Michael Palmer - Sindrome atipica

Здесь есть возможность читать онлайн «Michael Palmer - Sindrome atipica» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 2003, ISBN: 2003, Издательство: Sperling & Kupfer, Жанр: Триллер, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Sindrome atipica: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Sindrome atipica»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Il dottor Rutledge ha la certezza che ci sia qualcosa di sospetto nelle morti dei suoi pazienti. Troppe banali influenze degenerate in incomprensibili complicanze non hanno lasciato scampo ai malati. L’uomo nutre un sospetto: che nell’evoluzione fatale delle malattie sia coinvolto il giacimento di carbone, la cui aria nera copre il cielo della sua città, nel West Virginia. Ma presto il dottore capisce che le sue indagini lo stanno portando a scoprire segreti molto più pericolosi di quanto potesse immaginare.

Sindrome atipica — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Sindrome atipica», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Allora, dottor Rutledge? Ho saputo che ha telefonato.»

Grimes.

Matt si voltò lentamente per affrontare il capo della polizia di Belinda. I due uomini avevano avuto alcune discussioni nel corso degli anni, di solito concernenti qualche azione di Matt contro la BC C. Matt si era inoltre lamentato più di una volta di essere tormentato da multe, per parcheggi e velocità. Grimes era un ex militare e teneva ben a freno la città. Trapiantato dal Nord, con un diploma in diritto criminale, aveva adottato un certo accento montanaro. Era divorziato, con un figlio da qualche parte in Florida che, secondo quello che aveva sentito Matt, non vedeva mai. La diversità di stile di vita avrebbe messo a dura prova il loro rapporto, ma il legame di Grimes con Armand Stevenson e gli altri dirigenti della miniera aveva segnato la loro inimicizia.

Nel corso degli anni, il capo della polizia si era autonominato presidente della commissione di sorveglianza formata da una sola persona per intervenire ogni qualvolta Matt non avesse un adeguato permesso o affiggesse volantini contro un’ordinanza cittadina. Matt sospettava che Grimes o i suoi lacchè avessero qualcosa a che fare con la sparizione della maggior parte, se non di tutti, i volantini color cremisi.

«Ho solo chiesto un poliziotto», riprese Matt, «non il poliziotto.»

«Lei è una persona molto importante per noi», ribatté Grimes, sorridendo garbatamente. «Che cosa c’è?»

Matt indicò la paziente. Nel vederla, Grimes strinse con forza le labbra.

«Questa donna è caduta dalla Niles Ledge nel lago», spiegò Matt. «Uno dei due ragazzi che l’ha salvata ha detto di avere sentito parecchi spari. L’altro non è d’accordo. Ha un grosso livido sopra l’occhio. Forse è per questo che è priva di sensi, ma ha anche una ferita al cuoio capelluto che potrebbe essere stata provocata da un proiettile. Per legge, devo riferire qualsiasi possibile sparatoria.»

«Grazie per avermelo detto, dottore. Di tanto in tanto dimentico alcune leggi. Per quanto tempo è stata sott’acqua?»

«Due minuti al minimo, quattro al massimo. Non aveva con sé un documento d’identità, per cui, oltre a riferire la possibile ferita d’arma da fuoco, speravo che potesse scoprire chi è.»

Grimes fece un passo avanti, pose le mani sulla sbarra del letto. E abbassò lo sguardo sulla donna.

«Si chiama Nikki Solari», disse con voce piatta. «È venuta qui da Boston per assistere alla funzione religiosa in memoria di Kathy Wilson, tenutasi questa mattina. Ho parlato con lei al cimitero. La Wilson era la sua compagna d’appartamento. Sa chi era?»

«So chi era e ho ascoltato la sua musica, ma non la conoscevo di persona.»

«È stata investita da un camion a Boston ed è morta sul colpo.»

«Ho sentito qualcosa da Hal Sawyer. A quanto pare, lui conosceva Kathy e la sua famiglia.»

«Già, c’era anche lui alla funzione. Questa donna suonava il violino nel complesso di Kathy.»

Matt decise che suonare il violino era quasi come suonare il piano. Si stava mentalmente dando pacche sulle spalle per avere capito che le mani di Nikki Solari erano quelle di un’artista, quando Grimes soggiunse: «Suonava solo per hobby. In realtà è una patologa, un coroner su a Boston. Trascorre il suo tempo immersa fino ai gomiti nel sangue coagulato e nelle budella».

Smise immediatamente di darsi pacche.

«Che ne pensa di questa ferita sopra l’orecchio?»

Grimes la esaminò.

«Penso possa essere stata causata da una pallottola», rispose. «Ma potrebbe trattarsi altrettanto facilmente di qualcosa d’altro, come un ramo spezzato.»

«Lo scopriremo senz’ombra di dubbio, quando si sveglierà.»

Grimes si girò di colpo per guardarlo negli occhi.

«E lei faccia in modo che si svegli!» disse di scatto.

15

Gran parte di ciò che scrivo sulla malattia virale, la febbre di Lassa, e sulla mia miracolosa guarigione l’ho racimolato qua e là dalle conversazioni avute con coloro che mi hanno curata durante i trenta giorni di ricovero in ospedale. Utilizzo i loro resoconti perché, per la maggior parte del tempo, io ero in delirio e non ricordo quasi nulla.

Quelle parole erano della dottoressa Suzanne O’Connor, medico missionario. Stava lavorando a Jos, una città della Nigeria centrale, nella primavera del 1973, quando una paziente, Lila Gombazu, resa pazza dalla febbre, l’aveva graffiata e le aveva escoriato il dorso della mano, che pure era coperta da guanti di gomma.

Appartata in un angolo della biblioteca di medicina dell’Istituto Nazionale della Sanità, Ellen Kroft leggeva lo straziante racconto della O’Connor con la bocca amara e uno spiacevole nodo al petto.

La povera donna che mi aveva graffiato cadde in convulsioni il giorno seguente. Malgrado tutti gli eccezionali provvedimenti presi, iniziò a perdere sangue dal naso, dal grembo e dal retto, e morì in modo orribile, chiamando fino alla fine i suoi figli, due dei quali, anche se lei non poteva saperlo, stavano già mostrando i sintomi di quella stessa malattia. Dodici giorni dopo quell’incontro con Lila, la mia buona salute e il carico di lavoro clinico avevano relegato quell’incidente in fondo alla mia mente. Quel giorno, un lunedì, dissi a una delle infermiere che avevo il naso intasato e la gola raschiante e che pensavo mi stesse arrivando l’influenza. Il martedì fu una giornata come le altre, ma il disturbo in gola era peggiorato. Non potevo, tuttavia, assentarmi dal lavoro. L’ospedale era pieno zeppo. Presi una grossa dose di penicillina e cercai di fare scendere liquidi oltre l’infiammazione e le bianche e vive piaghe che ora mi punteggiavano il palato e la faringe.

Mercoledì stavo facendo il giro dei pazienti quando venni colta da un tremore incontrollabile e da una intensa debolezza. Il sudore m’inzuppò i vestiti come se fossi sotto un temporale. In quel momento la temperatura, presa da una delle infermiere, era a 40. Un’ora dopo ero una paziente nel mio stesso ospedale, mi lamentavo per il dolore ai muscoli e alle articolazioni, non riuscivo a ingollare liquidi a causa delle profonde e aperte piaghe in gola e sporcavo me stessa e il letto a causa di una incontrollabile diarrea. Il mattino seguente ero delirante. La febbre era salita a 41,5 malgrado tutti gli sforzi per tenerla bassa. Giacqui priva di sensi per giorni, così mi dissero, incapace di assumere cibo o liquidi, perdendo sangue rosso dal retto ed espellendo sangue anche tossendo.

Fin dall’inizio, si temette che la diagnosi fosse febbre di Lassa. La mia socia, la dottoressa Janet Pickford, fece di tutto per fare arrivare in Nigeria alcuni esperti del CDC, il Centro di controllo delle malattie, con il siero ricavato da una donna che era guarita dalla malattia e che aveva gli anticorpi circolanti. Sfortunatamente, il governo nigeriano, furioso perché quella malattia aveva ricevuto il nome del villaggio di Lassa, situato lungo il confine con il Camerun, ritardò il rilascio di visti a chiunque fosse collegato al mio caso. Finalmente, quei documenti statali vennero concessi e, al decimo giorno di malattia, mi fecero un’infusione per via venosa del siero della donna convalescente. Nel frattempo avevo ricevuto più di una dozzina di trasfusioni di sangue ed ero stata in deliquio o in coma per quasi tatto il tempo. Avevo perso, io che ero già di costituzione esile, quasi quindici chili, ed ero un ammasso di piaghe e lividi. L’urina e le feci erano piene di sangue, come il muco dal petto.

Incredibilmente, due giorni dopo avere ricevuto il siero, cominciai a migliorare. Un miracolo, dissero tutti. Pian piano, le orrende piaghe in bocca cominciarono a guarire e potei nutrirmi. Nelle due settimane successive recuperai gran parte delle forze e della voglia di vivere. Ciò che non recuperai più completamente fu l’udito, cancellato dal virus in ambedue le orecchie e che è tornato leggermente solo nell’orecchio destro. Non augurerei la febbre di Lassa a nessuno e prego che, con il tempo, venga scoperta una cura o un vaccino per questo tremendo virus emorragico.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Sindrome atipica»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Sindrome atipica» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Michael Palmer - Natural Causes
Michael Palmer
Michael Palmer - The Society
Michael Palmer
Michael Palmer - The fifth vial
Michael Palmer
Michael Palmer - Silent Treatment
Michael Palmer
Michael Palmer - Side Effects
Michael Palmer
Michael Palmer - Oath of Office
Michael Palmer
Michael Palmer - Flashback
Michael Palmer
Michael Palmer - Fatal
Michael Palmer
Michael Palmer - Extreme Measures
Michael Palmer
Michael Palmer - A Heartbeat Away
Michael Palmer
Michael Palmer - Tratamiento criminal
Michael Palmer
Michael Palmer - The Last Surgeon
Michael Palmer
Отзывы о книге «Sindrome atipica»

Обсуждение, отзывы о книге «Sindrome atipica» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x