James Rollins - L'ordine del sole nero

Здесь есть возможность читать онлайн «James Rollins - L'ordine del sole nero» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 2007, ISBN: 2007, Издательство: Nord, Жанр: Триллер, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

L'ordine del sole nero: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «L'ordine del sole nero»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

IERI. Germania, 1945: in un bunker sotterraneo viene portato a termine un esperimento rivoluzionario…
OGGI. Nepal: in un remoto monastero un’ondata di follia si diffonde improvvisamente tra i monaci, che scrivono col sangue indecifrabili sequenze di rune celtiche e svastiche. Copenhagen: a un’asta di libri antichi ricompare la Bibbia appartenuta a Charles Darwin, un volume che cela la chiave di un mistero sconcertante. Sudafrica: l’ultimo segreto dei nazisti sta per riemergere dal profondo della giungla… Grayson Pierce e la Sigma Force sono di nuovo in azione.

L'ordine del sole nero — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «L'ordine del sole nero», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Gli sarebbe piaciuto svuotare le canne del fucile su quel muso sorridente, ma il rumore di quell’arma di grosso calibro avrebbe attirato troppa attenzione. Alla tenuta erano già tutti in piena allerta. Perciò appoggiò il fucile accanto ai piedi: gli sarebbero servite entrambe le braccia.

«Ragazzo! Adesso ti getto una corda: avvolgitela attorno alla vita.» Mimò il movimento. «Ti tirerò su.»

Il giovane annuì, con gli occhi sgranati, il volto gonfio per le lacrime e la paura.

Sporgendosi oltre il bordo del ponte, Khamisi srotolò verso di lui un po’ di corda, che si fermò tra i rami più alti. «Dovrai arrampicarti fin lì!»

Il ragazzo non ebbe bisogno di essere spronato ulteriormente. Data la nuova possibilità di fuga, i suoi sforzi divennero molto più determinati. Scalciando e inerpicandosi, raggiunse il ramo sopra di lui e si legò la corda in vita, liberandola dalle fronde.

Khamisi tese la corda, fissandola attorno a uno dei cavi d’acciaio del ponte. «Adesso comincio a tirarti su, oscillerai un po’.»

«Presto!» gridò il ragazzo, troppo forte.

Khamisi si girò su un fianco e notò che l’ ukufa si era accorto dei movimenti del giovane e ne era attirato, come un gatto appresso a un topo. La bestia si stava arrampicando sull’albero, affondando gli artigli.

Non avendo tempo da perdere, Khamisi cominciò a tirare la corda, bracciata dopo bracciata. Sentì tutto il peso del ragazzo. Chinandosi, lo vide oscillare avanti e indietro come un pendolo.

Anche gli occhi dell’ ukufa facevano altrettanto, mentre continuava ad arrampicarsi. Khamisi capì le sue intenzioni: avrebbe spiccato un salto e preso al volo la sua preda, come un’esca sulla lenza.

Il guardacaccia issò più velocemente.

« Wie zijn u? » abbaiò all’improvviso qualcuno alle sue spalle.

Colto di sorpresa, Khamisi lasciò quasi andare la corda. Allungò il collo per guardare indietro.

Sul ponte c’era una donna alta e snella, vestita di nero, coi capelli biondi rasati e con lo sguardo ferino: una Waalenberg. Doveva averlo scoperto per caso. Aveva già in mano un coltello.

Khamisi non osava lasciar andare la corda.

Più giù, il ragazzo gridò.

Khamisi e la donna guardarono di sotto.

L’ ukufa aveva raggiunto la postazione precedente del ragazzo e si preparava a saltare. La donna fece una risata non tanto diversa da quella della bestia. Le assi scricchiolarono mentre si avvicinava alla schiena di Khamisi, col coltello in mano.

Erano in trappola.

ore 06.38

Gray s’inginocchiò. Il ponte si dipartiva in tre diverse direzioni: il ramo di sinistra conduceva al palazzo, quello centrale costeggiava il margine della foresta sovrastando i giardini della tenuta, quello di destra s’inoltrava nel cuore della giungla.

Da che parte?

Accovacciato, Gray studiò l’inclinazione delle ombre, confrontandola alle immagini che aveva osservato attentamente sul monitor del computer. La lunghezza e la direzione delle ombre gli avevano dato un’idea della posizione della gabbia di Fiona rispetto al sole che sorgeva. Ma rimaneva comunque un’ampia area di tenuta da percorrere.

Il ponte oscillò leggermente, scosso da un pesante calpestio.

Altre guardie.

Gray si era già imbattuto in altre due squadre. Mise in spalla il fucile, rotolò sino al bordo del ponte e si lasciò ciondolare. Appeso al cavo d’acciaio, si spostò fino al ramo di un albero per ripararsi. Un attimo dopo, tre guardie marciarono rumorosamente sul ponte, facendolo dondolare. Gray si tenne forte, poi, quando gli uomini furono passati oltre, usò il ramo come appoggio per ritornare sul ponte. Mentre si dava lo slancio e sollevava una gamba, notò la vibrazione ritmica del cavo tra le sue mani. Altre guardie?

Disteso sull’assito, appoggiò un orecchio al cavo d’acciaio, restando in ascolto, come un cacciatore indiano sulla pista di un animale. La vibrazione aveva un ritmo ben distinto e percepibile, come la corda metallica di una chitarra. Tre colpi veloci, tre lenti, ancora tre veloci. E si ripeteva.

Codice morse.

SOS.

Qualcuno stava mandando un segnale tramite il cavo.

Con movimenti cauti e furtivi, Gray ritornò al bivio. Toccò gli altri cavi: soltanto uno vibrava, quello che sosteneva la diramazione che s’inoltrava nella giungla. Era possibile che…

Non avendo altri indizi, Gray s’incamminò in quella direzione, cercando di non far oscillare il ponte.

Le diramazioni si susseguivano. Gray si fermava a ogni bivio per trovare il cavo che vibrava e seguirne la traccia. Era così concentrato sul percorso che, quando si abbassò per schivare le fronde di una palma, si trovò improvvisamente davanti una guardia, a soli quattro metri di distanza. Capelli castani, sui venticinque, sembrava un membro della gioventù hitleriana. Era appoggiato al corrimano d’acciaio, voltato verso di lui. Stava già sollevando il fucile, messo in allerta dal fruscio delle foglie.

Gray non aveva abbastanza tempo per usare il suo fucile. Mentre era ancora in movimento, si gettò di lato. Non era un tentativo di schivare la pallottola in arrivo, perché l’altro non poteva mancarlo a quella distanza.

Ma, andando a sbattere sul cavo d’acciaio che fungeva da corrimano, Gray lo fece vibrare.

La guardia, che vi era appoggiata, perse l’equilibrio e la canna del suo fucile finì puntata verso il cielo. L’agente Sigma gli fu addosso in un istante, pugnale alla mano.

Gray gli impedì di urlare, infilzandogli la lama nella trachea e lacerandogli la laringe. Bastò una torsione per far zampillare il sangue dalla carotide. Sarebbe morto in pochi secondi. Gray lo prese e lo gettò oltre il corrimano. Non provò nessun rimorso, ricordando le guardie che ridevano quando Ryan era caduto nella tana del mostro. Quanti altri erano morti in quel modo? Il corpo cadde in un sussurro di foglie fruscianti, poi si schiantò nell’erba.

Accovacciato, Gray rimase in ascolto. Qualcuno aveva sentito la guardia cadere?

A sinistra, sorprendentemente vicino, una donna gridò in inglese, con accento straniero. «Smettila di dare calci alle sbarre o ti buttiamo giù subito!»

Gray riconobbe quella voce: Ischke, la gemella di Isaak.

Una voce più familiare rispose alla donna. «Vaffanculo, brutta stronza!»

Fiona.

Nonostante il pericolo, Gray sorrise, orgoglioso di quella ragazzina.

Stando basso, raggiunse la fine del ponte, che sfociava in un anello sospeso, a incoronare una radura. L’aveva già visto sul monitor. La gabbia era appesa al passaggio sopraelevato.

Fiona continuava a prendere a calci le sbarre: tre colpi veloci, tre lenti, tre veloci. Il suo volto era il ritratto della determinazione. La vibrazione, trasmessa lungo i cavi di sostegno della gabbia, arrivava fino ai piedi di Gray.

Brava ragazza.

Doveva aver sentito gli allarmi del palazzo, e forse aveva immaginato che ci fosse di mezzo lui e aveva cercato di trasmettergli un segnale; oppure era solo infuriata e il messaggio in codice non era altro che una coincidenza.

Gray individuò tre guardie, posizionate a ore due, ore tre e ore nove. Ischke, sempre abbagliante nel suo completo bianco e nero, era dall’altra parte, a ore dodici: con entrambe le mani appoggiate sul corrimano interno, guardava in basso, verso Fiona.

«Forse una pallottola nel ginocchio ti calmerà», gridò, appoggiando la mano sulla fondina della pistola.

Fiona fermò il piede a mezz’aria, borbottò qualcosa e poi lo appoggiò.

Gray calcolò le proprie possibilità. Era solo, con un fucile, contro tre guardie, tutte armate, e Ischke, con la pistola.

Una scarica di disturbi elettrostatici risuonò nella radura, seguita da parole confuse. Ischke sganciò la radio e l’avvicinò alle labbra. « Ja? » Ascoltò per mezzo minuto, fece una domanda che Gray non riuscì a sentire, poi chiuse la comunicazione. Riponendo l’apparecchio, si rivolse alle guardie: «Abbiamo nuovi ordini. Uccidiamo la ragazza, subito!»

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «L'ordine del sole nero»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «L'ordine del sole nero» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


James Rollins - Innocent Blood
James Rollins
libcat.ru: книга без обложки
James Rollins
James Rollins - Amazonia
James Rollins
libcat.ru: книга без обложки
James Rollins
libcat.ru: книга без обложки
James Rollins
James Rollins - Bloodline
James Rollins
JAMES ROLLINS - SANDSTORM
JAMES ROLLINS
James Rollins - Map of Bones
James Rollins
James Rollins - Altar Of Eden
James Rollins
James Rollins - Excavation
James Rollins
James Rollins - Subterranean
James Rollins
Отзывы о книге «L'ordine del sole nero»

Обсуждение, отзывы о книге «L'ordine del sole nero» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x