altra parte.

— E cos’altro?

— Dovrebbero esserci grandi scorte di cibo. Dovrebbe esserci stato un enorme raccolto. L’interruzione degli scambi tra le varie città dovrebbe essere terminata così potrebbero esserci dei surplus nei magazzini.

— Non vedo…

— Fino a ora siamo vissuti di raccolto in raccolto, Stephon. Usa occhi e orecchie. Ascolta le donne quando parlano. Tu sei convinto che le donne lavorerebbero ugalmente se noi guerrieri prendessimo possesso della città e forse lo farebbero. Ma ci vorrebbe molto per convincerle. I tuoi uomini soffrirebbero la fame, e comincerebbero a disertare. Non puoi controllare una città senza uomini e non puoi controllare gli uomini senza dar loro da mangiare.

— Diavolo — grugnì Stephon. — Potrebbe volerci un’eternità.

— Be’, stiamo solo parlando — rispose Michael con un tenue sorriso — io sono come il veccho Sandom, sto bene qui. Sono giovane, ho tempo; se dovessi essere coinvolto in un progetto simile, dico “se” dovessi partecipare a qualcosa del genere (diciamo come riprenderci il giusto posto nel mondo) se mai lo facessi, pianificherei tutto prima. Parliamo di ambizione, se vuoi. Se l’ambizione significa fare cose stupide quando non è il momento, non ho ambizioni più di quante non ne abbia Sandom. — Osservò il viso di Stephon scorgendo un lento cenno di dissenso fare la comparsa nei suoi occhi. Stephon era scaltro. Era un buon tattico, uno dei migliori che Martathown avesse mai avuto. Se Stephon riusciva a rilassarsi e a lasciare che le cose andassero per il loro verso, be’, allora Michael lo avrebbe potuto sfruttare. Michael non era indolente o privo di ambizioni come sembrava, ma non aveva intenzione di rischiare la vita e la posizione.

— Dovrebbe capitare un incidente al comandante Sandom — soggiunse Stephon. — Questo è certo.

— Be’, sì; e non solo a Sandom. Anche ai suoi collaboratori. L’armiere Jander. Il capo approvvigionamenti Genner. Il Vicecomandante Thales e forse anche qualcun altro. Sono molto popolari, Stephon. E sono tutti più anziani di noi.

— Sono molto più “vecchi” di noi. Non vivranno a lungo.

— No, potremmo scommetterci, vero? Nel frattempo — sbadigliò — Chernon e gli altri ragazzi di bell’aspetto vedranno cosa possono scoprire; ho detto a tutti loro di tenere aperte le orecchie. Di ascoltare le conversazioni, roba del genere. A lungo termine voglio che Chernon si leghi alla figlia più giovane di Morgot…

— La figlia di Morgot? È anche tua figlia, vero, Morgot non passa il carnevale con nessun’altro che con te, vero?

Michael rise. — I guerrieri non hanno figlie; possono generare occasionalmente una ragazza, amico mio, ma non hanno figlie. Dovresti saperlo. No, tu hai usato le ragazze per quello che servono. Dimenticati delle figlie. Stavia non è niente per me, e neppure Myra. Barten sta corteggiando Myra e lei gli mangia nella mano. È in gamba, Barten.

— Di tanto in tanto protesta — osservò Sytephon.

— Be’, Myra non era quella che aveva scelto. Mettiamola così — convenne Michael — è un po’ magra e ossuta, direi; gli piaceva la succosa Tally. Ci sono volute alcune istruzioni paterne ma Barten farà il suo dovere per la guarnigione.

— Se pensi che Morgot sappia tante cose, non capisco perché tu non scopra da lei il segreto che ci nascondono — suggerì maliziosamente Stephon. — Secondo le tue parole non ti lascerà certo da solo.

— Morgot è brava in alcune cose ma non parla — disse Michael — ma delle ragazzine alla prima relazione… — rise con aria di chi la sa lunga — oh, parlano sempre, vero, cantano come pollastre. Non riesci a farle star zitte.

— Barten ha scoperto qualcosa?

— Non molto, ma ha cominciato ad aizzare Myra contro i comandamenti. Roba così; se funziona, Stavia potrebbe essere la prossima. È tutto quello che vogliamo, due gallinelle innamorate, che fanno diventar matta la loro madre e che chinano il capo davanti ai nostri giovani galletti.

— Forse avresti dovuto sbarazzarti prima di Vinsas, avrebbe reso più facile il riavvicinamento del ragazzo alla sua famiglia.

— Non prendo provvedimenti contro un guerriero solo perché me lo chiedono le donne — rispose Michael con astio. — Non faccio nulla che siano le donne a chiedermi.

— Naturalmente no — disse Stephon a mezza voce — ma uccidere quel bastardo di Vinsas è stata una buona idea, qualunque sia stata la ragione.

Stavia raccontò a Morgot che Chernon desiderava tornare a casa durante il prossimo carnevale mentre stavano preparando la zuppa per la sera. — Ha detto che quel guerriero, Vinsas, è morto.

— È strano — disse Morgot — non ho sentito dire che nessuno dei guerrieri sia morto recentemente.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Cronache del dopoguerra»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Cronache del dopoguerra» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Cronache del dopoguerra»

Обсуждение, отзывы о книге «Cronache del dopoguerra» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x