Филип Дик - Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

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Ma gli androidi sognano pecore elettriche?: краткое содержание, описание и аннотация

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«Sei un grand'uomo, Isidore», disse Pris. «Fai onore al tuo genere».

«Se fosse un androide», aggiunse Roy con entusiasmo, «ci denuncerebbe prima delle dieci di domani mattina. Uscirebbe per andare a lavorare e per noi sarebbe finita. Sono sopraffatto dall'ammirazione». Ma il suo tono era difficile da decifrare; per lo meno, Isidore non riusciva a interpretarlo. «E pensare che noi immaginavamo che questo mondo fosse ostile, un pianeta di facce nemiche, tutte contro di noi». Scoppio in una risata che sembrava piu un latrato.

«Io non mi preoccupo affatto», disse Irmgard.

«Dovresti aver paura fin sotto i tacchi delle scarpe», le fece notare il marito. «Votiamo», propose Pris. «Come facevamo sull'astronave, quando non eravamo d'accordo».

«Be'», disse Irmgard. «Non aggiungo altro. Ma se rinunciamo a lui, dubito troveremo un altro essere umano disposto accoglierci e ad aiutarci. Il signor Isidore e un uomo...» cerco la parola giusta.

«Speciale», concluse Pris.

CAPITOLO QUINDICESIMO

La votazione si tenne con la dovuta solennita e cerimonia.

«Restiamo qui», disse Irmgard con fermezza «In questo appartamento, in questo edificio».

Roy Baty aggiunse: «Io propongo di ammazzare il signor Isidore e di nasconderci da qualche altra parte». Poi lui e sua moglie - e John Isidore — si voltarono verso Pris.

A bassa voce la ragazza disse: «Io sono per restare qui fino in fondo». Poi, a voce piu alta, aggiunse: «Secondo me il valore che J.R. rappresenta per noi sopravanza il rischio del suo essere al corrente della nostra identita. E evidente che non possiamo vivere tra gli umani^ senza essere scoperti; questa e quel che ha ucciso Polokov, Garland, Luba e Anders. E la cosa che li ha uccisi tutti».

«Forse anche loro hanno fatto quel che stiamo facendo noi», intervenne Roy Baty. «Si sono fidati, hanno riposto la foro fiducia in un essere umano che credevano fosse diverso dagli altri. Che era, come hai detto tu, speciale».

«Questo non lo sappiamo», disse Irmgard. «La tua e solo una congettura. Secondo me, invece, loro...» accenno a un gesto vago. «Sono andati troppo in giro. Si sono messi a cantare su un palcoscenico, come Luba. Quello di cui ci fidiamo - te Io dico io di che cosa ci fidiamo troppo e che ci rovina, Roy; e la nostra maledetta intelligenza superiore!» Lancio un'occhiata furente al marito, con i piccoli seni tesi che si alzavano e s'abbassavano rapidamente. «Noi siamo cosi in gamba... Roy, stai facendo la stessa cosa in questo momento; accidenti a te, lo stai facendo proprio in questo momento!»

«Secondo me, Irm ha ragione», concordo Pris.

«E cosi dovremmo mettere le nostre vite in mano a un subnormale, un disgraziato...» comincio a dire Roy, ma poi rinuncio a continuare «Sono stanco», si limito a dire. «E stato un viaggio lungo e faticoso, Isidore. Ma non ci fermeremo molto qui. Purtroppo».

«Spero tanto», disse Isidore, tutto contento, «di riuscire a contribuire a rendere piacevole il vostro soggiorno sulla Terra». Si sentiva certo di riuscirci. Gli pareva che questa potesse essere un'impresa possibile, il culmine di tutta la sua vita - e della nuova autorevolezza che aveva dimostrato quel giorno al lavoro quando aveva parlato al videofono.

Appena stacco ufficialmente dal lavoro quella sera, Rick Deckard attraverso al volo la citta per andare al mercato degli animali: c'erano diversi isolati pieni di importanti negozi di animali con le loro enormi vetrine e le insegne vistose. Quell'orribile e inedita depressione che l'aveva assalito poco prima non era ancora svanita. Questo suo esser venuto qui a trattare animali con i negozianti pareva essere l'unico punto debole della cappa di depressione che era calata su di lui, un difetto attraverso il quale magari sarebbe riuscito a far presa su di essa e a esorcizzarla. Ad ogni modo, in passato, la vista degli animali, il profumo di affari in cui erano in ballo cifre enormi, l'avevano aiutato parecchio. Forse anche questa volerebbero riusciti a compiere il miracolo. «Dica pure, signore», lo abbordo un commesso che non aveva mai visto prima, un tipo tutto azzimato, mentre Rick se ne stava a fissare le vetrine a bocca aperta, con un'aria stordita e mite di bisogno. «Ha visto qualcosa che la interessa?»

«Di cose che m'interessano ne ho viste parecchie», rispose Rick. «Sono i prezzi che mi danno fastidio».

«Ci dica lei che affare vuole fare», propose il commesso. «Ci dica quel che vuole riportare a casa con se e come intende pagarlo. Porteremo la proposta al nostro direttore delle vendite per ottenere il suo nulla osta».

«Ho tremila bigliettoni in contanti». Il dipartimento, alla fine della giornata, gli aveva pagato le taglie. «Quanto costa quella famigliola di conigli laggiu?»

«Ma caro signore, se lei puo permettersi un anticipo di tremila bigliettoni, posso farla diventare proprietario di qualcosa di meglio di una coppia di conigli. Che ne dice di una capretta?»

«Veramente non ho mai preso in considerazione le capre», disse Rick.

«Posso chiederle se questa somma rappresenta per lei un nuovo livello di spesa?»

«Be', si, di solito non vado sempre in giro con tremila bigliettoni», ammise Rick.

«E quel che ho pensato, signore, quando ha menzionato i conigli. Il guaio con i conigli, mi creda, e che ce l'hanno tutti. Mi farebbe piacere vederla fare un salto di classe con la capretta che, secondo me, e la classe che le compete. Se devo esser franco, lei mi pare proprio un uomo da capretta».

«Che vantaggi ci sono con le capre?»

«Il vantaggio principale di una capretta e che si puo insegnarle a prendere a cornate chiunque tenti di rubarla», disse il commesso.

«Non se le sparano una ipnofreccia e poi si calano con una scaletta di corda da un'aereomobile che si libra sopra di loro», ribatte Rick.

Imperturbato, il commesso continuo: «La capretta e fedele. E in piu ha un'anima libera e naturale che nessuna gabbia puo contenere. Inoltre c'e un'eccezionale caratteristica aggiuntiva che le caprette posseggono, una di cui forse lei non e a conoscenza. Spesso puo capitare che si investa un sacco di soldi in un animale, lo si porti a casa e una mattina si scopra che ha mangiato qualche schifezza radioattiva ed e morto. Be', alle caprette la roba quasi commestibile contaminata non da alcun fastidio; mangia in maniera molto eclettica, anche articoli che stenderebbero una mucca o un cavallo, oppure, specialmente un gatto. Come investimento a lungo termine noi crediamo che la capretta - in particolare una femmina - offra dei vantaggi imbattibili a chi e seriamente intenzionato a possedere un animale».

«Quella li e femmina?» Rick aveva notato una grossa capra nera che se ne stava ben piantata sulle zampe nel bel mezzo della gabbia; comincio a spostarsi in quella direzione, seguito dal commesso. Quella capra gli sembrava bellissima.

«Si, questo e un esemplare femmina. Una capra nubiana nera, molto massiccia, come puo notare. E un superbo esemplare del mercato di quest'anno, signore. E la offriamo a un prezzo molto, molto basso che la tentera senz'altro».

Rick tiro fuori il suo spiegazzato catalogo Sidney e consulto i prezzi di listino per le capre nubiane nere.

«Parliamo di acquisto in contanti o vuole far a cambio con un animale usato?» chiese il commesso. «In contanti», rispose Rick.

Il commesso scribacchio una cifra su un foglietto di carta e poi la fece vedere a Rick per un attimo, con fare quasi furtivo.

«Troppo», disse Rick. Gli tolse di mano il foglietto e ci scrisse sopra una cifra molto piu modesta.

«A quel prezzo non potremmo mai venderle una capra», protesto il commesso. Ma butto giu un'altra cifra. «Questa capra ha meno di un anno e sono animali che hanno una lunga aspettativa di vita». Mostro a Rick il nuovo prezzo.

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