Robert Heinlein - La Luna è una severa maestra
Здесь есть возможность читать онлайн «Robert Heinlein - La Luna è una severa maestra» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1966, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.
- Название:La Luna è una severa maestra
- Автор:
- Издательство:Mondadori
- Жанр:
- Год:1966
- Город:Milano
- ISBN:нет данных
- Рейтинг книги:4 / 5. Голосов: 1
-
Избранное:Добавить в избранное
- Отзывы:
-
Ваша оценка:
- 80
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
La Luna è una severa maestra: краткое содержание, описание и аннотация
Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «La Luna è una severa maestra»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.
La Luna è una severa maestra — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком
Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «La Luna è una severa maestra», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.
Интервал:
Закладка:
— L’ho già detto, Man — rispose con aria lamentosa. — Potremo scagliare sassi.
— Santo cielo! Non è il momento di scherzare.
— Man — protestò — ma noi possiamo davvero scagliare sassi sulla Terra. E lo faremo!
Mi ci volle parecchio tempo per ficcarmi nel cranio l’idea che Mike diceva sul serio e che il suo progetto poteva funzionare. Mi ci volle ancora più tempo per convincere Wyoh e Prof. Eppure doveva essere ovvio a prima vista che Mike diceva sul serio e che il suo progetto era funzionale.
Mike aveva calcolato che cosa sarebbe successo se un carico di grano di cento tonnellate, o una massa di pietre equivalente, fosse precipitato sulla Terra senza essere frenato. L’energia cinetica sviluppata dall’impatto sarebbe stata di 6.250 per 10 12joule, ovvero oltre seimila miliardi di joule. In una frazione di secondo questa energia si sarebbe trasformata in calore: esplosione. Un’esplosione colossale.
Avrebbe dovuto apparirmi evidente sin dal primo momento. Basta guardare la Luna: che cosa si vede? Migliaia e migliaia di crateri, cioè di buchi prodotti da Qualcuno che si è divertito a tirare sassi.
Wyoh disse: — L’espressione joule a me non dice molto. Potreste farmi il confronto con le bombe acca?
— Dunque… — cominciai a fare calcoli mentali. Ma la testa di Mike funzionava molto più in fretta. Rispose lui per me: — L’impatto sulla Terra di una massa di cento tonnellate libera una quantità di energia pari a quella di una bomba atomica di due chiloton.
— Chilo vuol dire mille — mormorò Wyoh — mentre mega è un milione… Ma come, è solo la cinquantamillesima parte di una bomba acca di cento megaton! Non era questa la potenza della più grossa bomba sovietica?
— Wyoh, tesoro — osservai gentilmente — tu vedi le cose da un punto di vista sbagliato. Un’esplosione da due chiloton equivale allo scoppio di due milioni di chilogrammi di trinitrotoluolo… e ti assicuro che un chilo di tritolo fa già un bel botto. Chiedi a un minatore. Due milioni di chili distruggono una città di dimensioni medie. Vero, Mike?
— Sì, Man. E poi, Wyoh, mia unica amica, c’è un altro aspetto da tenere presente. Le bombe termonucleari di molti megaton sono inefficaci. L’esplosione è concentrata in un unico punto, troppo ristretto, e la maggior parte dell’energia viene sprecata. Mentre la potenza di una da cento megaton è cinquantamila volte superiore a quella di una bomba da due chiloton e il suo effetto distruttivo è solo milletrecento volte maggiore.
— Una differenza di milletrecento volte è enorme, mi pare, specie se loro useranno quelle colossali bombe contro di noi.
— È vero, mia amica Wyoh… Ma la Luna ha molti sassi.
— Oh, certo, ne abbiamo molti.
— Compagni — disse il Professore — l’argomento esula dalla mia competenza. Nei miei giovani anni, la mia esperienza dinamitarda era limitata a ordigni di al massimo un chilo di esplosivo chimico, quelli a cui hai accennato tu, Manuel. Ma presumo che voi due sappiate di che cosa state parlando.
— Lo sappiamo — disse Mike.
— Perciò credo a quello che dite. Per riportare l’argomento su un piano che io possa capire devo concludere che il piano richiede la conquista della catapulta.
— Sì — rispondemmo all’unisono Mike e io.
— Non è impossibile. Poi dobbiamo conservare la conquista e mantenere la catapulta in funzione. Mike, hai pensato a come proteggere la catapulta contro, diciamo, un piccolo missile a testata termonucleare?
La discussione proseguì a lungo. Interrompemmo per mangiare… secondo la regola rivoluzionaria del Professore. Mike invece continuò imperterrito a raccontare barzellette suscitando una selva di ricordi al Professore.
Quando lasciammo l’ Hotel Raffles , la sera del 14 maggio del ’75, avevamo delineato il piano della Rivoluzione, compresa una serie di varianti per le situazioni critiche: o meglio l’aveva delineato Mike con l’aiuto del Professore.
Stavamo per uscire, io diretto a casa e Prof alla scuola serale e poi, sempre che non lo arrestassero, a casa a fare il bagno, cambiarsi e prendere gli oggetti necessari per passare la notte in albergo, quando risultò evidente che Wyoh non aveva voglia di rimanere sola in quella strana stanza. Wyoh era una donna forte di fronte al pericolo, ma era debole e vulnerabile nelle situazioni d’attesa.
Decisi allora di telefonare a Mum con un collegamento Sherlock e le dissi che avrei portato un ospite a pranzo. Ogni coniuge poteva portare a casa ospiti per la cena o anche a dormire, e i figli erano quasi altrettanto liberi ma dovevano chiedere il permesso. Non so come si comportino le altre famiglie. I nostri costumi sono gli stessi da un secolo a questa parte: per noi vanno bene.
Così Mum non chiese nome, età, sesso o situazione familiare dell’ospite; era un mio diritto portarlo a casa e lei era troppo orgogliosa per fare domande del genere. Si limitò a dire: — Ne sono lieta, caro. Avete mangiato? Sai che oggi è martedì.
Il riferimento era per ricordarmi che la famiglia aveva mangiato presto perché Greg celebrava la funzione religiosa ogni martedì sera. Se l’ospite non aveva mangiato, però, gli sarebbe stata servita la cena ugualmente. Era una concessione all’ospite, non a me; con l’eccezione di Granpà, mangiavamo solo alle ore dei pasti, oppure ce ne stavamo a sgranocchiare qualche avanzo di cucina, in piedi.
Le assicurai che avevamo mangiato e che avremmo fatto il possibile per arrivare prima che lei uscisse. Nonostante la mescolanza di musulmani, ebrei, cristiani, buddisti e seguaci di altre novantanove sette, esistenti sulla Luna, credo che la domenica sia il giorno più comune per andare in chiesa. Ma Greg appartiene a una setta che ritiene che il Sabbath vada dal tramonto di martedì al tramonto di mercoledì. Nei mesi estivi, perciò, mangiavamo molto presto il martedì sera.
Mum andava sempre a sentire la predica di Greg, e non sarebbe stato gentile da parte mia metterla di fronte a un impegno che glielo impedisse. Tutti gli altri ci andavano, di tanto in tanto, a me capitava parecchie volte all’anno perché ero molto affezionato a Greg; lui mi aveva insegnato un mestiere e mi aveva aiutato a impararne un altro quando l’incidente mi aveva costretto a cambiare attività. Avrebbe preferito averlo perso lui, il braccio. Mum andava sempre, per tradizione più che per senso religioso; una sera, prima di addormentarsi, mi confessò di non credere a una religione con un’etichetta specifica, però mi scongiurò anche di non dirlo a Greg. Anch’io le feci la stessa confessione e raccomandazione.
Greg era il marito prediletto di Mum. Era stato optato quando lei era ancora molto giovane, nel primo matrimonio successivo al suo ingresso nella famiglia. Era molto sentimentale con lui. Se accusata di amarlo di più di ogni altro marito, negava con tutta l’energia, però aveva abbracciato la sua fede quando Greg aveva preso gli ordini, e non aveva perduto una sola funzione del martedì.
Mum chiese: — Credi che il tuo ospite voglia venire in chiesa?
Risposi che glielo avrei chiesto, ma che comunque saremmo arrivati subito, poi la salutai. Bussai alla porta del bagno e dissi: — Spicciati con il trucco, Wyoh, abbiamo poco tempo a disposizione.
— Un minuto! — gridò. Wyoh non è come le altre ragazze: comparve dopo un minuto esatto. — Come vi sembro? — chiese. — Prof, credi che potrò passare?
— Cara Wyoming, sono sorpreso. Eri splendida prima, sei splendida ora… ma completamente irriconoscibile. Sarai sicura al cento per cento, e io mi sento molto sollevato.
Aspettammo che Prof si trasformasse nel vecchio derelitto. Sarebbe rimasto tale fino al corridoio della scuola, poi sarebbe comparso davanti ai suoi allievi nella consueta veste del vecchio maestro, per avere testimoni nel caso che una giubba gialla fosse lì per arrestarlo.
Читать дальшеИнтервал:
Закладка:
Похожие книги на «La Luna è una severa maestra»
Представляем Вашему вниманию похожие книги на «La Luna è una severa maestra» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.
Обсуждение, отзывы о книге «La Luna è una severa maestra» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.