Carlo Botta - Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2

Здесь есть возможность читать онлайн «Carlo Botta - Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: foreign_antique, foreign_prose, Историческая проза, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2 — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Mentre così si travagliava sul lato sinistro e sul centro dell'esercito inglese, i fanti leggieri avevano assalito con molta furia la bastita imperfettamente fatta dai provinciali a riva la riviera Mistica. Dall'un canto e dall'altro si combattè ostinatamente; e se gagliardo fu l'assalto, non fu debole la resistenza. Nonostante tutti gli sforzi delle genti reali, i provinciali mantenevano ancora in questa parte la battaglia, ed allora solamente pensarono a ritirarsi, quando ebber veduto, che il raddotto e la parte superiore della trincea erano venuti in mano dei nemici. Eseguirono la ritirata con tant'ordine, che difficilmente si sarebbe potuto sperare da soldati, come questi erano, nuovi e collettizj. Questa pertinace resistenza dell'ala sinistra dell'esercito americano fu al tutto la salute del rimanente; poichè, se essi avessero dato luogo un poco prima, i fanti leggieri del nemico avrebbero fatto impeto, e corso alle spalle della battaglia e dell'ala diritta, si sarebbero queste trovate in grandissimo pericolo. Ma i provinciali non erano ancora arrivati al fine dei travaglj loro. La sola via di potersi ritirare, ch'era lasciata, si era per l'istmo della penisola di Charlestown, e gl'Inglesi avevano collocato una nave da guerra e due batterie galleggianti, dimodochè le palle lo rasentavano da una parte all'altra. Tuttavia riuscirono gli Americani fuori della penisola senza molto danno. Si fu al tempo della ritirata, che il dottor Warren ricevè la morte. Trovandosi i suoi, che piegavano, perseguitati aspramente dai vincitori, sprezzato ogni pericolo, si fermò solo avanti le file, sforzandosi di raccoglier le genti e d'incorarle col proprio esempio. Ei gridava loro, si ricordassero del motto scritto sulle insegne. Avevan esse da una parte queste parole: Appello al cielo ; e dall'altra: Qui transtulit, sustinet . Il che voleva significare, che quella Provvidenza, la quale aveva i loro antenati condotti in mezzo a tanti pericoli in luogo di salvazione, quella stessa avrebbe eziandio dato favore ai discendenti loro. Un uffiziale del Re, vedutolo e conosciutolo, fattosi dare un archibuso da uno de' suoi, pose la mira al Warren, e lo ferì talmente, chi scrive nella testa, e chi nel petto, ch'ei cadde morto sul campo. Temettero gli Americani, che gl'Inglesi, usando la vittoria, uscissero dalla penisola ed assaltassero il principal alloggiamento, che si trovava in Cambridge. Ma si contentarono di pigliar possesso di Bunker's-hill, dove si fortificarono a fine di guardare l'entrata dell'istmo contro qualche nuovo tentativo del nemico. Avendo i provinciali il medesimo sospetto, affortificarono Prospect-hill, che sta alla bocca dell'istmo dalla parte della terra-ferma. Ma nè gli uni nè gli altri osarono tentare alcuna novità, i primi per la perdita di tanti soldati, gli altri per quella del campo di battaglia e della penisola. Perdettero i provinciali cinque pezzi d'artiglieria, con molti istrumenti da fortificare e non pochi arnesi da campo.

Fu biasimato assai da alcuni il generale Howe per aver voluto assalir gli Americani, dando la batteria di fronte alle fortificazioni, ch'erano state fatte sul Breed's-hill, ed alla trincea, che si distendeva verso il mare dalla parte della riviera Mistica. Portarono opinione, che se avesse fatto sbarcare un buon polso di gente sull'istmo di Charlestown, il che gli poteva agevolmente venir fatto coll'ajuto delle navi da guerra e delle batterie galleggianti, avrebbe obbligato, senza che bisogno fosse di venirne ad un sanguinoso combattimento, i provinciali a ritirarsi dalla penisola. Imperciocchè in questo modo avrebbe loro mozzata la comunicazione col campo, che stava fuori della penisola; e per la parte del mare non potevano sperare di trovare rifugio, per esser questo signoreggiato dagl'Inglesi. Così si sarebbe ottenuto l'intento di piano e senza sangue. Dicesi, che Clinton ne abbia mosso il partito; ma non si ottenne. Tanto era il fondamento, che si faceva sul valore e la disciplina dei soldati inglesi, e sulla codardia degli Americani; delle quali cose, se la prima non era senza ragione, la seconda era del tutto vana, e più acciecamento di mente dinotava negl'Inglesi, che prudenza o sperienza de' tempi. Da questo primo errore ne fu grandemente confermato l'ardire degli Americani, debilitato l'esercito inglese, abbattuti gli animi dei soldati, e nacque forse la perdita finale dell'impresa.

La possessione della penisola di Charlestown non giovò tanto ai reali, che loro non nuocesse molto più. L'esercito loro non era tanto abbondante di genti, che potesse senza molto disagio metter le poste nell'istesso tempo, e guardar la città di Boston e quella penisola. Le fatiche dei soldati si moltiplicarono a gran pezza. Dal che ne nacquero, essendo anche assai calda la stagione, moltissime e gravi malattie, le quali ed impedivano grandemente, e per le frequenti morti assottigliarono l'esercito. Al che si debbe aggiungere, che fra i feriti gran numero passavano di questa vita per causa degl'insoliti calori di quel clima, e della carestia dei viveri. Così, cavatone l'onore di aver acquistato il campo di battaglia, nissun frutto raccolsero i vincitori da questo fatto, che importasse alla somma della guerra; che anzi fu esso, e nella opinione dei popoli e nella propria, siccome pure pella forza dell'esercito, di molto detrimento. Per lo contrario nell'oste americana, abbondando i viveri d'ogni sorta, ed essendovi la gente avvezza al clima, la più parte dei feriti erano a guarigione condotti, e s'infiammarono viemaggiormente gli animi nel desiderio della vendetta, essendo, come suole avvenire, riscaldati i sangui dalla sparsione. Al che contribuì anche non poco l'incendio di Charlestown, che da una Terra fiorente e frequentissima di commercio, era un ammassamento di ceneri e di rovine diventata. Non potevano gli Americani riguardarla senza un grave disdegno, e non senza esecrare i soldati europei.

Ma una perdita luttuosa dal canto loro fu quella del generale Warren. Egli era uno di quegli uomini, che più affezionati sono alla libertà, che alla vita; ed altrettanto nemico dell'ambizione e della rapacità, quanto amico alla libertà. Era di buona mente e di felice ingegno dotato, e bellissimo favellatore, sicchè nelle consulte private era riputato di ottimo giudizio, e nelle pubbliche aveva grande autorità presso i circostanti. Gli amici ed i nemici egualmente, conosciutolo fedele e dabbene in ogni cosa, gli avevano grandissima credenza. Avverso ai malvagi senza sdegno, propenso ai buoni senza adulazione; affabile, cortese ed alla mano con ognuno, fu da tutti, ed amato santamente, e riverito senza invidia. Quantunque anzi scarso, che no della persona, era però di gratissimo aspetto. La donna sua, che con isviscerato amore amava, e la quale con eguale affetto lo riconosceva, l'aveva, poco tempo prima da questa vita dipartendosi, lasciato vedovo e sconsolato; ed egli venendo meno in sì memorabil giorno, ed in sì grande uopo alla patria sua, lasciò orfani parecchj figliuoli ancora in età fanciullesca constituiti, dei quali però la ricordevol patria prese amorevole e diligente cura. Così mancò alla patria ed alla famiglia sua in sì grave frangente, e nella sua ancor verde età quest'uomo in pace ed in guerra eccellente; e noi, per quanto ciò fosse in facoltà nostra, seguendo l'instituto della storia, distributrice delle lodi ai buoni, e del biasimo ai tristi, non abbiam voluto questo altrettanto buono che valoroso Americano defraudare di quell'onorata ricordanza presso i posteri, che è alle sue virtù meritevolmente dovuta.

L'impresa tentata dagl'Inglesi nel voler cacciar gli Americani dalla penisola di Charlestown diè sospetto a questi, che volessero dar la batteria a Roxbury, ed insignoritisi di quel luogo, aprirsi la via alla campagna. Indotti da questo timore i Provinciali con opera incessante, e molto studio vi si affortificarono vieppiù, con far nuovi puntoni qua e là alle trincee loro, e fornendogli copiosamente di artiglierie, le quali di fresco erano state condotte al campo. Il presidio abbondava in munizioni da guerra, e tentava con ispessi colpi d'artiglieria, massime con bombe, d'impedir gli Americani dall'opera loro. Questi ebbero alcuni morti e feriti. Parecchie case arsero in Roxbury. Ciò nonostante continuarono a lavorare con una costanza maravigliosa. Non si ristettero, finchè le fortificazioni non furono condotte a quella perfezione, che desideravano, e che poteva di sufficiente difesa servire contro gli assalti del nemico.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2»

Обсуждение, отзывы о книге «Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x