Federico Moccia - Scusa ma ti chiamo amore

Здесь есть возможность читать онлайн «Federico Moccia - Scusa ma ti chiamo amore» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: Современные любовные романы, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Scusa ma ti chiamo amore: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Scusa ma ti chiamo amore»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Scusa ma ti chiamo amore — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Scusa ma ti chiamo amore», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

"Ciao, dolce ragazza dei gelsomini..." e continua a leggerla così, sorridendo, commuovendosi a volte, facendosi una bella risata in altri punti. Legge, sorride. Ricorda fatti, posti, frasi. Ricorda baci e sapori. E molto altro. E alla fine della lettera non ha dubbi. Esce dalla camera, va in salotto dai suoi genitori. Roberto e Simona sono seduti sul divano, cercano in qualche modo di distrarsi. Simona sfoglia una rivista, Roberto guarda le cuciture dei sandali, studiandoseli con tanta attenzione da far pensare che a momenti voglia mettere su un'azienda per produrli. Simona la vede arrivare. Chiude la rivista e cerca di essere tattica, come se non gliene importasse più di tanto di quella lettera. Ma è curiosa da morire, sta morendo, pagherebbe oro per sapere cosa c'è scritto. Ma accenna un sorriso leggero, per non essere troppo invadente. "Tutto bene, Niki?"

"Sì, mamma." Niki si siede davanti a loro. "Papa, mamma, vi devo parlare..." e comincia. E non si ferma quasi più. I genitori rimangono in silenzio ad ascoltare quella specie di fiume in

i

piena, tutte le ragioni per le quali non possono assolutamente dirle di no.

"Ecco. Ho finito. Allora, cosa ne pensate?"

Roberto guarda Simona. "Te l'ho detto che dovevamo aprire quella lettera..."

Centoventiquattro

Sotto il lavandino bianco, piegato sulle ginocchia, con le mani sulle fredde mattonelle del bagno. Fa caldo. Si asciuga con la manica del giubbotto la fronte imperlata di sudore. Poi le vede. Un paio di Ali Stars sono ferme a pochi passi da lui. Il giovane idraulico si scosta da sotto il sifone. E Olly gli sorride.

"Vuoi dell'acqua? Coca Cola? Caffè? Té?" Vorrebbe fare un po come Tess Me Gill, la giovane e combattiva segretaria di Katharine Parker nel film Una donna in camera e dire anche... "me?" ma gli sembra fuori posto. Il giovane idraulico si siede per terra, si appoggia al lavandino e le sorride.

"Una Coca, grazie." La guarda uscire. Ha una gonna corta, una maglietta corta, dei calzettoni corti. Tutto corto meno le sue gambe. Lunghissime. E poi è gentile. Che gliene fregherebbe a una come lei di venire qui, da uno come me a chiedermi se ho voglia di qualcosa da bere.

Olly ritorna. "Tieni, ti ci ho messo dentro anche una fetta di limone. L'ho tagliata col mio coltellino..." Olly glielo fa vedere. "Ti piace? È un modello di arresoja, affilatissimo, lo fa un artigiano sardo di Fluminimaggiore. È una ficata rarissima." Il giovane idraulico lo prende e lo guarda. Olly continua la descrizione. "Vedi, ha la lama intarsiata con un'aquila e il manico in corno di cervo." Il giovane idraulico lo apre. "Bello." Poi beve un sorso di Coca. Ha sete sul serio. Fa un caldo assurdo lì sotto. Olly si siede sul bordo della vasca.

Accavalla le gambe, un ginocchio sull'altro, così non si possono vedere le mutandine. Il giovane idraulico la guarda. Per un attimo ci pensa e s'imbarazza. Ma proprio un attimo.

"Grazie."

"Oh, figurati. Senti, ma di solito a riparare le cose idrauliche qui da noi ci veniva un altro. Come mai ora ci sei tu? Cioè, non è che mi dispiace eh, chiedevo."

Il giovane idraulico continua ad allentare il tubo sotto il lavandino e sforzandosi parla. "Quello che veniva sempre è mio fratello. Ora lavoriamo insieme. Da poco però, eh... Comunque ho quasi fatto."

Olly sorride e accavalla le gambe. "Ma figurati, mica ti volevo mettere fretta!"

"Ecco." Il giovane idraulico stacca il tubo e lo rovescia nella piccola tinozza, insieme a un po d'acqua e tanti capelli. Tin. Un rumore sordo sulla plastica blu.

"Visto? Ci sono riuscito. Non è andato perso, il tuo anello."

Il giovane idraulico lo passa a Olly che se lo rigira tra le mani, sorridendo. Il giovane idraulico intanto rimonta il tubo e lo stringe forte con una chiave inglese.

"Ecco fatto" esce veloce e sudato da sotto. "Hai visto?" Il giovane idraulico guarda l'orologio. "Venti minuti, non ci ho messo molto..."

"Figurati. Sei stato un mago! Io ormai lo davo per perso..."

Il giovane idraulico la guarda. Poi si piega e gira sotto il lavandino la rotella per riaprire l'acqua. E decide di buttarsi. Tanto da lì sotto il lavandino lei non può vedere la sua faccia. Al massimo non mi risponde.

"Ci sarebbero stati problemi col tuo ragazzo, eh?"

"Macché, con mia madre semmai. Me l'ha regalato lei per la maturità... Oh, ho preso /, insperato... Soprattutto per lei. Ha deciso per una volta di premiarmi. Se lo perdevo erano guai. Già mi sembra di sentirla. Olimpia, non hai rispetto per niente e per nessuno, ti perdi tutto! Sai quanto c'ho messo a farti fare quell'anello su misura, a trovare una cosa che andasse bene per te?"

Il giovane idraulico sorride e guarda l'anello. "Be, in effetti è proprio bello."

"È identico a quello che portava Paris Hilton nell'ultima foto col suo ultimo fidanzato. Però secondo me mia madre l'ha fatto a risparmio, non credo che questi siano davvero diamanti come quelli dell'originale!"

"Però è stata carina a pensarci."

"Sì."

Il giovane idraulico si mette sulla spalla la sua cassetta degli attrezzi e va verso la porta. Olly lo accompagna.

"Be, grazie di tutto" gli dice mostrandogli ancora l'anello.

"Figurati, grazie a te della Coca Cola."

"Ma che scherzi? Piuttosto" Olly si ferma portandosi la mano sulla fronte. "Cavoli, non ci stavo pensando, ti giuro! Quanto ti devo?"

Il giovane idraulico ci pensa un attimo. Solo un attimo. Poi scuote la testa. "Ma dai, niente, va bene così. C'ho messo solo venti minuti."

"Ma che scherzi, non esiste proprio. Tuo fratello chiedeva cento euro solo per la chiamata. Guarda che sennò non ti chiamo più e mi rivolgo solo a lui."

Il giovane idraulico si mette le mani in tasca. "Ok, ma solo cinquanta euro" e poi tira fuori il suo biglietto da visita, "e prometti che poi chiami sempre e solo me, non mio fratello. Solo io ti faccio risparmiare. Promesso."

Olly guarda il bigliettino. Il cognome prima del nome. Sabatini Mauro. E poi c'è un idraulico disegnato come un cartone animato. Olly riesce a non ridere.

"Sei più simpatico di tuo fratello. Non glielo dire però, eh?"

Proprio in quel momento sulla porta compare la madre di Olly. Vedendola con quel ragazzo, vestito in tuta blu e con la cassetta degli attrezzi, la guarda preoccupata.

"Olly, che succede?"

"Ma niente, ma, perché sei sempre preoccupata? È passato un mio amico a salutarmi, non ci vedevamo da prima delle vacanze..." Olly fa l'occhietto a Mauro.

"Buongiorno, signora."

"Buongiorno, mi scusi, pensavo... no, niente, non pensavo a niente."

"Mamma, gli ho fatto vedere pure l'anello che mi hai regalato tu e gli è piaciuto moltissimo."

Mauro sorride. "Sì, ottimo gusto. Sembra un po quello della signorina Hilton."

La madre scuote la testa. "Ma è quello della Hilton" ed entra con altra spesa in casa.

"arrivederci, ciao..." fa Olly e si avvicina a lui, baciandolo sulla guancia. Mauro rimane per un attimo interdetto. "Sai, non sono sicura che mia madre non stia controllando." Si avvicina al suo orecchio e gli dice piano "Ci sentiamo qualche volta magari., se no capisce che mentivo".

Mauro le sorride. "Certo, per non farla sgamare..."

Olly va in cucina. La madre sta mettendo a posto la spesa.

"Tieni questi, mettili lì sotto..." La madre le passa alcuni detersivi. "Ti ho preso gli yogurt che volevi..."

"Grazie..."

La madre finisce di svuotare le buste.

"Ma non sai che buffo. L'amico tuo somiglia un sacco all'idraulico che viene sempre da noi. Per un attimo pensavo che si era rotto il bagno o chissà quale altro casino avevi combinato."

"Macché. Comunque è vero, ci somiglia, c'avevo pensato anch'io." Poi guarda di nuovo l'anello.

"Mamma, grazie. È davvero bellissimo!"

"Sono felice che ti piaccia." Si abbracciano. La madre la prende e la tiene per un attimo tra le sue braccia, guardandola. "Speriamo solo che non te lo perdi come fai con tutto il resto."

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Scusa ma ti chiamo amore»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Scusa ma ti chiamo amore» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Federico Moccia - Trzy metry nad niebem
Federico Moccia
Federico Moccia - Tylko ciebie chcę
Federico Moccia
Federico Moccia - Perdona Si Te Llamo Amor
Federico Moccia
Federico Moccia - Carolina se enamora
Federico Moccia
Federico Moccia - El Paseo
Federico Moccia
libcat.ru: книга без обложки
Federico Moccia
libcat.ru: книга без обложки
Federico Moccia
libcat.ru: книга без обложки
Federico Moccia
Отзывы о книге «Scusa ma ti chiamo amore»

Обсуждение, отзывы о книге «Scusa ma ti chiamo amore» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x