Neil Gaiman - Nessun dove

Здесь есть возможность читать онлайн «Neil Gaiman - Nessun dove» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Roma, Год выпуска: 2000, ISBN: 2000, Издательство: Fanucci, Жанр: Фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Nessun dove: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Nessun dove»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Sotto le vie di Londra c’è un mondo che la maggior parte delle persone non riesce neppure a immaginare. Una città di mostri e di santi, di assassini e di angeli, cavalieri in armatura e pallide ragazze in velluto nero: questa è la Londra di chi è precipitato tra le fenditure. Richard Mayhew è un giovane uomo d’affari che sta per scoprire l’altra città: un singolo atto di generosità lo catapulta fuori dalla sua tranquilla e prevedibile esistenza e lo fa entrare in un mondo che è al tempo stesso stranamente familiare e incredibilmente bizzarro. C’è una ragazza di nome Porta e delle persone che vogliono ucciderla. C’è un angelo che si chiama Islington che vive in un salone illuminato dalle candele, e Old Bailey, che abita sui tetti. Ci sono ratti intelligenti e il signor Parla-coi-Ratti, e un Conte che tiene il proprio seguito sulla carrozza di un treno della metropolitana. Un ponte nella notte sta a guardia della perigliosa via verso Knightsbridge, dove vivono le persone delle fogne, la Bestia nel labirinto, e si scoprono pericoli e piaceri che superano la più fervida immaginazione. E Richard, che vorrebbe solo tornarsene a casa, troverà ad attenderlo uno strano destino. Laggiù, sotto le strade della sua città, in quel luogo chiamato Nessun.

Nessun dove — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Nessun dove», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Uomini?» negli occhi dallo strano colore passò un lampo.

«Croup e hmm, Vanderbilt.»

«Vandemar.» Riflette per un istante, poi annui. «Si, suppongo che li si possa chiamare uomini. Due braccia, due gambe e una testa ciascuno.»

Richard riprese il discorso. «Quando sono venuti qui, prima, tu dov ’eri?»

Lei si leccò il dito e voltò pagina. «Ero qui.»

«Ma…»

Smise di parlare, a corto di argomenti. Nell’appartamento non c’era neppure un buco dove avrebbe potuto nascondersi. Però dall’appartamento non era uscita. E tuttavia…

Si udì raspare e una figura scura corse rapida fuori dall’ammasso di videocassette che si trovavano sotto al televisore.

«Gesù!» disse Richard, lanciando il telecomando verso quell’ombra più forte che poteva. Si fracassò sulle videocassette con un gran botto. Della figura scura, nessuna traccia.

«Richard!» disse Porta.

«Va tutto bene» spiegò. «Penso fosse solo un ratto o qualcosa del genere.»

Gli lanciò uno sguardo furioso. «Certo che era un ratto! L’avrai spaventato, poverino!» Si guardò intorno, poi emise un sibilo basso e profondo fischiando tra gli incisivi. «Ehi?» chiamò. Si mise in ginocchio sul pavimento, Mansfìeld Park ormai dimenticato. «Ehi?»

Lanciò un’altra occhiataccia a Richard. «Se gli hai fatto del male» minacciò; poi, dolcemente, alla stanza, «Mi dispiace, è un idiota, ehi?»

«Non sono un idiota» disse Richard.

«Shh!» fece lei. «Ehi?»

Due occhietti neri spuntarono da sotto il divano. Segui anche il resto della testa, che sbirciò fuori con sospetto. Era decisamente troppo grosso per essere un topo, Richard ne era sicuro.

«Ciao!» disse Porta con calore. «Stai bene?»

Allungò la mano. L’animale ci sali sopra, arrampicandosi fino ad accoccolarsi in braccio alla ragazza, che gli accarezzò il fianco con le dita. Era marrone scuro, con una lunga coda rosa. Attaccato al fianco aveva qualcosa che pareva un pezzo di carta ripiegato.

«È un ratto» disse Richard, con la consapevolezza che ci sono occasioni in cui un uomo dovrebbe essere perdonato quando afferma qualcosa di ovvio.

«Si, è cosi. Sei pronto a chiedere scusa?»

«Come?»

«Chiedere scusa.»

Forse non aveva sentito bene. Forse era lui quello che stava diventando pazzo. «A un ratto?»

Porta non disse nulla, ed era un silenzio molto esplicito.

«Mi dispiace» disse Richard al ratto, con grande dignità, «se ti ho spaventato.»

Il ratto guardò Porta.

«No, lo pensa davvero» disse lei. «Non lo dice tanto per dire. Dunque, cosa mi porti?»

Armeggiò sul fianco del ratto e ne trasse un pezzette di carta marroncina piegato e ripiegato molte volte, che era stato legato con quello che a Richard parve proprio un elastico blu acceso.

Lo srotolò: un pezzo di carta marrone dai bordi irregolari, con sopra scritto qualcosa in una grafia molto sottile.

Lei lesse e annui. «Grazie» disse al ratto. «Apprezzo ciò che avete fatto per me.»

Questo sgambettò veloce sul divano, lanciò un’occhiataccia a Richard e in un attimo era già sparito nell’ombra.

La ragazza di nome Porta passò il foglietto a Richard. «Ecco» disse. «Leggi.»

Era tardo pomeriggio nel centro di Londra e, con l’autunno che volgeva al termine, era quasi buio. Richard aveva preso la metropolitana per Tottenham Court Road e ora stava camminando lungo Oxford Street diretto a ovest, il foglietto di carta ben stretto in mano.

«È un messaggio» gli disse allungandogli il bigliettino. «È del Marchese de Carabas.»

Richard era certo di avere già sentito quel nome. «Carino» commentò. «Cos’è, aveva finito le cartoline?»

«Cosi è più rapido.»

Superò le insegne luminose del Virgin Megastore, poi il negozio che come souvenir di Londra vendeva berretti da poliziotto e piccoli autobus rossi, poi il negozio dove vendevano la pizza al taglio, infine svoltò a destra…

«Devi attenerti alle indicazioni scritte qui. Cerca di non farti seguire da nessuno.» Quindi sospirò e aggiunse, «Davvero non ti dovrei coinvolgere fino a questo punto.»

«Se seguo le indicazioni… potrai andartene di qui più in fretta?»

«Si. »

In Hanway Street, una stradina stretta e buia, piena di malinconici negozi di dischi e di ristoranti chiusi, l’unica fonte di luce spioveva dai club privati al primo piano degli edifici. Ci passò sotto.

«’… Gira a destra in Hanway Street, poi a sinistra in Hanway Piace, quindi ancora a destra in Orme Passage. Al primo lampione che incontri ti fermi…Sei sicura che sia giusto?»

«Si.»

Non ricordava di avere mai visto Orme Passage, anche se in Hanway Piace c’era già stato, perché li si trovava un ristorante indiano che piaceva molto a Garry dell’ufficio. Per quel che ne sapeva lui, Hanway Piace era una strada senza uscita.

Il Mandeer: ecco come si chiamava il ristorante. Superò la porta d’ingresso, i gradini che lo invitavano a scendere e a entrare, poi svoltò a sinistra…

Si era sbagliato. C’era davvero un Orme Passage. Poteva persino leggerne il relativo cartello stradale:

ORME PASSAGE W1

Non c’era da stupirsi se non l’aveva notato prima: si trattava di poco più che uno stretto corridoio tra i palazzi, illuminato da uno scoppiettante lampione a gas.

Non se ne trovano più molti di questi, pensò Richard, sollevando le sue istruzioni verso la luce per dare un’ultima controllatina.

«’Poi ruota su te stesso tre volte contro le lancette’?»

«Significa in senso antiorario, Richard. »

Ruotò, per tre volte, sentendosi uno stupido.

«Senti, perché devo fare tutto questo, solo per incontrare un tuo amico. Voglio dire, non ha senso…»

«Ne ha di senso, invece. Davvero. Fallo, giusto per accontentarmi, va bene?»

E gli aveva sorriso.

Smise di girare. Camminò fino al termine del corridoio. Niente. Un bidone della spazzatura di metallo e, accanto a esso, qualcosa che poteva essere una pila di stracci.

«Ehi?» disse Richard. «C’è nessuno? Sono l’amico di Porta. Ehi?»

No. Non c’era nessuno.

Richard si senti alquanto sollevato. Adesso poteva tornarsene a casa e spiegare alla ragazza che non era successo niente. Poi avrebbe chiamato le ’autorità competenti’, che avrebbero ’risolto tutto’.

Appallottolò il foglietto di carta e lo tirò verso il bidone.

Quella che Richard aveva preso per una pila di stracci abbandonati si dilatò e si alzò in piedi con un unico movimento fluido, e una mano afferrò al volo la pallina di carta.

«Credo appartenga a me» disse il Marchese de Carabas.

Indossava un trench molto ampio, alti stivali neri e abiti laceri. Gli occhi erano di un bianco incandescente nel viso scuro. Per un istante fece un sorriso a trentadue denti, come per una barzelletta tra sé e sé, quindi si inchinò davanti a Richard dicendo: «De Carabas, al tuo servizio, e tu sei…?»

«Hmm» disse Richard. «Be’, hmm.»

«Tu sei Richard Mayhew, il giovanotto che ha salvato la nostra povera Porta ferita. Come sta ora?»

«Be’, sta bene. Il braccio è ancora un po’…»

«Indubbiamente i suoi tempi di recupero stupiranno tutti noi. La sua famiglia ha sempre avuto questa straordinaria capacità. È sorprendente che qualcuno sia riuscito a ucciderli, non è vero?» L’uomo che diceva di chiamarsi Marchese de Carabas camminava nervosamente su e giù per la stradina. Era sempre in movimento.

«Qualcuno ha ucciso la famiglia di Porta?» domandò Richard.

«Non andremo molto avanti se non fai che ripetere tutto ciò che dico, ti pare?» disse il Marchese, che ora si trovava in piedi proprio di fronte a Richard. «Siediti» ordinò.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Nessun dove»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Nessun dove» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Nessun dove»

Обсуждение, отзывы о книге «Nessun dove» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x