• Пожаловаться

Bob Shaw: Cosmo selvaggio

Здесь есть возможность читать онлайн «Bob Shaw: Cosmo selvaggio» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию). В некоторых случаях присутствует краткое содержание. Город: Milano, год выпуска: 1979, категория: Фантастика и фэнтези / на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале. Библиотека «Либ Кат» — LibCat.ru создана для любителей полистать хорошую книжку и предлагает широкий выбор жанров:

любовные романы фантастика и фэнтези приключения детективы и триллеры эротика документальные научные юмористические анекдоты о бизнесе проза детские сказки о религиии новинки православные старинные про компьютеры программирование на английском домоводство поэзия

Выбрав категорию по душе Вы сможете найти действительно стоящие книги и насладиться погружением в мир воображения, прочувствовать переживания героев или узнать для себя что-то новое, совершить внутреннее открытие. Подробная информация для ознакомления по текущему запросу представлена ниже:

Bob Shaw Cosmo selvaggio

Cosmo selvaggio: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Cosmo selvaggio»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Un’astronave stellare da esplorazione spedisce su un pianeta sconosciuto sei moduli di atterraggio e ne vede tornare sette. Su quel pianeta c’и chiaramente “qualcosa che non va”… Ma nelle zone piщ remote e selvagge del Cosmo, si sa, le cose non vanno mai perfettamente lisce e gli esploratori devono sempre stare in guardia, devono sempre aspettarsi di tutto. Giustamente Bob Shaw ha messo in epigrafe alla strabiliante saga dell’astronave “Sarafand” questi memorabili versi di R. L. Stevenson: “Per il Cosmo strano e selvaggio me ne vado, da eterno straniero. Il mio amore sono le tue strade e i brillanti occhi del pericolo”.

Bob Shaw: другие книги автора


Кто написал Cosmo selvaggio? Узнайте фамилию, как зовут автора книги и список всех его произведений по сериям.

Cosmo selvaggio — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Cosmo selvaggio», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Si tolse gli stivali e si stese sul letto, permettendo a se stesso di pensare al fatto che era naufragato a trenta milioni di anni-luce da casa Era forse peggio che essere naufragato a un solo anno-luce? Razionalmente no; ma la vita non era fatta solo di razionalità. Lui non esisteva come puro intelletto, e il freddo dello spazio intergalattico gli era penetrato nelle ossa, nelle viscere, lo sentiva inaridirgli lo spirito, e gli sembrava di non poter più ridere, dormire tranquillo, o rigenerarsi alle fonti dell’amicizia umana.

16

L’elenco comprendeva cinque soli del tipo G2, tutti nel raggio di sei anni-luce, i cui profili gravitazionali mostravano la presenza di pianeti. Uno di questi, indicato da Aesop come Obiettivo Uno, pareva possedere almeno trenta pianeti che gli roteavano attorno come elettroni. — Questo rende le cose più semplici — disse Surgenor, guardando la stella che Aesop aveva contrassegnato con un cerchio verde, intermittente. — Prima arriviamo all’Obiettivo Uno e cominciamo a cercare la sistemazione migliore, meglio sarà.

Gillespie annuì. — Sta circolando un sacco di liquore nella mensa.

Inaspettatamente, Mike Target! si mostrò dubbioso. — Non sono così sicuro del programma predisposto da Aesop. Ci ho pensato tutto il pomeriggio, e qualcosa mi dice che dovremmo lasciare subito questo ammasso e ricominciare da zero.

— Qualcosa ti dice? È un po’ poco, Mike. Anche se salterà per aria qualche stella, fra un secolo o due, a noi che importa?

— Lo so, ma… — Targett si rannicchiò nella sua poltroncina, guardando oltre la balaustra che sembrava sospesa sull’infinito. — Ho la sensazione che ci sia qualcosa di inquietante in questa regione.

Surgenor sapeva che Mike Targett, un giocatore testardo, non era il tipo da farsi influenzare dagli stati d’animo o dal misticismo. — Ma se Aesop pensa che sia tutto a posto…

— Aesop è un computer, e questo io lo so meglio di chiunque altro, ed è programmato. Certo, i suoi programmi sono vasti, complessi, sofisticati, auto-rivedibili, allargabili, e tutto quello che volete, ma sono pur sempre programmi, e perciò gli permettono di affrontare solo quello che è concepibile. Messo di fronte all’inconcepibile, Aesop non è più degno di fiducia.

— Che cosa c’è di così inconcepibile in un ammasso in condensazione?

— Come faccio a rispondere? — replicò Targett. — Per quel che ne sappiamo, siamo capitati in una zona in cui il tempo si muove alla rovescia. Forse l’ammasso in realtà si espande, se visto nel tempo normale.

— Questo sì che è inconcepibile. E non mi riesce di mandarlo giù.

— Dovremmo essere in grado di individuare i resti dell’esplosione — disse Gillespie.

— Davvero? Ma le nostre costanti di base non sono più… -Targett si interruppe, con un sorriso amaro. — Non ci credo neanch’io che ci troviamo in una zona di tempo invertito. Stavo solo cercando di darvi un esempio di qualcosa al di fuori della competenza di Aesop.

Surgenor si schiarì la voce. — Stiamo perdendo tempo, Mike. A meno che tu non abbia obiezioni più concrete, proporrò che la nostra prossima destinazione sia l’Obiettivo Uno.

— Avete sentito la mia opinione.

— D’accordo allora — disse Gillespie. — Voto anch’io per l’Obiettivo Uno, perciò possiamo metterci al lavoro. Farò venire gli altri, mentre tu lo dici ad Aesop.

Le dodici poltroncine della sala d’osservazione si riempirono in poco tempo. Ora che lo shock iniziale era passato e vi era stato il tempo per adattarsi, le vere reazioni dei vari membri dell’equipaggio al loro destino stavano delineandosi chiaramente. Alcuni si erano attaccati alla bottiglia, per mantenere una specie di tetra allegria, alcuni ostentavano distacco, mentre altri ancora cercavano tutte le occasioni per darsi da fare. L’atmosfera generale era calma, consapevole della gravita della crisi, cosa di cui Surgenor era contento, anche se sospettava che in qualche modo Aesop non fosse estraneo alla cosa. Se dei tranquillanti erano stati immessi nel cibo e nell’acqua, l’operazione era stata eseguita con discrezione ed efficacia.

Surgenor teneva gli occhi fissi sulla stella che costituiva il loro obiettivo, preparandosi mentalmente al momento in cui si sarebbe trasformata da un lontano punto di luce al disco abbagliante di un sole. La distanza era minore di quattro anni-luce, il che significava che Aesop era in grado di portarli in mezzo al sistema planetario in un solo balzo accuratamente calcolato. Era questo uno dei motivi per i quali aveva preferito restare in un ammasso pieno di stelle: la maggior parte dei tempi di viaggio veniva usata per l’avvicinamento ai pianeti nello spazio normale, e poiché le riserve di cibo erano limitate, c’era un vantaggio evidente nel fare balzi molto corti e precisi, proprio nel cuore di un sistema.

Mentre i secondi passavano, Surgenor sentì crescere dentro di sé la tensione che precedeva sempre il miracolo del balzo nello spazio-beta. Quella volta, forse perché la posta in gioco era tanto alta, l’attesa sembrò più lunga del normale, la tensione più snervante. Surgenor si costrinse a restare seduto immobile, come se fosse a suo agio, mentre cercava di mettere in relazione il tempo oggettivo con quello soggettivo; ma fu solo quando vide Gillespie e Voysey guardare i loro orologi che si dovette convincere che, per quanto potesse sembrare mostruosamente ingiusto, qualcos’altro non aveva funzionato sulla Sarafand .

— Credi che dovremmo chiedere ad Aesop? — gli mormorò Gillespie, che era seduto al suo fianco.

— Se c’è qualche intoppo ci penserà lui a… — Fu interrotto dallo scampanellio che precedeva sempre un annuncio ufficiale del computer.

— Devo informare tutti i presenti che non è possibile eseguire il balzo in programma verso l’Obiettivo Uno.

Vi fu un immediato mormorio di sorpresa e di irritazione, al di sopra del quale si udirono parecchie richieste di spiegazione. Nessuno sembrava particolarmente allarmato, e Surgenor cominciò a chiedersi se tutti i suoi timori per un viaggio-jolly non l’avessero reso pessimista più del dovuto.

— La ragione per la quale non possiamo fare il balzo è che i miei sensori beta-spaziali mi forniscono dati che non posso accettare. — Aesop aveva alzato il volume della voce, in modo da farsi sentire al di sopra del mormorio.

— Sii più preciso, Aesop — gridò Voysey.

— Come saprete tutti, se avete studiato i manuali dell’SC, un balzo nello spazio-beta viene eseguito attraverso vari stadi. Nel primo, un’unità sensoria viene fatta ruotare dallo spazio-cinque allo spazio-beta, poi viene riportata indietro, dopo che ha analizzato e registrato il flusso gravitonico. Appena i suoi dati sono stati messi in relazione con quelli dello spazio normale, in altre parole, appena la stella che costituisce l’obiettivo è stata identificata e localizzata, l’intera nave viene fatta a sua volta ruotare nello spazio-beta, viene fornita la spinta adeguata e la nave è fatta ruotare una seconda volta nello spazio normale, nelle vicinanze della stella.

— Queste cose le sappiamo — disse Voysey irritato. — Veniamo al punto, Aesop.

— Ci sono già arrivato, Victor, ma rispiegherò la situazione per te.

— Al tono di rimprovero nella voce di Aesop, Voysey guardò gli uomini seduti vicino a lui con una smorfia.

— Il sistema di astronavigazione della nave ha dei circuiti di bloccaggio che mi impediscono di fare un balzo a meno che non sappia perfettamente dove salto. Non sono in grado di localizzare la nostra destinazione nello spazio- beta, e quindi la nave non può muoversi.

— Tutto qui? — disse Ray Kessler, rompendo il silenzio che era seguito alle ultime parole di Aesop.

— Basta che prendi la mira, Aesop. L’Obiettivo Uno è qui a due passi. — Indicò col dito la stella all’interno del cerchio verde. Mentre l’uomo parlava, il gelo dello spazio intergalattico, privo di stelle, che era restato in letargo dentro a Surgenor, cominciò a muoversi e ad allungare i suoi neri tentacoli.

Читать дальше
Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Cosmo selvaggio»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Cosmo selvaggio» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё не прочитанные произведения.


Отзывы о книге «Cosmo selvaggio»

Обсуждение, отзывы о книге «Cosmo selvaggio» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.