Dopo questa lunga introduzione, vorrei dire che questo che succede sul livello spirituale influisce sul livello materiale e viceversa portando le conseguenze che provengono dall’atto compiuto, cioè dall’azione.
Può sembrare fuori luogo, ma vorrei parlare della genetica dell’uomo, quella spirituale e materiale, basandosi sulla rivelazione della Sacra Scrittura. Nel Libro di Genesi è scritto: “[26] E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza (…) [27] Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò” (Gen 1,26-27) . Sapiamo dal Catechismo della Chiesa Cattolica che Dio è puro spirito: “Dio non è a immagine dell’uomo. Egli non è né uomo nè donna. Dio è puro spirito, e in lui, perciò, non c’è spazio per le differenze di sesso. Ma le perfezioni dell’uomo e della donna riflettono qualche cosa dell’infinita perfezione di Dio: quelle di una madre 20 20 Cfr. Is 49,14-15; 66,13; Sal 131,2-3.
e quelle di un padre e di uno sposo 21 21 Cfr. Os 11,1-4; Ger 3,4-19.
” 22 22 Catechismo sella Chiesa Cattolica 370.
. Leggendo questi testi le domande si pongono da sole. Se Dio è puro spirito e ha creato l’uomo alla sua immagine e somiglianza come possibile che lui è composto da due elementi – materiale e spirituale? Basterebbe soltanto quello spirituale. L’uomo assomiglia Dio anche attraverso il corpo? Racconto biblico della creazione nel Libro di Genesi non distingue tra natura spirituale o materiale dell’uomo. L’uomo è l’uomo, materiale – spirituale. L’uomo non ha dubbi chi è. La sua natura è semplice:
● assomiglia Dio, che è puro spirito, attraverso la sua corporeità come maschio e femmina. Maschio e maschio e femmina e femmina. Il segno di riconoscimento è il sesso innato attraverso genitali, che provengono dalla genetica dell’uomo. I sessi secondo il libro di Genesi sono due: maschio e femmina.
Non è mia intenzione in questo momento risolvere il problema dell’assomiglianza corporea dell’uomo a Dio, ma per chiarire cito le parole di San Paolo: “[15] Egli (Figlio di Dio) è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; [16] poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. [17] Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui” (1Col 1,15-17) . Spero che abbiamo capito perché spiritualmente e materialmente assomigliamo Dio e siamo la sua immagine, quella spirituale e quella corporea.
La Sacra Scrittura ci rivela che spiritualmente e materialmente proveniamo da Dio. Lui ci ha creati alla sua immagine e somiglianza, quella spirituale (Dio è puro spirito), e quella materiale (il Verbo, Figlio di Dio, si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi cfr. Gv 1,14).
Per curiosità ho fatto una ricerca delle prove scientifiche dei miracoli eucaristici. Uno dei più famosi è il Miracolo eucaristico di Lanciano 23 23 Il miracolo eucaristico di Lanciano sarebbe accaduto nella cittadina abruzzese di Lanciano nella prima metà dell'VIII secolo: mentre un sacerdote stava celebrando la messa, al momento della consacrazione l'ostia e il vino si sarebbero trasformati in carne e sangue. Le reliquie del fenomeno, il più noto nel suo genere[1], sono conservate all'interno della chiesa di San Francesco, nello storico quartiere Borgo. https://it.wikipedia.org/wiki/Miracolo_eucaristico_di_Lanciano (confrontato 19.09.2018).
. Il 4 marzo 1971 fu presentato uno studio dettagliato sulle analisi eseguite, dal titolo Ricerche istologiche, immunologiche e biochimiche sulla carne e sul sangue del Miracolo Eucaristico di Lanciano, nel quale il professor Linoli afferma che:
● La carne si dimostra appartenente al miocardio.
● Il sangue è risultato veramente tale.
● La carne e il sangue sono di natura umana e appartengono all'emogruppo AB.
● Nel liquido di eluizione del sangue sono state dimostrate le proteine, frazionate nei rapporti percentuali che si hanno nel quadro siero-proteico del sangue fresco normale».
● Il sangue ha dimostrato riduzioni quantitative dei cloruri, del fosforo, del magnesio, del potassio e del cloro, ma in misura non molto dissimile rispetto ai campioni di sangue umano normale, essiccati».
● Il calcio è risultato notevolmente aumentato […] fatto correlato in fondata ipotesi a caduta nel calice di polvere muraria, ricca di sali di calcio.
● Il gruppo sanguigno AB è lo stesso della Sindone 24 24 https://it.wikipedia.org/wikiMiracolo_eucaristico_di_Lanciano#Gli_esami (confrontato 19.092018).
.
La Bibbia ci rivela un altra verità, che Dio è il nostro Padre e Madre e noi siamo i suoi figli. Come ogni genitore ci ha trasmesso se stesso, i suoi “geni”. Nostro DNA originario è “DNA” di Dio e riguarda il nostro corpo e il nostro spirito.
Come già ho scritto all’inizio del capitolo, la genetica è lo studio sull’eredità. L’eredità è un trattamento biologico dove un genitore passa determinati “geni” sui loro bambini o prole. Ogni bambino eredita i “geni” da entrambi i loro genitori biologici e questi “geni” a loro volta esprimono i tratti specifici. Alcuni di questi tratti possono essere per esempio capelli, il colore degli occhi, il colore della pelle ecc. Ogni gene è un pezzo di informazione genetica. Tutto il DNA nella cella compensa il genoma umano. Ci sono circa 20.000 “geni” situati su una delle 23 paia di cromosomi trovati nel nucleo. Certamente la genetica è una scienza e parla dell’eredità materiale e biologica, non parla dell’eredità spirituale. Per un semplice motivo, perché non possiede i strumenti adatti per poter occuparsi delle cose spirituali.
Dio è nostro Padre – Madre e come ogni genitore, ci ha trasmesso i suoi “geni”, quelli spirituali e quelli materiali. Essi sono perfetti come Dio stesso e esiste tra di loro una perfetta armonia. Un genetico americano Dean Hamer 25 25 Direttore dell’unità di genetica presso il National Cancer Institute, cfr. https://en.wikipedia.org/wiki/Dean_Hamer (confrontato 06.09.2018).
ha costruito una teoria che ipotizza un gene di Dio VMAT2 che predispone gli esseri umani verso esperienze mistiche e spirituali 26 26 Cfr. https://www.gionata.org/il-gene-di-dio-siamo-programmati-per-credere/ (confrontato 06.09.2018),
. Il suo pensiero è molto logico secondo la logica e sapienza della Bibbia. L’uomo creato da Dio dentro di se ha la naturale predisposizione o tendenza verso Dio. Stare con Dio è una cosa naturale dell’uomo. Dopo il peccato questa tendenza è stata infettata dal male, dal virus del serpente. Il DNA della natura primitiva dell’uomo e stato modificato, oppure per meglio dire falsificato, dai “geni” del diavolo. Da questo momento l’uomo fa fatica ad entrare in relazione con Dio Creatore e, capire il significato della vera natura e distinguere tra il vero e falso. Secondo la Bibbia l’uomo è creato da Dio e per Dio e soltanto in questa relazione può pienamente vivere nell’armonia spirituale e materiale.
Dio vuole la felicità dell’uomo. Questo ci dimostra la Bibbia attraverso il Paradiso Terrestre, che è primo luogo della felicità corporale e spirituale preparata da Dio agli uomini. Secondo “luogo” è il cielo, che è ultimo, definitivo ed eterno stato della piena felicità dell’uomo. Questi due luoghi (stati), dimostrano le condizioni dell’uomo libero dal male in piena armonia con Dio, se stesso, gli altri e tutta la natura. La Bibbia ci racconta che l’uomo nel Paradiso Terrestre, per conservare la felicità doveva rispettare il comandamento: “[16] Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, [17] ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti” (Gen 2,16-17) . In questo comandamento è nascosta la potenzialità della vita o della morte spirituale e materiale. Questa potenzialità di cambiare o conservare il suo destino l’uomo l’ha ricevuta da Dio nella possibilità di scegliere, nella sua libera volontà. Seguire la Legge Naturale o danneggiarla. Seguire Dio significava per uomo conservare i “geni” di Dio in se stesso, invece disobbedire a Dio significava per uomo modificare o manipolare o i “geni” di Dio in se stesso, introducendo i “geni” del male che avrebbero mutato la sua natura spirituale e materiale inserendo nella genetica di Dio la malattia spirituale e materiale.
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