Hal Clement - Coesistenza pacifica
Здесь есть возможность читать онлайн «Hal Clement - Coesistenza pacifica» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.
- Название:Coesistenza pacifica
- Автор:
- Жанр:
- Год:неизвестен
- ISBN:нет данных
- Рейтинг книги:3 / 5. Голосов: 1
-
Избранное:Добавить в избранное
- Отзывы:
-
Ваша оценка:
- 60
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
Coesistenza pacifica: краткое содержание, описание и аннотация
Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Coesistenza pacifica»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.
Coesistenza pacifica — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком
Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Coesistenza pacifica», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.
Интервал:
Закладка:
«Non proprio. Il fatto è che a qualcuno di questi pseudo-indovini umani è venuto in mente che la vostra astronave potrebbe essere trascinata sempre più vicino al vulcano, ogni notte, fino a trovarsi in serio pericolo. Cosa ne pensa di questo il tuo amico Veloce? Lui dovrebbe essere in grado di prevedere quello che succederà sul suo pianeta, e finora è riuscito a localizzarvi tutte le mattine.»
«Be’, non ci arriveremo senz’altro prima di diversi giorni; non riusciamo a vedere neppure la luce del vulcano, da qui.»
«Vuoi dire che tu non ci riesci; è importante quello che vedono i nativi, e quello che pensano. L’hai chiesto a Veloce?»
«No! L’ho saputo adesso. Comunque, non mi preoccupo; se avessero visto la luce, lo avrebbero detto… pensando che si trattasse della macchina. È impossibile che raggiungiamo il vulcano prima di molti giorni tenebriani… senz’altro, non domani.»
«E che c’entra domani? Per me è un mistero il modo in cui voi umani siete riusciti a raggiungere perfino quel poco di civiltà che avete. Gli esseri intelligenti pensano al futuro.»
«Gli esseri intelligenti, di solito, non saltano subito alle conclusioni,» esclamò la ragazza, mostrando per la prima volta dal momento dell’incidente uno scatto d’ira. «Non mi preoccupo per i giorni seguenti, perché entro domani noi saremo lontani da qui. La prego di avvertire il signor Sakiiro di preparare la lancia per accoglierci.» Voltò la schiena e uscì dal campo visivo; e Aminadabarlee rimase così sconcertato da non risentirsi neppure per l’evidente scortesia.
12. CAPITOLAZIONE; OPERAZIONE; ELEVAZIONE
Easy si svegliò quando Nick raggiunse il batiscafo. Nick non aveva avuto nessuna difficoltà a trovarlo; la sua luce era visibilissima dalla costa. Il vento soffiava verso la luce, ma in quel momento Nick e i suoi amici non sapevano nulla del vulcano e così non si domandarono se la luce verso la quale si stavano dirigendo fosse o meno quella giusta. Sbarcarono, si issarono in spalla la zattera, e si diressero verso la loro mèta.
Fagin e gli altri quattro allievi erano arrivati prima di loro; viaggiare a piedi era molto più rapido, anche per la macchina. Veloce pareva di ottimo umore. Certo, non accolse con grandi effusioni i nuovi venuti, ma fu abbastanza loquace. Accettò come scontato il fatto che essi erano del suo popolo… figlioli che si erano un po’ perduti, e che delle volte non sapevano come comportarsi, ma che avrebbero potuto senz’altro diventare come gli altri, dopo un certo tempo. Finché lo consideravano il loro capo, non ci sarebbe stata alcuna difficoltà.
Pochi minuti dopo l’arrivo di John, Nancy, Oliver, Dorothy e della macchina, Veloce aveva domandato di mostrargli come si accendeva il fuoco. Easy, con il suo vantaggio di due secondi nei tempi di risposta, disse a John di obbedire prima che Raeker avesse ascoltato la domanda. John, sapendo che la persona che si trovava nel batiscafo apparteneva alla razza del suo Maestro, obbedì senza discussioni. Tirò fuori tutto il suo apparato e dopo tre minuti il fuoco si accese.
Veloce allora domandò che gli insegnassero il modo di farlo; e quando Nick, Betsy, Jim e Jane arrivarono con la zattera, il capo era riuscito ad accendere da solo il fuoco ed era veramente di ottimo umore.
Questo non si poteva certo dire degli occupanti della Vindemiatrix. Aminadabarlee era più che mai convinto dell’assoluta incapacità degli esseri umani; e in quel momento aveva delle ragioni anche più solide di prima per pensarla così. Tutti gli esseri umani dell’astronave erano furiosi con il drommiano, seguendo l’esempio di Easy Rich. Una notte di sonno non aveva fatto riacquistare alla ragazza il solito temperamento allegro; Easy era indignata per gli insulti della sera precedente, e non solo rifiutava di spiegare ad Aminadabarlee le ragioni sulle quali fondava la sua certezza di abbandonare Tenebra nel giro di un giorno locale, ma non intendeva dire niente a nessuno, nel timore che il diplomatico potesse venirlo a sapere. Si trattava, naturalmente, di una reazione infantile; ma dopotutto Easy era una bambina, malgrado i suoi atteggiamenti e i suoi discorsi da adulta. Era stato chiesto a suo padre di persuaderla a parlare; lui aveva fissato il volto della figlia sullo schermo per un minuto buono, ma non era stata pronunciata una sola parola. Però una invisibile corrente di comprensione doveva essere passata tra di loro, perché dopo un momento Rich si voltò e disse:
«Per favore, dite al signor Sakiiro di preparare la lancia per l’operazione di recupero del batiscafo. Credo che sia necessaria una certa preparazione.»
Lasciò subito il locale, ignorando le domande che gli venivano rivolte, e sparì nei suoi quartieri.
«Che facciamo?» La domanda, niente affatto retorica, era stata formulata da un geofisico, che era uno strettissimo amico di famiglia dei Rich.
«Quello che ha detto lui, direi,» rispose un altro scienziato. «Rich sembra certo che la ragazza sappia il fatto suo.»
«Lo so che lui ne è sicuro; ma lei ? Rich è suo padre; la bambina è rimasta con lui per dieci anni, è stata per lui tutta la famiglia, tutta la sua vita, e devo dire che l’ha allevata magnificamente; ma a volte è portato a sopravvalutarla. In questo momento lei è riuscita a convincerlo che tutto va bene; ma io… noi non lo sappiamo. Che si fa?»
«Faremo quello che ha detto lui,» disse un altro. «Anche se la bambina si sbaglia, non perdiamo niente a preparare la lancia. Perché siete così perplessi?»
«Perché sappiamo quello che accadrà a Easy e a suo padre se la bambina si sbaglia,» replicò l’amico di famiglia. «Se lei ha parlato per cognizione propria, tutto va bene; ma se quella lontra a dieci zampe le ha fatto perdere la pazienza, facendole dire qualcosa solo per giustificare le proprie azioni…» Scosse il capo, cupamente. «In questo momento lei crede a quello che dice, e così pure suo padre. Se rimangono delusi… ebbene, la bambina è sopravvissuta finora grazie all’autocontrollo della famiglia Rich.» Pose termine alla discussione, schiacciando un pulsante e trasmettendo a chi di competenza l’ordine di Rich padre.
Raeker aveva sempre mangiato e, occasionalmente, dormito nell’osservatorio; ormai aveva dimenticato quando era uscito di là per l’ultima volta. La macchina ormai aveva perduto il controllo della situazione, ma lui poteva sempre vedere attraverso i suoi «occhi». I suoi allievi, a quanto pareva, erano stati riassorbiti dalla tribù di Veloce, e ricevevano gli ordini alternativamente dal capo e da Easy. Nessuno chiedeva a Fagin quello che doveva fare né come farlo, ma, malgrado questo, gli avvenimenti si succedevano a ritmo vertiginoso, tanto che Raeker a malapena riusciva a tener loro dietro. Lui sapeva che Easy aveva avuto una discussione con Aminadabarlee, però non conosceva con esattezza i particolari; aveva saputo della promessa di lasciare il pianeta al termine della giornata, ma non aveva più idee degli altri sulle intenzioni della ragazza. Aveva ricevuto la sua razione di ira drommiana, perché Aminadabarlee non era stato affatto messo a tacere dalle parole di Easy, e aveva trascorso un certo periodo nell’illustrare a Raeker l’entità della sciocchezza che egli aveva commesso, tentando di separare i suoi allievi dalla loro civiltà, e l’entità delle cognizioni che sarebbero state ottenute in tanti anni se Raeker si fosse degnato di prendere immediatamente contatto con Veloce e i suoi cacciatori. Raeker non era stato affatto brusco, ma le sue risposte erano state vaghe, a causa della sua preoccupazione per gli avvenimenti che si svolgevano sul pianeta, ed era così riuscito a ferire i sentimenti della grossa faina più che mai. Se ne era accorto, ma non riuscì a preoccuparsi seriamente delle conseguenze di una rottura diplomatica tra il Sole e Dromm.
Читать дальшеИнтервал:
Закладка:
Похожие книги на «Coesistenza pacifica»
Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Coesistenza pacifica» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.
Обсуждение, отзывы о книге «Coesistenza pacifica» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.