Colin Wilson - I vampiri dello spazio

Здесь есть возможность читать онлайн «Colin Wilson - I vampiri dello spazio» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1978, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

I vampiri dello spazio: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «I vampiri dello spazio»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Autore di una vasta Enciclopedia del crimine e studioso del soprannaturale e dell’occulto, Colin Wilson non poteva mancare prima o poi all’appuntame con la fantascienza. Ma se l’inizio è tradizionale, se il primo personaggio a entrare in scena è un’astronave immensa e deserta, una cattedrale volante trovata in orbita nella fascia asteroidale, ben presto la storia prende una piega sinistra, ricca di morbose e agghiaccianti sfumature. Cadaveri che si ridestano, vittime che si gettano affascinate in braccio alla morte, orride sostituzioni di persona, efferati delitti, e una caccia sempre più affannosa alla creatura (ma è soltanto una?) che uccide e distrugge senza pietà per tutta l’Inghilterra. La soluzione sarà insieme spaziale e vampiristica, combinerà felicemente le emozioni classiche della fantascienza con i sudori glaciali della fantasy.

I vampiri dello spazio — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «I vampiri dello spazio», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

“Poi, dopo più di mille anni, il buco nero sparì. Cadde fuori dallo spazio, e noi ci trovammo liberi. Ma ormai eravamo così esausti da non avere sufficiente forza per trasferirci sul giusto livello d’energia. Eravamo liberi, sì, ma alla deriva nello spazio, a quattrocento anni luce dal nostro sistema stellare. Fu allora che cominciammo a sognare i giorni felici passati sul pianeta Terra, e il flusso di energia che ci arrivava dai corpi viventi. Cominciammo a tornare lentamente verso il nostro sistema, in cerca di altri pianeti abitati simili alla vostra Terra. Ce ne sono milioni, nell’universo, e se non fossimo stati così esausti ne avremmo trovati senza difficoltà. Stanchi compravamo, invece, cercammo per oltre un anno, prima di trovarne uno. Era abitato da una razza di animali primitivi, non molto dissimili dai dinosauri, ma molto più grossi. La loro grezza energia ci disgustava, ma ne avevamo bisogno per vivere. Ne assorbimmo fino a ubriacarcene, uccidendo centinaia e centinaia di quelle bestie. E, dopo, ci sentimmo meno disperati. Ma la trasformazione energetica era ancora impossibile. La loro forma di energia, molto scadente, rendeva l’impresa ancora più complicata. Allora decidemmo di continuare il viaggio alla ricerca di un pianeta con una forma di vita più evoluta.

“Eravamo diventati distruttori di vita. Ma non avevamo alternative. Come soldati perduti nel deserto, dovevamo prendere quello che trovavamo. E trovammo molti sistemi planetari abitati. In alcuni vivevano creature con il tipo di energia vitale che ci serviva, ma queste creature ci opponevano resistenza, e noi fummo costretti a prendere con la forza ciò che volevamo, distruggendo coloro che erano troppo deboli per resistere. Su un pianeta del sistema Alnair, trovammo corpi simili a quelli che avevamo lasciato sul nostro pianeta d’origine, e li prendemmo per noi. A poco a poco ci adattammo alla nostra condizione di vagabondi senza patria. Ora che avevamo di nuovo un corpo, il desiderio di tornare a casa cominciava a svanire. Inoltre ci eravamo resi conto che, a quanto sembrava, eravamo immortali. All’inizio credemmo che si trattasse di una curiosa conseguenza della nostra permanenza nell’orbita del buco nero. Provammo a nutrirci con viveri naturali, per vedere cosa sarebbe successo. Il risultato fu che cominciammo a invecchiare a ritmo normale. E così fu chiaro che se volevamo restare in vita, non avevamo scelta: dovevamo continuare ad assorbire energia vitale da altre creature. Imparammo a farlo senza provocarne la morte, come gli esseri umani hanno imparato a mungere latte dalle mucche. Non solo era un sistema meno crudele, ma evitava la distruzione delle nostre fonti di sostentamento. Alcuni ritenevano disgustosa anche questa alternativa, e preferivano lasciarsi morire di vecchiaia. Ma i più si adattarono al nostro nuovo stato di vampiri, o di parassiti della mente. In fondo è una legge di natura: tutte le creature ne mangiano altre.

“Su un pianeta del sistema di Alpha Centauri, cominciammo la costruzione di una nave spaziale. La costruimmo immensa perché volevamo che ci ricordasse le grotte sottomarine del nostro mondo. Più di ventimila anni fa tornammo a visitare il vostro sistema solare. Speravamo di trovare esseri provenienti dal nostro pianeta, poiché sapevamo che i nostri intendevano tornare periodicamente per controllare i vostri progressi.

“Restammo delusi nella nostra speranza, ma rimanemmo. L’uomo terrestre abitava ancora nelle caverne e viveva di caccia. Gli insegnammo l’agricoltura, gli mostrammo come costruire le palafitte. E quando non ci fu altro per noi da fare, tornammo nel sistema di Alpha Centauri e riprendemmo le esplorazioni.”

Carlsen si alzò silenziosamente e andò alla porta. Gli altri erano così assorti nell’ascolto del racconto che non si accorsero quando lui uscì.

In corridoio incontrò l’infermiere Ken Norton. Gli chiese: — Dov’è Fred Lamson?

— A quest’ora è nel padiglione due. Se aspettate un attimo vado a chiamarlo.

Lamson scese dalle scale pochi minuti dopo. — Ho bisogno di un’altra dose di quel composto — gli disse Carlsen.

Lamson lo guardò sorpreso. — Ancora? Ma ne conoscete la potenza?

— Sì, ma vi prego di portarmene una terza dose.

— Va bene. Ve la porto subito.

Carlsen aspettò in corridoio. Da dietro la porta del gabinetto medico continuava ad arrivare la voce aliena. A quella distanza sembrava una voce manipolata dai circuiti di un calcolatore. Lo colpì inoltre il fatto che era diventata più forte.

Lamson tornò e gli diede una scatoletta di cartone. — Dentro c’è un’altra siringa pronta. Ma fate attenzione. Un’altra dose potrebbe ucciderlo.

— Non preoccupatevi — disse Carlsen.

— Che cosa ha combinato?

Carlsen gli diede un colpetto sulla spalla: — Se ve lo dicessi non mi credereste — disse. — Poi vi metteremo al corrente di tutto. Per il momento grazie.

Carlsen riaprì la porta dello studio. All’interno nessuno stava parlando. Heseltine si voltò un attimo a guardarlo. Evidentemente qualcuno aveva appena fatto una domanda. La voce, stranamente piatta, pareva stesse leggendo da un libro.

— Si rese necessario adottare forma umana per entrare in contatto con la vostra razza. Se esaminerete accuratamente quei corpi scoprirete che contengono silicone invece di carbonio.

Heseltine chiese: — Allora perché non vi siete messi in contatto con noi invece di sparire come avete fatto?

La risposta arrivò più in fretta di quanto aveva pensato Carlsen. — Il perché lo sapete. Io sono stato preso alla sprovvista e ho ucciso prima di poterlo evitare.

Vedendo Carlsen accanto al lettino con la siringa vicina al braccio nudo di Armstrong, Fallada chiese: — Cosa stai facendo?

La creatura s’interruppe, sorpresa dalla domanda. Carlsen iniettò il liquido. Quando tolse l’ago, una goccia di sangue affiorò sulla pelle.

Dopo un breve silenzio la voce disse: — Non capisco… — poi tacque.

Fallada disse: — Nemmeno io. — E rivolgendosi a Carlsen chiese: — Perché l’hai fatto?

Carlsen non rispose subito: stava controllando la respirazione di Armstrong. Poi disse: — Perché dobbiamo tornare subito a Londra.

Heseltine chiese: — Era necessario? Non vi fidate?

— No — rispose Carlsen in tono secco.

— Perché no? — chiese Fallada.

— Perché ci ha detto solo mezza verità. Vi spiegherò durante il viaggio. Spicciamoci. Aiutatemi a sollevarlo.

— Cosa avete intenzione di fare? — chiese Heseltine.

— Portarlo a Londra con noi.

Carlsen fermò il registratore, tolse la bobina incisa, e se la mise in tasca.

Il sergente Parker stava sonnecchiando sul prato, la camicia aperta fino alla cintura. Si mise a sedere e guardò sorpreso il corpo privo di conoscenza afflosciato nella sedia a rotelle. — Aiutateci a caricarlo — disse Heseltine. — Dobbiamo tornare a Londra al più presto. Quanto ci metteremo?

— Mezz’ora, se andiamo a piena velocità.

Ci vollero cinque minuti per sistemare il corpo inerte di Armstrong sui sedili posteriori della cavalletta. Trenta secondi dopo erano in aria. Lamson, uscito sulla scalinata d’ingresso, agitò una mano in un cenno di saluto mentre il velivolo saliva verticalmente sopra il prato.

Heseltine, ancora ansimante, disse: — Io non ho notato contraddizioni nella storia che ci ha raccontato.

— Era piena di contraddizioni. E ne avete notata una anche voi. Se hanno adottato forma umana per mettersi in contatto con noi, perché poi non l’hanno fatto?

— Mi sembra che l’abbia spiegato. Ha ucciso il giovane Adams senza premeditazione, perché è stata presa dal panico.

— Creature come quelle non conoscono il panico. Calcolano sempre ogni mossa. Ha spiegato forse perché erano in stato di animazione sospesa, quando li abbiamo trovati?

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «I vampiri dello spazio»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «I vampiri dello spazio» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «I vampiri dello spazio»

Обсуждение, отзывы о книге «I vampiri dello spazio» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x