Erano in viaggio da meno di cinque minuti quando all’improvviso la pioggia defluì dal cielo, e il bosco si materializzò come emergendo da una caligine di scariche elettriche. Poi uscì il sole, abbagliante.
Irradiandosi attraverso il vetro azzurrato del finestrino, il calore inondò il viso di Catherine, dando sollievo alle guance, pizzicando i bordi infiammati delle palpebre. Scomparsa la pioggia, l’acustica del mondo tornava a cambiare: il lieve ronzio del motore emerse dal basso, e gli uccelli presero a cinguettare tutt’intorno, mentre all’interno del pulmino, il silenzio dell’assenza di Ben si andava accumulando come alito cattivo. Era orribile, ferale.
Istintivamente, per colmare il vuoto, Catherine si mise a cantare; la canzoncina più semplice e consolatoria che conoscesse, un antico canone che cantava prima ancora di avere l’età per capire il significato delle parole.
Sumer is icumen in
Loude sing cuckoo,
Groweth seed and bloweth mead,
And spring’th the woode now.
Sing cuckoo…
È giunta l’estate
Canta forte, cuculo,
Cresce il seme e fiorisce il prato,
E il bosco ora è in rigoglio.
Canta cuculo…
La voce da soprano usciva dalla gola infiammata tremula e sommessa, quasi stonata. Catherine guardava fisso fuori dal finestrino, senza curarsi di quello che gli altri pensassero di lei; potevano etichettarla come un caso clinico, se ne avevano voglia. Il terribile silenzio si attenuava, era quella la cosa importante.
Attaccando la seconda strofa, rimase sconcertata nell’accorgersi che Julian si era unito a lei, delicato contrappunto tenorile a offrire assistenza alla sua conduzione vacillante.
Ewe bleateth after lamb,
Low’th after calfe cow,
Bullock sterteth,
Bucke verteth,
Merry sing cuckoo.
La pecorella bela dietro all’agnello,
Mugghia il manzo dietro alla mucca,
Il toro balza,
Il cervo scalpita,
Canta allegro, cuculo.
A quel punto si era unito anche Roger, e Dagman, che non conosceva le parole, improvvisò uno strano ma appropriato discanto sans paroles.
Cuckoo cuckoo
Well singst thou cuckoo,
Ne swicke thou never now.
Sing cuckoo now,
Sing cuckoo ,
Sing cuckoo,
Sing cuckoo now…
Cuculo cuculo!
Canti bene, cuculo,
Non smettere mai.
Ora canta cuculo,
Canta cuculo,
Canta cuculo,
Ora canta cuculo…
E andarono avanti a cantare, senza guardarsi, diretti verso casa.
FINE