Federico Moccia - Ho voglia di te
Здесь есть возможность читать онлайн «Federico Moccia - Ho voglia di te» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: Современные любовные романы, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.
- Название:Ho voglia di te
- Автор:
- Жанр:
- Год:неизвестен
- ISBN:нет данных
- Рейтинг книги:4 / 5. Голосов: 2
-
Избранное:Добавить в избранное
- Отзывы:
-
Ваша оценка:
- 80
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
Ho voglia di te: краткое содержание, описание и аннотация
Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Ho voglia di te»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.
Ho voglia di te — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком
Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Ho voglia di te», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.
Интервал:
Закладка:
"Comunque se è quello il tipo, oh diglielo: 'A me di Michela
non me ne frega niente'."
"E certo per paura..."
"Ma che paura ! Io quello se lo ribecco lo faccio nero. Cioè,
magari
tra qualche anno. Ti giuro che comincerò ad andare in palestra.
Anzi no, di più, mi iscrivo al corso di wrestling, voglio
diventare
come John Cena, magari faccio anche una canzone rap. È un
tipo fortissimo, hai capito chi è?"
No.
"Ma non conosci nessuno! "
Thomas alza le spalle e dà un altro bel morso alla pizza. "Mmm
che buona..."Alla fine sorride anche lui, dimenticandosi di quel
fatto.
E fa bene. Nella vita cerchiamo sempre una spiegazione. Perdiamo
del tempo cercando un perché. Ma a volte non c'è. E per triste
che sia, è proprio quella la spiegazione. Thomas parla con
Martina,
ridono e scherzano di altre cose. Poi si guardano. Lei nello
stesso
modo di sempre. Lui come forse non aveva ancora mai fatto. E
sorride.
Forse perché lei lo ha tranquillizzato su quello schiaffo. Forse
semplicemente perché quella ragazzina non è poi così male. Non lo
sa. Non importa. Nel frattempo la pizza finisce. E qualcosa
inizia.
Poco più lontano. Un altro comprensorio. Lì dove in un modo
o nell'altro andranno tutti. Senza rogiti particolari, senza
investimenti
azzeccati o un colpo di fortuna. Dove si è ospiti naturalmente.
Senza riunioni di condominio, senza un amministratore noioso o
un vicino troppo rumoroso. In quel posto dove non è più importante
quanto guadagni ma quanto sei stato capace di dare. Il cimitero.
Nel silenzio di quei prati curati, tanti nomi e semplici foto non
riescono a raccontare il tanto di tutte quelle vite. Ma i volti, i
sorrisi,
il dolore dei loro visitatori raccontano in un attimo la bellezza
di tutto quello che sono stati e la loro continua mancanza. Ecco.
Da un po' di tempo Pollo non è più solo. Ora a fargli compagnia
c'è un altro pezzo della vita di Step. Sua madre. Tutti e due
hanno
dei fiori bellissimi, ancora freschi di vita e d'amore.
Quell'amore
che Step non ha mai risparmiato, che non ha mai avuto la
possibilità
di dimostrare fino in fondo. E nel silenzio di ogni giorno,
nell'eco
lontana della musica della vita che continua, un amico e una
madre stanno parlando. Di lui. Di tutto quello che è stato, di
quello
che i ruoli della vita non hanno permesso di dire. Quelle parole
che non sono state mai dette ma che sono sempre arrivate. Perché
l'amore non va mai perso.
Quando salgo sulla moto ormai è il tramonto. E proprio in quel
momento la vedo tornare. Gin. Con la sua guida veloce, così come
è lei. Segue la curva con la testa, canticchia la canzone che sta
ascoltando
in quel momento. Chissà qual è. Ma sembra di nuovo allegra.
Come sempre. Come l'avevo lasciata. Bella del suo sorriso, della
vita che ha, dei sogni che rincorre, dei limiti che non conosce.
Libera. Libera da tutto quello che non le interessa e anche di
più.
E allora mi allontano così, vedendola stupita, mentre sorride. E
sono
felice. Come non ero da tanto... Colpevole solo di quella scritta.
Immensa. Su tutto il suo palazzo di fronte. Splendida, diretta,
vera. E ora non ho più dubbi. Non ho rimorsi, non ho più ombre,
non ho peccato, non ho più passato. Ho solo una gran voglia di
ricominciare.
E di essere felice. Con te Gin. Sono sicuro. Sì, è proprio
così. Vedi, l'ho anche scritto. Ho voglia di te.
***
I miei ringraziamenti.
Vorrei dire grazie a tutti coloro che nel bene o nel male, e
soprattutto a loro
insaputa, mi hanno dato uno spunto. In fondo la vita è bella
proprio per questo,
perché non dipende solo da te. Un libro invece sì. Voglio
ringraziare chi mi ha volutamente
aiutato.
Grazie a Giulia e ai suoi ottimi consigli. Ma soprattutto ai
momenti bellissimi
che mi ha regalato. Ne ho nascosti alcuni in questo libro, perché
non vadano
dimenticati.
Grazie a Riccardo Tozzi e a sua nipote Margherita, a Francesca
Longardi e a
tutta la Cattleya, perché senza di loro magari questo mio secondo
libro non sarebbe
mai uscito.
Grazie a Ked (Kylee Doust) ! Al suo entusiasmo, al piacere di
ascoltare i suoi
ricordi che alla fine si confrontano con i miei e diventano dei
preziosi consigli.
Grazie a Inge e Carlo Feltrinelli e a tutti gli amici della forza
vendita che hanno
"materialmente" portato il mio libro in giro per l'Italia.
Grazie a Maddy che mi corregge, mi insegna molto e in cambio ride
e si diverte
imparando un po' di sano "gergo romano".
Grazie a Giulia Maldifassi, a Valeria Pagani e a tutte le amiche
dell'ufficio
stampa che mi hanno fatto conoscere e girare l'Italia!
Grazie ad Alberto Rollo che in maniera severa ma piacevole trova
sempre il
modo per indicarmi la via migliore dello scrivere e io
naturalmente lo ascolto.
Grazie ai Budokani, i miei amici, quelli veri, quelli che ci sono
sempre non
solo nelle pagine e nei ricordi.
Grazie a tutti i miei parenti che mi sopportano e dividono con me
il "divano
dei pensieri".
Grazie a Carlantoine, nobile ispiratore!
Grazie al mio "Brother" Mimmo. Quando gli leggo quello che ho
scritto,
lui chiude gli occhi. Poi sorride e annuisce come a dire: "Sì,
vanno bene". Fa
così anche in mare quando sceglie le correnti e il vento.
Grazie a Luce e ai suoi morselletti che mi piacciono sempre tanto.
Infine alcuni suggerimenti me li dà sempre il mio amico Giuseppe.
Mi sta vicino,
mi ascolta e alla fine ride con me. Devo dire che molto spesso ha
ragione.
Quindi, grazie anche a te.
Интервал:
Закладка:
Похожие книги на «Ho voglia di te»
Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Ho voglia di te» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.
Обсуждение, отзывы о книге «Ho voglia di te» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.