J.K. Rowling - Harry Potter e l'Ordine della Fenice

Здесь есть возможность читать онлайн «J.K. Rowling - Harry Potter e l'Ordine della Fenice» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 2003, ISBN: 2003, Издательство: Salani, Жанр: Фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Harry Potter e l'Ordine della Fenice: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Harry Potter e l'Ordine della Fenice»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Il quarto volume delle avventure di Harry Potter ci ha lasciato con il fiato sospeso: Lord Voldemort è tornato. Che cosa succederà ora che l’Oscuro Signore è di nuovo in pieno possesso dei suoi terrificanti poteri? Quanta morte e distruzione seminerà nel tentativo di riprendere il dominio dei mondo? Sono le stesse domande che si pone Harry Potter, disperatamente segregato — come tutte le estati — nella casa dei suoi zii Babbani, lontano dal mondo magico che gli appartiene. Ma qualcosa è cambiato anche in lui. Ormai quindicenne, lo ritroviamo divorato dalla frustrazione, dalla rabbia e dall’ansia di ribellione tipiche della sua età. In uno dei libri più attesi nella storia della letteratura, J.K. Bowling non cessa di stupirci. Tessendo un’altra stupefacente trama, riesce questa volta a dar voce alle inquietudini dell’adolescenza, ad arricchire il suo già mirabolante universo di nuove creature e nuovi indimenticabili personaggi, e anche a metterci in guardia contro la stupidità del potere e di chi lo usa per combattere il talento, il coraggio, la fantasia e la diversità.

Harry Potter e l'Ordine della Fenice — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Harry Potter e l'Ordine della Fenice», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Io non mi vergogno» mormorò Neville, sempre guardando qualunque cosa tranne Harry e gli altri. Ron si era alzato in punta di piedi per sbirciare nei due letti in fondo.

«Be’, hai uno strano modo di dimostrarlo!» ribatté la signora Paciock. «Mio figlio e sua moglie» spiegò altera, «sono stati torturati fino alla pazzia dai seguaci di Voi-Sapete-Chi».

Hermione e Ginny si portarono le mani alla bocca. Ron smise di tendere il collo per vedere i genitori di Neville e prese un’aria mortificata.

«Erano Auror, sapete, molto rispettati nella comunità dei maghi» proseguì la signora Paciock. «Molto dotati entrambi. Io… sì, Alice cara, che cosa c’è?»

La madre di Neville veniva verso di loro furtiva. Non aveva più il viso tondo e allegro che Harry aveva visto nella vecchia foto del primo Ordine della Fenice che gli aveva mostrato Moody. Era magra e sciupata, gli occhi sembravano enormi e i capelli, che erano diventati bianchi, ricadevano in ciocche stoppose. Non sembrava che volesse parlare, o forse non poteva, ma fece dei timidi gesti verso Neville, porgendogli qualcosa nella mano tesa.

«Ancora?» disse la signora Paciock, in tono un po’ stanco. «Molto bene, Alice cara, molto bene… Prendilo, Neville, qualunque cosa sia».

Ma Neville aveva già teso la mano, in cui sua madre mise un incarto vuoto di gomma Bolle Bollenti.

«Molto gentile, tesoro» disse la nonna di Neville con finta allegria, battendo appena sulla spalla della nuora.

Ma Neville mormorò: «Grazie, mamma».

Sua madre si allontanò lungo la corsia, canticchiando tra sé. Neville guardò gli altri con espressione spavalda, come sfidandoli a ridere. Harry non credeva di aver mai avuto meno voglia di ridere in tutta la sua vita.

«Be’, sarà meglio andare» sospirò la signora Paciock, infilandosi i lunghi guanti verdi. «Sono davvero lieta di avervi conosciuti. Neville, butta quella carta nel cestino, con tutte quelle che ti ha dato potresti tappezzarci la stanza».

Ma, mentre si allontanavano, Harry fu sicuro di aver visto Neville infilarsi la carta della gomma in tasca.

La porta si chiuse alle loro spalle.

«Non lo sapevo» disse Hermione, con gli occhi lucidi.

«Nemmeno io» disse roco Ron.

«E io neppure» sussurrò Ginny.

Tutti guardarono Harry.

«Io sì» mormorò lui, cupo. «Me l’ha detto Silente, ma avevo promesso di non parlarne con nessuno… è per questo che Bellatrix Lestrange è finita ad Azkaban: ha usato la Maledizione Cruciatus sui genitori di Neville finché non hanno perso la ragione».

«È stata Bellatrix Lestrange?» bisbigliò Hermione agghiacciata. «La donna di cui Kreacher tiene la foto nella tana?»

Ci fu un lungo silenzio, rotto dalla voce furiosa di Allock.

«Sentite, io non ho mica imparato a scrivere tutto attaccato per niente!»

CAPITOLO 24

OCCLUMANZIA

Si scoprì che Kreacher si era nascosto in soffitta. Sirius disse che l’aveva trovato lì, coperto di polvere, senza dubbio in cerca di altre reliquie della famiglia Black da mettere in salvo nel suo armadio. Nonostante Sirius sembrasse soddisfatto della spiegazione, Harry era inquieto: Kreacher sembrava di umore migliore, il suo amaro rampognare si era affievolito e obbediva agli ordini più docilmente del solito; tuttavia un paio di volte Harry lo sorprese a guardarlo intensamente, ma subito l’elfo distolse lo sguardo.

Harry non fece parola dei suoi vaghi sospetti con Sirius, sempre meno allegro, ora che il Natale era passato. Via via che si avvicinava la data del loro ritorno a Hogwarts, Sirius tendeva a cadere in quelli che la signora Weasley chiamava “attacchi di broncio”, durante i quali diventava taciturno e accigliato, e spesso si ritirava per ore nella stanza di Fierobecco. Il suo malumore si diffuse per la casa, filtrando sotto le porte come un gas nocivo, e alla fine contagiò tutti.

Harry non voleva lasciare di nuovo Sirius con Kreacher come unica compagnia; in realtà, per la prima volta nella sua vita, non aveva voglia di tornare a Hogwarts. Andare a scuola voleva dire sottostare di nuovo alla tirannia di Dolores Umbridge, che senza dubbio era riuscita a imporre un’altra dozzina di decreti in loro assenza; non c’era il Quidditch, ora che era stato squalificato; con ogni probabilità il carico di compiti si sarebbe aggravato con l’avvicinarsi degli esami; e Silente restava più lontano che mai. Se non fosse stato per l’ES, Harry avrebbe chiesto volentieri a Sirius il permesso di lasciare Hogwarts e rimanere in Grimmauld Place.

Poi, l’ultimo giorno di vacanza, accadde qualcosa che gli fece davvero pensare con terrore al ritorno a scuola.

«Harry, caro» disse la signora Weasley, affacciandosi nella camera dove lui e Ron giocavano a scacchi magici, mentre Hermione, Ginny e Grattastinchi stavano a guardare. «Puoi venire giù in cucina? Il professor Piton vorrebbe parlarti».

Harry non registrò immediatamente l’informazione; una delle sue torri era impegnata in una violenta rissa con un pedone di Ron e lui la stava aizzando con entusiasmo.

«Schiaccialo… schiaccialo, è solo un pedone, idiota. Scusi, signora Weasley, stava dicendo?»

«Il professor Piton, Harry. In cucina. Vuole parlarti».

L’orrore gli fece spalancare la bocca. Si voltò verso Ron, Hermione e Ginny, che gli restituirono lo stesso sguardo. Grattastinchi, che Hermione tratteneva con difficoltà da un quarto d’ora, saltò felice sulla scacchiera e seminò il panico tra i pezzi, che corsero a nascondersi urlando.

«Piton?» domandò incredulo Harry.

«Il professor Piton, caro» ripeté la signora Weasley in tono di rimprovero. «Muoviti, dice che non può restare molto».

«Che cosa vuole da te?» chiese nervosamente Ron, quando sua madre lasciò la stanza. «Non hai fatto niente, vero?»

«No!» rispose indignato Harry, cercando di ricordare che cosa potesse aver fatto perché Piton lo inseguisse fino in Grimmauld Place. Forse il suo ultimo compito aveva meritato una “T”?

Un minuto o due dopo spinse la porta della cucina e trovò Sirius e Piton seduti al lungo tavolo, che guardavano in cagnesco in direzioni opposte. Il silenzio tra loro era carico di reciproco disprezzo. Sul tavolo davanti a Sirius c’era una lettera aperta.

Harry tossì per annunciare la propria presenza.

Piton si girò verso di lui, il volto incorniciato dagli unti capelli neri.

«Siediti, Potter».

«Sai» disse Sirius a voce alta, dondolando sulle gambe posteriori della sedia e parlando al soffitto, «preferirei che non dessi ordini qui, Piton. È casa mia, capisci».

Uno sgradevole rossore fece avvampare il volto pallido di Piton. Harry sedette accanto a Sirius.

«Dovevo vederti da solo, Potter» cominciò Piton, con la solita piega beffarda sulle labbra, «ma Black…»

«Sono il suo padrino» intervenne Sirius, a voce ancora più alta.

«Sono qui per ordine di Silente» proseguì Piton, la cui voce, per contrasto, si faceva sempre più bassa e stizzosa, «ma ti prego di restare, Black, so che ti piace sentirti… coinvolto».

«E questo che cosa vorrebbe dire?» sbottò Sirius, lasciando ricadere la sedia in avanti con uno schianto.

«Soltanto che sono certo che per te dev’essere… ah… frustrante, non poter fare nulla di utile…» Piton sottolineò delicatamente la parola «…per l’Ordine».

Fu il turno di Sirius di arrossire. Le labbra di Piton erano incurvate in un sorrisetto di trionfo quando si rivolse a Harry.

«Il Preside mi ha mandato a dirti, Potter, che desidera che tu studi Occlumanzia il prossimo trimestre».

«Che studi cosa?» chiese Harry.

Il ghigno di Piton si fece più pronunciato.

«Occlumanzia, Potter. La difesa magica della mente contro la penetrazione esterna. È una branca poco nota della magia, ma è assai utile».

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Harry Potter e l'Ordine della Fenice»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Harry Potter e l'Ordine della Fenice» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Harry Potter e l'Ordine della Fenice»

Обсуждение, отзывы о книге «Harry Potter e l'Ordine della Fenice» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x