J. Rowling - Harry Potter e il calice di fuoco

Здесь есть возможность читать онлайн «J. Rowling - Harry Potter e il calice di fuoco» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 2001, ISBN: 2001, Издательство: Salani, Жанр: Фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Harry Potter e il calice di fuoco: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Harry Potter e il calice di fuoco»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

È un momento cruciale nella vita di Harry: ormai è un mago adolescente, vuole andarsene dalla casa degli odiosi Dursley, vuole sognare la Cercatrice del Corvonero per cui ha una cotta tremenda... Intanto, grandiosi avvenimenti si stanno preparando alla scuola di Hogwarts, dove si svolgerà un torneo tra tutte le più importanti scuole di magia. E nonostante non abbia ancora 16 anni, età per iscriversi alla competizione, Harry viene scelto dal Calice di Fuoco per superare prove terrificanti: si troverà faccia a faccia con la morte, come sempre per colpa del perfido Voldemort; e con l’amore.
Vincitore del premio Hugo per il miglior romanzo in 2001.

Harry Potter e il calice di fuoco — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Harry Potter e il calice di fuoco», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Pensavo di venire a darci un’occhiata, sì» rispose Hagrid burbero. «Dev’essere bello, mi sa. Apri le danze, vero, Harry? Chi è che hai invitato?»

«Ancora nessuno» rispose Harry, e si accorse di arrossire. Hagrid non insistette.

L’ultima settimana del trimestre divenne sempre più turbolenta. Dappertutto correvano voci sul Ballo del Ceppo, anche se Harry non credeva alla metà di esse: per esempio, si diceva che Silente avesse acquistato ottocento barili di idromele aromatico da Madama Rosmerta. Pareva certo, invece, che avesse ingaggiato le Sorelle Stravagarie. Harry non sapeva esattamente chi o che cosa fossero le Sorelle Stravagarie, non avendo mai avuto la possibilità di ascoltare una radio da maghi, ma dalla folle eccitazione di quelli che erano cresciuti con le frequenze di RSN (Radio Strega Network) ne dedusse che si trattava di un gruppo musicale molto famoso.

Alcuni dei professori rinunciarono a insegnar loro granché quando le loro menti erano cosi evidentemente altrove; il minuscolo professor Vitious li lasciò giocare durante la sua lezione del mercoledì, e lui stesso rimase a lungo a parlare con Harry del perfetto Incantesimo di Appello che aveva usato nella prima prova del Torneo Tremaghi. Altri insegnanti non furono così generosi. Nulla avrebbe mai distolto il professor Rüf, per esempio, dall’arrancare tra i suoi appunti sulle rivolte dei goblin: visto che Rüf non aveva permesso nemmeno alla propria morte di impedirgli di continuare a insegnare, sospettavano che una cosetta come il Natale non lo avrebbe dissuaso. Era incredibile come riuscisse a far sembrare le più turpi e sanguinarie rivolte dei goblin noiose come la relazione di Percy sui fondi di calderone. Anche i professori McGranitt e Moody li fecero lavorare fino all’ultimo, e Piton, naturalmente, li avrebbe lasciati giocare in classe tanto quanto avrebbe nominato Harry suo erede universale. Fissandoli con aria cattiva, li informò che li avrebbe messi alla prova sugli antidoti ai veleni nel corso dell’ultima lezione del trimestre.

«È proprio perfido» disse Ron amaramente quella sera nella sala comune di Grifondoro. «Assegnarci un test l’ultimo giorno. Rovinare l’ultimo pezzetto di trimestre con un bel mucchio di ripasso».

«Mmm… non è che proprio tu ti stia ammazzando di lavoro, vero?» osservò Hermione, guardandolo da sopra gli appunti di Pozioni. Ron era indaffarato a costruire un castello di carte prese dal suo MazzoBum, molto più interessanti delle carte Babbane, perché c’era la possibilità che tutto quanto saltasse in aria da un momento all’altro.

«È Natale, Hermione» disse Harry pigramente: stava rileggendo per la decima volta I Magnifici Sette sprofondato in una poltrona vicino al fuoco.

Hermione guardò severa anche lui. «Credevo che facessi qualcosa di costruttivo, Harry, anche se non vuoi imparare gli antidoti!»

«Tipo?» disse Harry, mentre osservava Joey Jenkins dei Cannoni sparare un Bolide verso un Cacciatore dei Pipistrelli di Ballycastle.

«Quell’uovo!» sibilò Hermione.

«Dai, Hermione, ho tempo fino al 24 febbraio» disse Harry.

Aveva rinchiuso l’uovo d’oro nel suo baule, di sopra, e non l’aveva aperto dai festeggiamenti dopo la prima prova. Mancavano ancora due mesi e mezzo prima di dover sapere che cosa significava quell’ululato stridente, dopotutto.

«Ma potresti metterci settimane per capirlo!» esclamò Hermione. «Passerai per un vero idiota se tutti gli altri sapranno che cos’è la seconda prova e tu no!»

«Lascialo in pace, Hermione, se l’è meritato un po’ di riposo» disse Ron, e depose le ultime due carte in cima al castello, che esplose in grande stile, bruciacchiandogli le sopracciglia.

«Sei carino, Ron… s’intonerà con il tuo abito da sera».

Erano Fred e George. Sedettero al tavolo con Hermione e Ron mentre quest’ultimo si tastava la faccia per valutare i danni.

«Ron, ci presti Leo?» chiese George.

«No, è fuori a consegnare una lettera» rispose Ron. «Perché?»

«Perché George vuole invitarlo al ballo» disse Fred sarcastico.

«Perché vogliamo spedire una lettera, razza di scemo» disse George.

«Si può sapere a chi è che continuate a scrivere, voi due, eh?» disse Ron.

«Smettila di ficcare il naso nelle cose che non ti riguardano, Ron, o ti brucerò anche quello» disse Fred, agitando la mano con fare minaccioso. «Allora… avete già tutti una dama o un cavaliere per il ballo?»

«No» rispose Ron.

«Be’, sarà meglio che ti sbrighi, ragazzo, o quelle carine saranno tutte occupate» disse Fred.

«E tu con chi ci vai?» chiese Ron.

«Con Angelina» rispose Fred immediatamente, senza alcuna traccia di imbarazzo.

«Cosa?» disse Ron, sorpreso. «L’hai già invitata?»

«Giusto» disse Fred. Si voltò e gridò attraverso la sala comune: «Ehi! Angelina!»

Angelina, che stava chiacchierando con Alicia Spinnet vicino al fuoco, si voltò a guardarlo.

«Cosa c’è?» gridò in risposta.

«Vuoi venire al ballo con me?»

Angelina scoccò a Fred uno sguardo di apprezzamento.

«Sì, ok» rispose, poi tornò a rivolgersi ad Alicia e riprese a chiacchierare con un mezzo sorriso stampato in faccia.

«Ecco fatto» disse Fred a Harry e Ron. «Semplicissimo». Si alzò sbadigliando: «Allora sarà meglio che usiamo un gufo della scuola, George, andiamo…»

Uscirono. Ron smise di tastarsi le sopracciglia e guardò Harry attraverso le rovine fumanti del suo castello di carte.

«In effetti dovremmo darci da fare, sai… invitare qualcuno. Ha ragione. Non vogliamo certo finire con un paio di troll».

Hermione farfugliò indignata. «Un paio di… come hai detto?»

«Be’… hai capito» disse Ron alzando le spalle. «Preferirei andarci da solo che con… con Eloise Midgen, diciamo».

«La sua acne è migliorata moltissimo ultimamente… ed è molto simpatica!»

«Ha il naso storto» osservò Ron.

«Oh, capisco» disse Hermione incollerita. «Quindi in pratica inviterai la ragazza più carina che sia disposta ad accettarti, anche se è un tipo spaventoso?»

«Ehm… sì, è più o meno così» rispose Ron.

«Vado a dormire» scattò Hermione, e filò verso la scala delle ragazze senza aggiungere un’altra parola.

* * *

Il corpo insegnante di Hogwarts, nello sforzo continuo di impressionare i visitatori di Beauxbatons e Durmstrang, sembrava deciso a mostrare il castello al suo meglio per Natale. Quando le decorazioni furono tutte al loro posto, Harry notò che erano le più straordinarie che avesse mai visto a scuola. Ghiaccioli Sempiterni erano stati appesi ai corrimani della scalinata di marmo; i soliti dodici alberi di Natale della Sala Grande erano coperti di qualunque cosa, dalle bacche luminose di agrifoglio ad autentici gufi d’oro ululanti, e le armature erano state tutte stregate in modo da intonare canti di Natale quando qualcuno gli passava davanti. Era davvero una cosa straordinaria sentire Venite, fedeli cantato da un elmo vuoto che sapeva solo metà delle parole. Gazza il custode dovette estrarre parecchie volte Pix dalle armature, dove aveva preso l’abitudine di nascondersi, colmando le lacune nelle canzoni con rime di sua invenzione, tutte decisamente maleducate.

E Harry non aveva ancora invitato Cho al ballo. Lui e Ron cominciavano a innervosirsi, anche se, come osservò Harry, Ron senza una compagna avrebbe fatto la figura dello stupido molto meno di lui: Harry doveva aprire le danze con gli altri campioni.

«C’è sempre Mirtilla Malcontenta» disse tetro, alludendo al fantasma che infestava il bagno delle ragazze al secondo piano.

«Harry… dobbiamo solo stringere i denti e farlo» disse Ron il venerdì mattina, nel tono di chi medita di prendere d’assalto una fortezza inespugnabile. «Questa sera, quando torneremo in sala comune, avremo tutti e due una dama… d’accordo?»

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Harry Potter e il calice di fuoco»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Harry Potter e il calice di fuoco» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Harry Potter e il calice di fuoco»

Обсуждение, отзывы о книге «Harry Potter e il calice di fuoco» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x