Robert Silverberg - Morire dentro

Здесь есть возможность читать онлайн «Robert Silverberg - Morire dentro» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1978, Издательство: Armenia Editore, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Morire dentro: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Morire dentro»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Morire dentro: è questa la sorte che attende David Selig, il telepate, profilandosi come un incubo all’orizzonte della sua esistenza. Una minaccia a un tempo psichica e biologica corrode i suoi poteri: e per Selig, abituato a «spiare» gli angoli più morbosi e reconditi dei suoi simili, a nutrirsi delle emozioni altrui, il lento affievolirsi delle proprie capacità è un graduale stillicidio. Robert Silverberg ci trasporta con questo romanzo (uno dei suoi ultimi) nella mente del telepate, sicché il lettore può provare, in «soggettiva», l’incredibile esperienza dl guardare in un altro universo, condividendo le emozioni dl una terza vista. Selig raggiunge cosi l’età in cui il suo dono potrebbe maggiormente giovargli: e invece si trova nuovamente respinto da una società che non è pronta per quelli come lui, e in cui anche il rapporto con un essere che possiede i suoi stessi poteri ESP diventa ambiguo e pericoloso. Moderno «Slan», David Selig si trova di fronte a un enigma troppo vasto per la sua fragile personalità: perchè sta perdendo il suo potere mentale? Si tratta solo di un male biologico, o di una minaccia più insidiosa? E che cosa sarà di lui al termine di questa incredibile «odissea nel pensiero»? Come ha scritto la rivista Analog: «Questo romanzo è intensamente umano… intensamente vero. I lettori ricorderanno
per una generazione, e forse ancor più».
Robert Silverberg non ha bisogno di presentazioni;
ha scritto di lui: «E il nostro autore migliore. Di volta in volta ha costantemente ampliato i parametri della fantascienza».

Morire dentro — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Morire dentro», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Poi. la nostra terza settimana. La mia seconda occhiata furtiva dentro la sua mente. Una soffocante notte di giugno, con una luna piena che illuminava fredda la stanza, penetrando attraverso le stecche delle persiane. Lei era seduta su di me, a cavalcioni — la sua posizione preferita — e il suo corpo pallidissimo era vestito di una candida luminescenza in quella fantastica oscurità. La sua scarna figura si ergeva su di me, lontana. Il volto seminascosto nei capelli che cadevano disordinatamente. I suoi occhi erano chiusi. Le labbra molli. I seni, visti dal basso, sembravano anche più grossi di quel che erano. Cleopatra al chiar di luna. Stava vibrando, e aprendosi la strada verso la sua estasi personale. La sua bellezza e la sua estraneità mi sconvolsero al punto che non seppi trattenermi dall’osservarla al momento dell’orgasmo, dallo scrutarla a tutti i livelli, e fu così che aprii la barriera che avevo tanto scrupolosamente eretto, e, proprio mentre lei stava venendo, la mia mente allungò un dito curioso nella sua anima e captò l’irrompente vulcanica intensità del suo piacere. Non trovai nessun pensiero che mi riguardasse. Soltanto un parossismo animale, che esplodeva da ogni nervo. L’avevo visto in altre donne, prima e dopo Toni, al momento dell’orgasmo: sono isole, sperdute nel vuoto dello spazio, coscienti solo dei loro corpi e forse di quell’intrusiva rigida verga contro cui si spingono. Quando l’orgasmo arriva, appare come un fenomeno curiosamente impersonale, per quanto forte possa essere il suo urto. E così fu allora per Toni. Non potevo obiettare nulla; sapevo quello che dovevo aspettarmi e non mi sentivo né truffato né respinto. Di fatto l’unione della mia anima con la sua in quel grandioso momento servì a ritardare il mio orgasmo e a disturbarne l’intensità. E qui persi il contatto con lei. Gli sconvolgimenti dell’orgasmo spezzarono i fragili legami telepatici. Dopo mi sentii un po’ a disagio per aver spiato, senza, però, ritenermi troppo colpevole. Dopo tutto, era una grande magia poter essere con lei in quel momento. Toccare con mano la sua felicità, non solo gli spasmi inconsci dei suoi lombi, ma i guizzi di luce abbagliante che tagliavano l’oscuro pianoro della sua anima. Un attimo di pura bellezza e di stupore, uno sprazzo che non si può dimenticare. Che non si può neppure ripetere, però. Decisi, una volta di più, di conservare il nostro rapporto su un piano di pulizia e onestà. Di non approfittare più di lei, slealmente. Di restare fuori della sua mente per sempre.

Nonostante ciò, qualche settimana dopo mi ritrovai a rientrare per la terza volta nella coscienza di Toni. Per puro caso. Un dannato accidente abominevole. Ahimè! Quella terza volta!

Che sconquasso… che disastro…

Che catastrofe…

9

All’inizio della primavera del 1945, quando aveva dieci anni, i suoi cari genitori gli diedero una sorellina. Dissero esattamente così (sua madre, sbandierando il suo più caloroso falso-sorriso, e parlandogli nel suo migliore tono così-noi-parliamo-ai-bambini-intelligenti): — Papà e io abbiamo una stupenda sorpresa per te, David. Stiamo andandoti a prendere una sorellina.

Non era una sorpresa, naturalmente. Ne avevano discusso tra di loro per mesi, forse per anni, presumendo erroneamente che il figlio, per quanto intelligente, non capisse di che stavano parlando. Pensavano che fosse incapace di collegare un frammento di conversazione all’altro, che non potesse correlare i loro vaghi pronomi — torrenti di “questo” o “lui” — ai soggetti opportuni. Naturalmente, lui aveva letto nelle loro menti. A quei tempi il potere era penetrante e limpido; mentre giaceva nella sua cameretta, circondato dai libri pieni di orecchie e dai suoi fumetti, riusciva senza sforzo a sintonizzarsi su tutto quello che succedeva dietro la porta chiusa della loro camera, 15 metri più in là. Era come una continua trasmissione radio senza pubblicità. Lui riusciva a sentire WJZ, WHN, WEAF, WOR, tutte le stazioni dell’etere, ma quella che ascoltava di più era la WPMS, Paul-e-Martha-Selig. Loro non avevano segreti per lui. Non si vergognava di spiare. Innaturalmente adulto, al corrente di ogni loro segreto, meditava giorno dopo giorno, sul crudo, torrido argomento della vita matrimoniale: le ansietà finanziarie, i momenti di dolce indifferenziata affettuosità, quelli di odio colpevole e soffocato verso il coniuge immutabile, le gioie dell’amplesso e le angosce, l’arrivare insieme all’orgasmo e il ripiombare nell’indifferenza, i misteri di orgasmi mancati e di erezioni appassite, l’intensa e spaventosamente semplicistica concentrazione sulla crescita e lo sviluppo del bambino. Le loro menti riversavano un continuo flusso di schiuma spumeggiante e lui se le leccava tutta. Leggere le loro menti, era questo il suo gioco, il suo divertimento, la sua religione, la sua vendetta. Loro non sospettarono mai di lui. Era questo un punto sul quale cercava costantemente di trovare conferme, pregando ansiosamente di ottenerle, e sempre arrivava la rassicurazione; loro non si sognavano nemmeno che il suo dono esistesse. Pensavano semplicemente che fosse intelligente in modo anormale, e non si posero mai il problema di come sapesse tante cose su argomenti così improbabili. Forse se avessero afferrato la verità, lo avrebbero strozzato nella culla. Invece non ebbero mai il minimo sospetto. David continuò tranquillo a spiare, anno dopo anno; e le sue percezioni divennero tanto più profonde quanto più riusciva a comprendere i pensieri che i suoi genitori gli offrivano. Involontariamente.

Seppe che il dottor Hittner — confuso, completamente fuori strada nel suo tentativo di studiare a fondo quello strano bambino — riteneva che sarebbe stato meglio per tutti se David avesse avuto un fratellino o una sorellina. Era questa l’espressione che lui aveva usato, fratellino o sorellina , e David aveva cercato inutilmente di saperne di più dalla testa dello stesso Hittner, come se fosse stato un libro aperto. Fratellino o sorellina: quale dei due? Oh, quel bastardo traditore con la faccia da cavallo! L’unica cosa che il piccolo David aveva chiesto a Hittner di non consigliare ai suoi, ed ecco che lui, naturalmente, gliel’aveva consigliata. Ma che cos’altro poteva aspettarsi? La necessità di un fratello era rimasta l’idea fissa di Hittner, giaceva nella sua mente come una granata. David, rovistando nel cervello di sua madre, una notte, vi aveva trovato il contenuto di una lettera di Hittner. Il figlio unico è un bambino carente a livello emotivo. Senza il mutuo, vario rapporto con un fratello o una sorella, egli non ha nessuna possibilità di imparare il modo migliore per stabilire rapporti coi suoi coetanei, e sviluppa una pericolosa relazione con i genitori, per i quali diventa un compagno anziché un individuo dipendente. La panacea universale di Hittner: fratellini e sorelline, una caterva. Come se non ci fossero i nevrotici nelle famiglie numerose.

David si era accorto dei frenetici tentativi dei suoi genitori di osservare le prescrizioni di Hittner. Non c’era tempo da perdere; il ragazzo cresceva, rapidamente, senza né un fratellino né una sorellina, privo della possibilità di imparare il modo migliore per stabilire rapporti coi suoi coetanei. E così, notte dopo notte, i poveri corpi invecchiati di Paul e Martha Selig lottavano con questo problema. Sudando, si impegnavano nelle frustranti prodezze della lussuria e ogni mese la brutta notizia arrivava con un flusso di sangue: per il momento non ci sarebbero stati fratellini. Poi finalmente il seme piantò radici. Non gli dissero nulla a questo riguardo, vergognosi, forse, di ammettere davanti a un bambino di otto anni che c’erano tra loro dei rapporti sessuali. Lui però lo sapeva. Sapeva perché la pancia di sua madre aveva cominciato a gonfiarsi e perché loro esitavano ancora a spiegarglielo. Sapeva, anche, che il misterioso attacco di “appendicite” di sua madre, nel luglio del 1944, era stato in realtà un aborto. Sapeva perché erano tornati con quelle facce da far paura. Lui sapeva che il dottore di Martha le aveva detto, quell’autunno, che, veramente, non era una cosa saggia da parte sua avere un bambino all’età di 35 anni; che se proprio volevano un secondo figlio la via migliore era adottarne uno. E conosceva la traumatica risposta di suo padre a quel suggerimento: «Cosa? Portare in casa un bastardo messo fuori da una qualunque non-ebrea?».

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Morire dentro»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Morire dentro» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Robert Silverberg - Il vento e la pioggia
Robert Silverberg
Robert Silverberg
Robert Silverberg - L'oreille interne
Robert Silverberg
Robert Silverberg
Fritz Leiber - Ombre del male
Fritz Leiber
Fritz Leiber
Robert Silverberg - Dying Inside
Robert Silverberg
Robert Silverberg
libcat.ru: книга без обложки
libcat.ru: книга без обложки
Robert Silverberg
Отзывы о книге «Morire dentro»

Обсуждение, отзывы о книге «Morire dentro» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x