To respond effectively to the great challenges of the present, investing in suitable formation is of decisive importance. Against the acritical acceptance of every ‘trend’ because of the simple fact that it is, or seems to be, supported by the majority, we need to reawaken, specifically in future leaders, the sensitivity of man towards truth, a sense of God, and thus the energy of the moral conscience, without which no commitment to safeguarding creatures and the creation will be really effective.
And it is exactly within this framework that we should locate the contribution that it is intended to make with the Roman Study Seminars on Virtuous leadership presented here and with the following ‘Joint Diploma in Virtuous Leadership’ that the Joseph Ratzinger-Benedict XVI Vatican Foundation is about to launch. It is doing this, in cooperation with various Roman pontifical universities, with the ‘Expanded Reason Institute of the University Francisco de Vitoria’ of Madrid, and with the support of the Templeton World Charity Foundation: ‘Humanity needs a profound cultural renewal; it needs to rediscover those virtues which can serve as the solid basis for building a brighter future for all’.
1 If you Want to Cultivate Peace, Protect the Creation . Message of His Holiness Pope Benedict XVI for the Celebration of the World Day of Peace, 1 January 2010. In: http://www.vatican.va/content/benedict-xvi/en/messages/peace/documents/hf_ben-xvi_mes_20091208_xliii-world-day-peace.html
2 Ibidem .
3 The great addresses that Benedict XVI has given on this subject – at the University of Regensburg, at the College des Bernardins of Paris, at Westminster Hall in London, at the Bundestag of Berlin, at La Sapienza University in Rome, and yet others – constitutes almost the summit of an analysis that has lasted a lifetime. Volume 3, of two tomes, of the Opera omnia of Joseph Ratzinger, is explicitly dedicated to this subject. Cf. Joseph Ratzinger, Der Gott des Glaubens und der Gott der Philosophen . Philosophische Vernunft – Kultur – Europa – Gesellschaft, 3/1 and 3/2 of the Joseph Ratzinger Gesammelte Schriften ( JRGS ) (Herder, Freiburg im Breisgau, 2020).
4 Joseph Ratzinger, Die Verantwortung des Christen für Europa. Predigt zum Gottesdienst am 12. Mai 1979 im Dom zu München, JRGS 3/1, p. 788ff.
5 Cf. Joseph Ratzinger, Wahrer Friede und wahre Kultur: Christlicher Glaube und Europa . Homily given on the occasion of the visit of a delegation of the German Bishops’ Conference to the Polish episcopate on 13 September 1980: JRGS 3, p. 792ff.
6 Cf. in this sense, only as example, the speech by Benedict XVI before the German Bundestag on 22 September 2011.
7 Cf. http://www.vatican.va/content/francesco/en/travels/2019/outside/documents/papa-francesco_20190204_documento-fratellanza-umana.html
8 Post-Synodal Apostolic Exhortation Ecclesia In Medio Oriente of His Holiness Pope Benedict XVI. In: http://www.vatican.va/content/benedict-xvi/en/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20120914_ecclesia-in-medio-oriente.html
INTRODUCCIÓN
Federico Lombardi
LE GRANDI DOMANDE DELL’UMANITÀ
Le grandi domande dell’umanità di oggi sono, giustamente, oggetto di attenzione e di riflessione da parte di chi guarda con lungimiranza e ampiezza di orizzonti a ciò che avviene nel nostro Pianeta.
La Chiesa cattolica, sotto la guida del magistero dei Papi, guarda tale problema con una particolare preoccupazione per lo sviluppo integrale delle persone umane in ordine al loro fine. Ciò implica attenzione a una molteplicità di dimensioni dell’essere e dell’agire che comprendono il valore morale, la dignità spirituale, il rapporto della persona con gli altri e con Dio.
Le Organizzazioni istituite dalla comunità internazionale per operare in vista del bene comune della famiglia umana vi guardano preoccupandosi del bene temporale delle persone e della società umana, in una prospettiva di benessere, di giustizia e di pace. Esse cercano le vie per creare le condizioni economiche, sociali e culturali che rendano possibile una vita buona su questa Terra.
La Chiesa ha offerto documenti e linee guida che hanno prodotto grande risonanza nell’opinione pubblica mondiale. Pensiamo, in particolare, all’ultima Enciclica di Papa Francesco, Laudato sì , «sulla cura della nostra ‘casa comune’» e a quella del suo predecessore Benedetto XVI, Caritas in veritate , che ne costituisce, in un certo senso, la premessa e la preparazione.
Le Nazioni Unite, riferimento fondamentale delle principali Organizzazioni Internazionali, da parte loro, hanno sviluppato nel corso degli ultimi decenni un’impegnativa riflessione per identificare e precisare in modo sempre più ampio e coerente gli Obiettivi dello Sviluppo globale. Si tratta di Obiettivi concreti per orientare gli sforzi dei governi e delle istituzioni verso finalità ben identificabili con azioni di cui si possa verificare e «misurare» l’efficacia. Nel tempo la stessa visione dello sviluppo si è approfondita e allargata, è diventata più consapevole di aspetti imprescindibili e interconnessi fra loro nei campi socioeconomico, culturale e ambientale. Siamo giunti così alla Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi 17 grandi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Ispirare, illuminare, guidare, animare tutti noi, ma, in particolare, le persone responsabili di promuovere il cammino comune dello sviluppo integrale e sostenibile nella nostra «casa comune», è un compito urgente. Per questo l’incontro e la collaborazione fra la Chiesa e le Organizzazioni Internazionali assume un’importanza cruciale. L’ispirazione religiosa e la riflessione etica si devono comporre e integrare con le competenze e il lavoro della ragione nelle discipline scientifiche, economiche, sociali, psicologiche, storico-culturali e così via.
I SEMINARI DELL’AUTUNNO 2019 E IL PRESENTE VOLUME
È da intendere in questa prospettiva il significato dei contributi raccolti in questo volume, frutto di tre Seminari che hanno avuto luogo nell’autunno del 2019 per iniziativa della Fondazione vaticana J. Ratzinger – Benedetto XVI in collaborazione con il Rappresentante della Santa Sede presso le Organizzazioni internazionali delle Nazioni Unite a Roma – la FAO, l’IFAD e il PAM – e con l’appoggio dell’Istituto Razón Abierta di Madrid e un contributo della Templeton World Charity Foundation.
Ci si può domandare perché la Fondazione Ratzinger si sia impegnata in questa iniziativa. Il fatto è che le attività della Fondazione – secondo lo spirito del suo Fondatore – non mirano esclusivamente a studiare il suo pensiero e la sua opera, ma anche a sviluppare nuove ricerche e iniziative a partire da essi. Ora, è noto a tutti come Benedetto XVI abbia affrontato a più riprese i grandi problemi dell’umanità di oggi: le responsabilità per la giustizia e la pace e l’esigenza di una «ecologia umana». Proprio lavorando su queste tematiche e sulla loro continuità fra Papa Benedetto e Papa Francesco (come avvenuto, in particolare, in un Simposio internazionale organizzato presso l’Università Cattolica di Costa Rica sulla Laudato si’ , nel 2017), la Fondazione ha avviato una fruttuosa collaborazione con il Rappresentante della Santa Sede presso le Organizzazioni Internazionali delle Nazioni Unite a Roma e con gli ambienti delle stesse Organizzazioni. A ciò si è sommata anche un’altra delle direttive di collaborazione della Fondazione, che la vede impegnata sui temi della leadership responsabile ed eticamente ispirata per rispondere efficacemente alle domande urgenti dell’umanità di oggi e che si inserisce in un programma di promozione della «Virtuous Leadership» , a cui la Templeton World Charity Foundation e l’Istituto madrileno Razón Abierta , sono particolarmente interessati.
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