Harlan Coben - Non hai scelta

Здесь есть возможность читать онлайн «Harlan Coben - Non hai scelta» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 2004, ISBN: 2004, Издательство: Mondadori, Жанр: Криминальный детектив, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Non hai scelta: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Non hai scelta»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Marc Seidman ha tutto ciò che si può desiderare dalla vita: chirurgo plastico di successo, vive con la bella moglie e la figlioletta Tara di pochi mesi in una bella casa nei sobborgi di New York. Ma quando riprende conoscenza in una camera d’ospedale dove è stato ricoverato in fin di vita, Marc scopre con orrore d’aver subito un’aggressione durante la quale la moglie è stata uccisa e sua figlia è scomparsa senza lasciare traccia. Come se non bastasse Marc si ritrova ad essere il primo sospetto…

Non hai scelta — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Non hai scelta», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Questa è una faccenda nostra, di’ loro quello che devono sapere.»

Katarina si mise le mani in grembo. «Vivendo come facevamo noi, dopo un po’ non si pensa più ad andarsene, non si pensa alle cose belle, alla felicità, a nulla di tutto questo. Si diventa come gli animali, che pensano soltanto a cacciare e a sopravvivere, e non so nemmeno perché lo si faccia. Ma un giorno Pavel mi disse che aveva trovato un sistema per migliorare le cose.»

S’interruppe e Rachel le andò vicino. Lasciai a lei l’iniziativa, lei aveva esperienza d’interrogatori e, a rischio di passare per sessista, pensai che Katarina si sarebbe trovata più a suo agio se fosse stata una donna a tirarle fuori la verità.

«Qual era questo sistema?» le chiese Rachel.

«Mio fratello ha detto che avrebbe potuto farci guadagnare dei soldi, e ci avrebbe portato in America, se fossi rimasta incinta.»

Pensai, o meglio sperai, di avere capito male. Verne si voltò di scatto verso di lei. Questa volta Katarina era preparata e lo guardò fisso.

«Non capisco» disse lui.

«Io come prostituta valgo qualcosa, ma un bambino vale di più. Se fossi rimasta incinta qualcuno ci avrebbe portato in America, pagandoci per giunta.»

Nella stanza scese il silenzio. Fuori si udivano ancora le voci e le risa dei bambini, ma sembravano improvvisamente lontani, una specie di eco indistinta. Fui io allora a parlare, cercando di farmi strada in quella nebbia che sembrava avvolgerci. «Ti hanno pagato in cambio del bambino?» le chiesi, inorridito e incredulo.

«Sì.»

«Gesù santo!» esclamò Verne.

«Non puoi capire.»

«Eccome se capisco. E tu hai fatto così?»

«Sì.»

Verne girò all’improvviso la testa, come se avesse ricevuto uno schiaffo. Alzò una mano afferrando la tendina e si mise a guardare i suoi bambini.

«Nel mio paese se hai un bambino e non lo vuoi tenere lo mettono in un orribile orfanotrofio. Le coppie americane hanno una gran voglia di adottare, ma è difficile, ci vuole un mucchio di tempo, a volte anche più di un anno. E nel frattempo il bambino vive in miseria e squallore. I genitori devono pagare gli impiegati statali, è un sistema così corrotto.»

«Capisco. Tu quindi l’hai fatto per il bene dell’umanità?» le chiese il marito.

«No, l’ho fatto per me, soltanto per me. Va bene?»

Verne trasalì e Rachel posò una mano sul ginocchio di Katarina. «Quindi lei è venuta in America?»

«Sì, con Pavel.»

«E poi?»

«Ci sistemammo in un motel. Andai a farmi visitare da una donna con i capelli bianchi, che controllò le mie condizioni e si accertò che mangiassi abbastanza. Mi diede dei soldi per comprare cibo e altre provviste.»

Rachel annuì per incoraggiarla. «E dove nacque il bambino?»

«Non lo so. Arrivò un camioncino senza finestrini, e la donna con i capelli bianchi mi fece partorire là dentro, ricordo che udii il pianto del piccolo. Poi lo portarono via e non ho mai saputo nemmeno se fosse un maschio o una femmina. Quindi ci riportarono al motel e la donna dai capelli bianchi mi diede dei soldi.»

Katarina scrollò le spalle.

Ebbi l’impressione che mi si fosse fermato il cuore. Tentai di assorbire quanto avevo udito, di vincere l’orrore. Guardai Rachel e stavo per fare una domanda, ma lei mi bloccò con lo sguardo. Non era il momento di trarre conclusioni, ma di raccogliere informazioni.

«Mi trovavo benissimo in America» riprese Katarina dopo un po’. «Voi pensate di vivere in un paese meraviglioso, ma non avete la minima idea di quanto lo sia. Avrei voluto tanto rimanere, ma i soldi stavano per finire. Cominciai a cercare un modo per rimanere qui e seppi da una donna di questo sito Internet, nel quale inserisci il tuo nome e gli uomini ti scrivono. Ma non vogliono una puttana, mi disse quella donna. Allora mi inventai quella storia della fattoria e, quando qualche uomo si metteva in contatto con me, gli davo un indirizzo e-mail. Tre mesi dopo ho conosciuto Verne.»

Lui sembrava sempre più abbattuto. «Mi stai dicendo che durante tutto il tempo che ci siamo scritti…?»

«Ero in America, sì.»

Verne scosse il capo. «Ma c’è almeno una cosa vera tra le tante che mi hai raccontato?»

«Le cose che contavano erano tutte vere.»

Lui era tutt’altro che convinto.

«E Pavel?» le chiese Rachel, cercando di riportarla sull’argomento che ci stava a cuore. «Dove andò?»

«Non lo so. A volte tornava a casa, questo lo so, per assoldare ragazze da portare qui e prendersi la sua provvigione. Ogni tanto si metteva in contatto con me, e se aveva bisogno di qualche dollaro glielo davo. Niente di particolare, insomma. Fino a ieri.»

Katarina sollevò lo sguardo sul marito. «I bambini saranno affamati.»

«Possono aspettare.»

«Che cos’è successo ieri?» le chiese Rachel.

«Pavel mi telefona nel tardo pomeriggio per dirmi che ha bisogno di vedermi subito. La cosa non mi piace, gli chiedo che cosa vuole, lui mi risponde di non preoccuparmi, me l’avrebbe spiegato appena arrivato qui. E io non sapevo che cosa dire.»

«Non potevi dirgli di no?» esclamò Verne.

«Non potevo.»

«Perché?»

Lei non rispose.

«Ah, capisco, temevi che mi raccontasse tutto. Non è così?»

«Non lo so.»

«Come sarebbe a dire che non lo sai?»

«È vero, ero terrorizzata all’idea che ti dicesse tutto.» Ancora una volta Katarina alzò lo sguardo verso il marito. «Ma allo stesso tempo pregavo perché te lo dicesse.»

Rachel tentò di riportarla sulla questione principale. «Che cos’è successo quando è arrivato suo fratello?»

Alla donna vennero le lacrime agli occhi.

«Katarina?»

«Ha detto che aveva bisogno di portare Perry con sé.»

Verne sbarrò gli occhi.

Il petto di Katarina prese a sobbalzare, come se le mancasse l’aria. «Gli ho detto di no, che non gli avrei permesso di toccare i miei bambini. Lui mi minacciò di dire tutto a Verne, gli risposi che non m’importava, che non gli avrei dato Perry. E lui allora mi tirò un pugno allo stomaco. Caddi e lui mi promise che avrebbe riportato a casa il bambino di lì a qualche ora, mi giurò che non sarebbe successo nulla a nessuno se avessi tenuto la bocca chiusa. Ma se avessi chiamato Verne o la polizia, lui avrebbe ucciso Perry.»

Verne, rosso in viso, serrò i pugni.

«Cercai di fermarlo, di rialzarmi, ma Pavel mi ributtò giù. E poi…» e la voce le si spezzò «poi salì in auto e se ne andò. Con Perry. Le sei ore successive sono state le più lunghe di tutta la mia vita.» Mi lanciò un’occhiata colpevole e capii che cosa stava pensando: lei era vissuta nel terrore sei ore, io ci vivevo da un anno e mezzo.

«Non sapevo che fare. Mio fratello è cattivo, lo so, ma non potevo credere che fosse capace di fare del male ai miei figli. Era il loro zio.»

Pensai a mia sorella Stacy, e nelle sue parole in difesa del fratello riconobbi le mie in difesa di mia sorella.

«Sono rimasta tutto il tempo accanto alla finestra. Non riuscii a resistere e, verso mezzanotte, lo chiamai al cellulare. Mi disse che stava tornando e che Perry stava bene, non era successo nulla. Si sforzava di essere allegro, ma il suo tono di voce non mi convinse. Gli chiesi dove si trovava, rispose che era sulla Route 80 nei pressi di Paterson. Non ce la facevo a rimanere in casa ad aspettarlo e gli dissi che lo avrei incontrato a metà strada. Preparai Verne Junior e uscimmo. Arrivati alla stazione di servizio dell’uscita per Sparta…» Guardò il marito. «Perry stava bene e non puoi immaginare il mio sollievo.»

Lui guardò da un’altra parte, tormentandosi il labbro inferiore tra pollice e indice.

«Prima di tornarmene a casa, Pavel mi afferrò per un braccio, tirandomi verso di lui. Solo allora mi accorsi di quanto fosse spaventato. Disse che non avrei mai dovuto raccontare a nessuno ciò che era successo. E aggiunse che se quelli avessero saputo di me, se avessero scoperto che lui aveva una sorella, ci avrebbero uccisi tutti.»

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Non hai scelta»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Non hai scelta» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Harlan Coben - Don’t Let Go
Harlan Coben
Harlan Coben - W głębi lasu
Harlan Coben
Harlan Coben - Ni una palabra
Harlan Coben
Harlan Coben - Motivo de ruptura
Harlan Coben
Harlan Coben - Tiempo muerto
Harlan Coben
Harlan Coben - Play Dead
Harlan Coben
Harlan Coben - Caught
Harlan Coben
libcat.ru: книга без обложки
Harlan Coben
Harlan Coben - Bez Skrupułów
Harlan Coben
Harlan Coben - Tell No One
Harlan Coben
Harlan Coben - Jedyna Szansa
Harlan Coben
Отзывы о книге «Non hai scelta»

Обсуждение, отзывы о книге «Non hai scelta» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x