Joanne Rowling - Harry Potter e la pietra filosofale

Здесь есть возможность читать онлайн «Joanne Rowling - Harry Potter e la pietra filosofale» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Firenze, Год выпуска: 1998, ISBN: 1998, Издательство: Salani, Жанр: Фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Harry Potter e la pietra filosofale: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Harry Potter e la pietra filosofale»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Un orfanello dotato di misteriosi poteri, due zii molto antipatici e… si entra nell’eccitante universo del Meraviglioso!
Un ragazzino con gli occhiali grossi ha conquistato la copertina del Time: si chiama Harry Potter. Nel giorno del suo undicesimo compleanno Harry si rende conto di essere dotato di straordinari poteri magici. E di potersi finalmente vendicare di tutte le angherie subite dagli odiosi zii che l’hanno allevato malvolentieri al posto dei genitori spariti nel nulla. Dovrà però frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, la migliore d’Inghilterra, in un castello dove è custodita la prodigiosa Pietra Filosofale che può sconfiggere le forze del male…

Harry Potter e la pietra filosofale — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Harry Potter e la pietra filosofale», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

La professoressa McGranitt scrutò Harry da sopra gli occhiali con sguardo severo.

«Voglio vedertici sudare, Potter, su questo allenamento, altrimenti potrei cambiare idea sul fatto di non punirti».

Poi, d’un tratto, sorrise.

«Tuo padre sarebbe stato orgoglioso» disse. «Anche lui era un ottimo giocatore di Quidditch».

«Stai scherzando

Era l’ora di cena. Harry aveva appena finito di raccontare a Ron quel che era accaduto quando aveva lasciato il campo di allenamento con la professoressa McGranitt. Ron era rimasto con un boccone di pasticcio di carne a mezz’aria, dimenticando di metterselo in bocca.

« Cercatore ?» disse. « Mai quelli del primo anno… Tu devi essere il più giovane giocatore del Grifondoro da…»

«Da un secolo» disse Harry cacciandosi in bocca un grosso pezzo di pasticcio. Era particolarmente affamato, dopo le emozioni di quel pomeriggio. «Me l’ha detto Baston».

Ron era talmente stupefatto, talmente impressionato che non riusciva a staccare gli occhi da Harry, e continuava a guardarlo a bocca aperta.

«Comincio l’allenamento la settimana prossima» disse Harry. «Solo, non dirlo a nessuno. Baston vuole mantenere segreta la cosa».

Fred e George Weasley entrarono in quel momento nella sala, scorsero Harry e si avvicinarono in fretta.

«Complimenti» disse George a bassa voce. «Ce l’ha detto Baston. Anche noi siamo nella squadra… Battitori».

«Ve lo dico io, quest’anno la coppa la vinciamo noi» disse Fred. «È da quando Charlie se n’è andato che non vinciamo più, ma quest’anno la squadra promette bene. Devi essere proprio bravo, Harry; Baston stava praticamente saltando di gioia quando ce l’ha detto».

«Bene, ora dobbiamo andare. Lee Jordan è convinto di aver trovato un nuovo passaggio segreto per uscire dalla scuola».

«Scommetto che è quello dietro alla statua di Gregory il Viscido che abbiamo scoperto la prima settimana. Ciao!»

Fred e George erano appena scomparsi quando si presentò qualcuno molto meno gradito: era Malfoy, regolarmente seguito da Tiger e Goyle.

«L’ultimo pasto. Potter? Stai per prendere il treno e tornare dai Babbani?»

«Vedo che sei molto più coraggioso, ora che sei tornato coi piedi per terra e hai i tuoi amichetti al fianco» rispose Harry con freddezza.

«Con te sono pronto a battermi in qualsiasi momento, da solo» disse Malfoy. «Se vuoi, anche stanotte. Un duello tra maghi. Soltanto bacchette… niente contatto fisico. Be’, che cosa c’è? Non hai mai sentito parlare di duelli tra maghi?»

«Certo che ne ha sentito parlare» disse Ron voltandosi bruscamente. «Io sono il suo secondo, e il tuo chi è?»

Malfoy squadrò Tiger e Goyle valutandone la stazza.

«Tiger» disse. «Ti va bene a mezzanotte? Ci troviamo nella sala dei trofei, che non è mai chiusa a chiave».

Quando Malfoy se ne fu andato, Ron e Harry si guardarono.

«Che cos’è un duello tra maghi?» chiese Harry. «E che vuol dire che sei il mio secondo?»

«Be’, il secondo è quello che prende il tuo posto se muori» disse Ron disinvolto, cominciando finalmente a mangiare il suo pasticcio di carne ormai freddo. Poi, cogliendo l’espressione sul viso di Harry, si affrettò ad aggiungere: «Ma si muore soltanto nei duelli veri, sai, i duelli tra maghi veri. Il massimo che potrete fare, tu e Malfoy, sarà mandarvi addosso un po’ di scintille. Nessuno di voi due conosce abbastanza magia per farvi male sul serio. Comunque, scommetto che si aspettava che tu rifiutassi».

«E se agito la bacchetta e non succede niente?»

«Butta via la bacchetta e dagli un bel pugno sul naso» suggerì Ron.

«Chiedo scusa».

I ragazzi alzarono lo sguardo. Era Hermione Granger.

«Ma è possibile che in questo posto non si riesca a mangiare in pace?» disse Ron.

Hermione lo ignorò e si rivolse a Harry.

«Non ho potuto fare a meno di sentire quel che vi stavate dicendo con Malfoy…»

«E ti pareva?» bofonchiò Ron.

«… e non dovete assolutamente andare in giro di notte per la scuola. Pensa ai punti che farete perdere ai Grifondoro se vi beccano… e vi beccano di sicuro. E davvero egoista da parte vostra».

«E davvero non sono fatti tuoi» rimbeccò Harry.

«Ciao, eh!» la salutò Ron.

In tutti i casi, non era quel che si dice il modo ideale di concludere la giornata, pensò Harry molto più tardi, mentre giaceva sveglio ad ascoltare Dean e Seamus che si addormentavano beatamente (Neville non era ancora tornato dall’infermeria). Ron aveva passato tutta la serata a dargli consigli del tipo: «Se cerca di lanciarti una maledizione, sarà meglio che la schivi, perché non mi ricordo come si fa a bloccarla». Le probabilità che Gazza o Mrs Purr li trovassero erano molte, e Harry sentiva di star sfidando la sorte a infrangere una seconda volta le regole della scuola nell’arco della stessa giornata. D’altro canto, nel buio, continuava a vedere il ghigno di Malfoy: quella era la sua grande occasione per vedersela con lui da uomo a uomo. Non poteva perderla.

«Sono le undici e mezzo» bisbigliò finalmente Ron. «Dobbiamo andare».

Si infilarono la vestaglia, presero ciascuno la propria bacchetta magica e attraversarono la stanza della torre, scesero per la scala a chiocciola e raggiunsero la sala di ritrovo di Grifondoro. Dal camino, arrivava ancora il bagliore di alcuni tizzoni, che trasformava le poltrone in ombre nere e contorte. Avevano quasi raggiunto il buco coperto dal ritratto, quando, dalla poltrona più vicina, si sentì una voce: «Non ci posso credere, Harry! Ma che cosa stai facendo?»

Una lampadina brillò nel buio. Era Hermione Granger, con indosso una vestaglia rosa e la faccia aggrondata.

« Tu !» disse Ron furibondo. «Tornatene a letto!»

«Stavo per dire tutto a tuo fratello» sbottò Hermione. «Percy… lui che è un prefetto, saprebbe come metter fine a questa faccenda».

Harry non riusciva a capacitarsi che potessero esistere persone tanto invadenti.

«Andiamo» disse a Ron. Fece cadere il ritratto della Signora Grassa e si arrampicò attraverso il passaggio che si era aperto nel muro.

Hermione non aveva nessuna intenzione di darsi per vinta così facilmente. Seguì Ron attraverso il passaggio, sibilandogli contro la propria ira, come un’oca inferocita.

«A voi non interessa niente di Grifondoro. A voi interessa solo di voi stessi. Io non voglio che i Serpeverde vincano la coppa, e voi ci farete perdere tutti i punti che ho ottenuto dalla professoressa McGranitt quando mi ha interrogato sugli Incantesimi di Trasfigurazione».

«Vattene».

«E va bene, però vi ho avvertito; ricordatevi quel che vi ho detto, domani, quando sarete sul treno che vi riporta a casa; siete proprio dei…»

I due ragazzi non seppero mai quel che erano. Hermione si era voltata verso il ritratto della Signora Grassa per tornare dentro, ma si era trovata di fronte un quadro vuoto. La Signora Grassa era andata a fare una passeggiata notturna e Hermione si trovò chiusa fuori della torre di Grifondoro.

«E ora che cosa faccio?» strillò.

«Questo è un problema tuo» disse Ron. «Noi dobbiamo andare, altrimenti faremo tardi».

Non avevano fatto in tempo ad arrivare all’altra estremità del corridoio che Hermione li raggiunse.

«Vengo con voi» disse.

«Neanche a parlarne!»

«Pensate che io me ne resti lì fuori ad aspettare che Gazza mi scopra? Se ci trova tutti e tre, gli dirò la verità: gli dirò che stavo cercando di fermarvi, e voi mi appoggerete».

«Bella faccia tosta, non c’è che dire…» cominciò Ron.

«Chiudete il becco tutti e due!» disse Harry aspro. «Ho sentito qualcosa».

Era una specie di ronfo.

«Mrs Purr?» chiese in un sussurro Ron scrutando le tenebre.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Harry Potter e la pietra filosofale»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Harry Potter e la pietra filosofale» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Harry Potter e la pietra filosofale»

Обсуждение, отзывы о книге «Harry Potter e la pietra filosofale» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x