• Пожаловаться

Frank Herbert: Il cervello verde

Здесь есть возможность читать онлайн «Frank Herbert: Il cervello verde» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию). В некоторых случаях присутствует краткое содержание. Город: Milano, год выпуска: 1976, категория: Фантастика и фэнтези / на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале. Библиотека «Либ Кат» — LibCat.ru создана для любителей полистать хорошую книжку и предлагает широкий выбор жанров:

любовные романы фантастика и фэнтези приключения детективы и триллеры эротика документальные научные юмористические анекдоты о бизнесе проза детские сказки о религиии новинки православные старинные про компьютеры программирование на английском домоводство поэзия

Выбрав категорию по душе Вы сможете найти действительно стоящие книги и насладиться погружением в мир воображения, прочувствовать переживания героев или узнать для себя что-то новое, совершить внутреннее открытие. Подробная информация для ознакомления по текущему запросу представлена ниже:

Frank Herbert Il cervello verde

Il cervello verde: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Il cervello verde»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

In un mondo sovrappopolato, che cercava spazio vitale nella giungla, l’Organizzazione Ecologica Internazionale sterminav sistematicamente dei voraci insetti che rendevano inospitali quelle zone. Uomini come Joha Martinho e i suoi aiutanti usavano bombole schiumogene mortali e nuove armi a vibrazione per ripulire l’inferno verde del Mato Grosso. Ma, per ragioni sconosciute, le aree già disinfestate completamente incominciarono a essere di nuovo assalite dagli insetti malgrado le impenetrabili barriere. Dalla giungla si sentirono strane storie… insetti divenuti enormi… creature dalle sembianze umane, ma i cui occhi avevano quel particolare scintillio degli insetti.

Frank Herbert: другие книги автора


Кто написал Il cervello verde? Узнайте фамилию, как зовут автора книги и список всех его произведений по сериям.

Il cervello verde — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Il cervello verde», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Nel frattempo aspetteremo, disse fra sé il cervel­lo.

E si pose il problema di una lieve modifica gene­tica in una vespa priva di ali per migliorare il siste­ma di produzione d’ossigeno.

Il senhor Gabriel Martinho, prefetto della Barriera del Mato Grosso, passeggiava su e giù per lo studio mormorando fra sé, mentre da un’angusta finestra filtravano gli ultimi raggi di sole. Di quando in quan­do si fermava per fissare suo figlio Joao che sedeva su un divano di pelle di tapiro posto sotto uno dei tanti scaffali che ricoprivano le pareti della stanza.

Martinho senior era un uomo mingherlino dalla carnagione scura, con i capelli grigi e gli occhi ca­stani infossati che si aprivano sopra un naso aquili­no, una bocca sottile e un mento appuntito. Indos­sava un abito nero démodé che si confaceva alla sua posizione. La camicia di un bianco candido spic­cava sotto il nero dell’abito. Ai polsi portava dei gemelli d’oro che brillavano ogni volta che agitava le braccia.

«Sono diventato oggetto di scherno», disse in to­no angosciato.

Joao assimilò l’affermazione in silenzio. Dopo aver assistito per un’intera settimana agli scoppi d’ira di suo padre, Joao aveva imparato ad apprezzare l’u­tilità del silenzio. Guardò la sua bianca uniforme da bandeirante, i pantaloni infilati negli stivali di cuoio, tutto perfettamente in ordine, mentre i suoi uomini si davano da fare nella Serra Dos Parecis, per porta­re a termine un’ispezione preliminare.

Nella stanza cominciava a farsi buio, una rapida oscurità tropicale affrettata da densi nuvoloni am­massati lungo l’orizzonte. La luce del tramonto proiet­tava ombre color blu scuro; lampi provocati dall’afa squarciavano il pezzetto di cielo visibile attraverso l’alta finestra, e a tratti inondavano lo studio di una luminosità abbagliante. Seguiva in lontananza il brontolio del tuono. Le luci si accesero in ogni stanza abitata; un’illuminazione giallastra riempì lo studio.

Il prefetto si fermò di fronte a suo figlio. «Perché, proprio da mio figlio, stimato capo degli Irmandades, devo sentire queste stupidaggini da Carsonites?»

Joao fissava il pavimento in mezzo ai suoi stivali. La lotta nella Plaza di Bahia, la fuga dalla folla in­ferocita, tutto questo sembrava lontano un’eternità, come se appartenesse al passato di qualcun altro. Oggi nello studio di suo padre aveva assistito a un susseguirsi di importanti personaggi politici… saluti garbati al figlio Joao e sommesse consultazioni con suo padre.

Il, vecchio stava lottando per suo figlio, Joao lo sapeva, ma Martinho padre poteva solo lottare nel modo che gli era più congeniale: coi soliti metodi clientelari, assicurandosi appoggi con manovre sotto­banco, scambiando favori e raccomandazioni, radu­nando forze politiche quando si rendeva necessario. Non una volta aveva preso in considerazione i dub­bi e i sospetti di Joao. Gli Irmandades, Alvarez e i suoi Hermosillos, chiunque avesse avuto a che fare con la Piratininga, da questo momento era malvisto dalle autorità. Occorreva porre riparo agli erro­ri commessi.

«Arrestare la ricerca del nuovo equilibrio ecolo­gico?» mormorò il vecchio. «Ritardare la Marcha para Oeste? Sei impazzito? Perché credi che occupi questa posizione? Io! Un discendente dei fidalgoes i cui antenati governarono una delle prime capitanias! Noi non siamo bugres ,i cui avi furono protetti da Rui Barboso, eppure i caboclos mi chiamano ‘Pa­dre dei Poveri’. Non ho acquisito questo appellativo con la stupidità.»

«Padre, se solo…»

«Sta’ zitto! Ho anch’io qualcosa che bolle in pen­tola. Tutto finirà nel migliore dei modi.»

Joao sospirò. Provava vergogna per la sua posizio­ne in quel momento. Il prefetto era sul punto di di­mettersi prima di quella circostanza; il suo cuore era malato. E adesso turbarlo in quel modo… Ma lui insisteva nell’essere così cieco!

«Indagare, dici tu», proseguì il vecchio. «Indaga­re su che cosa? In questo momento vogliamo evita­re indagini e allontanare qualsiasi sospetto. Il go­verno, grazie all’intervento dei miei amici, è pro­penso a credere che tutto sia normale. Sono disposti a incolpare i Carsonites della tragedia di Bahia.»

«Non hanno prove», disse Joao. «Lo hai ammesso tu stesso.»

«In questi tempi le prove non sono determinan­ti», ribatté suo padre. «Ciò che conta è allontanare i sospetti da noi stessi. Dobbiamo guadagnare tempo. D’altra parte è proprio il genere di cose che i Carso­nites potrebbero aver fatto.»

«Ma potrebbe non essere così», obiettò Joao.

Il vecchio fece finta di non aver udito. «Proprio la settimana scorsa», disse, gesticolando. «Il giorno prima che tu arrivassi qui come un fulmine a ciel sereno, proprio quel giorno parlai con i contadini di Lacuia su richiesta del mio amico il ministro del­l’Agricoltura. Lo sai che la gentaglia mi rise in faccia? Dissi che questo mese avremmo esteso le zone Verdi di diecimila ettari. Scoppiarono a ridere. Dissero: ‘Persino tuo figlio non ci crede!’ Adesso capisco che cosa volevano dire. È una pazzia fermare la marcia a occidente.»

«Hai visto i rapporti da Bahia?» disse Joao. «Gli investigatori dell’OIE…»

«L’OIE! Quell’astuto cinese dalla faccia insignifi­cante. È più bahiano lui di un vero bahiano. E quel­la femmina dottore che va a ficcare il naso dapper­tutto. La sua mae de santo ,la sua sidaga… quello che si dice su di lei, te lo raccomando. Solo ieri, è stato detto…»

«Non voglio sapere.»

Il vecchio tacque e lo fissò. «Ahhh?»

«Ahhh!» gli fece eco Joao. «Che cosa vuoi insi­nuare?»

«Semplicemente Ahhh!»

«È molto bella», fece Joao.

«Me lo hanno detto. Molti uomini hanno goduto di quella bellezza… così si dice.»

«Non lo credo!»

«Joao», disse il prefetto, «ascolta un vecchio che attraverso l’esperienza ha acquisito la saggezza. È una donna pericolosa. Appartiene anima e corpo all’OIE, una organizzazione che spesso interferisce nei nostri affari. Tu, tu sei un empreiteiro ,un noto imprenditore, la cui abilità e successo professionale hanno suscitato non poche invidie in alcuni ambien­ti. Quella donna dovrebbe essere un dottore degli insetti, ma da come si comporta si direbbe che ab­bia molteplici attività. Alcune di queste, ahh…»

«Adesso basta, padre!»

«Come vuoi tu.»

«Dovrebbe raggiungermi qui tra breve e non vo­glio che il tuo attuale atteggiamento nei suoi con­fronti…»

«Potrebbe ritardare la sua venuta», disse il pre­fetto.

Joao lo fissò. «Perché?»

«Martedì scorso, il giorno successivo alla tua av­ventura di Bahia, è stata inviata nell’altopiano Goyaz. Penso la sera stessa o il mattino seguente, non ha importanza.»

«Eh?»

«Naturalmente sarai al corrente delle ragioni che l’hanno spinta laggiù… quelle voci circa una base segreta bandeirante. Sta ficcando il naso laggiù… se è ancora viva.»

Joao alzò il capo di scatto. «Come?»

«Al quartier generale dell’OIE di Bahia, si dice che sia… scomparsa. Forse un incidente. Sembra che lo stesso Travis-Huntington Chen-Lhu sia in procinto di andare alla ricerca di questo dottore in gonnella. Che cosa ne dici?»

«Sembrava molto affezionato a lei quando li ho avvicinati a Bahia, ma questa storia su…»

«Affezionato? Oh, sì, certamente.»

«Hai una mente diabolica, padre.» Martinho tras­se un profondo sospiro. Il pensiero di quella delizio­sa creatura, sola in qualche luogo sperduto dell’entroterra, abitata soltanto da creature della giungla, morta o ferita provocò in lui una nauseante sensazio­ne di vuoto.

«Forse vuoi marciare a occidente alla ricerca del­la ragazza?»

Joao ignorò lo scherno e rispose: «Padre, questa crociata deve essere immediatamente interrotta, fino a che non abbiamo scoperto che cosa non funziona.»

Читать дальше
Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Il cervello verde»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Il cervello verde» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё не прочитанные произведения.


Отзывы о книге «Il cervello verde»

Обсуждение, отзывы о книге «Il cervello verde» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.