Hal Clement - Coesistenza pacifica

Здесь есть возможность читать онлайн «Hal Clement - Coesistenza pacifica» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Coesistenza pacifica: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Coesistenza pacifica»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Coesistenza pacifica — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Coesistenza pacifica», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Sì. Sono legata al mio posto, e ‘Mina è sdraiato.»

«Molto bene. Adesso allunghi la mano verso il settore «Hunt», che ha appena regolato, e abbassi il commutatore principale. Spero che lei sopporti bene l’accelerazione; la prima impressione sarà spiacevole.»

Sakiiro, a bordo della nave di soccorso, e il gruppo che si trovava nella sala delle comunicazioni della Vindemiatrix , osservarono in preda a una grande tensione la mano della ragazza, che si sollevava e poi tornava ad abbassarsi. Non riuscirono a vederla, effettivamente, nel momento in cui stabiliva il contatto, e con una certa sorpresa i tecnici non furono in grado di scoprire molto facilmente i risultati dell’azione. Si erano aspettati di vedere la ragazza appiattirsi contro il sedile, a causa del brusco cambiamento di accelerazione; ma le cose non andarono poi così male.

«Posso sentirlo,» riferì Easy, «l’astronave sta girando… adesso il pianeta è alla nostra sinistra… e mi sento un po’ più appesantita… adesso stiamo di nuovo stabilizzando la posizione, e il «basso» è davanti, se questo quadro è nella parte frontale della cabina.»

«È così,» rispose il tecnico, «adesso dovreste essere attirati dalla macchina, rallentando fino a raggiungere una velocità di cinquecento miglia orarie, rispetto all’atmosfera che vi circonda. L’operazione di frenaggio sarà a sussulti; l’astronave ha un sistema di frenaggio a intermittenza, per superare la barriera del calore.»

«Va bene. Quanto tempo ci vorrà?»

«Un paio d’ore. Potrà sopportarlo benissimo.»

Rich, a questo punto, intervenne.

«Immagini che il batiscafo passi sulla macchina di terra prima di avere diminuito sufficientemente la velocità. Signor Sakiiro, cosa farebbe in questo caso il pilota automatico? Cercherà di scendere in quel punto ugualmente?»

«Certamente no. Si tratta di un veicolo, non di un missile. Compirà un giro intorno al punto di atterraggio, a una distanza che non richiederà più di un’addizionale mezzo G per compiere la correzione di rotta. In caso di necessità, il pilota automatico potrà cercare di fare atterrare l’astronave; ma questo potremo controllarlo noi dall’alto.»

«E come? Non si aspetterà che Easy si metta a pilotare il batiscafo, immagino?»

«Non nel senso che viene comunemente dato a questa frase. Comunque, quando sarà raggiunta quella che noi chiamiamo «velocità di volo», i serbatoi centrali di frenaggio del batiscafo saranno pieni dell’atmosfera locale. Allora spiegherò a sua figlia come dovrà dare inizio all’operazione di elettrolisi; questo riempirà i serbatoi di idrogeno, e l’astronave potrà volare, una volta compiuta questa operazione, a un’altezza sufficiente a permettere l’impiego dei razzi. Allora lei e il suo giovane amico potranno far ruotare il batiscafo, mettendolo in posizione di decollo, e accendere i razzi rimanenti. Noi staremo ad aspettarli, quassù.»

«Mi era parso di sentirle dire che i razzi non erano stati collegati ancora ai circuiti del quadro di comando.»

Sakiiro rimase in silenzio per qualche istante.

«Ha ragione; lo avevo dimenticato. Questo complica il problema.»

«Vuole dire che la mia bambina è condannata all’esilio, laggiù?»

«Non necessariamente. Saranno necessarie delle manovre precise e ravvicinate; ma credo che potremo manovrare l’astronave sulla quale ci troviamo, in modo da raggiungere il batiscafo quando esso si troverà all’apogeo della sua orbita. L’intero progetto di costruzione, se lei ricorda, è stato basato sulla necessarietà di fare galleggiare la batisfera a un’altezza tale da permettere l’impiego dei razzi; e se questi razzi possono funzionare a bordo di essa, non vedo perché sia impossibile imitare il procedimento.»

«Allora potete salvarla.» La frase era in pratica una domanda. Sakiiro era un uomo onesto, ma trovò difficile fornire una risposta. Comunque la diede, dopo un attimo di esitazione, fissando negli occhi l’uomo di mezza età la cui espressione angosciata era visibilissima attraverso lo schermo.

«Dovremo riuscire a salvarli entrambi. Non le nascondo che questo sarà difficile e pericoloso; bisognerà trasferire un tecnico sulla parte esterna del batiscafo, per terminare i collegamenti dei circuiti, mentre l’apparecchio galleggia come un pallone aerostatico, facendo partire il disgraziato da un’astronave sorretta dai razzi frenanti, e la faccenda non sarà certo un gioco da ragazzi.»

«Perché non potete semplicemente prendere a bordo dell’astronave di soccorso i due bambini?»

«Perché sono certo che le loro tute spaziali non potranno sopportare la pressione esistente a quell’altezza,» replicò Sakiiro. «Non conosco i modelli drommiani, ma conosco bene i nostri.»

«Signor Sakiiro.» La voce di Easy si inserì nella conversazione.

«Sì, Easy?»

«Posso fare qualcos’altro? Non mi sembra giusto stare qui ferma, mi… mi spaventa un poco.»

Rich lanciò un’occhiata supplichevole al tecnico. Come diplomatico, era anche un grande psicologo, e conosceva bene sua figlia. Non era di natura isterica, ma non erano state certo numerose le dodicenni che si erano trovate in una situazione del genere. Lui non era in grado di suggerire qualche occupazione ragionevole, onde occupare la sua attenzione; ma fortunatamente anche Sakiiro si rese conto della necessità.

«Ci sono degli indicatori di pressione, alla sua sinistra,» disse il tecnico. «Se lei è in grado di fornirci costantemente un resoconto delle indicazioni registrate, mentre il suo amico ci avverte al minimo segno di attenuazione della luce delle stelle, la cosa potrà esserci d’aiuto. Continui finché non si sentirà troppo pesante per poter continuare agevolmente; non ci vorrà troppo tempo.»

Rich inviò al tecnico uno sguardo di riconoscenza; se Aminadabarlee stava facendo la stessa cosa, nessuno fu in grado di rendersene conto. Per diversi minuti il silenzio venne rotto soltanto dalla voce dei bambini, che leggevano dei numeri e descrivevano le stelle.

Poi Easy riferì che l’astronave stava di nuovo ruotando.

«Molto bene,» disse Sakiiro, «questo significa che siete sopra la macchina. Da questo momento e fino a quando la velocità non sarà stata annullata, lei dovrà sopportare più di tre gravità e mezzo. Il sedile sul quale si trova si può distendere automaticamente, per farle assumere la migliore posizione, ma non sarà certo una sistemazione comoda. Il suo amico potrà senza dubbio sopportare la cosa, ma la prego di avvertirlo di non muoversi. L’astronave sta viaggiando velocemente nell’atmosfera, e il passaggio tra le diverse correnti d’aria potrà provocare alcune scosse violente.»

«Molto bene.»

«Le stelle si stanno offuscando.» Era la voce di Aminadorneldo.

«Grazie. Può leggermi di nuovo la pressione?»

La ragazza eseguì, e la sua voce denotò un’evidente tensione. Fino all’inizio dell’ultimo cambiamento di rotta, il batiscafo si trovava in una condizione di caduta pressoché libera; ma con le sue ali rudimentali che battevano quel poco di atmosfera che era reperibile a quell’altezza, nel tentativo di usarla come freno direzionale, la situazione era nettamente diversa. Nessuno dei tecnici riusciva a capire per quale motivo l’astronave non veniva sconvolta da una serie di scosse violentissime; il cambiamento di rotta era iniziato a una velocità molto più elevata di quella prevista dai progettisti dell’apparecchio. Così come andavano le cose, l’intera operazione parve incredibilmente semplice… per qualche tempo.

Sakiiro, che non aveva dei dati realmente oggettivi da elaborare, aveva cominciato a pensare che l’apparecchio avesse raggiunto la velocità desiderata, ed era sul punto di spiegare a Easy la posizione dei comandi che azionavano il processo di elettrolisi, quando il movimento cambiò. Una serie di scosse terrificanti sconvolse l’astronave. Il corpo della ragazza era assicurato al suo posto dalle cinghie di sicurezza, ma la testa e gli arti si muovevano come quelli di uno spaventapasseri al centro di un tornado; il giovane drommiano per la prima volta non riuscì a stare fermo. Le scosse continuarono, e i colpi erano sottolineati dai singhiozzi della ragazza e da un lamento quasi inaudibile di Aminadorneldo. Il drommiano padre si sollevò di nuovo e guardò lo schermo ansiosamente.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Coesistenza pacifica»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Coesistenza pacifica» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Hal Clement - Luce di stelle
Hal Clement
Hal Clement - Hot Planet
Hal Clement
Hal Clement - Still River
Hal Clement
Hal Clement - Ocean on Top
Hal Clement
Hal Clement - The Nitrogen Fix
Hal Clement
Hal Clement - Star Light
Hal Clement
Отзывы о книге «Coesistenza pacifica»

Обсуждение, отзывы о книге «Coesistenza pacifica» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x