John Christopher - Morte dell'erba

Здесь есть возможность читать онлайн «John Christopher - Morte dell'erba» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1967, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Morte dell'erba: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Morte dell'erba»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Il romanzo tratta dell’imbarbarimento della società in seguito al diffondersi del virus Chung-Li, il quale colpisce e distrugge irrimediabilmente tutti i tipi di quella che sinteticamente e definita “erba”, in dettaglio tutte le piante erbacee appartenenti alla famiglia delle
, tra cui il comune foraggio erbaceo da graminacee, il mais, il miglio, il sorgo, la segale, l’orzo, il riso ed il grano, causando così la lotta globale per l’accaparramento delle scorte alimentari. Il protagonista del romanzo combatte per raggiungere la valle del fratello che rappresenta la salvezza, dove contro l’ottimismo delle autorità mondiali e la distruzione folle delle risorse, si sono isolate e difese le rimanenti piante alimentari, non appartenenti alla famiglia in argomento.
Il romanzo esce per la prima volta in Italia nel 1958 nella collana
(n° 43) con il titolo
(traduttore Sergio Uglioni). Il presente traduzione di Mario Galli era pubblicato nel 1967 nel collana
(n° 476).

Morte dell'erba — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Morte dell'erba», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

John si voltò. Quelli dell’altro gruppo avevano percorso circa cento metri, poi erano tornati sui propri passi, sempre spingendo le carrozzine. Adesso la pioggia li investiva in faccia, anziché alle spalle. L’impermeabile della bambina si slacciava al collo, e lei cercava di tenerlo chiuso, ma senza riuscirci.

Si fermarono a pochi passi da loro. Fu l’uomo più anziano a parlare. — Ci siamo detti che forse state aspettando qualcosa… e che forse vi possiamo dare qualche informazione utile.

John lo scrutò. Un operaio, probabilmente. Il tipo d’uomo che lavora fedelmente e senza spirito d’iniziativa per tutta la vita. Da solo, in quel momento, aveva pochissime probabilità di sopravvivere. La sua unica possibilità consisteva nell’unirsi a qualche piccolo capobanda disposto a sorvolare sulla sua scarsa utilità e ad accontentarsi della sua devozione. Ma con le persone di cui si era circondato, anche quell’opportunità sfumava.

— No — disse John — non ci servono informazioni.

— Noi attraversiamo i Pennines — continuò l’uomo. — Abbiamo pensato che sul versante opposto la situazione deve essere più tranquilla. Forse troveremo lungo la strada una fattoria dove ci facciano lavorare in cambio di un po’ di cibo. Non domandiamo molto.

Qualche mese prima, con tutta probabilità, il suo massimo sogno doveva essere quello di fare tredici al totocalcio. Le probabilità di allora erano pari a quelle che aveva adesso di realizzare la nuova speranza. John guardò le quattro donne. Una soltanto era sufficientemente giovane da poter sperare di sopravvivere per meriti erotici; la gioventù era però la sua unica dote fisica. I due bambini si accostarono al muretto su cui Ann e gli altri si erano messi a sedere. Il ragazzo non aveva scarpe, ma un paio di pantofole zuppe d’acqua.

— Allora vi conviene continuare — disse John.

— Pensate che sia possibile trovare il posto che cerchiamo? — domandò ancora l’uomo.

— È probabile.

— Questa situazione non durerà molto, vero? — chiese una delle donne.

Roger girò lo sguardo verso la vallata. — Durerà fino a quando questo inferno non sarà cessato.

— Dove pensate di andare? — domandò l’altro. — Volete raggiungere anche voi lo Yorkshire?

— No — disse John. — L’abbiamo appena lasciato.

— A noi non interessa andare da una parte piuttosto che da un’altra. Abbiamo soltanto pensato che oltre i Pennines la situazione fosse più tranquilla.

— Sì. Può darsi che sia così.

— Mio padre — disse la madre dei due bambini — vuol dire che… ecco, non potremmo fare la vostra stessa strada? Saremmo in parecchi, nel caso che si incontrassero delle difficoltà. Ecco… anche voi state cercando un posto tranquillo. Voi siete gente per bene. Non come quelli che saccheggiano la città. La gente per bene dovrebbe unirsi, in momenti come questi.

— Ci sono cinquanta milioni di persone in Inghilterra — disse John. — Probabilmente quarantanove milioni sono gente per bene, e cercano un posto tranquillo. Solo che non ci sono abbastanza posti tranquilli da accontentare tutti.

— Ecco perché la gente farebbe bene a unirsi. La gente rispettabile, intendo.

— Da quanto tempo siete in cammino? — chiese John.

La donna lo guardò, perplessa. — Siamo partiti questa mattina… Abbiamo visto le case di Sedbergh in fiamme, e che stavano bruciando la fattoria dei Follin, a cinque chilometri dal villaggio.

— Noi siamo in marcia da tre giorni. Non siamo più gente rispettabile. Abbiamo ucciso delle persone, e possiamo ucciderne altre. Vi conviene continuare da soli, come facciamo noi.

Lo fissarono senza parlare, poi l’uomo anziano disse: — Forse ci siete stati costretti. Penso che un uomo debba salvare la sua famiglia e se stesso in qualsiasi modo. Durante la Prima guerra mondiale ho ucciso anch’io, eppure i crucchi non avevano né incendiato Sedbergh, né bruciato la fattoria dei Follin. Dovevo fare certe cose, e le ho fatte.

John non rispose. Vicino al muro i due ragazzi si erano messi a giocare con gli altri. Salivano, scendevano, e camminavano sul muretto in una complicata specie di corsa a ostacoli. Ann vide che John la guardava, e si alzò per andargli vicino.

— Possiamo venire con voi? — domandò il vecchio. — Faremo quello che direte voi… anche uccidere, se è necessario. E possiamo aiutarvi in tutti gli altri lavori. Non ci importa da che parte andate, per noi è lo stesso. A parte il periodo che ho trascorso nell’esercito, ho vissuto sempre a Carbeck. Ora che ho dovuto lasciarla, non ha importanza se vado di qua o di là.

— Quanti fucili avete? — domandò John.

L’uomo scosse la testa. — Nemmeno uno.

— Noi ne abbiamo tre, per difendere sei adulti e quattro bambini. Ma non sono sufficienti. Ecco perché stiamo aspettando… Vogliamo trovare altri che abbiano armi e si vogliano unire a noi. Ci spiace, ma non possiamo imbarcare passeggeri a scrocco.

— Non saremo passeggeri a scrocco. Io so fare molte cose, e so sparare bene, se mi procurate un’arma. Nei fucilieri ero tiratore scelto.

— Se fosse solo, la potrei anche accogliere. Ma così, con quattro donne e altri due bambini… No, non possiamo permetterci dei pesi extra.

La pioggia era cessata, ma il cielo rimaneva grigio e minaccioso, e l’aria era fredda. L’uomo più giovane, che non aveva ancora parlato, ebbe un brivido e si strinse il sudicio impermeabile attorno al corpo.

L’altro riprese, in tono disperato: — Abbiamo viveri. Nella carrozzina c’è mezzo maiale.

— Anche noi ne abbiamo. Siamo stati costretti a uccidere per procurarceli, e siamo pronti a uccidere ancora.

— Non mandateci via — disse la madre. — Pensate ai bambini. Non potete abbandonare noi e i bambini.

— Io penso ai miei figli — disse John. — Se dovessi pensare a quelli degli altri, dovrei pensare a milioni di bambini. Al vostro posto riprenderei il cammino. Se volete trovare un posto tranquillo, è meglio che lo cerchiate prima che arrivi l’ondata dei fuggiaschi.

Capivano ciò che intendeva, ma si rifiutavano di credere che li abbandonasse sul serio.

Ann gli parlò a bassa voce: — Potremmo anche farli venire con noi, non ti pare? I bambini… — John si voltò a guardarla. — Sì… non ho dimenticato quello che ho detto su Spooks. Avevo torto.

— No. Avevi ragione. Non c’è più posto per la pietà.

Ann lo fissò piena di orrore. — Non parlare così!

John indicò il fumo che saliva dalla valle. — La pietà è sempre stata un lusso. Tutto va bene quando il dramma è a una distanza considerevole, quando lo si guarda stando seduti nelle poltrone di un cinema. È molto diverso quando te lo trovi sulla soglia di casa. Su ogni soglia di casa.

Olivia si era avvicinata al gruppo. E anche Jane si staccò dal muricciuolo, ma per andare accanto a Pirrie. Lui la guardò, ma non disse niente.

— Non capisco che danno potrebbero arrecarci venendo con noi — disse Olivia. — Mi sembra invece che ci potrebbero essere d’aiuto.

— Hanno permesso che il ragazzo si mettesse per strada in ciabatte — disse John — e con questo tempo. Ormai dovresti aver capito, Olivia, che a soccombere non saranno soltanto i più deboli, ma anche i meno efficienti. Non ci sarebbero di nessun aiuto: soltanto di ostacolo.

— Io gli avevo detto di mettere gli stivali — disse la madre del ragazzo. — Mi sono accorta che aveva le ciabatte soltanto quando eravamo a parecchi chilometri dal villaggio. E non abbiamo più avuto il coraggio di tornare indietro.

— Capisco — disse John. — Volevo semplicemente dire che è pericoloso non notare i particolari. Se non avete notato i piedi del ragazzo, potreste anche non vedere qualcosa di molto più importante. E come risultato potremmo morire tutti. Non me la sento di correre nessun rischio. Nessuno.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Morte dell'erba»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Morte dell'erba» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


libcat.ru: книга без обложки
Romain Rolland
libcat.ru: книга без обложки
Romain Rolland
libcat.ru: книга без обложки
Romain Rolland
Jean-Christophe Notin - Les guerriers de l'ombre
Jean-Christophe Notin
Jean-Christophe Grangé - La Terre des morts
Jean-Christophe Grangé
Algis Budrys - Morte dell'utopia
Algis Budrys
John Christopher - I possessori
John Christopher
John Christopher - Weapon
John Christopher
John Christopher - The Death of Grass
John Christopher
Отзывы о книге «Morte dell'erba»

Обсуждение, отзывы о книге «Morte dell'erba» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x