Samuel Delany - Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose

Здесь есть возможность читать онлайн «Samuel Delany - Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1978, Издательство: Nord, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Hawk emerse al bordo della vasca nell’unico posto rimasto sgombro, si rotolò sul tappeto, stringendosi la faccia. E rotolò. E rotolò. Poi si alzò in piedi.

Un altro ascensore vomitò un carico di passeggeri che spalancarono la bocca e lanciarono grida soffocate. Dalla porta entrò un gruppo d’uomini con l’equipaggiamento antincendio. L’allarme continuava a suonare.

Hawk si voltò a guardare la dozzina di persone raccolte nell’atrio. L’acqua che gli sgocciolava dai calzoni fradici e lucidi formava una pozza sul tappeto. Le fiamme trasformavano in rame e sangue le gocce sulle sue guance.

Batté i pugni sulle cosce bagnate, trasse un profondo respiro, e tra i ruggiti e gli squilli e i mormorii, Cantò.

Due persone rientrarono in due ascensori. Da una porta uscirono cinque o sei persone. Gli ascensori ritornarono dopo mezzo minuto con una dozzina di persone ciascuno. Compresi che in tutto il grattacielo si andava spargendo l’annuncio che un Cantore Cantava nell’atrio.

L’atrio si riempì. Le fiamme ringhiavano, i vigili del fuoco si davano da fare, e Hawk, piantato a gambe larghe sul tappeto azzurro, accanto alla vasca in fiamme, Cantava, e Cantava di un bar dalle parti di Times Square, pieno di ladri, di morphadinomani, di attaccabrighe, di ubriaconi, di donne troppo vecchie per vendere quello che ancora offrivano, dove, quella sera, era scoppiata una rissa, e un vecchio era stato ridotto in fin di vita.

Arty mi tirò per la manica.

— Cosa…?

— Andiamo — sibilò lui.

La porta dell’ascensore si chiuse dietro di noi.

Passammo tra gli ascoltatori attenti, soffermandoci per osservare, soffermandoci per udire. Non saprei rendere giustizia a Hawk, veramente. Per quasi tutto quel lento transito, continuai a chiedermi che specie di servizio di sicurezza aveva Arty.

Mentre mi fermavo dietro due coniugi in accappatoio che socchiudevano gli occhi in quel gran caldo, decisi che era tutto molto semplice. Arty voleva semplicemente passare inosservato in mezzo alla folla, perciò aveva indotto Hawk a radunargliela.

Per arrivare alla porta dovevamo passare praticamente in mezzo a un cordone di poliziotti del Servizio Regolare, che non credo avessero nulla a che vedere con quanto stava succedendo nel giardino pensile: erano solo accorsi per vedere l’incendio, ed erano rimasti ad ascoltare il Canto. Quando Arty batté la mano sulla spalla di uno di loro — Mi scusi — per passare, il poliziotto lo guardò, distolse lo sguardo, poi si rigirò come un personaggio di una comica di Mack Sennet. Ma un altro poliziotto notò la scena, e toccò il braccio del primo, scuotendo freneticamente la testa. Poi entrambi si voltarono di nuovo a guardare il Cantore: Mentre il terremoto che avevo in petto si acquietava, decisi che la rete di sicurezza di The Hawk, con agenti e controagenti, manovranti nell’atrio fiammeggiante, doveva essere così fine e intricata che cercare di capirla avrebbe significato condannarsi alla paranoia totale.

Arty aprì l’ultima porta.

Uscii dall’aria condizionata, nella notte.

Scendemmo in fretta la rampa.

— Ehi, Arty…?

— Lei vada da quella parte. — Indicò la strada. — Io vado da questa.

— Eh… e di lì dove si va? — Indicai nella mia direzione.

— La stazione della subsottosotterranea delle Twelve Towers. Senta. Io l’ho tirata fuori. Mi creda, per il momento è al sicuro. Adesso prenda un treno e vada in qualche posto interessante. Addio. Vada. — Poi Arty The Hawk si infilò i pugni in tasca e si allontanò in fretta.

Cominciai a scendere, tenendomi rasente il muro, aspettandomi che qualcuno mi tirasse un dardo con la cerbottana da un’auto in corsa, o mi sparasse un raggio della morte dagli arbusti.

Raggiunsi la stazione.

E non era ancora accaduto nulla.

Agata lasciò il posto a Malachite:

Tormalina:

Berillo (e quel mese compii i ventisei anni):

Porfido:

Zaffiro (quel mese presi i diecimila che non avevo sperperato e li investii in The Glacier, una supergelateria perfettamente legale su Tritone — la prima e unica supergelateria di Tritone — che decollò come un razzo: tutti gli investitori ci guadagnarono l’ottocento per cento, senza scherzi. Due settimane dopo avevo perso metà del guadagno in un’altra serie di assurde attività illegali, e mi sentivo molto depresso, ma The Glacier continuava a rendere bene. Arrivò la nuova Parola):

Cinabro:

Turchese:

Occhio di tigre:

Hector Calhoun Eisenhower si mise finalmente tranquillo e impiegò quei tre mesi imparando a diventare un membro rispettabile della malavita della classe medioalta. Questo è un lungo romanzo. Alta finanza: diritto industriale; ingaggio aiutanti: Fiuuu! Ma le complessità della vita mi hanno sempre affascinato. Me la cavai. La regola fondamentale è sempre la stessa: osservare attentamente, imitare efficacemente.

Granato:

Topazio (bisbigliai quella parola sul tetto della Centrale Elettrica Trans-Satellite, e i miei salariati commisero due omicidi. E sapete? Non mi fece nessun effetto):

Taafite:

Ci stavamo avvicinando alla fine di Taafite. Ero tornato a Tritone per affari esclusivamente gelatieri. Era una bella mattina luminosa: gli affari andavano benone. Decisi di concedermi un pomeriggio di libertà e di andare a fare il turista, per vedere i Torrenti.

— …duecentotrenta metri — annunciò la guida, e tutti, intorno a me, si sporsero dalla ringhiera e guardarono in su, attraverso il corridoio di plastica, verso gli strapiombi di metano ghiacciato sotto il freddo sguardo verde di Nettuno.

— Pochi metri più avanti, signore e signori, potete incominciare a vedere il Pozzo di Questo Mondo dove, oltre un milione di anni or sono, una forza misteriosa che la scienza ancora non sa spiegare fece diventare liquide venticinque miglia quadrate di metano ghiacciato, per non più di alcune ore, durante le quali un gorgo profondo il doppio del Grand Canyon terrestre restò solidificato per i secoli futuri, quando la temperatura ridiscese a…

I turisti stavano avanzando lungo il corridoio quando la vidi sorridere. Quel giorno avevo i capelli neri e la carnagione color castagna.

Mi sentivo troppo sicuro, credo, perciò continuai a restarle nei pressi. Pensai addirittura di abbordarla. Poi lei risolse tutto voltandosi improvvisamente verso di me e dicendo, assolutamente impassibile: — Oh, ecco qua Hamlet Caliban Enobarbus!

Un antico riflesso regolò i miei lineamenti, abbinando il cipiglio confuso a un sorriso indulgente. Mi scusi, ma credo che lei mi abbia scambiato per… No, non lo dissi. — Maud — dissi — sei venuta qui per annunciarmi che è venuto il mio momento?

Lei indossava un abito di molte sfumature d’azzurro, con una grande spilla azzurra sulla spalla, ovviamente di vetro. Eppure, notai mentre guardavo gli altri turisti, in mezzo a loro era anche meno vistosa di me. — No — disse lei. — Sono in vacanza. Proprio come te.

— Non scherzi? — Ci eravamo attardati, e la folla ci aveva lasciato indietro. — Stai scherzando.

— Il Servizio Speciale della Terra, sebbene collabori con i Servizi Speciali di altri mondi, non ha giurisdizione ufficiale su Tritone. E poiché tu sei venuto qui con parecchio danaro, e gran parte dell’aumento del tuo reddito è derivata da The Glacier, anche se il Servizio Regolare di Tritone potrebbe essere felice di pescarti, il Servizio Speciale non ti sta ancora dietro. — Sorrise. — Non sono stata al Glacier. Sarebbe simpatico poter dire che ci sono andata in compagnia di uno dei proprietari. Potremmo andare a bere una soda, cosa ne dici?

Il gorgo turbinante del Pozzo di Questo Mondo scendeva in una opalescente maestà. I turisti guardavano e la guida snocciolava indici di rifrazione e angoli d’inclinazione.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose»

Обсуждение, отзывы о книге «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x