• Пожаловаться

Federico Moccia: L'uomo che non voleva amare

Здесь есть возможность читать онлайн «Federico Moccia: L'uomo che non voleva amare» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию). В некоторых случаях присутствует краткое содержание. категория: Современные любовные романы / на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале. Библиотека «Либ Кат» — LibCat.ru создана для любителей полистать хорошую книжку и предлагает широкий выбор жанров:

любовные романы фантастика и фэнтези приключения детективы и триллеры эротика документальные научные юмористические анекдоты о бизнесе проза детские сказки о религиии новинки православные старинные про компьютеры программирование на английском домоводство поэзия

Выбрав категорию по душе Вы сможете найти действительно стоящие книги и насладиться погружением в мир воображения, прочувствовать переживания героев или узнать для себя что-то новое, совершить внутреннее открытие. Подробная информация для ознакомления по текущему запросу представлена ниже:

Federico Moccia L'uomo che non voleva amare

L'uomo che non voleva amare: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «L'uomo che non voleva amare»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Federico Moccia: другие книги автора


Кто написал L'uomo che non voleva amare? Узнайте фамилию, как зовут автора книги и список всех его произведений по сериям.

L'uomo che non voleva amare — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «L'uomo che non voleva amare», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Perché era il momento giusto. Per ogni donna, anche la più realizzata, con dei figli, una bella famiglia, soddisfatta del lavoro, arriverà sempre il momento in cui si sentirà sola. E in quel momento si ricorderà di quella risata. E soprattutto che gliel’hai fatta fare tu.»

Davide prese in mano il telefono di Tancredi. Avevano continuato a scriversi. Lesse i messaggi tra lui e lei, il tempo che scorreva sotto i suoi occhi, settimana dopo settimana.

«Per lei diventi un’abitudine, qualcosa che piano piano comincia a far parte della sua vita. Ogni giorno una frase, un pensiero carino, senza nessuna allusione…»

Tancredi sorrise poi diventò serio.

«Poi improvvisamente ti fermi. Per due giorni niente. Neanche un messaggio. E lei si accorge che le manchi, sei diventato ormai un appuntamento fisso, un momento atteso, la ragione di un sorriso. Allora le scrivi e ti scusi, ti giustifichi dicendo che hai avuto un problema e le fai una domanda semplicissima. “Ti sono mancato?” Qualunque cosa risponda ormai il vostro rapporto è cambiato.»

«E se non ti risponde?»

«Anche quella è una risposta. Vuol dire che ha paura. Se ha paura è perché può cedere. Allora puoi esporti tu e dirle: “Tu mi sei mancata”. E spingerti avanti.»

E gli mostrò un altro messaggio e un altro e un altro ancora. Fino all’ultimo. “Voglio conoscerti.”

«Ma questo è di dieci giorni fa. E poi cosa è successo?»

«Ci siamo conosciuti.»

Davide lo guardò. «E?…»

«E naturalmente non ti racconterò nulla di quanto ci siamo conosciuti o dove o quando. Ma questo era per farti capire come a volte ciò che sembra non è. Hai visto quella famiglia? Sembrano felici, hanno due figli splendidi, non gli manca nulla. Eppure la vita è così, da un momento all’altro… puff. Tutto può svanire.»

Tancredi gli mostrò sul telefonino alcune foto di quella donna. Roberta nuda con solo un cappello in testa si accarezzava il seno, e poi altre più spinte dove rideva divertita.

«Quando una donna supera quel confine non si vergogna più di nulla, si lascia andare, ha voglia di libertà.»

Davide non rispose subito, ci pensò su. «Meno male che non hai mai desiderato la mia donna…»

E lo disse con tono duro, leggermente fermo, indeciso se scherzare o no.

«O meglio forse l’hai desiderata… ma per fortuna non sei il tipo di Sara.»

Tancredi si alzò. «Già.»

E si allontanò con un’unica certezza. Quanto ci si può sbagliare a volte su una persona.

«Vieni, pranziamo insieme.»

Si incamminarono nel grande parco del Circolo Antico Tiro a Volo. Di fronte a loro la veduta di Roma Nord, a destra la collina dei Parioli, lì sotto correva il lungo viadotto di corso Francia fino a perdersi lontano, verso la Flaminia, tra le montagne che facevano da sfondo.

Un prato all’inglese, una grande piscina, diversi tavoli coperti da ombrelloni dove un vento leggero muoveva il bordo dei teli e rinfrescava i soci che stavano già pranzando.

Tancredi e Davide presero posto. Poco più in là arrivò la famiglia perfetta. Si sedettero al tavolo. Giorgia e Mattia continuavano a farsi dei dispetti.

«E dai! Non mi rubare dal piatto!»

«Mica è solo tuo! E del buffet e quindi di tutti.»

Mattia prese dal piatto di Giorgia un’oliva e se la mi-se veloce in bocca.

«Non vale!» Giorgia gli diede una botta sulla spalla.

La mamma li rimproverò. «Avete finito di litigare?»

Ma il bambino rubò una piccola mozzarella, la masticò facendo scendere dalla bocca del latte fresco.

«Mattia, non mangiare così!» Gli passò un tovagliolo sulle labbra con forza, fermando quel rivolo di latte prima che gli finisse sulla maglietta. Poi il suo sguardo da mamma si trasformò. Si perse lontano, tra i tavoli, fino a incrociare quello di Tancredi. Lui le sorrise divertito.

Roberta arrossì ricordando chissà quale momento. Poi tornò mamma.

«Se non la smettete di litigare non vi ci porto più qui al circolo.»

Un cameriere si avvicinò al tavolo di Tancredi e Davide. «Buongiorno signori, volete ordinare?»

«Cosa prendi tu?»

«Mah, forse un primo…»

Tancredi glielo suggerì sicuro. «Qui fanno molto buoni i paccheri pomodoro e mozzarella.»

«Ok, vada per quello allora.»

«Per me invece un’insalata fredda di seppie. Ci può portare anche un bianco bello freddo? Uno Chablis, Grand Cru Les Clos del, per favore.»

Il cameriere si allontanò.

«Magari dopo prendiamo un calamaro arrosto o una bella spigola all’acqua pazza. Qui il pesce è freschis-simo.»

E rimasero così, nell’attesa. Tancredi si girò verso il fondo del parco. Gregorio Savini era lì, sulla porta d’entrata del circolo, sembrava non guardare dalla sua parte. Aveva i capelli corti, un completo leggero, e i suoi occhi neri impenetrabili seguivano la gente in maniera quasi distratta, cogliendo tutto e niente, concentrati su ogni eventuale movimento.

«Non ti molla mai, eh?»

Tancredi versò un po’ d’acqua a Davide.

«Mai.»

«Sa tutto della tua famiglia. E da molto con voi.»

«Sì. Ero piccolo quando è arrivato ma è come se ci fosse da sempre.»

Si avvicinò il cameriere, versò del vino e si allontanò.

«È bello avere una persona così. Non c’è nulla che lui non sappia. E difficile non avere segreti per una persona, no?»

Tancredi bevve un sorso d’acqua. Poi posò il bicchiere e guardò lontano.

«Già. È impossibile.»

Davide sorrideva divertito. «Sa anche di questa donna? Di Roberta?»

«E lui che mi ha dato il suo numero e mi ha fornito ogni informazione su di lei.»

«Sul serio?»

«Certo. E lui che m’informa sempre di ogni cosa. I gioielli che una donna indossa, i fiori che preferisce, il circolo che frequenta… Non sarei riuscito altrimenti a fare tutto quello che ho fatto in così poco tempo.»

«E per entrare in questo circolo cos’hai dovuto fare?»

«Capirai, è stata la cosa più facile di questo mondo.

Ho scoperto che avevano alcune spese da affrontare e le ho sostenute tutte comprando più quote.»

Proprio in quel momento un cameriere apparve sulla porta. Si guardò in giro, poi riconobbe la persona che stava cercando.

Attraversò il prato camminando spedito e passò in mezzo ad alcuni tavoli. Tancredi lo vide. «Ecco. Non perderti questa scena.»

L’amico lo guardò curioso. Non capiva a cosa si riferisse. Il cameriere si fermò davanti al tavolo della famiglia De Luca.

«Mi scusi…»

Fabrizio alzò il viso dal piatto. Non aspettava nessuno.

Anche Roberta smise di mangiare.

«Questo è per la signora» e le offrì un bellissimo fio-re, un’orchidea selvaggia, screziata, chiusa in una scatola coperta di cellophane con un bigliettino attaccato.

«E questa invece è per lei, dottor De Luca.»

Fabrizio prese tra le mani una busta. La rigirò curioso, non c’era alcuna intestazione. Proprio in quel momento Roberta aprì il biglietto. “Sul serio mi ami?”

Allora veloce alzò lo sguardo e incrociò il suo. Tancredi finì di versare il vino bianco, la fissò, sollevando il calice come per brindare da lontano. Poi lo assaggiò. Temperatura perfetta.

«Sì, è un ottimo Chablis.»

Poco distante, all’altro tavolo, improvvisamente Fabrizio De Luca sbiancò. Aveva aperto la busta. Non riusciva a credere ai suoi occhi. Alcune fotografie che non lasciavano dubbi. Sua moglie Roberta presa da un altro uomo nelle pose più spinte e violente. E a testimoniare che appartenevano all’oggi, negli scatti si vedeva quel ciondolo che lui le aveva regalato per i loro dieci anni di matrimonio. Allora tutto era accaduto in quelle settimane, visto che il regalo gliel’aveva dato solo un mese prima.

Fabrizio De Luca mostrò le foto alla moglie e, prima che lei potesse riprendersi dal suo stupore, la colpì con un violento schiaffo in pieno viso. Roberta cadde dalla sedia. Giorgia e Mattia rimasero immobili, in silenzio.

Читать дальше
Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «L'uomo che non voleva amare»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «L'uomo che non voleva amare» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё не прочитанные произведения.


libcat.ru: книга без обложки
libcat.ru: книга без обложки
Federico Moccia
libcat.ru: книга без обложки
libcat.ru: книга без обложки
Federico Moccia
Federico Moccia: El Paseo
El Paseo
Federico Moccia
Federico Moccia: Tylko ciebie chcę
Tylko ciebie chcę
Federico Moccia
Отзывы о книге «L'uomo che non voleva amare»

Обсуждение, отзывы о книге «L'uomo che non voleva amare» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.