Greg Bear - L'ultima fase

Здесь есть возможность читать онлайн «Greg Bear - L'ultima fase» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1987, ISBN: 1987, Издательство: Nord, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

L'ultima fase: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «L'ultima fase»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Vergil Ulam, brillante ricercatore dei Genetron Labs, sta lavorando segretamente ad un esperimento che promette risultati sensazionali, e cioè la produzione di nuclei intelligenti di materia cellulare, capaci di evolversi e di apprendere con straordinaria rapidità. Ma quando Ulam infrange le norme di sicurezza del laboratorio e viene licenziato, si rifiuta di distruggere il frutto delle sue ricerche, come gli è stato ordinato, e decide invece di iniettarsi nel sangue le colonie cellulari, e diventare così egli stesso la cavia di un nuovo straordinario esperimento. Ma sarà il primo di un incredibile processo di mutazione e trasformazione, i cui limiti non sono facilmente immaginabili, perché infatti è subito chiaro che questa forma di intelligenza virale può assorbire e riplasmare qualsiasi materia vivente. Un’epidemia assolutamente inattaccabile, un vero e proprio universo di miliardi di cellule senzienti in frenetica espansione, che lentamente inghiottono l’America del Nord, trasformandola in uno scenario “alieno” che suscita al tempo stesso orrore e meraviglia. Ma si può parlare di catastrofe? O non è piuttosto un nuovo gradino nella scala dell’evoluzione? E che ne sarà dell’umanità, letteralmente trasfigurata da questi microscopici organismi che rappresentano una nuova dimensione di ciò che si può concepire come “vita”?
Nominato per il premio Nebula in 1985.
Nominato per i premi Hugo, Campbell e BSFA in 1976.

L'ultima fase — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «L'ultima fase», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Durante il percorso fino alla Pharmek, su una stretta strada a due corsie fra verdi e umidi pascoli, Bernard poté gettare un’occhiata dal finestrino laterale alla pista dell’aeroporto. La fusoliera del jet era già ridotta a un nero scheletro fumante. Le fiamme lingueggiavano basse sullo sfondo del cielo chiarissimo, e sembrava che nella carcassa di metallo arroventato non vi fosse ormai più niente ad alimentarle.

XIX

Heinz Paulsen-Fuchs guardò l’elenco delle chiamate sullo schermo del suo telefono. Avevano già cominciato. C’erano in corso inchieste di parecchie commissioni governative, inclusi il Bundesumweltamt (l’organo della Sorveglianza Ambientale) e il Bundesgesundheitsamt (l’Ufficio Federale per la Sanità). Le autorità municipali di Francoforte e di Wiesbaden erano altrettanto preoccupate.

Tutti i voli da e per gli Stati Uniti erano stati cancellati. Ci si poteva già aspettare l’arrivo di qualche funzionario, questione di ore. E prima di doversi spiegare con loro Paulsen-Fuchs intendeva avere chiarimenti da Bernard.

Non era quella la prima volta che gli capitava di pentirsi amaramente d’aver aiutato un amico. E non poteva permettersi quella sua debolezza: era uno dei più importanti operatori industriali della Germania post-bellica, e agiva come un sentimentale dal cuore tenero.

Indossò un impermeabile trasparente sul completo di lana grigia e con cura si sistemò il berretto sui capelli bianchi. Poi si fermò davanti alla porta di casa in attesa che la Citroen bagnata di pioggia venisse a fermarsi sul vialetto.

— Buon giorno, Uwe — salutò l’autista, sceso ad aprirgli la portiera, e salì in fretta sul sedile posteriore. — Ti avevo promesso questi per Richard. — Gli porse tre romanzi gialli. Richard era il figlio dodicenne di Uwe, e come Paulsen-Fuchs era un appassionato di narrativa gialla. — Vai un po’ più in fretta del solito, per favore.

— Devi scusarmi se non ti sono venuto incontro all’aeroporto — disse Paulsen-Fuchs. — Ero qui a preparare le cose per il tuo arrivo… e poi sono stato chiamato altrove. Il mio Governo ha già ordinato inchieste a vari livelli. Sta succedendo qualcosa di molto serio. Tu ne sei al corrente?

Bernard si avvicinò al triplo cristallo della larga finestra che separava il laboratorio a isolamento biologico dall’anticamera. Sollevò una mano a mostrare l’intreccio di linee bianche che la ricopriva. — Sono contaminato.

Paulsen-Fuchs strinse le palpebre e si grattò una guancia con due dita. — È chiaro che non sei il solo, Michael. Cosa sta succedendo in America?

— Da quando ne sono partito non ho saputo più niente.

— Il vostro Centro Controllo Malattie Epidemiche di Atlanta ha diramato istruzioni d’emergenza. Tutti i voli interni e internazionali sono stati aboliti. Si dice che alcune città non rispondano alle comunicazioni, sia radio sia telefoniche. Sembra che molti stati siano in preda al caos. Ora tu sei venuto qui, hai bruciato il tuo aereo sulla pista, facendo in modo di essere l’unica creatura vivente e ben sterilizzata giunta fino a noi da oltre oceano. Che genere di provvedimenti ti aspetti da noi, Michael?

— Paul, ci sono diverse misure che il resto del mondo dovrà prendere immediatamente. Bisogna che mettiate in quarantena tutti i viaggiatori arrivati di recente dagli USA e dal Messico… possibilmente da tutto il Nord America. Non ho idea di quanto lontano possa estendersi il contagio, però sembra che si espanda rapidamente.

— Sì, il nostro Governo sta già lavorando in questa direzione. Ma tu sai quanto sia lenta la burocrazia…

— Dovete aggirare la burocrazia. Troncate ogni contatto fisico col Nord America.

— Non posso certo convincerli, se mi limito a suggerire…

— Paul — disse Bernard, tornando a mostrargli le mani. — Ho forse una settimana; meno se quel che riferisci è certo. Spiega al tuo Governo che questa è più che una semplice epidemia. Ho tutti i dati più importanti nella mia valigetta. Dovrò conferire coi vostri migliori biologi appena avrò fatto un paio d’ore di sonno. Prima che vengano a parlarmi, voglio che si studino gli appunti che ho portato con me. Inserirò i dischi nel terminale, qui. Adesso non posso dirti molto di più. Casco letteralmente dal sonno.

— Molto bene, Michael. — Paulsen-Fuchs si morse le labbra, il volto segnato da rughe di preoccupazione. — È una delle cose che avevamo ipotizzato potessero accadere?

Bernard ci pensò un momento. — No — mormorò. — Direi di no.

— Ancora peggio, allora — disse Paulsen-Fuchs. — Farò subito il necessario. Trasferisci i dati nel computer. E poi dormi. — Spense la luce nella camera di osservazione e uscì.

Bernard attraversò la sua nuova abitazione, un locale di appena tre metri per tre. Il laboratorio era stato costruito nel 1980 per esperimenti genetici che all’epoca venivano ritenuti potenzialmente pericolosi. L’intera camera interna era sospesa in un contenitore ad alta pressione; ogni falla nella parete avrebbe prodotto un ingresso di aria, non una fuga. L’intercapedine pressurizzata poteva essere saturata da diversi tipi di disinfettanti, ed era circondata da un altro contenitore in cui c’era il vuoto pneumatico. Tutti i contatti elettrici e i sistemi meccanici che passavano attraverso i contenitori erano immersi in un bagno di soluzione sterilizzante. L’aria e i rifiuti in uscita dal laboratorio venivano sottoposti a due successivi processi di cremazione; ogni campione prelevato dall’interno passava in un locale adiacente dove lo si trattava con cautela non minore. Da quel momento fino alla soluzione del problema, o alla morte di Bernard, nulla che provenisse dal suo corpo sarebbe stato toccato da un altro essere vivente fuori dal laboratorio.

Le pareti erano di un grigio neutro; la luce era data da lampade al neon incorporate verticalmente nei muri, e da tre pannelli mobili a luce diurna controllabili sia dall’interno sia dall’esterno. Il pavimento era in lisce mattonelle nere. Nel centro del locale, chiaramente visibile da entrambe le opposte camere di osservazione, c’era una scrivania da ufficio con una poltroncina girevole, e su di essa campeggiava un terminale VDT ad alta risoluzione. Un letto dall’aspetto pratico ma comodo, privo di lenzuola e di coperte, lo attendeva in un angolo. Uno scaffale a cassetti stava sotto il portello d’acciaio a chiusura ermetica del passa-oggetti. Alla parete opposta un’altra scaffalatura conteneva attrezzi più voluminosi. L’arredamento era completato da un tavolo da lavoro e da una doccia-gabinetto chiusa da una tenda, che sembrava essere stata tolta di peso da un piccolo aereo o da un veicolo per lunghi percorsi.

Sollevò i pantaloni e la camicia lasciati per lui sul lettuccio e ne tastò la stoffa fra il pollice e l’indice. Non ci sarebbe stata alcuna concessione all’intimità e alla decenza da quel momento. Lui non era più una persona privata. Sarebbe stato studiato, tenuto in gabbia e analizzato dai medici, e trattato in tutto come un animale da laboratorio.

Molto bene, pensò, stendendosi sul letto. Me lo sono meritato. Mi merito qualunque cosa accadrà adesso. Mea culpa.

Bernard si rilassò sul materasso e chiuse gli occhi.

Le pulsazioni del sangue gli suonavano negli orecchi.

METAFASE

NOVEMBRE

XX

Brooklyn Heights

— Mamma? Howard? — Suzy McKenzie s’infilò il vestito di flanella azzurro-cielo che il suo ragazzo le aveva regalato il mese prima in occasione del suo diciottesimo compleanno, e uscì a piedi nudi in corridoio. — Ken? — Come al solito lei era l’ultima ad alzarsi dal letto. Suzy la Pigra, così talvolta si riferiva a se stessa con un sorrisetto segreto.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «L'ultima fase»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «L'ultima fase» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «L'ultima fase»

Обсуждение, отзывы о книге «L'ultima fase» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x