Robert Wilson - L'uomo di Siviglia

Здесь есть возможность читать онлайн «Robert Wilson - L'uomo di Siviglia» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 2004, ISBN: 2004, Издательство: Longanesi, Жанр: Криминальный детектив, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

L'uomo di Siviglia: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «L'uomo di Siviglia»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Ossessioni. Ricordi rimossi, un'angoscia crescente, poi, all'improvviso, una scintilla che scatena un terrore sepolto in un angolo oscuro dell'anima. Raúl Jiménez, personaggio ambiguo legato al bel mondo di Siviglia, ma anche alla malavita e ai ricordi delle atrocità della Guerra civile, muore all'inizio della Semana Santa, il momento dell'anno più denso di religiosità e passione in una Spagna tutt'altro che solare, anzi, enigmatica e inquieta. L'ispettore capo Javier Falcón capisce ben presto di trovarsi di fronte a un crimine rituale, quasi iniziatico: l'assassino ha voluto impartire alla sua vittima una “lezione di vista”. Jiménez è stato legato e costretto a guardare una videocassetta, finché il suo cuore non ha ceduto…

L'uomo di Siviglia — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «L'uomo di Siviglia», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Faccia gli esami», tagliò corto Falcón, più brutale di quanto avesse inteso essere, «ma, Doña Consuelo, cominci anche a pensare a chi avrebbe potuto avere un motivo per assassinare suo marito. Voglio i nomi e gli indirizzi dei suoi amici, voglio che lei ricordi, per esempio, chi è stato a dirle che somigliava tanto alla sua prima moglie. Voglio il diario di Raúl.»

«Aveva un'agenda in ufficio che io gli tenevo aggiornata. Ha buttato via la rubrica quando ha cominciato a usare il telefonino. E comunque comunicava solo per telefono. Non scriveva mai a nessuno, perdeva sempre le penne e si appropriava delle mie.»

Falcón non ricordava di aver visto un cellulare. Chiamò la scientifica e il Médico Forense. Nessun cellulare. Doveva averlo preso l'assassino.

«Qualcos'altro?»

«Un vecchio elenco di indirizzi nel computer dell'ufficio.»

«Dove?»

«Sopra il ristorante vicino a plaza de la Alfalfa.»

Le fornì il suo numero di cellulare e le chiese di procurargli una stampata dell'elenco entro mezz'ora.

La lasciò davanti alla casa della sorella a San Bernardo poco dopo le tre del pomeriggio e dieci minuti più tardi parcheggiava accanto al cancello orientale dei jardines de Murillo, continuando a piedi, quasi di corsa attraverso le vie affollate del barrio de Santa Cruz dove si adunavano i turisti per le processioni della Semana Santa. Il sole era sbucato dalle nuvole. Faceva caldo e ben presto Falcón cominciò a sudare. L'aria nelle viuzze sapeva di Ducados, di fiori d'arancio, di sterco di cavallo e di tracce d'incenso, vestigia delle processioni. I ciottoli della strada, cosparsi di cera delle candele, erano scivolosi.

Falcón si tolse l'impermeabile e tagliò per le stradine laterali, che conosceva grazie alle rare volte in cui riusciva a seguire le lezioni d'inglese (che comunque continuava a pagare) al British Institute in calle Federico Rubio. Sbucò nell'angolo sudorientale di plaza de la Alfalfa, gremito di tutte le tribù del mondo. Macchine fotografiche lo annusarono, ma Falcón si fece largo tra la gente, percorse in fretta la calle San Juan e, all'improvviso, fu spinto in avanti dalla folla che sopraggiungeva da calle Boteros. Si rese conto dell'errore troppo tardi, vide la processione muoversi verso di lui, non riuscì a liberarsi e l'orda lo sospinse verso la piattaforma cosparsa di fiori, che aveva appena superato un angolo difficile grazie agli sforzi dei venti costaleros che la sostenevano. La Madonna, piena di contegno sotto il baldacchino di trine bianche, tremolava nella luce intensa del sole, mentre l'incenso dei turiboli fluttuava verso di lui nella corrente della via, riempiendogli la testa e i polmoni, che faticavano a respirare. I tamburi della banda alle spalle della piattaforma continuavano a rullare, martellanti nel loro ritmo solenne.

La folla si spingeva in avanti, il paso avanzava verso i volti rapiti, la Vergine torreggiava su di loro, il corpo ondeggiante da destra a sinistra seguendo il passo dei costaleros. Squilli di tromba disordinati e assordanti davano voce alla passione. Il suono nei confini ristretti della via riverberò nel petto di Falcón e parve schiantarlo, la folla trattenne il fiato nel momento glorioso, ogni sguardo fisso sulla Madonna piangente, al culmine dell'estasi… e il sangue defluì rapidamente dal cervello di Falcón.

VI

Giovedì 12 aprile 2001, calle Boteros, Siviglia

Il paso virò, gli occhi alti e compassionevoli della Vergine Maria passarono oltre, caddero su altri, la pressione si allentò, gli squilli finali delle trombe rimbalzarono dai balconi. I tamburi tacquero. I costaleros abbassarono il baldacchino a terra tra gli applausi della folla ammirata per la loro bravura, la processione dei nazarenos con i loro cappucci a punta posò le croci e le candele. Falcón si sosteneva aggrappandosi al bracciolo di una carrozzina per invalidi, l'altra mano sul ginocchio. La vecchia signora sulla carrozzina chiamò con la mano uno dei nazarenos , che sollevò il lembo del cappuccio e sorrise, rivelando il normale essere umano che vi si celava sotto, niente di più sinistro di un occhialuto contabile.

Falcón allentò la cravatta, si asciugò il sudore sulla fronte e, facendosi largo verso il limitare della folla, barcollò sgusciando tra le fila dei nazarenos. La gente ammassata dall'altra parte gli fece strada e, trovato un certo spazio in disparte, Falcón si piegò in due, abbassando la testa sulle ginocchia finché sentì il sangue affluire alla corteccia cerebrale, restituendo lucidità al cervello.

Non aveva mangiato nulla in tutto il giorno, pensò, ma sapeva che non era quella la causa del suo malessere. Si voltò verso il paso , in direzione della Madonna, che ora guardava avanti, senza curarsi di lui. Se non che… poco prima lo aveva fatto. Per quell'attimo, per quella frazione di secondo, essa gli era entrata dentro, lo aveva riempito di sé. Era stata un'esperienza che quasi gli sembrava di avere già vissuto, ma di cui non serbava veramente il ricordo. Troppo lontana nel tempo.

Trovò l'ufficio sopra il ristorante di Jiménez, si fece dare la stampata degli indirizzi e un bicchiere d'acqua. Lasciato il centro storico evitando ogni processione, scese in macchina verso il fiume e lo attraversò in direzione di plaza de Cuba. Si sentiva svuotato, affamato e si fermò in un bar sull'avenida República Argentina per un bocadillo de chorizo che mangiò troppo in fretta, tanto che gli rimase piantato sullo stomaco, duro come il dolore di un lutto, il che era strano, poiché non aveva perduto nessuno dopo la morte di suo padre, avvenuta due anni prima.

La Jefatura si trovava all'incrocio tra l'avenida Blas Infante e calle López de Gomara. Parcheggiò sul retro dell'edificio e salì le due brevi rampe di scale fino al suo ufficio, affacciato sulle file ordinate di automobili, un luogo spartano dove non teneva niente di personale. Due sedie, una scrivania di metallo, qualche armadietto grigio. La luce proveniva dalla lampada al neon sul soffitto. Falcón non voleva distrazioni sul lavoro.

Lo aspettavano trentotto messaggi, cinque dei quali del suo immediato superiore, Jefe de Brigada de Policía Judicial, Comisario Andrés Lobo, senza dubbio sotto pressione da parte del suo capo, il Comisario Firmín León, il cui rapporto di conoscenza con Raúl Jiménez Falcón aveva desunto dalle fotografie. Andò dritto nella stanza degli interrogatori dove Ramírez, in piedi, mostrava il pugno a Lucena, come se volesse colpirlo. Chiamò l'ispettore fuori dalla stanza, gli diede istruzioni sulla strategia da seguire nell'interrogatorio della ragazza e lo pregò di far scendere Pérez. Entrò nella stanza degli interrogatori a vedere Lucena, che alzò la testa per poi riprendere subito dopo la stesura della sua deposizione.

«Quello che ha detto all'Inspector Ramírez prima, a casa sua…» cominciò: la cattiveria di quella frase lo infastidiva ancora.

«Qualsiasi studente potrebbe dirle che i docenti reagiscono molto male con i cretini.»

«Non c'era altro?»

«Sono sorpreso che le importi, Inspector Jefe.»

Gliene importava invece, e Falcón si domandò se si stesse rendendo ridicolo.

«Dubito che mia madre sia mai stata brava a letto come Consuelo, se è questo che si sta chiedendo», disse Lucena.

«Lei è un uomo complicato, signor Lucena.»

«In un mondo complicato», ribatté il giovane, agitando la penna in direzione di Falcón.

«Da quanto tempo frequenta la signora Jiménez?»

«Da un anno circa», rispose Lucena. «Quella era la prima volta che tornavo all'Edificio Presidente da quando ci siamo conosciuti… La mia solita fortuna.»

«E Marciano Ruiz?»

«È curioso come l'Inspector, vero? Io mi annoio facilmente, Don Javier. Marciano e io ci vediamo quando la mia noia diventa insopportabile.»

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «L'uomo di Siviglia»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «L'uomo di Siviglia» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


libcat.ru: книга без обложки
Robert Wilson
Robert Wilson - Mysterium
Robert Wilson
Robert Wilson - À travers temps
Robert Wilson
Robert Wilson - Julian Comstock
Robert Wilson
Robert Wilson - Chronos
Robert Wilson
Robert Wilson - Die Chronolithen
Robert Wilson
Robert Wilson - Los cronolitos
Robert Wilson
Robert Wilson - Les Chronolithes
Robert Wilson
Robert Wilson - The Harvest
Robert Wilson
libcat.ru: книга без обложки
Robert Silverberg
Отзывы о книге «L'uomo di Siviglia»

Обсуждение, отзывы о книге «L'uomo di Siviglia» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x