Robert Heinlein - Guerra nell'infinito

Здесь есть возможность читать онлайн «Robert Heinlein - Guerra nell'infinito» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Bologna, Год выпуска: 1972, Издательство: Libra Editrice, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Guerra nell'infinito: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Guerra nell'infinito»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Don Harvey è nato nello spazio, a bordo di un’astronave in caduta libera oltre l’orbita degli asteroidi, da padre terrestre e da madre di cittadinanza venusiana, si ritrova senza patria quando le colonie di Venere decidono di ribellarsi allo sfruttamento della Federazione Terrestre. È la storia della prima guerra cosmica, sullo sfondo di una grande trasformazione del sistema solare, in orbita intorno alla luna si sta costruendo il Cercatore di Orizzonti. La nave interstellare che porterà uomini e donne in un viaggio di centinaia d’anni, generazioni e generazioni su un mondo artificiale, verso altri sistemi stellari; su Marte e su Venere, gli indigeni intelligenti che i terrestri hanno trovato al loro arrivo sui pianeti gemelli ricordano epoche remotissime, nelle quali la Terra, Marte, Venere e i satelliti di Giove facevano parte di un grandioso Impero… Don Harvey, strappato al suoi studi, alla vita che conosceva, dallo scoppio della guerra, sfugge miracolosamente alla distruzione di Circum-Terra, la stazione spaziale che collega la Terra a Luna City e ai pianeti, e finisce su Venere, tra le paludi e le giungle del pianeta nebbioso, braccato da tutti i belligeranti perche, suo malgrado, egli è latore di un messaggio così importante che, da solo, potrebbe cambiare la storia del Sistema Solare.

Guerra nell'infinito — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Guerra nell'infinito», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Malath da Thon vi saluta, amici miei.»

Phipps si alzò in piedi.

«Malath, vecchio mio, dovresti essere nel tuo serbatoio. Ti ucciderai, facendo tutti questi sforzi.»

«Vivrò fino a quando sarà necessario.»

«Ecco il giovane Harvey. Somiglia molto a suo padre, no?»

Sir Isaac, scandalizzato da una disinvoltura simile, intervenne a quel punto, con una presentazione formale ed elaborata. Don cercò febbrilmente di ricordare qualcosa di più di due parole di Alto Marziano, rinunciò, e si accontentò di dire:

«Lieto di conoscerla, signore.»

«L’onore è mio,» pigolò la voce stanca del marziano. «’Un alto padre getta una lunga ombra’.»

Don si chiese cosa avrebbe dovuto rispondere, pensando che la rozza mancanza di buone maniere dei vieni-sopra aveva i suoi lati buoni. Phipps intervenne, dicendo:

«Vediamo di metterci al lavoro, prima che Malath si consumi completamente. Sir Isaac?»

«Molto bene. Donald, tu sai di essere il benvenuto nella mia casa.»

«Uh… be’, sì, Sir Isaac, grazie.»

«Tu sai che io ti ho esortato a farmi visita, prima di sapere qualcosa di più, sul tuo conto, della tua discendenza e del tuo grande spirito.»

«Sì, signore, lei mi ha chiesto di venire a trovarla. E ho cercato di farlo. L’ho cercato davvero… ma non sapevo dove lei fosse atterrato. Cominciavo a organizzarmi, per fare qualche piccola indagine, quando i Verdi sono atterrati. Ne sono enormemente dispiaciuto.» Don si sentiva vagamente a disagio, sapendo che aveva rimandato, semplicemente, la questione fino al momento in cui avrebbe avuto un favore da chiedere.

«E io ho cercato di trovarti, Donald… e sono stato colto dalla medesima sfortuna. Recentemente, grazie alle voci che vengono portate dalla nebbia, ho finalmente scoperto dove ti trovavi e cosa stavi facendo.» Sir Isaac fece una pausa, come se trovasse difficile la scelta delle parole. «Sapendo che questa casa è la tua casa, sapendo che tu eri il benvenuto in ogni caso, potrai mai perdonarmi, quando scoprirai di essere stato chiamato anche per un motivo estremamente pratico?»

Don decise che questo richiedeva l’uso della ‘vera lingua’.

« ’Come possono gli occhi offendere la coda? O il padre offendere il figlio?’ Che posso fare per aiutarla, Sir Isaac? Avevo già intuito che stava accadendo qualcosa.»

«Come posso iniziare? Dovrei forse parlare del vostro Cyrus Buchanan, che morì lontano dal suo popolo, eppure morì felice, poiché aveva fatto anche di noi il suo popolo? O dovrei parlare degli strani e complicati costumi del tuo popolo, nei quali a volte voi… o così ci sembra… fate sì che la bocca morda la propria gamba? O dovrei discutere direttamente gli eventi che sono accaduti qui, da quando per la prima volta io e te abbiamo diviso il fango nel cielo?»

Phipps si mosse, con un certo disagio.

«Lasci fare a me, Sir Isaac. Ricordi che questo giovane e io siamo della stessa razza. Non abbiamo bisogno di perderci per ore a setacciare la boscaglia; posso spiegargli tutto in due parole. Non è complicato.»

Sir Isaac chinò la testa massiccia, in segno di assenso.

«Come vuoi, amico mio.»

Phipps si rivolse a Don.

«Giovanotto, lei non lo sapeva, ma quando i suoi genitori l’hanno chiamata a casa, su Marte, lei è diventato un corriere, con un messaggio.»

Don lo fissò, freddamente.

«Ma io lo sapevo.» La sua mente lavorava furiosamente, adattandosi a quella nuova situazione.

«Lo sapeva? Be’, è magnifico! Allora ce lo dia.»

«Che cosa?»

«L’anello… l’anello, naturalmente. Ce lo dia.»

CAPITOLO XV

«NON GIUDICATE SECONDO LE APPARENZE»

Giovanni, VII: 24

«Aspetti un momento,» protestò Don. «Lei ha fatto confusione. Io so di quale anello parla, certo, ma il messaggio non era nell’anello; era nella carta che lo avvolgeva. E quella l’ha presa l’I.B.I.»

Phipps parve perplesso, poi si mise a ridere.

«L’ha presa l’I.B.I., eh? Allora loro hanno commesso lo stesso errore che lei ha fatto. Ma è l’anello quello che conta. Vediamolo.»

«No, lei si sbaglia,» disse Don, lentamente. «O forse non stiamo parlando dello stesso anello.» Rifletté sulla questione. «È anche possibile che l’I.B.I. abbia scambiato gli anelli… abbia sostituito quello buono con un altro, prima ancora che il pacco mi giungesse. Ricordo che c’è stato un ritardo, nell’inoltro della corrispondenza; l’anello mi è arrivato appena in tempo, poco prima della mia partenza dalla Terra. Ma è più che certo un fatto: l’anello che mi è arrivato non poteva contenere alcun messaggio. Era di plastica trasparente… probabilmente di stirene… e non c’era niente di niente. Nessun messaggio. E nessun modo per nascondere un messaggio.»

Phipps si strinse nelle spalle, spazientito.

«Non mi faccia perdere tempo in sottigliezze, sul fatto che un messaggio possa o non possa essere nascosto nell’anello… si tratta dell’anello giusto; stia tranquillo. L’I.B.I. non lo ha cambiato con un altro… noi lo sappiamo per certo.»

«E come fa a saperlo?»

«Al diavolo, ragazzo! La sua funzione era quella di consegnare l’anello. È tutto. Lasci che siamo noi a preoccuparci del messaggio che conteneva.»

Don cominciava a essere più che certo del fatto che, quando era stato un bambino, e aveva morso il pollice di Phipps, doveva averlo fatto per eccellenti motivi.

«Aspetti un momento. Io dovevo consegnare l’anello, certamente… è quello che il dottor Jefferson… sa di chi si tratta?»

«Sapevo chi era. Non l’ho mai conosciuto personalmente.»

«È quello che il dottor Jefferson voleva. Adesso è morto, o almeno così dicono. In ogni caso, non posso consultarlo. Ma è stato molto chiaro nel dirmi a chi dovevo consegnarlo… a mio padre. Non a lei.»

Phipps batté il pugno sul braccio della sedia.

«Lo so, lo so benissimo! Se le cose fossero andate nella maniera giusta, lei l’avrebbe consegnato a suo padre, e noi ci saremmo risparmiati un sacco di guai. Ma quelle teste calde di Nuova Londra hanno voluto… non importa. La rivoluzione è cominciata quando è cominciata, cioè troppo presto, e così lei è finito qui, invece che andare su Marte. Io sto cercando di rimettere assieme i pezzi. Lei non può consegnare l’anello a suo padre, ma può raggiungere il medesimo risultato, consegnandolo a me. Suo padre e io lavoriamo verso lo stesso fine.»

Don esitò, prima di rispondere.

«Non desidero apparire scortese… ma vede, lei dovrebbe darmi una prova di quanto afferma.»

Sir Isaac produsse, con il suo voder , un suono esattamente uguale a quello di un uomo che si schiarisse la voce.

«Ahem!» Entrambi si voltarono verso di lui. «Forse,» proseguì il venusiano, «Dovrei entrare in questa discussione. Io ho conosciuto Donald, se posso dire questo, più recentemente, mio caro Phipps.»

«Be’… parli lei, allora.»

Sir Isaac rivolse la maggior parte dei suoi occhi verso Don.

«Mio caro Donald, hai fiducia in me?»

«Be’, penso di sì, Sir Isaac… però mi sembra di essere costretto a insistere per avere una prova. L’anello non è mio.»

«Sì, tu hai ragione. Allora, vediamo di considerare quale possa essere una prova. Se io dicessi…»

Don lo interruppe, sentendo che l’intera faccenda gli era sfuggita di mano.

«Mi dispiace di avere permesso che questa diventasse una discussione. Vede, in realtà non conta.»

«Come?»

«Be’, ecco, io non ho più l’anello. È andato. Non c’è più.»

Ci fu un mortale silenzio, per un lungo minuto. E poi Phipps disse:

«Credo che Malath sia svenuto.»

Ci fu un momento di eccitazione quasi frenetica, mentre la carrozzella del marziano veniva portata via, fino a quando non fu annunciato che Malath stava galleggiando sul suo particolarissimo letto, e riposava bene, in un ambiente a lui più favorevole. La conferenza così riprese con tre soli partecipanti. Phipps lanciò un’occhiata astiosa a Don.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Guerra nell'infinito»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Guerra nell'infinito» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Robert Heinlein - Sixième colonne
Robert Heinlein
Robert Heinlein - En terre étrangère
Robert Heinlein
Robert Heinlein - Piętaszek
Robert Heinlein
Robert Heinlein - Viernes
Robert Heinlein
Robert Heinlein - Csillagközi invázió
Robert Heinlein
Robert Heinlein - Fanteria dello spazio
Robert Heinlein
Robert Heinlein - Dubler
Robert Heinlein
Robert Heinlein - Stella doppia
Robert Heinlein
libcat.ru: книга без обложки
Robert Heinlein
Robert Heinlein - Citizen of the Galaxy
Robert Heinlein
Отзывы о книге «Guerra nell'infinito»

Обсуждение, отзывы о книге «Guerra nell'infinito» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x