Stephenie Meyer - Eclipse

Здесь есть возможность читать онлайн «Stephenie Meyer - Eclipse» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: Фантастические любовные романы, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Eclipse: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Eclipse»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Mentre Seattle è funestata da una serie di strani omicidi e una vampira malvagia continua a darle la caccia, Bella Swan si trova ancora una volta in serio pericolo. È arrivato per lei il momento delle decisioni e dei sacrifici: basterà il fidanzato Edward a farle dimenticare il migliore amico Jacob? Troverà il coraggio necessario a diventare una Cullen? Obbligata a scegliere fra l’amore e l’amicizia, è consapevole che la sua decisione rischia di riaccendere la millenaria lotta fra vampiri e licantropi. Nel frattempo l’esame di maturità è alle porte e per Bella il momento della verità si avvicina...

Eclipse — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Eclipse», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Stai bluffando?», domandai, inclinando la testa in modo che potesse vedermi in faccia.

«Forse». Rise, sforzandosi un po’, poi si ritrasse. «Ma ci proverò». Aggrottai le sopracciglia.

«Non essere così pessimista. Concedimi un po’ di fiducia».

«Cosa vuol dire che farai il bravo?».

«Sarò tuo amico, Bella», disse calmo. «Non ti chiederò di più».

«Temo che sia troppo tardi, Jake. Come facciamo a essere amici se ci amiamo così?».

Guardò il soffitto, concentrato, come se stesse leggendo qualcosa. «Forse... dovrà essere un’amicizia a distanza». A denti serrati, lieta che non mi stesse guardando in faccia, combattevo contro i singhiozzi che minacciavano di sopraffarmi di nuovo. Cercavo di essere forte, ma proprio non sapevo come fare...

«Conosci quella storia nella Bibbia?», domandò Jacob all’improvviso, senza staccare gli occhi dal soffitto vuoto. «Quella del re e delle due donne che si contendono il bambino?».

«Certo. Re Salomone».

«Esatto. Re Salomone», ripeté. «Ed egli disse: "Tagliate il bambino in due"... ma era soltanto per metterle alla prova. E vedere chi sarebbe stata disposta a rinunciare alla propria metà pur di salvarlo».

«Sì, ricordo».

Tornò a guardarmi in faccia. «Non voglio più spezzarti a metà, Bella». Capivo bene il senso delle sue parole. Stava dicendo di volersi arrendere perché mi amava con tutto se stesso. Avrei voluto prendere le parti di Edward, spiegare a Jacob che anche lui avrebbe fatto la stessa cosa se gliel’avessi chiesto, se glielo avessi permesso. L’unica che non poteva rinunciare alle proprie decisioni ero io. Ma non aveva senso iniziare una discussione che avrebbe soltanto peggiorato la ferita. Chiusi gli occhi nello sforzo di controllare almeno la mia sofferenza. Per un istante restammo in silenzio. Sembrava aspettare che dicessi qualcosa; io cercavo di pensare a cosa dire.

«Posso dirti qual è la cosa peggiore?», domandò incerto, di fronte al mio silenzio. «Ti dispiace? Farò il bravo, davvero».

«Servirà?», sussurrai.

«Magari. Male non fa».

«Dimmi, qual è la cosa peggiore?».

«La cosa peggiore è sapere come sarebbe stato».

«Come avrebbe potuto essere». Sospirai.

«No». Jacob scosse la testa. «Io sono perfetto per te, Bella. Non avremmo dovuto sforzarci, mai... sarebbe stato immediato, facile come respirare. Mi avresti naturalmente trovato nel cammino della tua vita». Fissò il vuoto per un momento e attesi che riprendesse. «Se il mondo fosse come dovrebbe, se non ci fossero né mostri né magia...». Capivo ciò che vedeva, e sapevo che aveva ragione. Se il mondo fosse stato il luogo normale che fingeva di essere, io e Jacob saremmo rimasti insieme. E saremmo stati felici. Era la mia anima gemella, in quel mondo, e lo sarebbe rimasto, se a metterlo in ombra non fosse arrivato qualcosa di più forte, di così forte da non poter esistere in un mondo razionale. Era così anche per lui? Esisteva qualcosa in grado di eclissare un’anima gemella? Dovevo sforzarmi di crederci.

Due futuri, due anime gemelle... troppo per una persona sola. E non era affatto giusto che non fossi l’unica a pagarne le conseguenze. Il dolore di Jacob mi sembrava un prezzo troppo alto. Al pensiero rabbrividii e mi domandai cosa sarebbe stato dei miei tentennamenti se non avessi perso Edward una volta. Se non avessi scoperto la vita senza di lui. Non lo sapevo. Quella sicurezza mi apparteneva così profondamente che non riuscivo a immaginarmi senza.

«È come una droga per te, Bella». Il suo tono era rimasto gentile, niente affatto critico. «Ormai ho capito che senza di lui non puoi vivere. È troppo tardi. Ma io sarei stato una scelta più sana. Non una droga: io sarei stato l’aria, il sole».

Accennai un sorriso malinconico. «Anch’io ne ero convinta, sai. Eri come un sole. Il mio sole personale. Il rimedio migliore alle mie nuvole». Sospirò. «Con le nuvole posso farcela. Ma non posso cavarmela contro un’eclissi».

Sfiorai il suo viso e gli posai la mano sulla guancia. Fece un sospiro e chiuse gli occhi. Tutto taceva. Per un minuto sentii soltanto il battito del suo cuore, lento e regolare.

«Dimmi qual è la cosa peggiore per te», sussurrò.

«Temo che sia una cattiva idea».

«Per favore».

«Non voglio ferirti».

«Per favore».

Come potevo negarglielo a quél punto?

«La cosa peggiore...». Dopo una pausa, lasciai che le parole sgorgassero in un flusso di sincerità. «La cosa peggiore è che ho visto tutta... la nostra vita assieme. E la desidero, Jake, la desidero più di ogni cosa. Vorrei restare qui e non andarmene mai più. Vorrei amarti e renderti felice. Ma non posso, e mi sento morire. È come tra Sam ed Emily: non ho mai avuto alternative. Ho sempre saputo che niente poteva cambiare. Forse per questo me la sono presa così tanto con te».

Sembrava sforzarsi di controllare il respiro.

«Lo sapevo, non dovevo dirtelo».

Scosse la testa lentamente. «No. Sono lieto che tu l’abbia fatto. Grazie». Mi baciò la fronte e sospirò. «Adesso faccio il bravo». Alzai gli occhi e lo vidi sorridere.

«Allora ti sposi, eh?».

«Non siamo costretti a parlarne».

«Dai, raccontami un po’. Chissà quanto passerà prima che ci parliamo di nuovo».

Per rispondere dovetti aspettare ed essere certa che la voce non mi si sarebbe spezzata.

«In realtà non è stata un’idea mia, ma... sì. Lui ci tiene molto. Perciò mi sono detta: perché no?».

Jake annuì. «Giusto. In fondo non è questa gran cosa... a confronto». Il suo tono di voce era molto calmo e razionale. Restai a guardarlo, curiosa di capire come facesse a trattenersi, e rovinai tutto. Per un istante incrociò il mio sguardo, poi si voltò. Prima di parlare aspettai che il suo respiro fosse di nuovo sotto controllo.

«Sì, a confronto», ripetei.

«Quanto ti resta?».

«Dipende da quanto occorrerà ad Alice per mettere in piedi un matrimonio». Soffocai un lamento, immaginando cos’avrebbe organizzato.

«Prima o dopo?», chiese a bassa voce.

Sapevo cosa intendeva. «Dopo».

Annuii. Per lui fu un sollievo. Chissà quante notti insonni gli aveva procurato il pensiero del giorno del mio diploma.

«Hai paura?», sussurrò.

«Sì», risposi, a mezza voce.

«Di cosa?». A quel punto lo sentivo appena. Guardava fisso le mie mani.

«Di un sacco di cose». Mi sforzai di alleggerire la voce, ma senza perdere la sincerità. «Non sono mai stata molto masochista, perciò sono tutt’altro che impaziente di soffrire. E vorrei che ci fosse una maniera di tenerlo lontano perché non voglio che soffra con me, ma temo che non ci siano alternative. Poi dovrò fare i conti con Charlie, con Renée... E più avanti, presto, spero che sarò in grado di controllarmi. Non vorrei diventare una minaccia così pericolosa da costringere il branco a evitarmi». Mi fissò con uno sguardo di disapprovazione. «Il primo dei miei fratelli che ci prova, lo azzoppo».

«Grazie».

Si sforzò di sorridere. Poi si rabbuiò. «Ma non è più pericoloso di come dici? Tutte le storie raccontano che è difficilissimo, che perdono il controllo... e di gente che muore». Deglutì.

«No, non ho paura. Sciocco Jacob... così grande e grosso, credi ancora alle storie di vampiri?».

Ovviamente non gradì il mio tentativo di ironia.

«Be’, comunque, le preoccupazioni sono tante. Ma alla fine ne varrà la pena».

Annuì senza convinzione, sapevo che non era affatto d’accordo con me. Allungai il collo per sussurrargli all’orecchio, la guancia contro la sua pelle calda. «Lo sai quanto bene ti voglio».

«Lo so», sospirò e con il braccio strinse automaticamente i miei fianchi.

«Sai quanto vorrei che potesse bastare».

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Eclipse»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Eclipse» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Stephenie Meyer - The Chemist
Stephenie Meyer
Stephenie Meyer - New Moon
Stephenie Meyer
Stephenie Meyer - Twilight
Stephenie Meyer
Stephenie Meyer - Breaking Dawn
Stephenie Meyer
Stephenie Meyer - Intruz
Stephenie Meyer
libcat.ru: книга без обложки
Stephenie Meyer
Stephenie Meyer - Luna Nueva
Stephenie Meyer
Stephenie Meyer - Księżyc w nowiu
Stephenie Meyer
Stephenie Meyer - The Host
Stephenie Meyer
Stephenie Meyer - Brėkštanti aušra
Stephenie Meyer
Отзывы о книге «Eclipse»

Обсуждение, отзывы о книге «Eclipse» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x