Philip Farmer - Il fiume della vita

Здесь есть возможность читать онлайн «Philip Farmer - Il fiume della vita» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1971, ISBN: 1971, Издательство: Nord, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Il fiume della vita: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Il fiume della vita»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

In una valle sconfinata, lungo le sponde di un fiume immenso, si è radunala tutta l’umanità di tutti i tempi, miliardi di persone che hanno gia vissuto e che si sono risvegliate a una nuova vita in attesa di un destino ignoto. Questi uomini e queste donne continuano pero a conservare la propria mentalità e spesso a ripetere gli stessi errori di un tempo, cercando di dominare gli uni sugli altri. Ma la nuova esperienza può anche costituire una possibilità per raggiungere quegli obiettivi che si sono mancati prima: questa almeno e l’opinione di Francis Burton, il celebre esploratore che trascorse gran parte dei suoi anni in una sfortunata ricerca delle sorgenti del Nilo. Ora per Burton può ricominciare una nuova esaltante avventura…

Il fiume della vita — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Il fiume della vita», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Erano seduti su sgabelli di bambù davanti alla capanna di Burton. Davanti a loro, su un tavolino pure di bambù, c’era un modello d’imbarcazione costruito con pezzi di bambù e di pino. Aveva due scafi, al di sopra dei quali, trasversalmente, era sistemata una piattaforma con una bassa ringhiera al centro. Aveva un solo albero, molto alto, con una vela aurica e un fiocco, e c’era un ponte di comando leggermente sopraelevato, dove c’era la barra del timone. Per scolpire il modello del catamarano, Burton e Frigate avevano usato i coltelli di selce e le lame delle forbici. Burton aveva deciso di chiamare l’imbarcazione, una volta costruita, Hadji. Anch’essa avrebbe compiuto un pellegrinaggio, pur se la sua meta non sarebbe stata la Mecca. Burton intendeva risalire il Fiume (ormai il fiume era divenuto il Fiume ) fin dove possibile.

Egli e Frigate si erano messi a parlare dell’ imperativo territoriale a causa di alcune difficoltà preliminari riguardo la costruzione del catamarano. Ormai, in quella zona, la gente si era già quasi sistemata. Aveva delimitato le singole proprietà e costruito le abitazioni, o le stava terminando. La gamma di queste andava dalle baracche col tetto a un solo spiovente su su fino a edifici relativamente grandiosi, realizzati in pietra e tronchi di bambù, con quattro stanze, e a un piano. La maggior parte delle abitazioni si trovava nelle vicinanze dei funghi di pietra lungo il Fiume, e alla base della montagna. I rilievi di Burton, ultimati due giorni prima, davano una densità approssimativa di cento persone per chilometro quadrato. E per ogni chilometro quadrato di terreno pianeggiante su entrambe le rive del Fiume, ce n’erano all’incirca due e mezzo di colline. Ma queste erano così alte e accidentate che l’area effettivamente abitabile era di circa ventitré chilometri quadrati. Nelle tre aree esaminate, Burton aveva osservato che un terzo della popolazione aveva costruito le case vicino alle pietre-fungo in riva al Fiume, e un terzo accanto a quelle dell’entroterra. Cento persone per chilometro quadrato sembrava una densità elevata, ma le colline erano così fittamente alberate e avevano una superficie così accidentata che un piccolo gruppo stabilitosi in tale zona poteva sentirsi isolato. E la pianura era di rado affollata, tranne all’ora dei pasti, perché i suoi abitanti si recavano nelle colline o pescavano in riva al Fiume. Molti stavano costruendo imbarcazioni di bambù o canoe, per andare a pesca in mezzo al Fiume. O, come Burton, per esplorare.

I boschetti di bambù erano scomparsi, benché fosse evidente che si sarebbero riformati in fretta. Il bambù aveva un ritmo di crescita fenomenale. Burton calcolò che una pianta alta quindici metri arrivasse all’altezza massima in dieci giorni.

Il gruppo di Burton aveva lavorato sodo ad abbattere tutto il legname che riteneva necessario per l’imbarcazione. Ma bisognava tener lontani i ladri, e venne usato dell’altro materiale per erigere un alto recinto. Questo era quasi finito il giorno in cui il modello dell’imbarcazione giunse a termine; ma c’era il guaio che dovevano costruire il catamarano in pianura. Se l’avessero montato lì, non sarebbe poi stato possibile trasportarlo in mezzo agli alberi e giù per tutte le colline e collinette.

— Sì, ma se noi ci spostiamo e stabiliamo una nuova base incontreremo opposizione — aveva detto Frigate. — Sulla fascia dell’erba alta non c’è un centimetro quadrato che non sia di proprietà di qualcuno. Quindi si deve passare su terreno altrui per raggiungere la pianura. Per ora nessuno ha cercato di far valere con la forza i diritti di proprietà, ma le cose possono cambiare da un giorno all’altro. E se si costruisce la nave un po’ più in qua della fascia di erba alta, si elimina il problema degli alberi e la si può trasportare attraverso le capanne. Ma bisognerebbe montarle la guardia giorno e notte, altrimenti il materiale verrebbe rubato. O distrutto. Tu conosci quei barbari.

Frigate alludeva alle capanne abbattute mentre i proprietari erano assenti, e all’inquinamento dei bacini sottostanti alla cascata e alla sorgente. Alludeva altresì alle abitudini assolutamente antigieniche di molti abitanti del luogo. Costoro non si servivano delle piccole cabine sistemate qua e là ad uso pubblico.

— Erigeremo nuove abitazioni e un cantiere più vicino possibile alla fascia — disse Burton. — Poi abbatteremo gli alberi che ci impediscano il passaggio e ci apriremo il largo con la forza tra chiunque ci rifiuti il diritto di transito.

Ma senza dire a nessuno le sue intenzioni, Alice andò giù da alcune persone che avevano le capanne sulla fascia tra la pianura e le colline, e le persuase a concludere uno scambio. Era venuta a sapere che tre coppie erano insoddisfatte della loro sede, a causa della mancanza di intimità. Queste furono d’accordo, e traslocarono nelle capanne del gruppo di Burton. Era il dodicesimo giorno dopo la Resurrezione, un giovedì. Per convenzione generale, si era stabilito che il giorno della Resurrezione fosse stato una domenica. Ruach disse che egli avrebbe preferito che il primo giorno fosse dichiarato sabato, o ancor meglio venisse appunto chiamato Primo Giorno. Ma egli si trovava in una zona popolata prevalentemente da Gentili (o ex-Gentili, benché un Gentile rimanga sempre un Gentile), per cui dovette adattarsi all’opinione degli altri. Ruach aveva un bastone di bambù sul quale teneva il conto dei giorni, praticandovi una tacca ogni mattina. Il bastone era conficcato in terra, davanti alla sua capanna.

Il trasporto del legname per l’imbarcazione richiese quattro giorni di duro lavoro. A questo punto le coppie italiane decisero che erano stanche di consumarsi le dita fino all’osso. Oltre a ciò, che motivo c’era di salire su una barca e andare in qualche nuovo posto quando qualunque altro era probabilmente simile a quello? Era ovvio che avevano ottenuto una seconda vita per godersela. Altrimenti, perché i liquori, le sigarette, la marijuana, la narcogomma, la nudità?

Gli italiani se ne andarono senza rancore da parte di nessuno: anzi, venne loro offerta una festicciola d’addio. Il giorno successivo, il ventesimo dell’anno 1 d.R., accaddero due fatti, uno dei quali risolse un mistero, e l’altro ne creò uno nuovo, benché non molto importante.

All’alba il gruppo attraversò la pianura, diretto al fungo di pietra e accanto a questo trovò due sconosciuti, entrambi addormentati. Furono ridestati senza difficoltà, ma apparvero turbati e frastornati. Il primo era un uomo alto dalla pelle scura, che parlava una lingua sconosciuta. Anche l’altro era un uomo alto, di bell’aspetto, provvisto di forti muscoli e con occhi grigi e capelli neri. Nessuno lo capiva; ma Burton si rese conto, a un tratto, che parlava inglese. Era il dialetto del Cumberland usato durante il regno di Edoardo I, chiamato talora Gambelunghe. Una volta che Burton e Frigate si furono familiarizzati con i fonemi ed ebbero effettuato alcune trasposizioni poterono condurre una zoppicante conversazione con lo sconosciuto. Frigate conosceva un buon numero di parole di inglese antico, ma molte altre non le aveva mai incontrate, e ignorava certi costrutti grammaticali.

John de Greystock era nato nel castello di Greystocke, nella contea del Cumberland. Era stato al seguito di Edoardo I, in Francia, quando il re aveva invaso la Guascogna. Qui, se si doveva credere alle sue parole, si era comportato da valoroso combattente. Più tardi era stato chiamato in Parlamento nella sua qualità di barone di Greystocke, e poi era tornato a combattere in Guascogna. Era stato al seguito del vescovo Anthony Bec, patriarca di Gerusalemme. Nel ventottesimo e ventinovesimo anno del regno di Edoardo aveva combattuto contro gli scozzesi. Era morto nel 1305, senza figli, trasmettendo castello e baronia a suo cugino Ralph, figlio di Lord Grimthorpe dello Yorkshire.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Il fiume della vita»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Il fiume della vita» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Il fiume della vita»

Обсуждение, отзывы о книге «Il fiume della vita» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x