Orson Card - Il settimo figlio

Здесь есть возможность читать онлайн «Orson Card - Il settimo figlio» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1991, ISBN: 1991, Издательство: Longanesi, Жанр: Фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Il settimo figlio: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Il settimo figlio»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Alvin Miller è venuto al mondo in un’America in cui bianchi e indiani vivono in pace e George Washington è stato decapitato dagli inglesi. Magie, incantesimi e misteriose potenze negative sono presenze quotidiane e normali in questo “mondo alternativo” Ma Alvin è protetto da tutte le energie positive del Creato, perché, secondo un’antica profezia, “il settimo figlio di un settimo figlio avrà in sé poteri tali da far tremare il mondo”.

Il settimo figlio — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Il settimo figlio», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Poi scese il silenzio. Eccetto per il respiro del ragazzo, che sembrava affannoso. Nella stanza vi era una tale pace, nel cuore di Thrower una tale esausta rettitudine, che il pastore fu certo che il diavolo avesse dato ascolto alla sua perorazione e fosse immediatamente fuggito.

«Reverendo Thrower» mormorò Alvin.

«Sì, figliolo?»

«Adesso potreste togliermi la Bibbia dal petto? Se lì dentro c’erano dei diavoli, penso proprio che se ne siano andati».

Poi il ragazzo cominciò a ridere, facendo sobbalzare il volume sotto la mano di Thrower.

In quel momento l’esultanza di Thrower si mutò in amara delusione. Il fatto stesso che il ragazzo potesse abbandonarsi a quella diabolica risata con la Bibbia ancora posata sul suo corpo, era prova sicura che niente e nessuno avrebbe potuto purificarlo dal male. Il Messo aveva ragione. Thrower non avrebbe mai dovuto rifiutare la nobile impresa che era stato chiamato a compiere. Gli era stata offerta l’occasione di uccidere la Bestia dell’Apocalisse, ed era stato troppo debole, troppo sentimentale, per accettare il richiamo divino. Avrei potuto essere un Samuele, capace di fare a pezzi il nemico di Dio. Invece sono un Saul, un pavido, che non riesce a uccidere chi per volontà del Signore deve morire. Adesso dovrò vedere questo ragazzo elevarsi grazie al potere di Satana, e saprò ch’egli prospera solo a causa della mia debolezza.

Il caldo nella stanza era soffocante. Solo allora Thrower si accorse di avere gli abiti inzuppati di sudore. Non riusciva a respirare. Ma che avrebbe dovuto aspettarsi? In quella stanza spirava il fiato rovente dell’inferno. Rantolando, prese la Bibbia, la sollevò come uno scudo tra sé e il fanciullo satanico che giaceva ridacchiando febbrilmente sotto la coperta, e fuggì.

Nella sala grande si fermò, respirando affannosamente. Aveva interrotto una conversazione, ma non se ne curò. Cosa contava la conversazione di quella gente ignorante in confronto all’esperienza appena vissuta? Sono stato al cospetto del beniamino di Satana in sembianza di fanciullo; ma il modo in cui mi ha schernito lo ha smascherato. Avrei dovuto capirlo anni or sono, quando gli ho toccato la testa e ne ho rilevato il perfetto equilibrio. Solo un falso può essere così perfetto. Quel ragazzo non è mai stato reale. Ah, se avessi la forza dei grandi profeti di un tempo, così da poter confondere il mio nemico e riportarne le spoglie al cospetto del Signore degli Eserciti!

Qualcuno lo stava tirando per la manica. «Tutto bene, reverendo?». Era comare Faith, ma il reverendo Thrower non sapeva come risponderle. Nel tirarlo, tuttavia, Faith lo costrinse a fare un mezzo giro su se stesso, così che Thrower si trovò a guardare il camino. Là, sulla mensola, vide un’immagine incisa a fuoco su una tavoletta di legno e, sconvolto com’era, sulle prime non riuscì a capire di che cosa si trattasse. Sembrava il viso di un’anima dannata circondata da un groviglio di tentacoli. Fiamme, ecco che cosa sono, pensò, e quella è un’anima che annega nello zolfo ardente, che brucia tra le fiamme dell’inferno. Quell’immagine lo angosciava e al tempo stesso lo gratificava, perché la sua presenza in quella casa era un chiaro segno degli stretti legami intercorrenti fra la famiglia Miller e le potenze infernali. Thrower si trovava in mezzo ai suoi più acerrimi nemici. Gli tornò in mente una frase del salmista: «I tori di Bashan mi fissano, e io riesco a scorgere le mie ossa una per una». Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?

«Su, su» lo esortò comare Faith. «Mettetevi a sedere».

«Come sta il ragazzo?» chiese Miller.

«Il ragazzo?» chiese Thrower. Quasi non riusciva a spiccicar parola. Quel ragazzo è un demonio di Sheol, e voi mi chiedete come sta? «Come c’era da aspettarsi» si limitò a mormorare.

Gli altri si voltarono per riprendere la conversazione. Gradualmente Thrower si rese conto di che cosa stessero parlando. A quanto pareva, Alvin avrebbe voluto che qualcuno gli segasse via la parte malata dell’osso. Measure era perfino andato nel capanno dove si macellavano le bestie a prendere una sega da ossa a denti fini. La discussione era tra Measure e Faith — che non aveva la minima intenzione di far operare suo figlio da chicchessia — e tra Miller e gli altri due, perché Miller si rifiutava di farlo, e Faith era disposta a dare il proprio consenso solo se a tagliare fosse stato lui.

«Se pensi che si debba fare» disse Faith, «allora non vedo come tu possa permettere che a operarlo sia uno sconosciuto, un estraneo».

«Non ci penso nemmeno» ribatté Miller.

Thrower capì all’improvviso che l’uomo aveva paura. Paura di affondare un coltello nelle carni del figlio.

«È lui che vuole te, papà. Ha detto che segnerà sulla gamba i punti dove bisogna tagliare. Non devi far altro che tagliare un lembo di pelle e sollevarlo; subito sotto la pelle c’è l’osso, e per eliminare la parte malata basterà segarne via appena uno spicchio».

«Non sono tipo da svenimenti» disse Faith, «ma confesso che mi gira un po’ la testa»…

«Se Al Junior dice che bisogna farlo, allora fatelo!» esclamò Miller. «Ma non posso farlo io!»

Poi, come un raggio accecante di luce in una stanza buia, il reverendo Thrower scorse la propria redenzione. Evidentemente il Signore gli stava offrendo proprio l’opportunità profetizzata dal Messo. L’occasione di avere un coltello in mano, di affondarlo nelle carni del ragazzo, e accidentalmente recidere l’arteria così da farlo morire dissanguato. Ciò che aveva ricusato di fare in chiesa pensando ad Alvin come a un ragazzo qualsiasi, adesso che aveva visto il Male celato sotto le sembianze d’un fanciullo l’avrebbe fatto col cuore colmo di letizia.

«Ci sono io» disse.

Tutti lo guardarono.

«Non sono un chirurgo» continuò, «ma ho qualche conoscenza di anatomia, e so qualcosa di scienza».

«Un esperto di bernoccoli» commentò Miller.

«Avete mai macellato un vitello o un maiale?» chiese Measure.

«Measure!» si scandalizzò sua madre. «Tuo fratello non è un animale».

«Voglio soltanto esser sicuro che alla vista del sangue non si metta a vomitare».

«Conosco il sangue» rispose Thrower. «E quando si tratta di salvare una vita, non posso permettermi di avere paura».

«Oh, reverendo Thrower, vi stiamo chiedendo troppo» mormorò comare Faith.

«Adesso vedo che forse è stata proprio un’ispirazione divina a condurmi qui, dopo essere stato tanto a lungo lontano da questa casa».

«A condurvi qui è stato solo quello scriteriato di mio genero» bofonchiò Miller.

«Be’» disse Thrower, «è stato solo un pensiero che mi ha attraversato la mente. Vedo bene che non volete affidarmi questo compito, e non posso darvi torto. Anche se significa salvare la vita di un figlio, è pur sempre rischioso permettere a un estraneo di affondare una lama nelle carni di un consanguineo».

«Ma voi non siete un estraneo» insisté Faith.

«E se qualcosa andasse storto? Il coltello potrebbe sfuggirmi di mano. Oppure la ferita potrebbe aver cambiato la disposizione dei vasi sanguigni. Potrei recidere un’arteria, e in pochi istanti il ragazzo morirebbe dissanguato. E io avrei sulle mani il sangue di vostro figlio».

«Reverendo Thrower» disse Faith, «non potremmo mai incolparvi d’un imprevisto. Non possiamo far altro che tentare».

«Se non tentiamo qualcosa morirà, questo è certo» intervenne Measure. «Alvin dice che dobbiamo tagliare subito, prima che il male si diffonda».

«Potrebbe farlo uno dei vostri figli più grandi» propose Thrower.

«Non c’è tempo di andarli a chiamare!» esclamò Faith. «Oh, Alvin, è proprio a lui che hai deciso di dare il tuo nome. Sei forse deciso a lasciarlo morire solo perché non vai d’accordo col pastore?»

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Il settimo figlio»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Il settimo figlio» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Il settimo figlio»

Обсуждение, отзывы о книге «Il settimo figlio» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x