Friedrich Nietzsche - Così parlò Zarathustra

Здесь есть возможность читать онлайн «Friedrich Nietzsche - Così parlò Zarathustra» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: unrecognised, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Così parlò Zarathustra: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Così parlò Zarathustra»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Nietzsche utilizza la figura dell'antico profeta persiano per collegare e sviluppare i 4 elementi principali su cui poggia l'intera sua opera, tutti ampiamente discussi in questo libro definito insieme «per tutti e per nessuno». Dal punto di vista dell'originale Zoroastro tutti gli esseri umani si trovano in condizione d'uguaglianza di fronte all'unico Dio: poco prima della morte di Dio, tutti gli individui risultano uguali in quanto folla, gregge anonimo. Conseguentemente la morte di Dio è una possibilità d'espressione per il futuro superuomo. Nel 3° paragrafo della Prefazione il profeta definisce l'uomo come un ponte lanciato in direzione del superuomo: «L'uomo è qualcosa che dev'essere superato», per l'avvento del superuomo è pertanto necessaria la caduta finale dell'uomo attualmente presente in questo mondo. Ma ad un tale sforzo creativo d'allevamento e formazione non è possibile giunger sostando nel bel mezzo della piazza, dove s'assembra la folla sterminata e senza alcun valore di sorta: questa folla la quale in cambio di vantaggi e beni materiali (il «benessere») fa solo ciò che favorisce il proprio personale beneficio di guadagno e tornaconto individualistico.

Così parlò Zarathustra — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Così parlò Zarathustra», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Nell'autunno 1883 mio fratello lasciò l'Engadina e venne per alcune settimane in Germania; l'inverno seguente 1883-1884, dopo alcune gite a Stresa, Genova e Spezia, soggiornò a Nizza, dove egli si sentì così bene a cagione del clima, che scrisse la terza parte di Zarathustra: «Durante l'inverno, sotto l'alcionico cielo di Nizza che contemplavo allora per la prima volta in vita mia, io concepii il terzo Zarathustra – e lo terminai. Soltanto un anno, calcolato per tutto il lavoro. Molti luoghi e molti promontori ignorati di Nizza furono consacrati in me da momenti indimenticabili; quella parte decisiva, che porta il titolo di «Delle tavole vecchie e delle nuove», fu pensata durante la faticosa salita dalla stazione ai meravigliosi nidi rocciosi moreschi di Eza. L'agilità dei muscoli era sempre maggiore in me quando fluiva più ricca la forza creatrice. Il corpo è entusiasta, lasciamo star l'anima... Mi si potè vedere spesso danzare; io potevo allora passeggiare sui monti per sette, otto ore, senza un indizio di stanchezza, dormivo bene, ridevo molto –, godevo di un vigore e di una pazienza perfetti».

Ognuna delle tre parti di Zarathustra nacque così dopo una preparazione più o meno lunga, come sopra accennai, in circa dieci giorni. Soltanto l'ultima parte fu composta con alcune interruzioni. I primi appunti furono scritti durante un comune soggiorno a Zurigo nel Settembre 1884; subito li seguì una prima elaborazione a Mentone nel Novembre 1884 e, dopo una pausa più lunga, il manoscritto fu terminato tra la fine di gennaio e la metà di febbraio del 1885, a Nizza. Mio fratello lo intitolò allora quarta ed ultima parte; ma già prima, della pubblicazione privata, e poco tempo dopo, mi scriveva di voler comporre una quinta ed una sesta parte, sulla qual cosa esistono tuttavia disposizioni. Questa parte quarta (nel cui manoscritto pronto per la stampa è la nota: «Per i miei amici soltanto, non per il pubblico») egli la considerava come alcunchè di interamente personale, e imponeva a quei pochi ai quali ne regalò un esemplare la più stretta segretezza. Egli pensò spesso se fosse il caso di pubblicare pur questa parte, ma credette di non poterlo fare senza mutarne in precedenza alcune parti. Ad ogni modo destinò i quaranta esemplari della quarta parte, stampati, dell'intero manoscritto, quale dono per «coloro che ne fossero, presso di lui, benemeriti». Sotto questo punto di vista egli ebbe occasione di regalare soltanto sette esemplari – tanto era allora solitario e incompreso.

Già al principio dell'origine di questa storia io ho addotto le ragioni che spinsero mio fratello a incorporare in un persiano la figura ideale del suo reale filosofo; ma perchè appunto debba essere Zarathustra quegli nella bocca del quale egli pose le sue nuove dottrine, ce lo dice egli stesso nelle seguenti parole: «Non mi si è chiesto, e si sarebbe dovuto chiedermelo, ciò che, appunto nella mia bocca, nella bocca del primo immoralista, significasse il nome di Zarathustra: giacchè ciò che stabilisce la spaventosa unicità di quel persiano nella storia è appunto il contrario. Zarathustra vide dapprima la vera ruota nel meccanismo delle cose, nella lotta del bene e del male – la traduzione della morale nella metafisica quale forza, causa, scopo in sè, è opera sua. Ma questa domanda sarebbe, in fondo, già la risposta. Zarathustra creò questo fatalissimo errore, la morale . Dev'essere, per conseguenza, anche il primo che lo riconosce. Non solo che abbia qui un'esperienza più lunga e maggiore di quanto ebbe mai un pensatore – l'intera storia è la confutazione sperimentale della frase del così detto «orientamento morale del mondo»: – ma il più importante è l'essere, Zarathustra, più verace di tutti i pensatori. La sua dottrina, ed essa soltanto, ha come più alta virtù la veracità – si oppone cioè alla viltà dell'«idealista», che fugge dinanzi alla realtà; Zarathustra ha più valore in corpo che non tutti i pensatori presi insieme. Dir la verità e tirar bene le frecce : questa è la virtù persiana. Mi si comprende... Il trionfo sulla morale a cagione della verità, il trionfo sul moralista nelle sue antitesi – in me : – questo significa nella mia bocca il nome di Zarathustra».

Archivio Nietzsche

Weimar , Luglio 1920.

ELISABETH FÖRSTER-NIETZSCHE.

PARTE PRIMA

PROLOGO DI ZARATHUSTRA

1.

Allorchè Zarathustra ebbe raggiunto il trentesimo anno, abbandonò il paese nativo ed il nativo lago e andò sulle montagne. Ivi godè del suo spirito e della sua solitudine e non se ne stancò per dieci anni. Ma alla fine il suo cuore si cangiò – e un mattino, levatosi con l'aurora si mise di fronte al sole e gli disse:

O grande astro! Che sarebbe della tua beatitudine, se tu non avessi coloro ai quali risplendi?

Da dieci anni vieni quassù nella mia caverna; ti saresti tediato della tua luce e di questo cammino, se non fosse per me, per l'aquila mia e pel mio serpente.

Ma noi ti attendevamo ogni mattina, prendevamo il tuo superfluo, benedicendoti in cambio.

Guarda, mi è venuta in disgusto la mia sapienza; come l'ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che si tendano a me.

Vorrei donare e distribuire fin che i savi tra gli uomini fossero ridivenuti lieti della loro follia e i poveri della loro ricchezza.

Perciò debbo discendere nel profondo: come tu fai la sera quando scomparisci dietro il mare e dispensi la luce tua anche al mondo degli inferi, tu astro fulgentissimo!

Al pari di te, io debbo tramontare , come dicono gli uomini, tra i quali voglio discendere.

Benedicimi dunque, occhio tranquillo, che puoi contemplare senza invidia anche una felicità troppo grande!

Benedici il calice che sta per traboccare, affinchè l'acqua ne esca dorata e porti da per tutto il riflesso della tua gioia!

Vedi! Questo calice vuol essere vuotato un'altra volta e Zarathustra vuol ridivenire uomo. Così cominciò la discesa di Zarathustra.

2.

Zarathustra discese solo, dalla montagna, e non si incontrò con alcuno. Ma quando giunse nei boschi subito gli si levò dinanzi un vecchio che aveva abbandonato la sua sacra capanna per cercare radici nella selva. E così parlò il vecchio a Zarathustra:

«Non mi è straniero questo viaggiatore; molti anni or sono egli passò di qui. Si chiamava Zarathustra; ma ora è mutato.

Portavi allora la tua cenere al monte; – vuoi tu oggi portare il fuoco nelle valli? Non temi il castigo degli incendiarî?

Sì, io riconosco Zarathustra. L'occhio suo è puro e sulle labbra non nasconde segno di disgusto. Non s'avanza egli simile a un danzatore?

Zarathustra si è trasformato; è ridivenuto un bambino; Zarathustra è un ridesto; che vuoi tu ora fra i dormienti?

Tu vivevi nella solitudine come in mezzo al mare, e il mare ti cullava. Ahimè, vuoi tu approdare? Ahimè, vuoi novellamente trascinare da te stesso il tuo corpo?».

Zarathustra rispose: «Io amo gli uomini».

«Perchè – disse il santo – mi rifugiai nella selva e nel deserto? Non forse perchè amai troppo gli uomini?

Ora amo Dio e non amo gli uomini. L'uomo è per me una cosa troppa imperfetta. L'amore per gli uomini mi ucciderebbe».

Zarathustra rispose: «Non parlai d'amore! Io reco agli uomini un dono».

«Non dare loro nulla – disse il santo. – Togli loro piuttosto qualche cosa o aiutali a portarla – codesto gioverà loro più di tutto: purchè giovi anche a te! E se vuoi donar loro qualcosa, non dare più di una elemosina e attendi che essi te la chiedino!»

«No, rispose Zarathustra, io non dispenso elemosine. Non sono abbastanza povero per far ciò».

Il santo rise di Zarathustra e parlò così: «Allora, vedi un po' se essi accettano i tuoi tesori! Essi diffidano dei solitari e non credono che noi veniamo per donare.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Così parlò Zarathustra»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Così parlò Zarathustra» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Così parlò Zarathustra»

Обсуждение, отзывы о книге «Così parlò Zarathustra» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x