Isaac Asimov - La Fine Dell'Eternita

Здесь есть возможность читать онлайн «Isaac Asimov - La Fine Dell'Eternita» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

La Fine Dell'Eternita: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «La Fine Dell'Eternita»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

La Fine Dell'Eternita — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «La Fine Dell'Eternita», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Sto benissimo. Volete accompagnarmi al cronoscafo?»

Non doveva mostrare i suoi sentimenti. Doveva agire come un Tecnico, doveva tenere fede a quanto aveva detto… quella era soltanto un'investigazione accademica. Doveva nascondere a tutti i costi il fatto che l'inesistenza di Noys nella nuova Realta lo riempiva di un senso di esultanza immenso, di un senso quasi insopportabile di gioia.

Capitolo Settimo: Preludio Al Delitto

Harlan sali a bordo del cronoscafo, nel 2456°, e si volto per assicurarsi del fatto che la barriera che separava la gabbia dall'Eternita fosse davvero compatta, e che il Sociologo Voy non lo stesse ancora spiando. Nelle ultima settimane questa era diventata un'abitudine, per lui, un comportamento automatico; c'era sempre quel veloce sguardo alle sue spalle, per assicurarsi che nessuno lo sorvegliasse quando lui saliva a bordo del cronoscafo.

E poi, benche si trovasse gia nel 2456°, egli regolo i controlli del cronoscafo per un punto ancora piu avanti nel tempo. Osservo i numeri dell'indicatore del tempo, che aumentavano rapidamente. Benche i secoli scorressero con rapidita incredibile, gli rimaneva ancora molto tempo per pensare…

Le scoperte del Progettista di Vita cambiavano completamente le cose! E anche la natura del suo crimine cambiava!

E tutto faceva capo a Finge. Quella frase si trasformo in una specie di cantilena, nella sua mente. Faceva capo a Finge, faceva capo a Finge…

Dopo i giorni trascorsi nel 482° insieme a Noys, al suo ritorno nell'Eternita Harlan aveva evitato ogni contatto personale con Finge. Quando l'Eternita si era chiusa intorno a lui, avvolgendolo completamente, anche il senso di colpa era sopraggiunto. La violazione del suo giuramento di Eterno, che gli era sembrata una questione trascurabile nel 482°, era ritornata una cosa enorme, nell'Eternita.

Aveva trasmesso il suo rapporto attraverso il condotto pneumatico, e si era immediatamente ritirato nel suo alloggio. Aveva avuto bisogno di un po' di tempo per pensare, aveva avuto bisogno di guadagnare tempo per riflettere e abituarsi ai nuovi orientamenti che si erano verificati nella sua personalita. Aveva avuto bisogno di tempo, soprattutto, per leggere chiaramente dentro di se, e trovare una via d'uscita.

Finge non gliel'aveva permesso. Si era messo in comunicazione con Harlan meno di un'ora dopo l'arrivo del rapporto.

Il volto del Calcolatore lo aveva fissato dallo schermo. La sua voce aveva detto:

«Pensavo di trovarvi nel vostro ufficio.»

Harlan aveva risposto:

«Ho consegnato il rapporto, signore. Non ha importanza il luogo nel quale io aspetto una nuova missione.»

«Davvero?» Finge aveva esaminato il rotolo di fogli perforati che aveva evidentemente consultato fino a quel momento, tenendo gli occhi socchiusi, assumendo un'espressione impenetrabile. «Non mi sembra completo,» aveva continuato. «Posso venire a farvi visita nelle vostre stanze?»

Harlan aveva esitato per un momento. Quell'uomo era stato il suo superiore, e rifiutare quanto gli aveva chiesto in quel momento sarebbe stato un chiaro atto d'insubordinazione. Gli era sembrato che, cosi facendo, avrebbe rivelato la sua colpa, e la coscienza tormentata del Tecnico non aveva permesso una cosa simile.

«Siete il benvenuto, Calcolatore,» aveva detto, rigidamente.

La presenza di Finge, cosi silenziosa e insinuante, aveva introdotto un elemento stridente, quasi epicureo, nell'appartamento spartano di Harlan. Il Secolo natale di Harlan, il 95°, era stato dominato da un gusto quasi spartano nell'arredamento, e Harlan non aveva mai perduto del tutto il suo gusto per uno stile semplice e sobrio. Le sedie metalliche erano state ricoperte di una sostanza apparentemente granulosa, che aveva dato l'impressione del legno (anche se in maniera non troppo convincente). In un angolo della stanza c'era stato un piccolo mobile che aveva rappresentato un allontanamento ancor piu radicale dalle usanze del Secolo.

Il mobile aveva colpito subito l'attenzione di Finge.

Il Calcolatore aveva toccato il mobile con un dito grassoccio, come per saggiarne la solidita.

«Che cos'e questo materiale?»

«Legno, signore,» aveva detto Harlan.

«Legno vero? Autentico? Sorprendente. Nel vostro Secolo natale si usa il legno, vero?»

«Infatti.»

«Capisco. Non c'e nessun regolamento che proibisca questo, Tecnico…» aveva passato il dito con cui aveva toccato il mobile sul fianco, come se avesse voluto pulirlo, «Ma non so se sia consigliabile permettere che la cultura del Secolo natale di un individuo rimanga con lui nell'Eternita. Il vero Eterno adotta la cultura nella quale si trova. Io, per esempio, avro mangiato in una cucina energetica non piu di due volte in cinque anni.» Aveva sospirato. «Eppure lasciar mettere il cibo a contatto con la materia mi e sempre sembrato antigienico. Ma non cedo, no, non cedo.»

Il suo sguardo si era nuovamente posato sul mobile in legno, ma questa volta aveva tenuto le mani dietro la schiena.

«Che cos'e?» aveva chiesto. «A che serve?»

«E una libreria,» aveva detto Harlan.

Per un momento, aveva provato la tentazione di domandargli, «Ora come ti senti, con le mani intrecciate dietro la schiena? Non preferiresti forse che anche i tuoi abiti e il tuo corpo fossero di pura energia? Non ti fideresti di piu, a questo modo, non dovendo sottostare alle regole di un corpo fatto di antigienica materia?»

Ma non aveva detto niente. Finge aveva inarcato le sopracciglia.

«Una libreria. Allora quegli oggetti posati sugli scaffali sono libri. E esatto?»

«Si, signore.»

«Esemplari autentici?»

«Completamente, Calcolatore. Li ho raccolti nel 24°. Quei pochi che ho qui risalgono al 20°. Se… se desiderate dare un'occhiata, vi prego di essere prudente. Le pagine sono state restaurate e rinforzate, ma non sono di plastica. E necessario maneggiarle con cura.»

«Non intendo toccarli. Non ne ho il minimo desiderio. Saranno pieni di polvere originale del 20°, immagino. Dei veri libri!» Aveva riso. «Con pagine di cellulosa, addirittura, se ho ben capito?»

Harlan aveva annuito.

«Cellulosa modificata dal processo al quale i libri sono stati sottoposti. Vi ho detto che sono stati impregnati di una sostanza che li rende piu resistenti. Si, comunque si tratta di cellulosa.» Aveva cercato di respirare profondamente, per ritrovare la calma. Sarebbe stato assurdo identificarsi in quei vecchi libri, tanto da considerare un'offesa personale qualsiasi insinuazione ironica fatta sul loro conto.

«Oserei dire,» aveva continuato Finge, evidentemente per nulla intenzionato a cambiare argomento, «Che l'intero contenuto di quei libri potrebbe essere trasferito in due metri di pellicola, e conservato in uno spazio ridotto come un'unghia. Cosa contengono i libri?»

Harlan aveva risposto:

«Sono le annate rilegate di una rivista di attualita del 20°.»

«Leggete questa roba?»

«Sono solo alcuni volumi della collezione completa che possiedo,» aveva detto Harlan, con orgoglio. «Nessuna biblioteca dell'Eternita ha qualcosa di uguale.»

«Si, il vostro hobby. Adesso ricordo che una volta mi avete parlato del vostro interesse per il Primitivo. Mi sorprende che il vostro Istruttore vi abbia permesso di interessarvi a simili cose. Uno spreco di energie.»

Harlan aveva serrato le labbra. Quell'uomo aveva tentato deliberatamente di irritarlo, ora lo aveva capito: aveva tentato di indurlo alla collera, in modo da dimenticare il proprio autocontrollo. In questo caso, lui non avrebbe dovuto lasciarsi intrappolare.

Il Tecnico aveva detto, seccamente:

«Mi sembra che siate venuto a discutere del mio rapporto; o sbaglio?»

«No, non sbagliate.» Il Calcolatore si era guardato intorno, aveva scelto una sedia, e si era seduto, con visibile diffidenza. «Come vi ho gia detto prima, non e completo.»

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «La Fine Dell'Eternita»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «La Fine Dell'Eternita» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «La Fine Dell'Eternita»

Обсуждение, отзывы о книге «La Fine Dell'Eternita» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x