• Пожаловаться

J. Rowling: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Здесь есть возможность читать онлайн «J. Rowling: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях присутствует краткое содержание. Город: Milano, год выпуска: 2000, ISBN: 978-88-7782-852-1, издательство: Salani, категория: Фэнтези / на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале. Библиотека «Либ Кат» — LibCat.ru создана для любителей полистать хорошую книжку и предлагает широкий выбор жанров:

любовные романы фантастика и фэнтези приключения детективы и триллеры эротика документальные научные юмористические анекдоты о бизнесе проза детские сказки о религиии новинки православные старинные про компьютеры программирование на английском домоводство поэзия

Выбрав категорию по душе Вы сможете найти действительно стоящие книги и насладиться погружением в мир воображения, прочувствовать переживания героев или узнать для себя что-то новое, совершить внутреннее открытие. Подробная информация для ознакомления по текущему запросу представлена ниже:

J. Rowling Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
  • Название:
    Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
  • Автор:
  • Издательство:
    Salani
  • Жанр:
  • Год:
    2000
  • Город:
    Milano
  • Язык:
    Итальянский
  • ISBN:
    978-88-7782-852-1
  • Рейтинг книги:
    4 / 5
  • Избранное:
    Добавить книгу в избранное
  • Ваша оценка:
    • 80
    • 1
    • 2
    • 3
    • 4
    • 5

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Harry Potter e il prigioniero di Azkaban»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

In questa nuova, attesissima avventura il piccolo grande apprendista mago Harry Potter deve vedersela con l’assassino pluriomicida Sirius Black, evaso dalla fortezza di Azkaban proprio per ucciderlo e con i Dissennatori, guardie carcerarie che neutralizzano le persone risucchiandone i pensieri positivi e impadronendosi dell’anima… Ma Harry Potter non soccombe alla paura, perché questa è la morale vincente che trasmette ai lettori. Tra mappe segrete, zie volanti e libri che mordono, farà trionfare il Bene. Che soddisfazione!
Vincitore del premio Locus in 2000.
Nominato per il premio Hugo in 2000.

J. Rowling: другие книги автора


Кто написал Harry Potter e il prigioniero di Azkaban? Узнайте фамилию, как зовут автора книги и список всех его произведений по сериям.

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Harry Potter e il prigioniero di Azkaban», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Avanzarono lungo il limitare della foresta, mentre l’oscurità s’infittiva attorno a loro, finché non furono nascosti da un ciuffo di alberi attraverso i quali si distingueva chiaramente il Platano.

«Ecco Ron!» disse Harry all’improvviso.

Una sagoma scura sfrecciò attraverso il prato e il suo grido echeggiò nell’aria immobile della sera.

«Vai via… vai via… Crosta, vieni qui… »

E poi videro altre due figure materializzarsi dal nulla. Harry guardò se stesso e Hermione rincorrere Ron. Poi vide Ron tuffarsi.

« Preso! Vattene via, gattaccio puzzolente…»

«Ecco Sirius!» disse Harry. La grossa sagoma del cane era spuntata dalle radici del Platano. Lo videro far cadere Harry, poi afferrare Ron…

«Visto da qui sembra ancora peggio, vero?» disse Harry osservando il cane che spingeva Ron tra le radici. «Ahia… guarda, l’albero mi ha appena colpito… e anche te… è strano… »

Il Platano scricchiolava e assestava frustate con i rami più bassi; si videro sfrecciare da tutte le parti, nel tentativo di raggiungere il tronco. E poi l’albero si immobilizzò.

«Quello era Grattastinchi che ha premuto il nodo» disse Hermione.

«Ed eccoci…» mormorò Harry. «Siamo dentro».

Nell’istante in cui scomparvero, l’albero riprese ad agitarsi. Qualche attimo dopo, sentirono dei passi vicini. Silente, Macnair, Caramell e il vecchio membro del Comitato risalivano verso il castello.

«Appena dopo che siamo scesi nel passaggio!» disse Hermione. «Se solo Silente fosse venuto con noi…»

«Sarebbero venuti anche Macnair e Caramell» disse Harry in tono amaro. «Scommetto qualunque cosa che Caramell avrebbe ordinato a Macnair di uccidere Sirius immediatamente…»

Guardarono i quattro uomini salire le scale del castello e sparire. Per qualche minuto la scena rimase deserta. Poi…

«Ecco Lupin!» disse Harry, mentre un’altra sagoma sfrecciava giù e correva verso il Platano. Harry guardò il cielo. Le nuvole oscuravano completamente la luna.

Osservarono Lupin che raccoglieva un ramo spezzato e premeva il nodo sul tronco. L’albero cessò di lottare, e anche Lupin scomparve nella fessura tra le radici.

«Se solo avesse preso il Mantello» disse Harry. «È lì per terra…»

Si voltò verso Hermione.

«Se corressi a prenderlo adesso, Piton non potrebbe mai impadronirsene e…»

«Harry, non dobbiamo farci vedere! »

«Come fai a sopportarlo?» chiese Harry aspramente. «Come fai a star lì a guardare e basta?» Esitò. «Vado a prendere il Mantello!»

«Harry, no

Hermione riuscì a trattenere Harry per i vestiti appena in tempo. Proprio in quel momento sentirono una canzone. Era Hagrid che saliva al castello, cantando a squarciagola e barcollando un po’. Aveva con sé una grossa bottiglia.

« Visto? » sussurrò Hermione. « Visto che cosa sarebbe successo? Dobbiamo stare nascosti! No, Fierobecco

L’Ippogrifo stava cercando disperatamente di raggiungere Hagrid. Anche Harry afferrò la corda, sforzandosi di trattenere Fierobecco. Seguirono con lo sguardo Hagrid che zigzagava verso il castello, un po’ brillo. Fierobecco cessò di agitarsi e chinò il testone, malinconico.

Pochi minuti dopo, le porte del castello si riaprirono e Piton uscì di corsa, diretto al Platano.

Harry strinse i pugni mentre Piton si fermava vicino all’albero e gettava un’occhiata intorno. Poi Piton afferrò il Mantello e lo sollevò.

«Giù quelle sudicie mani» sibilò Harry sottovoce.

«Sst!»

Piton afferrò il ramo che Lupin aveva usato per immobilizzare l’albero, premette il nodo e sparì indossando il Mantello.

«Ecco fatto» disse Hermione piano. «Siamo tutti là sotto… e adesso dobbiamo solo aspettare di uscire…»

Afferrò il capo della corda che legava Fierobecco e lo annodò con cura attorno all’albero più vicino, poi si sedette sul terreno asciutto e si abbracciò le gambe.

«Harry, c’è una cosa che non capisco… perché i Dissennatori non hanno preso Sirius? Ricordo che sono arrivati, e poi credo di essere svenuta… ce n’erano tanti…»

Anche Harry sedette. Raccontò quello che aveva visto: come, mentre il Dissennatore più vicino si chinava verso di lui, una grande sagoma d’argento era arrivata al galoppo attraverso il lago e aveva costretto tutti i Dissennatori alla fuga.

Hermione rimase a bocca aperta.

«Ma che cos’era?»

«Poteva essere solo una cosa, per riuscire a mettere in fuga i Dissennatori» disse Harry. «Un vero Patronus. Uno potente».

«Ma chi l’ha evocato?»

Harry non disse nulla. Stava ripensando alla persona che aveva visto sull’altra riva del lago. Credeva di sapere chi fosse… ma com’era possibile?

«Non hai visto com’era?» insistette Hermione. «Era uno dei nostri insegnanti?»

«No» rispose Harry. «Non era un insegnante».

«Ma doveva essere un mago molto potente per far fuggire tutti quei Dissennatori… Se il Patronus brillava tanto, non era illuminato anche in faccia? Non hai visto…»

«Sì, l’ho visto» disse Harry lentamente. «Ma… forse me lo sono immaginato… ero confuso… sono svenuto subito dopo…»

« Chi credevi che fosse? »

«Credo…» Harry degluti, ben sapendo come sarebbe suonato strano quello che stava per dire. «Credo che fosse mio padre».

Guardò Hermione e vide che lei lo guardava a bocca aperta con un misto di ansia e compassione.

«Harry, tuo padre è… be’… è morto » disse piano.

«Lo so» ribatté in fretta Harry.

«Credi di aver visto il suo fantasma?»

«Non lo so… no… sembrava vero…»

«Ma allora…»

«Forse era solo una visione» disse Harry. «Ma da quello che ho visto… sembrava proprio lui… ho delle foto di lui…»

Hermione continuava a fissarlo come se fosse preoccupata per la sua salute mentale.

«Lo so che sembra una follia» disse Harry in tono inespressivo. Si voltò a guardare Fierobecco che affondava il becco nel terreno, apparentemente in cerca di vermi. Ma il suo sguardo era assente.

Stava pensando a suo padre, e ai suoi più vecchi amici… Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso… Quella notte erano tutti nel parco? Codaliscia era ricomparso proprio quella sera, quando tutti pensavano che fosse morto… era così impossibile che suo padre avesse fatto lo stesso? Era una visione, quella al di là del lago? La sagoma era troppo lontana per vedere distintamente… eppure si era sentito sicuro, per un attimo, prima di perdere i sensi…

Le foglie sopra le loro teste frusciarono appena nella brezza. La luna spariva e riappariva dietro le nuvole di passaggio. Hermione sedeva con il viso rivolto al Platano, in attesa.

E poi, alla fine, dopo più di un’ora…

«Eccoci!» sussurrò Hermione.

Lei e Harry si alzarono. Fierobecco levò il capo. Videro Lupin, Ron e Minus che uscivano barcollando dalla fessura tra le radici. Poi fu la volta di Hermione, poi di Piton, privo di sensi, che fluttuava stranamente. Poi arrivarono Harry e Black. Si misero tutti in cammino verso il castello.

Il cuore di Harry prese a battere molto forte. Guardò il cielo. Da un momento all’altro quella nuvola si sarebbe spostata rivelando la luna…

«Harry» mormorò Hermione, come se sapesse esattamente che cosa passava per la testa dell’amico, «dobbiamo stare tranquilli. Non dobbiamo farci vedere. Non possiamo fare niente…»

«Allora dobbiamo permettere che Minus fugga di nuovo…» disse Harry piano.

«Come credi di riuscire a trovare un topo al buio?» sbottò Hermione. «Non possiamo farci niente! Siamo tornati indietro per aiutare Sirius, non dobbiamo fare altro!»

Читать дальше
Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Harry Potter e il prigioniero di Azkaban»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Harry Potter e il prigioniero di Azkaban» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё не прочитанные произведения.


Отзывы о книге «Harry Potter e il prigioniero di Azkaban»

Обсуждение, отзывы о книге «Harry Potter e il prigioniero di Azkaban» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.