Harlan Coben - Non hai scelta

Здесь есть возможность читать онлайн «Harlan Coben - Non hai scelta» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 2004, ISBN: 2004, Издательство: Mondadori, Жанр: Криминальный детектив, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Non hai scelta: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Non hai scelta»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Marc Seidman ha tutto ciò che si può desiderare dalla vita: chirurgo plastico di successo, vive con la bella moglie e la figlioletta Tara di pochi mesi in una bella casa nei sobborgi di New York. Ma quando riprende conoscenza in una camera d’ospedale dove è stato ricoverato in fin di vita, Marc scopre con orrore d’aver subito un’aggressione durante la quale la moglie è stata uccisa e sua figlia è scomparsa senza lasciare traccia. Come se non bastasse Marc si ritrova ad essere il primo sospetto…

Non hai scelta — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Non hai scelta», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Sorrise. I bambini cominciarono a uscire dal campo per raggiungerci e io mi congratulai con il mio caratteristico e distaccato cenno del capo. La mamma di Craig aveva portato cinquanta pacchetti di biscotti Dunkin’ Donuts Munchkins in uno scatolone con disegni di Halloween. Quella di Dave si era invece presentata con dei barattoli di qualcosa chiamato Yoo-Hoo, ma perverso per un latte al cioccolato che sapeva di gesso. Mi sparai in bocca un biscotto, evitando però di farlo seguire dallo Yoo-Hoo. «A che gusto era?» mi chiese Cheryl.

«Perché, ce ne sono di diversi gusti?» Guardai genitori e figli insieme e mi sentii terribilmente fuori posto. Lenny mi venne vicino.

«Grande vittoria, vero?»

«Sì, siamo i migliori.»

Mi fece segno di allontanarmi con lui e lo accontentai. «Abbiamo quasi finito con le proprietà di Monica» mi disse appena fummo fuori portata d’orecchio. «Ormai dovrebbe mancare poco.»

«Ah» fu il mio commento. Non me ne importava proprio niente.

«Ho anche fatto preparare il tuo testamento. Devi solo firmarlo.»

Né io né Monica avevamo fatto testamento, anche se per anni Lenny aveva insistito perché lo facessi. Bisogna mettere per iscritto a chi vanno i soldi, mi aveva ricordato, chi dovrà allevare tua figlia, chi si dovrà prendere cura dei tuoi genitori e bla bla bla. Ma non lo stavamo ad ascoltare. Noi avremmo continuato a vivere per l’eternità mentre i testamenti sono… be’, sono per i morti.

Lenny cambiò improvvisamente argomento. «Vuoi venire da noi a giocare a calcio balilla?»

Il calcio balilla, per quelli di voi privi di certe basi, è quel gioco in cui i calciatori sono degli ometti infilati in stecche simili a spiedi. «Sono già il campione del mondo» gli ricordai.

«Lo sei stato ieri.»

«Un poveraccio non può godersi per un po’ il suo titolo? Non sono ancora pronto ad abbandonare questa piacevole sensazione.»

«Capisco.» Lenny tornò dai suoi e vidi Marianne, la bambina, chiamarlo da parte gesticolando senza posa. Lenny curvò le spalle, tirò fuori di tasca il portafogli e ne estrasse una banconota. Marianne la prese, gli schioccò un bacio sulla guancia e scappò via. Lenny rimase a guardarla, scuotendo il capo mentre sul volto gli si disegnava un sorriso. Voltai la testa dall’altra parte.

L’aspetto peggiore, ma forse dovrei dire il migliore, era rappresentato dalla speranza. Avevo la speranza.

Ecco che cosa avevamo trovato quella sera nel casotto di caccia del nonno: il cadavere di mia sorella, dei capelli di Tara all’interno del Pack ’N Play (confermati dai test del DNA) e una tutina rosa con disegni di pinguini neri uguale a quella di Tara.

Ecco ciò che non abbiamo trovato e che dobbiamo ancora trovare: i soldi del riscatto, l’identità dei complici di Stacy (se li aveva) e Tara.

Proprio così. Mia figlia non l’abbiamo più trovata.

La foresta è grande e difficile da perlustrare, lo so. La tomba sarebbe piccola e quindi facile da nascondere. Potrebbero averla coperta con delle pietre. Un animale potrebbe averla trovata e potrebbe essersi portato il contenuto nell’intrico della foresta. Potrebbe trovarsi a chilometri e chilometri di distanza dal casotto del nonno. Potrebbe essere addirittura da tutt’altra parte.

Oppure potrebbe non esserci alcuna tomba: ma questo pensiero lo tenevo per me.

Esisteva quindi la speranza, capite. Come il dolore, la speranza si nasconde, ti salta addosso, ti rinfaccia tutto il rinfacciabile e non se ne va mai. Non so, tra la speranza e la sofferenza, quale sia l’amante peggiore.

Secondo polizia e FBI, mia sorella aveva dei complici particolarmente crudeli. E, mentre nessuno in pratica ha ancora capito se all’inizio avessero in mente la rapina o il sequestro, quasi tutti sono convinti che a un certo punto qualcuno si è fatto prendere dal panico. Forse pensavano che io e Monica non fossimo in casa, e quindi di doversela vedere soltanto con una baby-sitter. Sta di fatto che quando ci hanno visto qualcuno, forse perché spaventato o perché sotto l’effetto della droga, ha sparato un colpo. Poi ha sparato anche qualcun altro, e dall’esame balistico è emerso che io e Monica siamo stati colpiti da due diverse calibro 38, e si sono portati via la bambina. Successivamente hanno eliminato Stacy con un’overdose di eroina.

Continuo a usare la terza persona plurale perché la polizia è convinta che mia sorella abbia avuto almeno due complici. Uno di loro sarebbe il professionista, quello freddo, quello che ha organizzato alla perfezione la consegna del riscatto, quello delle due mezze targhe saldate. L’altro invece sarebbe l’agitato, quello che ci ha sparato e che molto probabilmente ha fatto morire Tara.

Secondo altri, naturalmente, questa teoria fa acqua. Sono convinti che il complice era uno solo, il professionista, e ritengono che a farsi prendere dal panico e a premere il grilletto sia stata Stacy. In base a questa teoria sarebbe stata lei a sparare la prima volta, probabilmente a me visto che non ricordo spari precedenti, e quindi il professionista avrebbe ucciso Monica per camuffare questo errore. Ad avvalorare tale teoria c’è uno dei pochi elementi a nostra disposizione dopo la scoperta del cadavere di Stacy: uno spacciatore, nell’ambito di uno strano patteggiamento durante un’altra indagine, disse alla polizia che Stacy aveva comprato da lui una pistola calibro 38 una settimana prima del delitto-sequestro. Oltre a ciò, c’è un altro particolare: gli unici capelli e le uniche impronte digitali di estranei trovate in casa mia erano di mia sorella. Un professionista serio si sarebbe messo i guanti e avrebbe fatto la massima attenzione, la complice drogata probabilmente no.

Ma c’è altra gente che non è convinta nemmeno di questa teoria, e per questo poliziotti e FBI prevedono un terzo scenario, con un’unica mente e un unico esecutore.

Io.

Ed ecco gli elementi costitutivi della terza teoria. Primo, il marito è sempre il principale sospettato. Secondo, la mia Smith and Wesson manca ancora all’appello: continuano a chiedermi insistentemente come mai, e a me piacerebbe tanto potergli rispondere. Terzo, non volevo bambini e la nascita di Tara mi ha costretto a un matrimonio senza amore. Ritengono di avere le prove che stavo pensando di divorziare (ipotesi questa che avevo effettivamente preso in considerazione) e quindi avevo organizzato il tutto, dall’inizio alla fine. Avevo invitato mia sorella a casa e forse l’avevo anche ingaggiata per poi fare ricadere la colpa su di lei. Ho nascosto i soldi del riscatto. Ho ucciso e sepolto mia sorella.

Orribile certo, ma ormai ho esaurito le scorte di rabbia. E anche quelle di spossatezza. Non so bene nemmeno io quali scorte mi rimangono.

La loro ipotesi fa acqua soprattutto in un punto: sarebbe stato difficile per me ridurmi in fin di vita per mettere in atto questo piano diabolico. L’ho uccisa io Stacy? È stata lei a spararmi? Oppure, rullo di tamburi, esiste una quarta possibilità, una specie di mix delle altre? Secondo alcuni dietro a tutto c’ero io, certo, ma avevo un altro complice oltre a mia sorella. Questo complice avrebbe ucciso Stacy, magari contro la mia volontà, forse ubbidendo a un mio piano più ampio per distogliere da me i riflettori e vendicare il mio ferimento. O qualcosa del genere.

E la giostra delle ipotesi va avanti così.

Ma poi, alla resa dei conti, sia io sia loro non abbiamo in mano un accidente di niente. Né i soldi del riscatto, né un’idea di chi sia stato e perché. E, soprattutto, nemmeno un cadaverino.

Ci troviamo a questo punto, a un anno e mezzo dai fatti. Il caso tecnicamente è ancora aperto, ma Regan e Tickner si sono dedicati a nuove indagini e non li sento da quasi sei mesi. I media ci hanno affondato le zanne per qualche settimana ma poi, non avendo più niente di cui cibarsi, si sono spostati strisciando verso mangiatoie più appetitose.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Non hai scelta»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Non hai scelta» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Harlan Coben - Don’t Let Go
Harlan Coben
Harlan Coben - W głębi lasu
Harlan Coben
Harlan Coben - Ni una palabra
Harlan Coben
Harlan Coben - Motivo de ruptura
Harlan Coben
Harlan Coben - Tiempo muerto
Harlan Coben
Harlan Coben - Play Dead
Harlan Coben
Harlan Coben - Caught
Harlan Coben
libcat.ru: книга без обложки
Harlan Coben
Harlan Coben - Bez Skrupułów
Harlan Coben
Harlan Coben - Tell No One
Harlan Coben
Harlan Coben - Jedyna Szansa
Harlan Coben
Отзывы о книге «Non hai scelta»

Обсуждение, отзывы о книге «Non hai scelta» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x