T. M. Bilderback - Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire

Здесь есть возможность читать онлайн «T. M. Bilderback - Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: unrecognised, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Una società di sicurezza diventa casualmente un nemico mortale di un folle leader del cartello della droga messicano.
Prendete quattro persone che sono amiche dai tempi del college. Aggiungete il desiderio di proteggere il prossimo. Inserite uno sguardo amante del piacere della vita e mescolate con un tocco di un modo non proprio da manuale di fare le cose, e cosa avrete? I soci della Sicurezza di Justice. Sono Joey Justice, da cui la società ha preso il nome, Misty Wilhite, l'amore della vita di Joey, Dexter Beck, maestro di arti marziali e appassionato di computer, e Percival ” Re Louie” Washington, che ha una sorprendente somiglianza facciale con un particolare personaggio dei cartoni animati. In questa storia introduttiva, i soci forniscono sicurezza per una società di mostre canine, con una morte inaspettata proveniente da una fonte sconosciuta. Forniscono anche la protezione per un campionato di boxe dei pesi massimi che non ha alcuno sfidante, e sono assunti per indagare sulla morte di due adolescenti innocenti. Queste morti sono legate a un contratto con il governo e, attraverso uno sfortunato incidente, si rendono nemici mortali di un folle capo del cartello della droga messicano. Sono aiutati dal loro collegamento con il governo, l'agente dell'FBI Marcus Moore. Ma con la situazione che diventa sempre più grave, possono questi quattro improbabili eroi continuare a rimanere in vita? Ispirato alla classica canzone dei Three Dog Night, Mamma mi ha detto di non venire, è un'avventura che non dimenticherete!

Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

“Abbiamo lezione di chimica insieme,” disse lei.

“Sì, è vero,” rispose lui.

“Senti, mio fratello mi ha detto di una festa a casa di un amico domani sera. Mi chiedevo se ti piacerebbe venire con me.”

“Muh... io?”

Lei ridacchiò. “Certo, tu. Di tutti i ragazzi che ho visto qui finora, tu sembri essere il più dolce. E il più carino.” Amanda arrossì un po'. “Mi piacerebbe molto uscire con te. Voglio dire, se tu vuoi venire con me.”

“Beh, uh... sì, mi piacerebbe molto!”

Lei prese un foglio di carta dal suo taccuino e scrisse per un minuto. “Ecco il mio numero di telefono. Chiamami stasera e parleremo. Devo andare, o farò tardi a lezione. Ciao ciao!” Salutò con la mano mentre ritornava indietro nel corridoio.

Chris e i suoi amici la guardarono mentre si allontanava lungo il corridoio.

“Amiico,” disse Hugh, incredulo.

“Sei così fortunato!” disse Lance.

Chris guardò il pezzo di carta che Amanda gli aveva passato. Su di esso, lei aveva scritto il suo numero di telefono. Sotto il numero, aveva disegnato un cuore con una freccia che lo attraversava.

Chris infine trovò il coraggio di chiamare Amanda quella sera.

“Pronto?” disse lei quando rispose.

“Ciao, Amanda. Sono io,” disse lui.

“Oh, ciao, Chris! Sono così felice che tu abbia chiamato.”

“Anch'io. Pensavo solo... beh, non importa.”

“Solo cosa?”

Chris esitò. “Non posso credere che una ragazza così bella e simpatica come te volesse che io le telefonassi... Voglio dire, non sono una stella del football o altro. Sono solo un ragazzo normale.”

Lei ridacchiò. “Ed io sono solo una ragazza normale, Chris. Mangio, dormo, faccio i compiti, vado a scuola. E non penso di essere così carina.”

“Ma lo sei!” rispose lui. “Tutti i ragazzi a scuola non riescono a smettere di sbavare per... voglio dire, sono tutti pazzi di te.”

“Non m’importa di 'tutti i ragazzi', Chris. M’interessa solo quello che pensa un ragazzo. E quello sei tu, sciocco.”

Passarono le due ore successive a parlare di cose di cui parlano normalmente la maggior parte dei sedicenni. Quando riattaccarono, era stato concordato che Chris sarebbe passato a prenderla alle sei e mezzo della sera successiva, e che avrebbero preso qualcosa da mangiare. Poi si sarebbero diretti alla festa. Suo fratello Steve li avrebbe incontrati lì.

Chris scese al piano di sotto per dire ai suoi genitori i suoi impegni per domani sera. Sua madre era un po' riluttante a lasciare che i ragazzi andassero a una festa, anche se il fratello maggiore di Amanda sarebbe andato con loro.

“Non è così che ci si diverte, Chris,” disse lei. “Non credo che dovresti andare.”

“Mamma, andrà tutto bene!” disse Chris.

Sorprendentemente, suo padre lo appoggiò. “Penso che dovrebbe andare. Gli abbiamo dato una buona educazione ed è un ragazzo responsabile.” A Chris disse: “Ma non stare fuori oltre la mezzanotte, figliolo. Il giorno dopo inizierai a lavorare e avrai bisogno di riposare.”

Chris sorrise. “Grazie, papà! Sarò a casa per mezzanotte, e faremo attenzione.”

A scuola il giorno dopo, Lance e Hugh presero in giro Chris per tutto il giorno a proposito del suo appuntamento del venerdì sera con Amanda. Chiesero di cosa avessero parlato al telefono la sera precedente.

“Le hai detto della bambola gonfiabile nel tuo armadio?” chiese Hugh.

“Quello che voglio sapere,” disse Lance, “è quanto la pagasti per fingere che tu le piacessi ieri.”

“Sapete,” disse Chris, “voi due siete davvero banali.”

“Ricorda,” disse Hugh, “non tormentarti per le cose futili.”

“E non accarezzare le cose sudate,” conclusero Chris e Lance insieme. Si misero tutti a ridere.

Chris chiuse il suo armadietto e Amanda era dietro la porta dell’armadietto. Lui divenne immediatamente senza parole, e Lance e Hugh ammutolirono rapidamente.

“Tutto quello che ti chiedo,” disse a Chris, con un tono basso e seducente, “è che tu non dica loro quello che tu ed io abbiamo fatto con la bambola gonfiabile. Vuoi accompagnarmi a chimica?”

Lei lo prese per mano e lo condusse in fondo al corridoio. Lance e Hugh fischiarono e chiamarono a gran voce Chris mentre se ne andavano.

“È stato molto bello, Amanda. Grazie.”

“Piacere mio, signore.”

“A proposito, i miei vogliono che sia a casa per mezzanotte. Per te va bene?”

“Sì, devo essere a casa per le undici, quindi dovrebbe andare bene.”

Avevano raggiunto l’aula di chimica.

“Amanda, grazie per avermi chiesto di uscire. Credo che tu sappia che non avrei mai avuto il coraggio di chiedertelo.”

“Non so se sia il caso di ringraziarmi, Chris. Non mi considero così attraente o qualcosa del genere. Ma, se ti fa sentire meglio, mi ci sono volute tre settimane per trovare il coraggio di chiedertelo.” Si chinò e lo baciò sulla guancia. “Quindi, ti ringrazio per non avermi fatto fare la figura dell’idiota.”

Chris non si rese conto di quello che avvenne in classe quel giorno. Continuò a toccarsi la guancia e a sorridere come un pazzo.

Alle sei e venti di quella sera, si fermò davanti alla casa di Amanda e si diresse verso la porta d’ingresso. Sua madre aprì la porta e lo invitò nel soggiorno. Il padre di Amanda era lì e si alzò per stringere la mano di Chris.

“Amanda scenderà tra un momento,” disse sua madre uscendo dalla stanza.

“Amanda mi ha detto che domani inizierai un lavoro,” disse suo padre.

“Sì, signore,” disse Chris. “Comincio da McDonald domani a mezzogiorno.”

“Beh, figliolo, tutto quello che posso dire, è di non vergognarti del tuo lavoro. Non c’è niente di male nel lavorare nei servizi di ristorazione. Il mio primo lavoro è stato al ‘Frutti di mare’ di Kenzie come lavapiatti. Il lavoro non era un granché, ma mi procurò uno stipendio... e lì conobbi la madre di Amanda. Faceva la cameriera part-time nei fine settimana.”

“Papà, smettila di annoiare il mio ragazzo con cose del passato,” disse Amanda dalla porta del soggiorno.

“Noioso? Ah!” disse suo padre scherzando. “Perché, all'epoca dovevo camminare per una ventina di chilometri a piedi nudi fino al mio lavoro... nella neve!”

“Mentre ascoltava Robert Palmer e George Michael sul suo walkman Sony,” ironizzò sua madre entrando nella stanza. Baciò suo marito e disse: “Ora perché non fai silenzio e lasci andare questi ragazzi?”

Lui volse gli occhi al cielo. “Sì, cara,” disse con voce mite. Questo fece ridere sia Amanda sia Chris. A Chris disse: “Tienila al sicuro e portala a casa per le undici, figliolo. A parte questo, voi due divertitevi.”

“Sì, signore,” disse Chris.

“Guarda questo, Amanda!” disse suo padre. “Il signore è rispettoso nei confronti di noi vecchietti!”

“Oh, papà, basta,” disse Amanda. Abbracciò entrambi i genitori. “Torneremo per le undici. Nessuna promessa su Steve - non sono la custode di mio fratello.”

“Ciao, ragazzi,” disse la madre di Amanda mentre i giovani uscivano dalla porta principale.

Chris aprì la porta del passeggero del maggiolino per Amanda.

“Che gentiluomo!”

Chris arrossì. “Non svelare il segreto - ho la mia reputazione da difendere.”

Lei ridacchiò mentre lui chiudeva la portiera della macchina. Quando lui salì, partirono.

“Allora, mio amico gentiluomo, dove mi porti a cena questa sera?” chiese Amanda, con voce fintamente altera.

“Con grande imbarazzo, da... Kenzie.”

Amanda scoppiò a ridere. “Oh, cavolo, aspetta che lo dica a papà – gli farà piacere!”

Anche Chris rise. “È l’unico ristorante con posti a sedere che posso permettermi finché non comincio a fare un po' di soldi domani. Ho la sensazione che tra non molto mi stancherò di hamburger e patatine.”

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire»

Обсуждение, отзывы о книге «Mamma Mi Ha Detto Di Non Venire» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x