• Пожаловаться

Bob Shaw: Cronomoto

Здесь есть возможность читать онлайн «Bob Shaw: Cronomoto» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию). В некоторых случаях присутствует краткое содержание. Город: Milano, год выпуска: 1971, категория: Фантастика и фэнтези / на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале. Библиотека «Либ Кат» — LibCat.ru создана для любителей полистать хорошую книжку и предлагает широкий выбор жанров:

любовные романы фантастика и фэнтези приключения детективы и триллеры эротика документальные научные юмористические анекдоты о бизнесе проза детские сказки о религиии новинки православные старинные про компьютеры программирование на английском домоводство поэзия

Выбрав категорию по душе Вы сможете найти действительно стоящие книги и насладиться погружением в мир воображения, прочувствовать переживания героев или узнать для себя что-то новое, совершить внутреннее открытие. Подробная информация для ознакомления по текущему запросу представлена ниже:

Bob Shaw Cronomoto

Cronomoto: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Cronomoto»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

È uno dei temi più affascinanti della fantascienza: che cosa accadrebbe se potessimo fisicamente cambiare il tempo, creando nuovi mondi con un semplice gesto? Jack Breton, il protagonista di questo romanzo pieno di suspence e di sorprese, da nove anni non fa che pensare a quei pochi, fondamentali momenti che hanno preceduto la morte di sua moglie. Per correggere il suo errore deve riscrivere il passato. Ma con quali conseguenze?

Bob Shaw: другие книги автора


Кто написал Cronomoto? Узнайте фамилию, как зовут автора книги и список всех его произведений по сериям.

Cronomoto — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Cronomoto», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

— Sì, arrivederci. Oh, John… hai tralasciato la terza ipotesi.

— E cioè?

— Che da ieri sia diminuita la forza di gravità.

— Hai bisogno di riposo, Carl. Anche le tue battute risentono della stanchezza. — Breton riagganciò e sorrise, pensando con ammirazione al geologo che non si lasciava mai abbattere o deprimere. Uno squilibrato che avesse voluto giocargli uno scherzo telefonico avrebbe dovuto fare i conti col robusto schermo protettivo del suo buonsenso… Eppure, proprio in questo frangente, l’unica persona di cui lui avesse sospettato era proprio Tougher. I suoi scherzi, di solito, erano a livello di caserma, ma un paio d’anni prima Tougher non aveva esitato a spendere di tasca sua circa quindici dollari per portar in ufficio una latta di benzina per alcuni giorni e versarla di nascosto nel serbatoio della macchina del custode. In seguito, Tougher aveva spiegato con la massima naturalezza che lo aveva fatto per studiare le reazioni del custode di fronte alla scoperta che la sua macchina, invece di consumare benzina, ne produceva. Uno scherzo simile poteva stare alla pari con la frase: “Vivi con mia moglie da nove anni, quasi, ormai"? Breton non ne era sicuro. Percorse in tutta la sua lunghezza la moquette color mostarda dell’anticamera battendo automaticamente a ogni passo le nocche sulla parete per evitare la formazione di energia statica nell’aria secca.

Kate non lo guardò, quando rientrò in soggiorno, e Breton provò un leggero senso di colpa, ricordando la risposta sarcastica di poco prima.

— Era Carl — disse senza che lei glielo chiedesse. — Lavora fino a tardi.

Kate annui, senza interesse, e il senso di colpa si trasformò di punto in bianco in risentimento: nemmeno davanti agli amici, sua moglie fingeva di interessarsi al suo lavoro. “È fatta così” pensò irritato “si fa comodamente mantenere da me, ma, nello stesso tempo, si arroga il diritto di disprezzare il mio lavoro e tutto quanto lo riguarda da vicino.”

Breton fissò con aria rannuvolata sua moglie e i Palfrey, intenti a riesaminare tutto il materiale prodotto da Miriam, e d’un tratto si rese conto che barcollava un po’. Prese il bicchiere e lo vuotò d’un fiato, poi se ne riempì un altro. “Continuo a sopportare che mi tratti cosi!” I vecchi e ben noti motivi di risentimento riaffiorarono alla superficie della sua mente. “Ma fino a che punto può resistere un uomo? Ho una moglie che si lamenta giorno e notte perché sto troppo in ufficio, ma quando mi prendo una serata di libertà… ecco il bel risultato. Spiritismo da strapazzo e una dose massiccia della sua maledetta indifferenza. E pensare che ho pianto, sissignore, proprio pianto di sollievo, perché era salva la notte che la trovarono coi brandelli del cervello di Spiedel sparsi tra i capelli. Allora non lo sapevo, ma Spiedel stava per farmi un grosso favore. Adesso però lo so. Se soltanto potessi…”

Breton smise di pensare allarmato: si era accorto che stava preparandosi a un viaggio.

Ma ormai era troppo tardi.

Senza rimpicciolire, le luci arancione attenuate e la pietra bianca del camino cominciarono a indietreggiare a distanza planetaria, stellare, galattica. Breton cercò di parlare, ma la sovrastruttura trasparente del linguaggio stava mutando sulla superficie della realtà, privando le parole del loro significato, facendo asserzioni impossibili. Strane figure geometriche si sovrapposero alla prospettiva della stanza, trasportandolo con un senso di nausea da un polo a un altro polo sconosciuto. Una faccia si volse verso di lui, una forma pallida, anonima, senza significato. Uomo o donna, amico o nemico? Con passo deciso, ineluttabilmente, varchiamo il limite…

Breton sbatté il cofano della Buick con tanta furia, che la grossa macchina sussultò come un pesante animale, dondolando sulle fiancate lustre. Dentro, Kate aspettava immobile, nel buio, come una Madonna: e proprio perché era cosi calma, l’ira di lui diventò incontrollabile.

— La batteria è scarica. Questo sistema tutto. Non andiamo.

— Non dire sciocchezze, Jack.

Kate scese dall’auto. — I Maguire ci aspettano. Possiamo telefonare per un tassi. — Il suo abito da sera era troppo leggero per proteggerla contro la brezza di fine ottobre, e lei si avvolse nel mantello con una dignità quasi disperata.

— Non essere così irragionevole, Kate. Siamo già in ritardo di un’ora, e non ho intenzione di andare a un ricevimento con le mani così sporche. Torniamo a casa.

— Sei puerile.

— Grazie. — Breton chiuse a chiave gli sportelli, sporcando d’olio nero la levigata vernice azzurra. — Andiamo.

— Io vado dai Maguire — insisté Kate. — Tu puoi anche tornare a casa a smaltire il cattivo umore, se vuoi.

— Non essere stupida. Non puoi fare tutta questa strada da sola.

— Posso andare e tornare benissimo sola… l’ho fatto per anni, prima di conoscerti.

— So che sei andata molto in giro, tesoro… ma ho sempre avuto il buon gusto di non parlarne, ecco tutto.

— Grazie! Almeno non avrai l’imbarazzo di farti vedere in pubblico con me, stasera.

Sentendo che le tremava la voce, Breton provò una punta di gioia maligna. — E come hai intenzione di andarci? Hai portato del denaro?

Lei esitò, poi tese la mano. — Dammi qualcosa per il tassi, Jack.

— Niente da fare, cara. Non mi hai detto che sono puerile? Andiamo a casa. — Assaporò per un momento la disperazione di lei, traendo in qualche modo vendetta dalla propria crudeltà, poi la situazione gli sfuggì di mano. “È troppo anche per me” si disse. “Cosa importa se arrivo tardi a un ricevimento, con le mani e la faccia sporche? Una persona equilibrata coglierebbe l’occasione di far l’imitazione di Al Jolson. Lasciamo che mi preghi ancora una volta e cederò. Andremo alla festa.”

Invece, Kate si limitò a pronunciare una sola parola tagliente, riempiendolo di costernazione, e si allontanò sul marciapiede illuminato dalle vetrine dei negozi. Con la mantella argentata strettamente avvolta sull’abito leggero e le lunghe gambe, rese ancor più slanciate dai tacchi altissimi dei sandali, pareva la versione, idealizzata per lo schermo, della pupa di un gangster. Per un attimo, Breton ne percepì la presenza fisica più di quanto gli fosse mai capitato, come se un meccanismo di messa a fuoco, da lungo tempo in disuso, fosse tornato a funzionare dietro i suoi occhi. La luminosità delle vetrine incorniciava Kate proiettandone l’immagine nitida nella sua mente, e lui vide, con lo stupore che desta sempre una nuova scoperta, la rete delle sottili vene azzurre nella parte posteriore delle sue ginocchia. Breton si sentì sopraffatto da un’ondata di puro affetto. “Non puoi lasciare che Kate vada sola di notte per la città” gli disse una voce. Ma l’unica alternativa era strisciarle dietro e cedere alla sua volontà. Dopo aver esitato, si voltò incamminandosi nella direzione opposta, pieno di disgusto per se stesso e imprecando tra i denti.

Circa due ore dopo si fermò davanti a casa sua una macchina della polizia.

Breton, affacciato da un pezzo alla finestra, si precipitò ad aprire la porta. C’erano due agenti in borghese, dagli occhi scuri e indagatori e, dietro a loro, alcune figure in uniforme blu.

Uno dei due esibì un distintivo. — Il signor John Breton?

Breton annuì, incapace di parlare. “Mi spiace, Kate” pensò “mi spiace… torna, e andremo al ricevimento.” Ma, contemporaneamente, stava accadendo una cosa incredibile. Sentiva un senso di sollievo crescere in un angolo riposto della mente. “Se è morta, è morta. Se è morta, è tutto finito. Se è morta, sono libero…”

— Sono il tenente Convery. Squadra Omicidi. Vi spiace rispondere a qualche domanda?

— No — rispose Breton intontito. — Sarà meglio che entriate. — Li guidò fino al soggiorno, e dovette fare uno sforzo per non mettersi a sprimacciare i cuscini, come una massaia nervosa.

Читать дальше
Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Cronomoto»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Cronomoto» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё не прочитанные произведения.


Отзывы о книге «Cronomoto»

Обсуждение, отзывы о книге «Cronomoto» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.