- Quali sono i segni di un'imminente risposta allo stress?
- Quali sintomi fisici e psicologici dello stress posso percepire in me stesso?
- Quando reagisco stressato
- Quali pensieri ho in questa situazione di stress?
- Da dove viene la pressione che porta alla reazione allo stress? Fattori esterni o interni (circostanze esterne o aspettative di se stessi)?
- Come faccio a gestire lo stress?
Userete questo protocollo per scoprire rapidamente in quali situazioni vi sentite stressati, come si manifesta normalmente lo stress e come di solito affrontate quello stress. Questo vi aiuta non solo a riconoscere le situazioni di stress che si avvicinano in futuro, ma anche a guidare il vostro comportamento in modo più attento. Un ulteriore passo, dopo aver riconosciuto i modelli comportamentali individuali, è il ripensamento. Alcuni dei metodi presentati in questo libro vi aiuteranno a creare una nuova prospettiva sulle situazioni immutabili. Inoltre, potete considerare quale reazione potete usare per rendere meno stressanti le situazioni stressanti.
Il protocollo di stress, ad esempio, ha dimostrato che sei sempre particolarmente irritato all'ora di pranzo. Questo può essere dovuto ad una mancanza di merenda mattutina e ad una breve pausa all'inizio della pausa pranzo. E invece di parlare con la collega belligerante all'ora di pranzo, potreste cortesemente farle capire che in una fase successiva siete disposti a risolvere eventuali conflitti. I comportamenti fissi non sono sempre immediatamente riconoscibili, motivo per cui un protocollo di stress può essere un forte aiuto per mostrare questi comportamenti inconsci e quasi intuitivi.
Gratitudine e piacere
Siamo spesso così tesi che ci dimentichiamo di essere grati e godere, ma questi sono esattamente due atteggiamenti che arricchiscono incredibilmente la nostra vita. Forse hai già avuto la stessa esperienza in passato: Si affrettano da un appuntamento all'altro e quindi non hanno tempo per godersi il bel tempo o il cibo grandioso. Più siamo sotto stress e ci mettiamo sotto pressione, meno tempo ci prendiamo per godere ed essere grati per le piccole cose della vita che rendono la vita così degna di essere vissuta.
L'arte di provare gratitudine e di poter godere seriamente dei momenti è espressione di equilibrio interiore. A volte è sufficiente caricarsi di queste potenti emozioni positive gustando consapevolmente un tè durante la pausa pranzo o ringraziando gli scoiattoli che si arrampicano sugli alberi. Puoi prendere l'abitudine di lasciare che questa gratitudine e il piacere ritornino nella tua vita quotidiana. Prendetevi un po' di tempo nei prossimi giorni o settimane la sera e pensate al corso della giornata: Quali momenti della tua vita quotidiana meritavano un po' più di attenzione e gratitudine, quali momenti avresti potuto godere di più? Fate in modo di prestare maggiore attenzione a questi aspetti della vostra vita quotidiana. Ricordandolo quotidianamente, la vostra coscienza sarà presto pronta per la gratitudine e il divertimento anche nella vita di tutti i giorni.
Potresti sentire che non ti meriti di concederti o di godere di qualcosa. Mettete da parte questo modo di pensare, perché non ha nulla a che fare con la realtà ed è solo l'espressione di modi di pensare malsani che hanno urgente bisogno di fare spazio a nuovi modi di pensare. La scusa piu' popolare e' allora "Non ho tempo per godermi questo momento o mostrare gratitudine per questo". Questo non è del tutto vero, perché tu fissi le priorità per la tua vita e se è una delle tue priorità essere più attento ai lati belli della vita, allora hai tempo a sufficienza. La vostra attuale vita quotidiana ha certamente molti bei momenti di piacere in serbo per voi, ma che ne dite di viziarvi consapevolmente? Pensa a cosa significa godimento per te. E 'il tempo indisturbato da solo in un caffè o è stare in una libreria? Costruire più situazioni nella vostra vita quotidiana, che si riempie con grande gratitudine!
Metodi per un equilibrio interiore più forte: Strutture quotidiane
Il cambiamento delle strutture quotidiane può causare grandi cambiamenti a livello mentale ed emotivo. In questo capitolo imparerete a conoscere alcune possibilità di cambiare le strutture quotidiane. Ciò include la struttura linguistica, la strutturazione dei vostri obiettivi e compiti, così come i vostri approcci abituali a questi compiti. Naturalmente ci sono molte altre possibilità per rendere la vostra vita quotidiana più rilassata ed efficace e troverete i cambiamenti giusti per voi stessi mentre il vostro equilibrio interiore progredisce.
Siamo esseri umani, ci sviluppiamo e cresciamo costantemente, i nostri bisogni sono soggetti a cambiamenti, ma una volta terminata la scuola, molti di noi perdono la flessibilità e l'adattamento della vita quotidiana ai propri bisogni. Le crescenti esigenze del lavoro, della famiglia e del tempo libero stanno diventando una rete sempre più stretta, che permette solo un adattamento minimo - a meno che non agiamo molto attivamente e consapevolmente proprio in questa direzione. Le persone agiscono abitualmente per rendere la vita quotidiana più facile per se stessi.
Tuttavia, è fondamentalmente importante e sano mettere in discussione queste strutture di tanto in tanto e, se necessario, riorganizzarle. Soprattutto in tempi in cui non ci sentiamo bilanciati in modo ottimale, il cambiamento delle strutture quotidiane può diventare un mezzo efficace. Leggete prima le misure di ottimizzazione proposte e poi decidete quali di queste modifiche vi ispireranno subito di più. Naturalmente, non dovete fermarvi secondo un solo metodo, ma potete arricchire gradualmente le vostre strutture quotidiane con i vari metodi.
La parola "deve" e i suoi parenti
La parola "deve" mette sotto pressione la maggior parte delle persone. E non sorprende neanche questo, dopo tutto, è chiaramente una sfida con un carattere quasi irresistibile. Anche la parola "dovrebbe" ha questo messaggio. Spesso il mondo esterno ci chiede di dire la parola "deve": "I documenti devono essere pronti per la sera". Oppure "Dobbiamo andare al matrimonio dal XY a Monaco di Baviera". E spesso, senza esitazione, adottiamo proprio questo messaggio in questa forma compulsiva, anche se solo in pochissimi casi c'è una ragione vitale.
Molto peggio, tuttavia, è quando adottiamo questo atteggiamento e mettiamo noi stessi e le altre persone sotto la stessa pressione delle nostre richieste di "must": "Devo portare a termine questo compito entro domani." La parola "deve" non ha necessariamente una connotazione positiva e quindi dovremmo semplicemente cancellarla dal nostro vocabolario. Anche termini come "problema", "difficoltà" o "impossibile" (e molti altri) ci indicano una cosa in particolare: Ai nostri presunti limiti. Tutti questi termini negativamente connotato non contribuiscono realmente al nostro rilassamento e di conseguenza dovremmo scambiarli. La prima parte di questo metodo consiste nel prestare particolare attenzione, nella prossima settimana, ai contesti in cui si utilizzano termini con connotazioni negative.
L'ideale sarebbe scrivere queste parole, perché la seconda parte di questo metodo riguarda la ricerca di alternative positive per queste parole e il loro uso consapevole nella vita quotidiana. Per esempio, i "problemi" diventano poi "sfide", il prato "non deve" essere falciato (cosa che in realtà non deve....), ma "potrebbe" o "può" essere falciato. E così il "problema alimentare" diventa un "cambiamento nella dieta" e si aprono molte altre opportunità. Il nostro linguaggio è espressione dei nostri pensieri e abbiamo la possibilità di percepire i nostri pensieri con maggiore attenzione attraverso una gestione più consapevole del nostro linguaggio, per cambiarli in questo modo. Questi cambiamenti di pensiero avranno un effetto positivo sull'umore, la motivazione e l'equilibrio!
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