CONTE: È bella, parla bene, si veste con puliz i a, è di un o ttimo gusto.
CAVALIERE: Tutte cose che non valgono un fico. [7]Sono tre giorni ch’io sono in questa locanda, e non mi ha fatto nessuna impressione.
CONTE: Guardatela, e forse ci troverete del buono.
CAVALIERE: Eh, pazzia! L’ho vista benissimo. È una donna come Le altre
MARCHESE: Non è come le altre, ha qualche cosa di più [8]. Io che ho praticato le prime dame, non ho trovato nessuna donna che unisce, come questa, la gentilezza e il decoro.
CONTE: Perbacco! Io conosco bene i difetti ed il d e bole delle donne. Pure con questa, nonost a nte il mio lungo corteggio e tante spese fatte per lei, non ho potuto tocc a rle un dito.
CAVALIERE: Arte, arte sopraff i na. Poveri pazzi! Le credete, eh? Vergogna! Un Marchese della Sua sorta innamorarsi d’una locandiera! Un uomo intelligente, come Lei, correr dietro a [9]una donna!
MARCHESE: Cavaliere mio, questa donna mi ha stregato.
CAVALIERE: Oh! pazzie! debolezze! stregamenti! le donne non mi stregheranno mai. Per uno chi sta lontano dalle donne, come faccio io, non c’è pericolo.
CONTE: Non è mai stato innamorato?
CAVALIERE: Mai, né mai lo sarò [10]. Hanno fatto il diavolo per [11]darmi moglie, né mai l’ho voluta.
MARCHESE: Ma è unico della sua casa: non vuole pensare alla successione?
CAVALIERE: Ci ho pensato più volte ma quando penso che per aver figli devo soffrire una donna, mi passa subito la volontà. [12]
CONTE: Che vuole fare delle sue ricchezze?
CAVALIERE: God e rmi quel poco che ho con i miei amici.
CONTE: E alle donne non vuoli dar nulla?
CAVALIERE: Niente aff a tto.
CONTE: Ecco la nostra padrona. Guardatela.
CAVALIERE: Oh la bella cosa! Per me vale più di lei quattro volte un bravo cane da caccia [13].
Задание 1
1. Управление глаголов. Составьте с каждым из глаголов по предложению, как в примерах ниже. Выучите глаголы!
• credere a qn. (qualcuno) – верить кому-л. (Non credo a Luca. – Я не верю Луке.)
• innamorarsi di qn. – влюбиться в (Sono innamorata di Mario. – Я влюблена в Марио.)
• toccare il dito a qn. – прикасаться пальцем к кому-л. (Non toccarmi il dito! – Пальцем меня не касайся!)
• correre dietro a qn. – бегать за кем-л. (Corri dietro a Lucia? – Ты бегаешь за Лукой?)
• valere qc.(qualcosa) – ценить что-л. (Vale la pena vivere. [14]– Жить стоит (труда)).
2. Будущее время. Дополните таблицы (при выполнении этого задания, возможно, вам потребуется заглянуть в грамматический справочник).
fare
essere
Устно проспрягайте глаголы passare , stregare , credere , dormire , andare ( andrò ), bere ( berrò ), venire ( verrò ).
3. Переведите на итальянский язык.
1) Есть некоторая разница между защитой и деньгами.
2) – Я не уважаю этого человека.
– По какой причине?
– На меня он не произвел никакого впечатления.
3) – Что за шум? Почему ты кричишь? Ты нуждаешься в чем-то? Нужны деньги?
4) – Я один во главе банка!
– Молодец!
– Я – это я!
5) – Я люблю Паоло еще больше, чем она. Я хочу произвести впечатление. Я хочу его завоевать своей обходительностью.
– Но есть (одна) опасность: потерять голову!
6) – Ты часто думаешь о будущем?
– Да. Когда я думаю об этом, у меня тут же проходит желание жить.
– С ума сошел (Эх, сумасшествие).
7) – Что ты будешь делать со своими деньгами? Ты не хочешь дать Юлии ничего из твоих богатств?
– Ничего вообще.
– Ты не влюблен?
– Нет, и никогда не буду.
– Ты меня смешишь.
Mirandolina e detti.
MIRANDOLINA: Buongiorno, Signori. Chi mi ha chiamato?
MARCHESE: Io La chiamo, ma non qui [15].
MIRANDOLINA: Dove mi vuole?
MARCHESE: Nella mia camera.
MIRANDOLINA: Nella Sua camera? Se ha bisogno di qualche cosa verrà il cameriere a servirla.
CONTE: Cara Mirandolina, io Le parlerò in pubblico. Non Le darò l’inc o modo di venire nella mia camera. Vede questi orecch i ni. Le pi a cciono?
MIRANDOLINA: Belli.
CONTE: Sono diamanti, sa?
MIRANDOLINA: Oh, li conosco. Me ne intendo [16]anch’io dei diamanti.
CONTE: Sono Sue.
CAVALIERE: (Caro amico, Lei li butta via) ( Piano [17] al Conte )
MIRANDOLINA: Perché mi vuole regalare questi orecchini?
MARCHESE: Gli orecchini che Lei porta adesso sono molto più belli di questi.
CONTE: Questi sono legati alla moda. La prego di ric e verli per amor mio.
CAVALIERE: (Oh che pazzo!). ( Da sé [18].)
MIRANDOLINA: No, davvero, signore…
CONTE: Se non li prende, mi offende.
MIRANDOLINA: Non so che dire… voglio essere amica a tutti i clienti della mia locanda. Per non off e ndere il signor Conte, li prenderò.
CAVALIERE: (Oh che furba!). ( Da sé. ) Ehi! Padrona, la biancher i a che mi ha dato, non mi piace. ( Con disprezzo. ) Se non ne ha di meglio… [19]
MIRANDOLINA: Signore, Gliene sarà di meglio. Sarà servita, ma mi pare [20]che può chiederla con un po’ di gentilezza.
CAVALIERE: Dove spendo i miei soldi, non ho bisogno di fare complimenti.
CONTE: Lo scusi [21]. Lui è nemico capit a le delle donne. ( A Mirandolina. )
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