Anne Rice - Scelti dalle tenebre

Здесь есть возможность читать онлайн «Anne Rice - Scelti dalle tenebre» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1989, ISBN: 1989, Издательство: Longanesi, Жанр: Ужасы и Мистика, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Scelti dalle tenebre: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Scelti dalle tenebre»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Il libro racconta la storia del vampiro Lestat, da aristocratico raffinato nella Francia prerivoluzionaria allo stile rock di New Orleans degli anni ’80, scavando attraverso le sue molte differenti esistenze e indagando il mistero della sua persona unica e infinita

Scelti dalle tenebre — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Scelti dalle tenebre», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Louis amava i mortali ancor più di quanto li amassi io. E a volte mi domandavo se non avevo cercato Louis per punirmi di ciò che era accaduto a Nicki, se non avessi creato Louis perché diventasse la mia coscienza e per anni e anni m’infliggesse la meritata penitenza.

Ma io l’amavo, semplicemente. E fu per il bisogno disperato di tenerlo legato a me nel momento più precario che commisi l’atto più egoistico e impulsivo di tutta la mia esistenza tra i morti viventi. Fu il delitto che doveva rivelarsi la mia rovina: la creazione, per Louis e con Louis, di Claudia, una bellissima bambina vampira.

Il suo corpo non aveva sei anni quando la creai; e anche se sarebbe morta qualora non l’avessi fatto (come sarebbe morto Louis, se non avessi preso anche lui), fu una sfida agli dèi, che io e Claudia avremmo pagato.

Ma questa è la storia che è stata narrata da Louis nell’ Intervista col Vampiro, e che, nonostante le sue contraddizioni e i malintesi terribili, riesce a rendere l’atmosfera in cui Claudia, Louis e io ci trovammo immersi e rimanemmo insieme per sessantacinque anni.

Durante quel periodo fummo esemplari ineguagliabili della nostra specie, tre cacciatori letali abbigliati di sete e velluti, e ci gloriammo del nostro segreto e della città di New Orleans che si estendeva e ci ospitava nel lusso e ci forniva innumerevoli vittime.

E, sebbene Louis non lo sapesse quando scrisse la sua cronaca, sessantacinque anni sono un periodo fenomenale per un legame nel nostro mondo.

In quanto alle menzogne che ha detto e agli errori che ha commesso, ebbene, gli perdono l’eccesso d’immaginazione, l’amarezza e la vanità che, in fin dei conti, non è mai stata molto grande. Non gli avevo mai rivelato neppure una metà dei miei poteri, e con ragione, perché si lasciava assalire dal rimorso e dal ribrezzo quando doveva usare una parte dei suoi.

Anche la sua bellezza insolita e il suo fascino infallibile erano per lui una specie di segreto. Quando leggete la sua affermazione che io l’avevo trasformato in vampiro perché desideravo la sua casa nella piantagione, potete attribuirlo più alla modestia, suppongo, che alla stupidità.

In quanto alla sua convinzione che io fossi un contadino, bene, era comprensibile. Dopotutto era un figlio inibito del ceto medio, e come tutti i piantatori coloniali aspirava a essere un vero aristocratico sebbene non ne avesse mai conosciuto uno; e io discendevo da una stirpe di signori feudali che a tavola si leccavano le dita e buttavano le ossa ai cani.

Quando Louis dice che io giocavo con sconosciuti innocenti, facevo amicizia con loro e quindi li uccidevo… come poteva sapere che andavo a caccia quasi esclusivamente tra i giocatori d’azzardo, i ladri e gli assassini, poiché ero fedele più di quanto avessi sperato al mio tacito voto di uccidere solo i malfattori? (Per esempio il giovane Fremere, un piantatore che Louis ammanta di nobili sentimenti nel suo racconto, era in realtà un assassino e un baro sul punto di cedere per debiti la piantagione della sua famiglia, quando lo eliminai. Le puttane con le quali banchettai una volta di fronte a Louis per fargli dispetto, avevano drogato e derubato molti marinai che nessuno aveva più rivisto vivi.)

Ma piccole cose come queste non hanno molta importanza. Louis ha raccontato la storia così come credeva che fosse avvenuta.

E in un certo senso egli era sempre la somma dei suoi difetti, il più interessante demone umano che abbia mai conosciuto. Neppure Marius avrebbe potuto immaginare un essere così compassionevole e contemplativo, sempre gentiluomo, sempre impegnato a insegnare a Claudia l’uso delle posate quando lei non aveva bisogno di toccare mai un coltello o una forchetta.

La cecità di Louis ai desideri e alle sofferenze degli altri faceva parte del suo fascino al pari dei morbidi capelli neri e dell’espressione eternamente turbata dei suoi occhi verdi.

E perché dovrei affannarmi a parlare delle volte che veniva da me, straziato e ansioso, e m’implorava di non lasciarlo mai; delle volte che passeggiavamo insieme e parlavamo, e recitavamo Shakespeare per divertire Claudia, o andavamo insieme a caccia nelle taverne del porto o a ballare con le bellezze dalla pelle scura nei famosi balli delle quadroons?

Leggete tra le righe.

Lo tradii quando lo creai: questa è la cosa importante. Come tradii Claudia. E perdono le assurdità che ha scritto, perché ha detto la verità sulla strana felicità che lui e io e Claudia condividevamo e non avevamo il diritto di condividere in quei lunghi decenni del secolo deci-monono, quando i colori iridescenti del vecchio regime si estinsero e la musica incantevole di Mozart e Haydn lasciò il posto al fragore di Beethoven, che a volte riusciva a somigliare in modo straordinario al suono delle mie immaginarie Campane dell’Inferno.

Avevo ciò che volevo, ciò che avevo sempre voluto. Avevo loro. E ogni tanto potevo dimenticare Gabrielle e dimenticare Nicki e persino dimenticare Marius e il volto inespressivo di Akasha, e il tocco gelido della sua mano e il calore del suo sangue.

Ma avevo sempre voluto molte cose. Che cosa spiegava la durata della vita descritta da Louis in Intervista col Vampiro? Perché duravamo tanto a lungo?

Per tutto il secolo decimonono i vampiri vennero «scoperti» dai letterati europei. Lord Ruthven, la creazione del dottor Polidori, lasciò il posto a sir Francis Varney nelle riviste dell’orrore, e più tardi venne la magnifica, sensuale contessa Carmilla Karnstein, ideata da Sheridan Le Fanu, e infine il gorilla dei vampiri, l’irsuto e slavo conte Dracula, che, sebbene possa trasformarsi in pipistrello e smaterializzarsi a volontà, striscia sul muro del suo castello come una lucertola, apparentemente per divertirsi… e tutti questi personaggi immaginati alimentarono l’appetito insaziabile del pubblico per «i racconti gotici e fantastici».

Noi eravamo l’essenza di quella concezione ottocentesca… alteri e aristocratici, infallibilmente eleganti e invariabilmente spietati, legati tra noi in una terra che era matura per altri della nostra specie, ma ancora non ne era turbata.

Forse avevamo trovato il momento ideale nella storia, l’equilibrio perfetto tra il mostruoso e l’umano, il tempo in cui il fascino vampiresco, nato nella mia immaginazione fra i pittoreschi broccati dell’Ancien Regime, doveva trovare la sua più grande esaltazione nel fluente mantello nero, il cilindro nero, e i riccioli luminosi della bambina che traboccano dal nastro viola sulle maniche a sbuffo del diafano abito di seta.

Ma che cosa avevo fatto a Claudia? E quando avrei pagato questo? Per quanto tempo si accontentò d’essere il mistero che legava tanto strettamente me e Louis, la musa delle nostre ore al chiaro di luna, l’unico oggetto di devozione comune a entrambi?

Era inevitabile che lei, destinata a non avere mai forma di donna, colpisse il demone padre che la condannava ad avere il corpo d’una bambola di porcellana!

Avrei dovuto ascoltare il monito di Marius. Avrei dovuto fermarmi a riflettere, mentre stavo per compiere l’esperimento grandioso e inebriante: fare di una bimba una vampira. Avrei dovuto riflettere profondamente.

Ma, sapete, fu come suonare il violino per Akasha. Volevo farlo. Volevo vedere cosa sarebbe accaduto con una bambina così bella!

Oh, Lestat, meriti tutto ciò che ti è accaduto. È meglio che tu non muoia: potresti andare davvero all’inferno.

Ma perché, per ragioni puramente egoistiche, non ascoltai qualcuno dei consigli che mi erano stati dati? Perché non imparai nulla da loro… Gabrielle, Armand, Marius? Ma, del resto, non ho mai dato ascolto a nessuno. In un certo senso mi è impossibile.

E non posso dire, neppure ora, che vorrei non aver mai visto Claudia e non averla mai tenuta fra le braccia e non averle mai sussurrato segreti o udito la sua risata echeggiare nelle stanze rischiarate dai lumi a gas di quella casa troppo umana dove ci muovevamo tra i mobili laccati e gli scuri quadri a olio e i portavasi di bronzo, come devono fare gli esseri viventi. Claudia era la mia figlia tenebrosa, il mio amore, male del mio male. Claudia mi spezzò il cuore.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Scelti dalle tenebre»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Scelti dalle tenebre» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Scelti dalle tenebre»

Обсуждение, отзывы о книге «Scelti dalle tenebre» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x