James Blish - Guerra al grande nulla

Здесь есть возможность читать онлайн «James Blish - Guerra al grande nulla» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1960, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Guerra al grande nulla: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Guerra al grande nulla»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

È possibile che gli altri mondi non siano abitati. Ma finora, niente esclude che possano invece ospitare forme di vita, simili o no alla nostra. Questo è un problema che le scoperte della nuova scienza rendono attuale e non più ignorabile, una questione che va considerata sotto tutti gli aspetti. Anche quello religioso. Infatti, fra i doveri della Chiesa c'è quello di mantenersi in linea coi tempi; e il punto a cui è arrivata la giovane scienza spaziale ha spinto appunto la Chiesa a interessarsi dell'eventualità che esistano altri pianeti abitati. A questo proposito importanti esponenti del Clero hanno consentito a rispondere alle domande dei giornalisti, e il risultato delle speciali recenti interviste è stato ampiamente pubblicato su autorevoli quotidiani. Il romanzo che presentiamo in questo numero sembra scritto proprio in seguito alle ipotesi formulate da un Padre Gesuita nel corso del colloquio cui abbiamo accennato. E, guarda caso, a protagonista del suo romanzo, James Blish ha scelto un Gesuita. Il tema è ardito, e solo un autore intelligente, obiettivo, e abile come Blish lo poteva affrontare. Ne è uscito il racconto più eccitante che sia mai stato scritto nel campo della fantascienza. Un romanzo che i lettori di Urania non possono ignorare.
Premio Hugo per miglior romanzo in 1959.

Guerra al grande nulla — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Guerra al grande nulla», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

— Parrocchiale! — ripeté Ruiz-Sanchez più irosamente di quanto avesse voluto. — Volete dire che ciò che ci sembra vero sulla Terra è reso automaticamente sospetto dal solo fatto del suo trasferimento nelle profondità dello spazio? Vorrei ricordarvi, Paul, che la meccanica quantistica sembra valere anche su Lithia e che voi non vedete in questo fatto nulla di parrocchiale. Se, nel Perù, credo che Dio abbia creato e ancora regga l’universo, non vedo nulla di parrocchiale nel continuare a crederlo su Lithia. Voi avete portato la vostra parrocchia con voi, io ho fatto altrettanto. «Vuoisi così colà dove si puote ciò che si vuole.»

Come sempre, la grande frase accrebbe i battiti del suo cuore. Ma era evidente che non aveva detto nulla agli altri. Che il caso di quelle tre creature fosse disperato? No, no. La Porta non poteva chiudersi dietro di loro finché erano in vita. Dietro quelle mura senza stendardi, le forze oscure potevano strepitare quanto volevano per chiamarli a sé, ma la speranza era ancora in loro.

— Recentemente — riprese, — m’è parso di trovare una scappatoia. Chtexa mi aveva detto che i Lithiani vorrebbero limitare l’incremento della loro popolazione, auspicando a tal fine una qualche forma di controllo delle nascite. Ma, a quanto ho scoperto, il controllo delle nascite nel senso proibito dalla Chiesa è impossibile per i Lithiani; la cosa a cui Chtexa pensava era probabilmente una certa forma di controllo della fertilità, una proposizione alla quale la Chiesa ha dato, condizionatamente, il suo assenso molti decenni or sono. Così che sono stato costretto, anche in questa piccola particolarità, a rendermi conto ancora una volta che noi avevamo trovato su Lithia il più gigantesco rimprovero alle nostre aspirazioni che mai avessimo avuto: un popolo che senza sforzo conduce il genere di vita che sulla Terra noi attribuiamo ai santi soltanto.

«Non dimentichiamo che un musulmano che visitasse Lithia non avrebbe questa impressione. Benché esista su questo pianeta una certa forma di poligamia, i fini e i metodi di questa lo rivolterebbero. Altrettanto dicasi per un taoista, o per un seguace di Zoroastro, se ve ne sono ancora, o per un greco dell’epoca classica. Ma per noi quattro (e incluso anche voi, Paul, perché nonostante i vostri raggiri e il vostro agnosticismo accettate ancora le dottrine etiche del Cristianesimo quel tanto che basta perché vi mettiate sulla difensiva anche quando le deridete), per noi quattro, dicevo, ciò che vediamo su Lithia rappresenta una coincidenza assolutamente incredibile. Il numero delle possibilità contrarie non è soltanto astronomico (l’antica, bolsa metafora per definire dei numeri che ormai non ci paiono più così enormemente grandi): è transfinito. Ci vorrebbe l’ombra dello stesso Cantor per rendere giustizia alle probabilità che vi si oppongono.

— Un momento — disse Agronski. — Io non m’intendo d’antropologia, Mike, è un campo in cui non mi ritrovo, questo. Ho seguito il Padre fino alla parte riguardante le foreste, ma non ho gli elementi per giudicare il resto. È vero quello che il Padre sostiene?

— Sì, credo che sia vero — rispose lentamente Michelis. — Ma in merito alle conclusioni da trarre dalle sue affermazioni può esservi divergenza ’di vedute. Continuate, vi prego, Ramon.

— Certo: ho ancora molte cose da dire. Per ora ho soltanto parlato del pianeta, e in particolare dei Lithiani. Sui Lithiani si possono dire molte cose. Quanto ho detto di loro fino a questo momento si è limitato a porre in evidenza i fatti più ovvi. Potrei continuare a indicarne altri, altrettanto ovvi. I Lithiani non hanno nazioni e non hanno rivalità regionali, ma se si guarda la mappa di Lithia (tanti piccoli continenti e arcipelaghi separati da migliaia di chilometri di mare) viene subito alla mente un mucchio di ragioni per cui questi conflitti dovrebbero esistere. Essi conoscono emozioni e passioni, ma non sono mai indotti da queste ad atti irrazionali. Hanno un solo linguaggio, e non ne hanno mai avuti di più: cosa che, di nuovo, dovrebbe essere impossibile, data la geografia lithiana. Vivono in perfetta armonia, sul loro mondo, con tutto ciò, grande o piccolo, che vi si trova. Insomma, sono delle creature quali non potrebbero affatto esistere… e che tuttavia esistono.

«Andrò ancora più lontano di voi, Mike, e dirò che i Lithiani sono l’esempio più perfetto che noi si possa mai incontrare di quello che dovrebbero essere gli uomini, per la semplicissima ragione che si comportano come si comportava un tempo l’uomo del Paradiso Terrestre, prima della Caduta. Dirò di più: come esempio, i Lithiani ci sono inutili, perché prima dell’avvento del Regno dei Cieli nessun numero significativo di esseri umani potrà mai imitare la loro condotta. Gli uomini sembrano avere in sé imperfezioni innate, che i Lithiani non hanno (il peccato originale, se volete) così che dopo migliaia d’anni di sforzi, noi siamo più che mai lontani dai nostri modelli di condotta, mentre i Lithiani non hanno mai cessato di seguire i loro.

«E vi prego di non dimenticare nemmeno per un istante che questi modelli ideali di condotta sono gli stessi sui due pianeti. Anche questa è una cosa che non avrebbe mai potuto verificarsi, ma si è verificata.

«Vorrei segnalarvi ora un altro fatto interessante a proposito della civiltà Lithiana. È un fatto assodato, indipendente dal suo valore come prova, che voi potete o non potete riconoscere. Il Lithiano è un essere essenzialmente logico. Contrariamente ai Terrestri di ogni colore e descrizione, non ha divinità, né miti, né leggende. Non crede nel sovrannaturale… o, come lo chiamiamo oggi nel nostro barbaro gergo scientifico, nel "paranormale". Non ha tradizioni. Non ha tabù. Non ha fedi, eccettuata la fede impersonale in una perfettibilità illimitata di se stesso e dei suoi simili. È razionale come una macchina. In verità, anzi, l’unica cosa che ci permette di distinguere un Lithiano da una sorta di computer organico è il fatto che possiede e usa un codice morale.

«E questo codice, vi prego di osservare, è completamente irrazionale. Si basa su una serie di assiomi, di proposizioni che furono "date" alle origini, anche se il Lithiano non sente la minima necessità di postulare un Datore. Il Lithiano, Chtexa, per esempio, crede nella santità dell’individuo. Perché? Non attraverso il ragionamento, dato che non c’è nessun modo di giungere, con la sola ragione, a questa proposizione. È un assioma. O ancora: Chtexa crede nel diritto della difesa giuridica, nell’uguaglianza di tutti davanti al codice. Perché? È possibile agire razionalmente a partire da questa proposizione, ma è impossibile arrivarvi attraverso la sola ragione. Se si ammettesse, invece, che la responsabilità verso questo codice variasse con l’età dell’individuo o con la famiglia alla quale appartiene, una condotta logica potrebbe perfettamente discendere dall’una o l’altra di queste proposizioni, ma anche in questo caso non sarebbe possibile giungere al principio etico specifico (responsabilità variabile, nel mio esempio) mediante la sola ragione.

«In tutt’e due i casi, occorre sempre partire da una convinzione indimostrabile. Per noi, è la seguente: "Io penso che tutti gli individui debbano essere uguali davanti alla legge." È un atto di fede, nulla più. Ciò nonostante, la civiltà lithiana è così congegnata da suggerire che si possa giungere a questi assiomi fondamentali del Cristianesimo, e della civiltà occidentale terrestre in generale, attraverso la ragione pura, nonostante il fatto che la cosa non è possibile. Infatti, quel che è un assioma per un razionalista, per un altro razionalista è una pura assurdità.»

— Quelli che avete citato — borbottò Cleaver, — sono davvero degli assiomi. Non si ricavano nemmeno con la fede. Non si ricavano, e basta. Sono verità evidenti di per sé: è la definizione stessa di assioma.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Guerra al grande nulla»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Guerra al grande nulla» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Guerra al grande nulla»

Обсуждение, отзывы о книге «Guerra al grande nulla» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x