Harry Harrison - Largo! Largo!

Здесь есть возможность читать онлайн «Harry Harrison - Largo! Largo!» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1972, ISBN: 1972, Издательство: Nord, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Largo! Largo!: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Largo! Largo!»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

1999: automazione, società del benessere totale, gite sulla Luna per i “weekend”… o un mondo sovraffollato che, all’alba del nuovo millennio, è sull’orlo della catastrofe? Un mondo in cui miliardi di esseri umani sono ogni giorno di fronte al problema di estinguere la propria sete e di saziare la propria fame, vivendo di lenticchie, di farina di soja e (se hanno un colpo di fortuna, ogni tanto) di un topo morto. In una città con 35 milioni di abitanti, Andy Rush è impegnato nella caccia, solitaria e quasi impossibile, a un assassino di cui non importa niente a nessuno, nel mezzo del caotico travaglio quotidiano per la sopravvivenza. E quando infine nasce l’anno 2000, che suono ha l’augurio: “Buon secolo nuovo?”

Largo! Largo! — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Largo! Largo!», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Qui? Volete dire New York?»

«Sì, quello è un nome, ma gliene hanno dato un altro e nessuno vi si è mai ribellato: Babilonia sull'Hudson. Perciò, capisci, questa è la grande prostituta, qui accadrà l'Armageddon, il parapiglia finale prima del giudizio universale, ed è per questo che io sono venuto. Un tempo ero prete, lo crederesti?»

«Sì, certo,» disse Billy e sbadigliò guardando le pareti del locale, e poi fuori, oltre la porta.

«Un sacerdote è tenuto a dire la verità. Io la dissi, la verità, e per questo mi cacciarono fuori e sono gli stessi che attirano l'Anticristo nelle loro assemblee. Il Collegio dei Cardinali ha consigliato al Santo Padre di ritirare il suo divieto sulla distruzione della vita embrionale, ed egli sta considerando di farlo, mentre la verità della legge di Dio è con noi. Egli disse: «Crescete e moltiplicate” e noi l'abbiamo fatto, ed Egli ci ha dato l'intelligenza per sanare i malati, irrobustire i deboli ed è lì che sta la verità. Il millennio si avvicina, incombe su di noi, su di un mondo sovrappopolato di anime che attendono la Sua chiamata. Questo è il vero millennio. Falsi profeti proclamarono un tempo che sarebbe stato l'anno mille, ma vi è più gente in questa sola città di quanta ve ne fosse in tutto il mondo a quella data. Questa di adesso è l'ora. La vediamo avvicinare, ne leggiamo i presagi. Il mondo non può contenere più gente di così, si spaccherà in due sotto il peso della massa degli uomini. Ma non si spaccherà finché non risuoneranno le sette trombe, a Capodanno, Primo giorno del Secolo. E allora saremo contati.»

Quando cessò di parlare, il leggero ronzio delle zanzare era diventato sonoro nell'aria quieta e Billy non finiva di picchiarsi le gambe. Riuscì ad ucciderne una che gli lasciò una larga macchia di sangue, ed egli l'asciugò col dorso della mano. Peter aveva un braccio al sole e Billy vide che era coperto di croste e di segni di punture precedenti.

«Non ho mai visto tante zanzare come qui,» disse Billy, «e di giorno, poi. Non ero mai stato punto di giorno.» Si alzò, vagando nel locale ingombro di rifiuti, muovendosi per sfuggire agli insetti ronzanti, allontanando con calci gli stracci induriti dalla sporcizia e i pezzi di legno marcio.

Nel centro della paratia poppiera, vi era una pesante porta di acciaio, con uno spiraglio aperto di pochi centimetri. «Che cosa c'è lì dentro?» chiese Billy.

Peter non udì, o fece finta di non udire e Billy spinse la porta, ma i cardini arrugginiti erano induriti in quella posizione e non cedettero. «Non sapete che cosa c'è lì dentro?» chiese ancora una volta alzando la voce. Peter si avvicinò e voltandosi disse: «Non ci ho mai guardato.»

«È stato chiuso a lungo, vi potrebbero essere cose utili per noi, non si può mai sapere. Vediamo se si riesce ad aprire.»

Spingendo insieme, e usando lo spezzone di tubo a guisa di leva, riuscirono ad aprirla di qualche centimetro, finché lo spiraglio fu abbastanza largo da permettere il passaggio. Billy entrò per primo e il suo piede urtò un ferro. Lo raccolse. «Guarda un po', lo dicevo io che si sarebbe trovato qualcosa. Lo posso vendere o anche tenermelo per un po'.» Era una sbarra di acciaio un po' ricurva, un piede di porco, lungo più di un metro, abbandonato da qualche operaio chissà quanti anni prima. Era coperto di ruggine in superficie ma era ancora sano. Introdusse la parte curva e affilata nell'apertura della porta in prossimità dei cardini e poggiò con tutto il peso del suo corpo sull'altra estremità. I cardini arrugginiti cigolarono e la porta si aprì interamente.

Di là c'era una piccola piattaforma, con dei gradini metallici che scendevano perdendosi nell'oscurità. Billy cominciò a discendere lentamente, con il piede di porco in una mano, l'altra mano sulla ringhiera, e sul quinto gradino si trovò nell'acqua sino alla caviglia.

«Non c'è solo oscurità, qui dentro, c'è anche tant'acqua,» disse.

Peter si fece avanti e guardò, poi indicò due macchie luminose sul loro capo. «Si vede che il ponte di coperta trattiene l'acqua piovana che poi cade qui, da quei due buchi. Saranno anni che continua a cadere qui dentro.»

«Ecco da dove vengono le vostre zanzare.» Lo spazio chiuso era pieno del loro ronzio. «Possiamo chiudere la porta, e chiuderle dentro.»

«Molto pratico,» disse Peter e guardò, sotto, quella superficie oscura. «Ci risparmierà anche di dover andare alla fontana, di là dalla cinta. Qui c'è quant'acqua possiamo aver bisogno, e più di quanta ne possiamo consumare.»

CAPITOLO QUATTORDICESIMO

«Ciao, forestiero,» disse Sol.

Shirl udì chiaramente la sua voce attraverso la parete che divideva le due stanze. Era seduta accanto alla finestra e si limava le unghie. Gettò l'astuccio da manicure sul letto e corse verso la porta.

«Andy, sei tu?» gridò e quando aprì la porta lo vide in piedi, barcollante, per la stanchezza. Gli corse incontro, lo baciò e lui le restituì il bacio e la lasciò per sprofondare nel sedile d'auto accanto al tavolo.

«Sono sfinito,» disse. «Non ho dormito da… quand'è stato? Avant'ieri notte. Avete preso l'acqua?»

«Abbiamo riempito i due serbatoi,» disse Sol, «e poi siamo tornati a riempire anche i due canestri prima che chiudessero le fontane. Cosa succede, con l'acqua? Ho sentito alcune notizie strambe alla TV, ma erano tutte chiacchiere. Perché non ci dicono chiaramente come stanno le cose?»

«Sei ferito!» gridò Shirl notando per la prima volta una benda che faceva capolino dalla manica strappata.

«Non è gran che, solo un'escoriazione,» disse Andy sorridente. «Ferito in servizio… e da un forcone, per di più.»

«Corteggiavi la figlia del contadino, probabilmente, o qualcosa del genere,» ribatté Sol. «Vuoi bere?»

«Se c'è ancora un po' d'alcool me lo tagli con un po' d'acqua. Mi farebbe piacere.» Sorseggiò la bibita e si appoggiò sullo schienale della poltrona. Parte della tensione era sparita dal suo viso, ma gli occhi erano ancora rossi per la stanchezza, e rimanevano semichiusi. Si sedettero di fronte a lui. «Non lo dite a nessuno finché non è ufficiale, ma ci sono dei grossi guai per l'acqua, e si prevedono guai ancora più grossi.»

«È stato per questo che ci hai avvisati?» chiese Shirl.

«Sì, ne ho sentito parlare alla mensa. I guai sono cominciati nei pozzi artesiani e nelle pompe di Long Island, in tutte le stazioni di pompaggio di Brooklyn e Queen. Sai che c'è una falda d'acqua sotto l'isola, se si pompa troppa acqua, o troppo in fretta, l'acqua di mare penetra nella falda e viene su acqua salata anziché acqua dolce. Era salsa da molto tempo, lo si sentiva benissimo quando non era mescolata con l'acqua proveniente dal nord dello Stato; ma dovevano calcolare esattamente quant'acqua si potesse pompare dalla falda per non peggiorare la situazione. O c'è stato un errore, o le stazioni hanno pompato più della loro quota, non si sa. Il fatto è che a Brooklyn viene fuori acqua di mare pura. Tutte quelle stazioni di pompaggio hanno smesso l'erogazione e la quota fornita da Croton, a nord di New York, ha dovuto essere incrementata.»

«I contadini boicotteranno la cosa, col pretesto della siccità estiva. Scommetto che ne sono felicissimi.»

«Non c'è bisogno di scommettere perché avevano preparato da tempo il loro piano. Hanno aggredito le guardie dell'acquedotto. Avevano un monte di esplosivo e di armi, rubati l'altr'anno nell'arsenale di Albany. Almeno dieci poliziotti sono stati uccisi e non so quanti feriti. Hanno fatto saltare più di un miglio di tubazioni prima che noi riuscissimo a fermarli. Non c'è un solo cafone in tutto lo Stato che non sia sceso in campo contro di noi. Non tutti erano armati di fucili, ma con i forconi e le asce se la sbrigavano piuttosto bene. Solo i gas lacrimogeni hanno avuto ragione della loro aggressività.»

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Largo! Largo!»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Largo! Largo!» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Largo! Largo!»

Обсуждение, отзывы о книге «Largo! Largo!» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x