Robert Heinlein - La Luna è una severa maestra
Здесь есть возможность читать онлайн «Robert Heinlein - La Luna è una severa maestra» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1966, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.
- Название:La Luna è una severa maestra
- Автор:
- Издательство:Mondadori
- Жанр:
- Год:1966
- Город:Milano
- ISBN:нет данных
- Рейтинг книги:4 / 5. Голосов: 1
-
Избранное:Добавить в избранное
- Отзывы:
-
Ваша оценка:
- 80
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
La Luna è una severa maestra: краткое содержание, описание и аннотация
Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «La Luna è una severa maestra»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.
La Luna è una severa maestra — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком
Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «La Luna è una severa maestra», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.
Интервал:
Закладка:
— Mia cara signorina, sarò felice di accettare le tue regole.
— Ma mi pare che tu non voglia nessuna regola!
— È vero. Ma accetterò qualsiasi regola che tu ritenga necessaria per la libertà. Io sono un uomo libero, quali che siano le regole che mi circondano. Se le trovo tollerabili, le tollero; se le trovo troppo fastidiose, le rompo. Sono libero perché so che io solo sono moralmente responsabile di tutto quello che faccio.
— Non ubbidiresti a una legge che la maggioranza ritenesse necessaria?
— Dimmi che legge, mia cara, e ti dirò se la osserverò o meno.
— Hai eluso la domanda. Ogni volta che enuncio un principio generale tu ti sottrai.
Prof congiunse le mani e le portò al petto. — Perdonami. Credimi, deliziosa Wyoming, il mio massimo desiderio è quello di farti piacere. Hai espresso la volontà di costituire un fronte unito con chiunque vada per la tua stessa strada. Ti basta che io voglia vedere l’Ente scacciato dalla Luna, e che sia pronto a morire per questa causa?
Wyoh era raggiante. — Certo che mi basta!
Gli diede due pugni nelle costole, ma gentilmente, a lui. Poi gli mise le braccia al collo e lo baciò sulle guance. — Compagno, andiamo avanti verso la nostra meta!
— Evviva! — esclamai. — Troviamo il Governatore ed eliminiamolo! — Sembrava una splendida idea; quella notte avevo dormito poco, e normalmente non ero abituato a bere così tanto.
Prof riempì tutti i bicchieri, sollevò il suo in alto e disse, con voce grave e dignitosa: — Compagni: noi dichiariamo la Rivoluzione!
11
Ci meritammo un altro bacio da Wyoming. Ma mi sentii immediatamente sobrio e lucido quando il Professore si sedette e annunciò: — Il Comitato di Emergenza di Luna Libera è in riunione. Dobbiamo pianificare la nostra azione.
— Un momento, Prof — dissi. — Non ho detto che sono d’accordo. Che cos’è questa roba dell’azione?
— Ci prepariamo a rovesciare l’autorità dell’Ente — mi rispose calmo.
— E come? Prendendo il Governatore a sassate?
— Il come è ancora da decidere. Siamo alla fase preliminare.
Dissi: — Prof, tu mi conosci. Se scacciare l’Ente fosse una cosa che si può comprare, non mi preoccuperei per il prezzo da pagare.
— …le nostre vite, le nostre fortune e il nostro onore.
— Eh?
— Un prezzo che è già stato pagato.
— Ecco… sarei anche disposto a pagare tanto. Ma quando scommetto, voglio che ci sia qualche possibilità di vincere. Ho già detto a Wyoming, ieri sera, che non sono contrario a rischiare.
— Hai detto che ti bastava una probabilità su dieci, Mannie.
— Sì, Wyoming. Dimostrami che questa probabilità esiste e io sono con voi. Puoi dimostrarmelo?
— No, Manuel, non posso.
— E allora, perché continuiamo a chiacchierare? Io non vedo nessuna possibilità.
— Nemmeno io, Manuel. Ma il nostro atteggiamento è diverso. La rivoluzione è per me un’arte da praticare più che una meta che voglio raggiungere. E questo non è motivo di disperazione; una causa perduta può essere spiritualmente soddisfacente quanto una vittoria.
— Non per me. Mi dispiace.
— Mannie — disse Wyoh improvvisamente — chiedi a Mike.
La guardai esterrefatto. — Dici sul serio?
— Sul serio. Se c’è uno che può stabilire le possibilità di successo, questo è Mike. Non credi?
— Uhm, è possibile.
— Se posso chiedere — disse Prof — chi è questo Mike?
Mi strinsi nelle spalle. — Oh, non è nessuno.
— Mike è il migliore amico di Mannie, ed è molto bravo a calcolare qualsiasi eventualità.
— Un allibratore? Mia cara, se tiriamo dentro un quarto, cominciamo subito a violare il principio della cellula.
— Non vedo il perché — disse Wyoh. — Mike potrebbe essere un membro della cellula che fa capo a Mannie.
— Già… è vero. Ritiro l’obiezione. Ma è sicuro? Garantisci per lui? Oppure garantisci tu, Manuel?
— È disonesto, immaturo, gli piacciono gli scherzi pesanti e non ha nessun interesse nella politica — risposi.
— Mannie, riferirò a Mike queste tue parole. Professore, non è affatto vero, e noi abbiamo bisogno di Mike. Addirittura potrebbe essere il nostro capo, e noi la cellula sotto di lui. La cellula esecutiva.
— Wyoh, sei certa di stare bene?
— Sto benissimo, non sto farneticando come fai tu. Rifletti, Mannie. Usa la fantasia.
— Devo confessare — disse il Professore — che trovo contraddittori questi vostri discorsi.
— Mannie?
— Oh, all’inferno!
E così raccontammo a Prof di Mike: di come si era svegliato, del perché lo avevo battezzato così e di come era avvenuto l’incontro con Wyoh. Prof accettò l’idea di un calcolatore auto-cosciente molto più in fretta di quanto avessi io accettato l’idea della neve la prima volta che l’avevo vista. Prof si limitò ad annuire e disse: — Continua.
Dopo un poco, però, espresse la prima obiezione: — Questo è il calcolatore del Governatore? E allora, perché non invitiamo lo stesso Governatore alle nostre riunioni e risolviamo così ogni cosa?
Cercammo di rassicurarlo. — Mettiamola così — dissi infine: — Mike appartiene al Governatore nella stessa misura in cui gli appartieni tu. Chiamalo razionalista anarchico, se ti piace, perché è razionale e non sente alcuna lealtà nei confronti di nessun governo.
— Se questa macchina non è leale ai suoi padroni, perché pensi che possa essere leale con te?
— Una sensazione. Mi comporto con Mike nel modo più onesto possibile, e lui fa lo stesso con me. — Gli spiegai le precauzioni che Mike aveva preso per proteggermi. — Non sono certo che avrebbe la capacità materiale di tradirmi con qualcuno che non conoscesse quei segnali segreti, uno per la linea telefonica, l’altro per dissigillare la memoria dove ha registrato le nostre conversazioni. Le macchine non pensano come gli uomini. Ma sono certo al cento per cento che non mi tradirebbe volontariamente… e continuerebbe a proteggermi anche contro qualcuno che fosse in possesso dei segnali.
— Mannie — fece Wyoh — perché non lo chiami? Una volta che il Professor de la Paz gli avrà parlato capirà perché abbiamo fiducia in Mike. Professore, non ci sarà bisogno di rivelare segreti a Mike, fino al momento in cui non ti sentirai sicuro di lui.
— Non vedo nessun rischio in questo.
— Per la verità — ammisi io — gli ho già riferito alcuni segreti. — Dissi loro della registrazione del raduno della sera precedente e del fatto che era archiviata nella memoria di Mike.
Prof era disperato, Wyoh preoccupata. — Calmatevi! — esclamai. — Solo io conosco la combinazione per aprire quella memoria. Ma se voi due la smettete di frignare, lo chiamerò immediatamente per assicurarmi che nessuno abbia avuto accesso a quella registrazione e gli chiederò di cancellarla. E così sarà dimenticata per sempre. La memoria di un calcolatore è tutto o nulla, non ci sono vie di mezzo. Possiamo anche fare meglio: chiamare Mike e chiedergli di ritrasmettere nel mio registratore gli avvenimenti di ieri sera, svuotando il suo archivio.
— Non ce n’è bisogno — disse Wyoh. — Professore, ho fiducia in Mike, e anche tu ne avrai.
— Ripensandoci — disse Prof — la registrazione del raduno costituisce un rischio minimo. Fra tanta gente, doveva per forza esserci qualche spia, e una di loro può aver portato un registratore come hai fatto tu, Manuel. Ero sconvolto a ciò che mi era parso una tua indiscrezione… una debolezza che il membro di una cospirazione non può mai permettersi, specialmente uno al vertice dell’organizzazione, come te.
— Non ero un membro della cospirazione quando ho trasmesso a Mike quella registrazione. E non lo sono nemmeno ora, a meno che qualcuno non mi dimostri che esistono alcune possibilità di successo.
Читать дальшеИнтервал:
Закладка:
Похожие книги на «La Luna è una severa maestra»
Представляем Вашему вниманию похожие книги на «La Luna è una severa maestra» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.
Обсуждение, отзывы о книге «La Luna è una severa maestra» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.
