«In sella alle scope!» disse Madama Bumb.
Il fischio d’inizio andò perso nell’urlo della folla mentre quattordici scope si libravano a mezz’aria. Harry sentì i capelli volargli via dalla fronte; la tensione si sciolse nell’emozione del volo; si guardò intorno, vide Malfoy che lo tallonava e accelerò in cerca del Boccino.
«Grifondoro in possesso di palla. Alicia Spinnet di Grifondoro ha la Pluffa e si dirige verso la porta di Serpeverde, vai così, Alicia! Argh, no… Pluffa intercettata da Warrington, Warrington di Serpeverde attraversa il campo… WHAM! Bel colpo di Bolide per George Weasley, Warrington perde la Pluffa, la prende Johnson, Grifondoro è di nuovo in possesso, forza, Angelina… bel dribbling su Montague… stai giù, Angelina, è un Bolide!… E SEGNA! DIECI A ZERO PER GRIFONDORO!»
Angelina alzò il pugno mentre filava a bordo campo; il mare scarlatto sotto di lei urlava di gioia…
«AHIA!»
Angelina fini quasi disarcionata mentre Marcus Flirt la urtava.
«Scusa!» disse Flitt, mentre la folla in basso protestava. «Scusate, non l’ho vista!»
Un attimo dopo, Fred Weasley colpi Flitt in testa con la sua mazza da Battitore. Il naso di Flitt finì spiaccicato contro il manico della sua scopa e prese a sanguinare.
«Basta così!» strillò Madama Bumb sfrecciando fra di loro. «Rigore a Grifondoro, per attacco immotivato al suo Cacciatore! Rigore a Serpeverde, per deliberata aggressione al suo Cacciatore!»
«Ma insomma, Madama!» ululò Fred, ma Madama Bumb soffiò il fischietto e Alicia scattò in avanti per battere il rigore.
«Forza, Alicia!» strillò Lee nel silenzio che era sceso sulla folla. «SÌ! HA BATTUTO IL PORTIERE! VENTI A ZERO PER GRIFONDORO!»
Harry voltò bruscamente la Firebolt e vide Flitt che, sempre sanguinando abbondantemente, volava in avanti per battere il rigore a favore di Serpeverde. Baston era accovacciato davanti alla porta di Grifondoro, le mascelle serrate.
«Naturalmente Baston è un ottimo Portiere!» disse Lee Jordan alla folla, mentre Flitt aspettava il fischio di Madama Bumb. «Superbo! Molto difficile da prendere… davvero molto difficile… SÌ! NON CI CREDO! L’HA PARATA!»
Sollevato, Harry sfrecciò via, cercando il Boccino con lo sguardo, ben attento a non perdere una parola del commento di Lee. Era fondamentale tenere Malfoy lontano dal Boccino finché Grifondoro non avesse avuto almeno cinquanta punti di vantaggio…
«Grifondoro in possesso, no, è Serpeverde in possesso… no! …Grifondoro torna in possesso, ed è Katie Bell, Katie Bell per Grifondoro con la Pluffa, sta risalendo il campo… L’HA FATTO APPOSTA!»
Montague, un Cacciatore di Serpeverde, aveva scartato davanti a Katie, e invece di prendere la Pluffa le aveva afferrato la testa. Katie si rovesciò in aria, riuscì a rimanere in sella ma lasciò cadere la Pluffa.
Il fischietto di Madama Bumb sibilò di nuovo mentre lei sfrecciava verso Montague e gli urlava contro. Un minuto dopo, Katie segnò un’altra rete.
«TRENTA A ZERO! VI STA BENE, BRUTTI IMBROGLIONI…»
«Jordan, se non riesci a commentare in modo imparziale…»
«Dico le cose come stanno, professoressa!»
Harry avvertì un’ondata di eccitazione. Aveva visto il Boccino… scintillava accanto a una delle porte di Grifondoro… ma non doveva prenderlo, non ancora. E se lo vedeva Malfoy…
Fingendo un’improvvisa concentrazione, Harry voltò la Firebolt e filò verso il campo di Serpeverde. Funzionò. Malfoy si affrettò a inseguirlo, convinto che Harry avesse visto il Boccino laggiù…
WHOOSH.
Un Bolide sfrecciò accanto all’orecchio destro di Harry, colpito dal gigantesco Battitore di Serpeverde, Derrick. Un attimo dopo…
WHOOSH.
Il secondo Bolide sfiorò il gomito di Harry. L’altro Battitore, Bole, si avvicinava.
Harry ebbe una visione fugace di Bole e Derrick che filavano verso di lui con le mazze levate…
Puntò la Firebolt verso l’alto all’ultimo minuto, e Bole e Derrick si scontrarono con un fragore assordante.
«Ha haaa!» urlò Lee Jordan, mentre i Battitori di Serpeverde si allontanavano l’uno dall’altro tenendosi la testa fra le mani. «Peccato, ragazzi! Dovete darvi una sveglia se volete battere una Firebolt! E Grifondoro è di nuovo in possesso, ecco Johnson che prende la Pluffa… Flitt la segue… colpiscilo nell’occhio, Angelina! Scherzavo, professoressa, scherzavo… oh, no… Flitt in possesso, Flitt vola verso le reti di Grifondoro, dài, Baston, prendila!»
Ma Flitt aveva segnato; ci fu uno scoppio di applausi dall’ala di Serpeverde e Lee disse una parolaccia così grossa che la McGranitt cercò di strappargli il megafono magico.
«Mi perdoni, professoressa, mi perdoni! Non succederà più! Allora, Grifondoro è in vantaggio trenta a dieci, ed è in possesso…»
Stava diventando la partita più sporca a cui Harry avesse mai preso parte. Furiosi che Grifondoro fosse passato in vantaggio così in fretta, i Serpeverde ricorrevano ormai a ogni mezzo per prendere la Pluffa. Bole colpì Alicia con la mazza e si giustificò dicendo che l’aveva scambiata per un Bolide. George Weasley in cambio diede una gomitata in faccia a Bole. Madama Bumb assegnò altri rigori a entrambe le squadre, e Baston fece un altro salvataggio spettacolare. Il punteggio era quaranta a dieci per Grifondoro.
Il Boccino era sparito di nuovo. Malfoy continuava a stare alle calcagna di Harry che sorvolava la partita cercando di individuare la pallina scintillante: quando Grifondoro fosse stato in vantaggio di cinquanta punti…
Katie segnò. Cinquanta a dieci. Fred e George Weasley le sfrecciarono intorno, le mazze levate, in caso che un Serpeverde meditasse vendetta. Bole e Derrick approfittarono dell’assenza di Fred e George per sparare entrambi i Bolidi contro Baston; lo colpirono allo stomaco, uno dopo l’altro, e Baston rotolò nell’aria, stretto alla scopa, col fiato mozzo.
Madama Bumb era fuori di sé.
« Non si attacca il Portiere se la Pluffa non è nell’area di rigore! » strillò contro Bole e Derrick. «Rigore per Grifondoro!»
E Angelina segnò. Sessanta a dieci. Un attimo dopo, Fred Weasley sparò un Bolide contro Warrington, facendogli perdere la Pluffa; Alicia la prese e la spedì nella porta di Serpeverde. Settanta a dieci.
La folla di Grifondoro si sgolava: ora la squadra aveva sessanta punti di vantaggio, e se Harry avesse preso il boccino, avrebbe vinto la Coppa. Harry sentiva centinaia di occhi seguirlo mentre volava per il campo, alto sulla partita, con Malfoy che filava alle sue spalle.
E poi lo vide. Il Boccino brillava sei metri più in alto.
Harry accelerò bruscamente; il vento gli fischiava nelle orecchie; tese la mano, ma all’improvviso la Firebolt rallentò…
Si guardò intorno con orrore. Malfoy si era lanciato in avanti, aveva afferrato la coda della Firebolt e la tratteneva a viva forza.
«Tu…»
Harry era talmente furioso che avrebbe volentieri picchiato Malfoy, ma non riuscì a raggiungerlo. Malfoy ansimava per lo sforzo di trattenere la Firebolt, ma i suoi occhi scintillavano maligni. Aveva ottenuto quello che voleva: il Boccino era di nuovo scomparso.
«Rigore! Rigore per Grifondoro! Non ho mai visto un comportamento simile!» strillò Madama Bumb, sfrecciando in su mentre Malfoy riscivolava a cavalcioni della sua Nimbus Duemilauno.
«TU, CANAGLIA, IMBROGLIONE!» ululava Jordan nel megafono, saltellando fuori dalla portata della professoressa McGranitt, «TU, SUDICIO IMPOSTORE BAST…»
La McGranitt non pensò nemmeno a zittirlo. Stava agitando la mano in direzione di Malfoy, aveva perso il cappello e urlava furibonda anche lei.
Alicia batté il rigore per Grifondoro, ma era così arrabbiata che mancò la porta di diversi metri. La squadra di Grifondoro stava perdendo la concentrazione e i Serpeverde, eccitati dal fallo di Malfoy su Harry, cavalcavano a spron battuto, sempre più in alto.
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