David Baldacci - Il biglietto vincente

Здесь есть возможность читать онлайн «David Baldacci - Il biglietto vincente» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1998, ISBN: 1998, Издательство: Mondadori, Жанр: Триллер, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Il biglietto vincente: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Il biglietto vincente»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

l destino sembra sorridere a LuAnn, giovane disoccupata: il misterioso signor Jackson le offre infatti il biglietto vincente di una lotteria che vale milioni di dollari. Ma prima di riuscire a godere della sua grande occasione, la ragazza trova a casa il cadavere del suo uomo in un lago di sangue e si scopre braccata dalla polizia, preda di una trappola mortale.
Un intrigo micidiale, costruito come un congegno a orologeria.

Il biglietto vincente — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Il biglietto vincente», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Jackson raddrizzò la schiena, uscì dal cono di luce della lampada da tavolo e rientrò nella penombra.

Sul piano della scrivania giacevano il fax del modello 2848 richiesto dall’elusivo signor Jones e gli originali dei documenti che LuAnn Tyler aveva firmato dieci anni prima nella stipula del loro contratto. Le calligrafie di quelle due firme non si assomigliavano nemmeno, e in quell’elefantiaco carrozzone governativo che era il fisco, nessuno si sarebbe mai accorto di quella grossolana contraffazione.

Il signor Tom Jones, chiunque fosse, aveva falsificato la firma di Catherine Savage, e a sua insaputa aveva ottenuto su di lei dati della massima riservatezza legale e fiscale. Il signor Tom Jones aveva dato un indirizzo parimenti falso, più un numero di telefono inattivo da un pezzo. Interessante ironia: un uomo finto che voleva informazioni su una donna finta.

Jackson si tolse la cuffia telefonica e sedette in una poltrona fissando la parete, mentre la sua mente cominciava a mettersi in azione. LuAnn Tyler era tornata infrangendo il loro contratto. LuAnn aveva disobbedito. Di per sé, questo era già di estrema gravità ma su questo fatto era andato a sovrapporsi un ulteriore elemento, di decisiva gravità. Qualcun altro stava interessandosi a lei. Per quale ragione? E dove si trovava ora questa persona? Probabilmente nello stesso posto in cui Jackson aveva intenzione di andare: Charlottesville.

Ora le luci dei due treni andavano facendosi più distinte. La possibilità di uno scontro frontale con LuAnn Tyler era sempre più probabile. Jackson ritornò nel locale del make-up. Era tempo di creare una nuova identità.

27

Dopo aver lasciato Lisa a scuola, assicurandosi che andasse direttamente in classe, Charlie si era avviato con la Range Rover verso il centro di Charlottesville.

Dal loro arrivo a Wicken’s Hunt, mentre LuAnn rimaneva perlopiù al riparo della loro villa tra le colline, era stato lui ad andare in avanscoperta in città. Non solo si era incontrato con i pezzi da novanta locali, ma aveva anche preso contatto con le banche, gli enti di beneficenza e le università. Per quanto cosmopolita Charlottesville potesse essere, nessuno che fosse apparso sulla scena con un portafoglio da mezzo miliardo di dollari sarebbe passato inosservato. Tentare di muoversi con discrezione dietro le quinte avrebbe ottenuto l’unico risultato di sollevare sospetti, forse addirittura ostilità. Così Charlie aveva preparato il terreno per l’apparizione di LuAnn Tyler alias Catherine Savage nella ricca e snobistica comunità di Charlottesville. Apparizione che sarebbe stata comunque di entità estremamente discreta.

Non sarebbe apparso strano, per una persona così ricca, sorvegliare la propria privacy. Charlottesville era piena di organizzazioni pronte a cooperare e a garantire tale discrezione, tanto più che LuAnn se ne era già garantita la simpatia attraverso donazioni varie per oltre centomila dollari.

Charlie contrasse le mani sul volante sbuffando. Piani, strategie, cosa fare e cosa non fare. Avere una montagna di soldi era una colossale rottura di scatole, ecco la verità nuda e cruda. C’erano momenti in cui rimpiangeva i tempi andati: qualche dollaro in tasca, il bar all’angolo con buona birra alla spina, un pacchetto di sigarette, un incontro di boxe in TV quando gli girava… Sogghignò tra sé. Otto anni prima, LuAnn gli aveva fatto smettere di fumare, il che doveva avergli allungato la vita di non poco. Gli restava qualche sigaro di tanto in tanto. In fin dei conti, non era mica sua madre.

Tra i molti contatti che Charlie aveva allacciato a Charlottesville, uno in particolare sarebbe stato di enorme aiuto per cercare di rintracciare il tizio della Honda. E anche per prevenire altri guai futuri. Se quel tizio era a caccia di soldi, allora non era un problema, perché di soldi LuAnn ne possedeva abbastanza da soddisfare un esercito dei più sfrontati ricattatori fino al giorno del Giudizio. C’era però una seconda possibilità, molto più sinistra, che invece i soldi c’entrassero solo fino a un certo punto o niente affatto.

Charlie non aveva idea di quanto il tizio sapesse. Di sicuro sapeva il vero nome di LuAnn. Ma che altro? I due cadaveri nella roulotte? Il mandato di cattura per duplice omicidio? E poi, come diavolo aveva fatto a rintracciarla dopo tutto quel tempo? E peggio di tutto, era al corrente della frode alla lotteria?

LuAnn aveva raccontato a Charlie l’intera storia del suo breve incontro con l’individuo che si era fatto chiamare Arcobaleno. L’aveva vista comprare il biglietto fatidico, partire a razzo per New York e vincere la fortuna da cento milioni di dollari. Poteva entrare anche questo Arcobaleno in tutto ciò? Sapeva anche lui della frode? Lo aveva detto ad altri? Impossibile avere delle risposte. Da quello che LuAnn aveva saputo sulla limousine dopo la conferenza stampa, Jackson doveva averlo ammazzato.

Charlie serrò le labbra. Lui stesso non aveva mai veramente conosciuto Jackson, né lo aveva mai incontrato. Gli aveva solo parlato per telefono. La voce era quella di un uomo calmo, misurato, padrone di se stesso. La voce di un uomo che non provava alcun bisogno di sbraitare, di accusare, di minacciare. La voce di un uomo che poteva staccarti la testa dal collo, dopodiché andare tranquillamente a dar da mangiare ai suoi pesciolini rossi.

Arcobaleno era stato sul libro paga di Jackson, ma a un certo punto aveva voluto giocare con le carte truccate. Adesso era svanito nel nulla. Ovunque si trovasse, non era certo più tra i vivi, di questo Charlie era tremendamente sicuro. Continuò a guidare, perso fra pensieri vecchi e nuovi.

28

LuAnn arrestò la BMW nel vialetto di accesso e rimase immobile al volante, il motore acceso. Il pick-up non si vedeva da nessuna parte. Matt Riggs doveva essere andato al lavoro. Lo sguardo della donna si posò sulle linee pulite ed eleganti della casa, risultato di accurate opere di restauro. LuAnn spense il motore e scese dall’auto. Era una casa alla quale valeva la pena di dare un’occhiata più da vicino. Anche in assenza del proprietario.

LuAnn raggiunse l’ampio porticato, lasciando correre le dita sull’elaborata venatura del legno del corrimano. Aprì la zanzariera e bussò. Esitò un attimo, quindi provò a ruotare il pomolo. Il successo di quel tentativo le procurò un lieve sorriso. Lei stessa era cresciuta in un luogo in cui la gente non chiudeva a chiave la porta di casa. E ora, con tutte le sue paranoie sulla sicurezza, non era male scoprire che al mondo continuava a esistere gente così. LuAnn indugiò di nuovo. Varcare quella soglia era violazione di domicilio. Ma lo sarebbe stata solamente se Riggs lo avesse scoperto. E se tutto fosse andato liscio, lei avrebbe avuto la possibilità di saperne di più su di lui, e magari evitare guai ancora peggiori.

Varcò la soglia e richiuse piano la porta alle proprie spalle, mentre già il suo sguardo esplorava il soggiorno. Pavimento in vecchio legno di quercia, le assi segnate dal tempo. Mobili fine secolo, anche quelli in legno e in perfette condizioni. Forse Riggs li aveva presi mezzo malandati per poi rimetterli a posto lui stesso, così come doveva aver fatto con il resto della casa. Nell’aria aleggiava un vago odore di vernice da legno. Tutto era ordinato, pulito. Addirittura troppo ordinato e pulito. Niente foto di famiglia, o ritratti di padre, madre, moglie, figli. Per chissà quale ragione, questo le parve singolare.

LuAnn raggiunse il locale adibito a ufficio. Altro legno lucidato, altro lieve odore di vernice. Da qualche parte, dentro la casa, ci fu un rumore. LuAnn si immobilizzò. Il cuore prese a martellarle nel petto e considerò la possibilità di scappare. Il rumore però non si ripeté. LuAnn si calmò e si sedette alla scrivania. La prima cosa che notò fu un fogliettino sul quale Riggs aveva preso appunti. LuAnn lesse il proprio nome e altre informazioni che la riguardavano. Poi altre informazioni sulla Honda nera. Si appoggiò allo schienale. Riggs non era certo il tipo che se ne stava con le mani in mano ed era anche abile a ottenere informazioni dalle fonti appropriate. La cosa la turbò.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Il biglietto vincente»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Il biglietto vincente» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


David Baldacci - The Last Mile
David Baldacci
David Baldacci - Memory Man
David Baldacci
David Baldacci - The Finisher
David Baldacci
David Baldacci - The Sixth Man
David Baldacci
David Baldacci - The Forgotten
David Baldacci
David Baldacci - The Innocent
David Baldacci
David Baldacci - Zero Day
David Baldacci
David Baldacci - Hour Game
David Baldacci
David Baldacci - Divine Justice
David Baldacci
David Baldacci - A Cualquier Precio
David Baldacci
David Baldacci - Wygrana
David Baldacci
libcat.ru: книга без обложки
David Baldacci
Отзывы о книге «Il biglietto vincente»

Обсуждение, отзывы о книге «Il biglietto vincente» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x