Bruce Sterling - Caos U.S.A.

Здесь есть возможность читать онлайн «Bruce Sterling - Caos U.S.A.» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Roma, Год выпуска: 1998, ISBN: 1998, Издательство: Fanucci, Жанр: Киберпанк, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Caos U.S.A.: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Caos U.S.A.»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Nel 2044 gli Stati Uniti stanno andando in pezzi. I fondi federali per le basi militari sono ridotti al punto che l’aeronautica americana deruba gli automobilisti sulle autostrade. L’ingegneria genetica si evolve senza alcuna regola, e vaste fasce di popolazione sono diventate tribù nomadi che vagano su mezzi di trasporto a basso costo, supportate da una tecnologia in totale decadenza. I cinesi hanno superato gli USA nel controllo delle reti globali e hanno messo on line i software americani dichiarandoli liberi e a disposizione di tutti. L’effetto serra ha scaldato il clima, i poli si stanno sciogliendo e la guerra fredda è ricominciata contro un’Olanda minacciata dalle acque. Su questo sfondo si muove Oscar Valparaiso, un improbabile eroe con un grosso scheletro nell’armadio. Oscar è un professionista della politica, e con l’aiuto della neuroIoga Greta Penninger cercherà di ostacolare i piani di un senatore ossessionato dalla manipolazione genetica. Assieme i due vogliono scatenare la nuova Rivoluzione, ricordando all’America le neglette utopie di libertà e uguaglianza.

Caos U.S.A. — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Caos U.S.A.», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Oscar annuì. «Adesso sì che stai ragionando in maniera perfetta.»

«Davvero?»

«Tutto quello che hai detto è assolutamente vero. Io sono sempre stato temporaneo. Io posso dare consigli, posso dirigere campagne elettorali, posso andare e venire. Posso avere brevi relazioni, ma non riesco a fare durare nulla! Il mio padre adottivo mi scelse in base a un impulso. Papà ha avuto quattro mogli e non so quante fidanzate: ogni donna nella mia infanzia mi è passata accanto come un rapido. Ho una febbre permanente. Devo reinventare me stesso ogni mattina. Ho fondato un’azienda, ma l’ho venduta. Ho costruito una casa, ma è vuota. Ho costruito un albergo, ma non posso gestirlo. Qui ho formato una coalizione, un’intera nuova società, una città per ospitarla, un faro con altoparlanti e bandiere, ma non riuscirò a rimanere. Io sono il suo padre fondatore, il suo principe, ma non appartengo a questo posto. Non riesco mai a rimanere da nessuna parte.»

«Oh, santo cielo.»

«Ti sto dicendo delle cose ragionevoli?»

«Oscar, ma mi spieghi come faccio a rimanere io? Non posso andare avanti così, sono assolutamente esausta. Ho fatto quel che dovevo, non posso dire che tu mi abbia usato. Ma qualcosa mi ha usata. È stata la storia, e sta continuando a farlo. E il nostro rapporto si è usurato.»

«Greta, noi dovremmo fare la cosa più giusta: dichiarare tutto pubblicamente. Prendiamo una decisione. Io voglio che tu mi sposi.»

Greta si prese la testa tra le mani.

«Senti, non fare così. Ascoltami. Possiamo farlo funzionare. È fattibile. In effetti, è una mossa geniale.»

«Oscar, tu non mi ami.»

«Ti amo per quanto posso amare qualcun altro.»

Greta lo fissò con espressione stupita. «Che modo brillante per evadere la mia domanda.»

«Tu non troverai mai un altro uomo che sia così attento ai tuoi interessi. Se trovi un altro uomo che vuoi sposare, lasciami per lui! Non ho paura che possa accadere. Non succederà mai.»

«Dio, parli in modo meraviglioso.»

«Non ti sto mentendo, sono assolutamente onesto. E voglio fare di te una donna onesta. Sto finalmente prendendo una decisione. Il matrimonio è un’istituzione magnifica. I matrimoni sono un grande teatro simbolico… specialmente quelli di Stato. Era una normale relazione di guerra e adesso è un matrimonio di pace, terribilmente normale e ragionevole. Organizzeremo una grande festa, inviteremo un mucchio di gente. Ci scambieremo gli anelli, getteremo il riso. Metteremo radici.»

«Noi non abbiamo radici. Siamo gente della rete. Abbiamo radici aeree.»

«È la cosa più giusta da fare. È necessario. In effetti, è l’unico modo in cui noi due possiamo andare avanti.»

«Oscar, noi non possiamo andare avanti. Il mio matrimonio con te non può fungere da collante di un’intera comunità. Rendere legittimo il legame tra due persone non legittima anche la loro comunità. Non è giusto. Io sono un leader di guerra e un leader di sciopero — io ero Giovanna d’Arco. Nessuno mi ha eletto. Io governo grazie alla forza e a un’abile propaganda. I veri poteri siete tu e il tuo amico Kevin. E lui è come qualsiasi bandito che giunga al potere: è uno spaventoso piccolo bruto. Mi porta enormi dossier, opprime le persone, le spia. Sono stufa di tutto questo. Mi sta trasformando in un mostro. Non può andare avanti, non è giusto. Non c’è alcun futuro in questo.»

«Hai riflettuto molto su questa faccenda, vero?»

«Sei stato tu a insegnarmi a pensare. Sei stato tu a insegnarmi a pensare in maniera politica. Tu sei un buon tattico, Oscar, sei davvero molto brillante, sai tutto sui vizi e sulle debolezze delle persone, ma non sai nulla sulla loro onestà e sulla loro forza. Non sei un grande stratega. Conosci tutti i trucchi più sporchi con le pietre del go negli angoli, ma non hai una visione globale del gioco.»

«E tu ce l’hai?»

«In parte. Io conosco abbastanza bene il mondo da sapere che per me il posto migliore è il mio laboratorio.»

«E così stai rinunciando?»

«No… Sto solo andandomene finché sono in vantaggio. Qui qualcosa funzionerà, qualcosa durerà. Ma non si tratta di un nuovo mondo. Si tratta soltanto di un altro sistema politico. Non possiamo rinchiuderci in un nido a tenuta stagna, con me come ape regina. Devo dimettermi dalla mia carica, devo andare via. Forse allora questa faccenda si consoliderà e sarà possibile costruire qualcosa dotato di fondamenta solide.»

«Forse riusciremo a raggiungere un risultato migliore. Forse sono davvero un grande stratega.»

«Tesoro, non è così! Sei bravo, ma sei giovane, e non sei molto saggio. Non puoi diventare re sposando la tua regina di cartapesta, che hai creato spostando una pedina sulla scacchiera. Non dovresti neppure desiderare di diventare re: è un lavoro schifoso. Una situazione come questa non ha bisogno di un altro stupido tiranno con tanto di corona dorata, ha bisogno… ha bisogno di un fondatore di civiltà, di un santo, di un profeta, di qualcuno che sia incredibilmente saggio, altruista e generoso; di qualcuno che possa ricavare delle leggi e un ordine dal caos, la giustizia dal clamore e un significato dalla confusione totale.»

«Dio mio, Greta, non ti ho mai sentito parlare così!»

Lei ammiccò. «Non credo di avere mai pensato queste cose prima di adesso.»

«Quello che stai dicendo è assolutamente vero. È la cruda e dura verità ed è brutta, tremendamente brutta, è peggio di quanto avessi mai immaginato; ma sai, adesso sono felice di saperlo. Mi piace sempre sapere cosa devo affrontare. Rifiuto di ammettere qui la mia sconfitta. Rifiuto di fare le tende. Io non voglio lasciarti. Non riuscirei a sopportarlo. Tu sei l’unica donna che mi abbia mai capito.»

«Mi dispiace di capirti a tal punto da dirti quello che non puoi fare.»

«Greta, non abbandonarmi. Non scaricarmi. Qui ho trovato davvero qualcosa, sono sul punto di fare qualcosa di sensazionale. Hai perfettamente ragione per quanto riguarda il problema della dittatura, è una sfida politica assolutamente reale. Adesso siamo sfiniti, siamo ridotti all’osso, ci siamo impantanati nelle piccole cose. Le tattiche per andare avanti giorno per giorno sono inutili, ma abbandonare a se stesso questo posto significa lavarsene le mani. Dobbiamo creare qualcosa di grande e di permanente, abbiamo bisogno di una verità più alta. No, non più alta, ma più profonda, abbiamo bisogno di un pavimento di granito. Niente più castelli di sabbia, niente più improvvisazione. Abbiamo bisogno di un genio. E quel genio sei tu.»

«Sì, ma non di questo tipo.»

«Ma tu e io potremmo riuscirci insieme! Se solo avessimo del tempo per concentrarci davvero, se soltanto potessimo parlare insieme come stiamo facendo adesso. Ascolta. Mi hai convinto: sei più saggia di me, più realistica. Sono d’accordo con te su tutta la linea. Lasceremo questo posto. Fuggiremo insieme. Lascia perdere lo sfarzoso matrimonio di Stato e gli anelli e il riso. Andremo in… be’, certo non in qualche isola, stanno tutte affondando… Andremo nel Maine. Rimarremo lì un mese, due mesi, un anno. Rinunceremo alla rete, useremo penne e candele. Ci concentreremo sul serio, senza alcuna distrazione. Redigeremo una costituzione.»

«Cosa? Lascia che se ne occupi il presidente.»

«Quel tizio? Ma lui è come tutti gli altri! È un socialista, ci renderà tutti sani di mente e pragmatici, proprio come gli europei. Ma questo posto non è l’Europa! L’America è stata creata quando la gente si è stufata dell’Europa! La normalità per l’America non consiste nel soffiarti il naso e nel controllare le emissioni di diossido di carbonio. Per l’America, la normalità consiste nel progresso tecnologico. Certo, per un po’ ci è sfuggito di mano, il resto del mondo ci ha fatto lo sgambetto, ci ha imbrogliato; vogliono che il mondo sia tutto quadri di Rembrandt e risaie fino al giorno del giudizio, ma adesso ci siamo alzati dal nostro capezzale. Per l’America la normalità consiste in rapidi e costanti mutamenti scientifici. Ciò di cui abbiamo bisogno è un cambiamento pianificato. Il progresso. Sì, noi abbiamo bisogno del progresso!»

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Caos U.S.A.»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Caos U.S.A.» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Bruce Sterling - Brennendes Land
Bruce Sterling
Bruce Sterling - La matrice spezzata
Bruce Sterling
libcat.ru: книга без обложки
Bruce Sterling
libcat.ru: книга без обложки
Bruce Sterling
libcat.ru: книга без обложки
Bruce Sterling
libcat.ru: книга без обложки
Bruce Sterling
libcat.ru: книга без обложки
Bruce Sterling
libcat.ru: книга без обложки
Bruce Sterling
libcat.ru: книга без обложки
Bruce Sterling
libcat.ru: книга без обложки
Bruce Sterling
libcat.ru: книга без обложки
Bruce Sterling
Отзывы о книге «Caos U.S.A.»

Обсуждение, отзывы о книге «Caos U.S.A.» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x