Vernor Vinge - Naufragio su Giri

Здесь есть возможность читать онлайн «Vernor Vinge - Naufragio su Giri» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1991, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Naufragio su Giri: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Naufragio su Giri»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Come il pianeta Tschai della celebre quadrilogia di Jack Vance, anche Giri non scherza: creato fin nei minimi dettagli dalla fantasia di Vernor Vinge, è un mondo pittoresco e avventuroso popolato da una miriade di razze e tribù bellicose, alle quali non è per niente facile inculcare il concetto di Pax Galattica. Ma questo sarebbe niente se almeno su Giri ci fosse una remota possibilità di sopravvivenza…
Invece: sostanze velenose e piante poco raccomandabili, complotti di corte e intrighi tribali, violenze e pericoli, guerre e sacrifici. I due terrestri sbarcati su questo mondo pazzesco per una spedizione scientifica, e costretti a restarvi loro malgrado, si accorgeranno che c’è poco da stare allegri soprattutto quando, per tentare l’unica via di fuga, dovranno partecipare a un piano sanguinoso e assecondare la volontà di un principe folle.

Naufragio su Giri — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Naufragio su Giri», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Aleru si morsicò un labbro. — Fai come credi, Bre’en. — Si tuffò nella polla e scomparve.

Per un attimo, dopo che anche la scorta del secondogenito se ne fu andata, nessuno fiatò. I servi di Bre’en, alle sue spalle, rimasero impassibili sull’attenti. Quasi sicuramente erano witling : nessuno che avesse un briciolo di Talento poteva essere altrettanto sottomesso. Si diceva che il Re delle Nevi fosse a tal punto un cultore del terrore e dell’oppressione da allevare sistematicamente una razza di witling per poterla dominare. A lunga scadenza il sistema era risibile. In un’ottica più a breve termine era semplicemente grottesco, persino per Pelio.

Bre’en sorrise, e si chinò in avanti per fare cenno a Ionina di uscire dall’ombra. — Sono incantato dal nuovo acquisto di Vostra Altezza. La ragazza è davvero molto graziosa e, se me lo consentite, anche straordinariamente esotica. Dimmi, piccola… — Si rivolse direttamente a Ionina, la quale era tutt’altro che piccola. — Per raggiungere il Regno d’Estate dalla Contea di Tsarang devi aver attraversato il Regno delle Nevi. Ti è piaciuto il mio paese? — Per quanto orrendo, l’uomo aveva un sorriso accattivante.

Lei sembrò confusa dalla domanda. — No… voglio dire, non lo so — rispose alla fine, in tono appena udibile.

Bre’en reagì con una risata allegra, niente affatto canzonatoria. — Non lo sai? Con solo tre parole hai condannato il mio paese al più totale oblio. Ne sono annientato. — Si girò verso Pelio, e cambiò bruscamente argomento. — Altezza, non è per nostra richiesta che trattiamo con il re tramite il Principe Aleru piuttosto che con la vostra mediazione.

Pelio annuì, senza tradire alcuna emozione. In altri momenti avrebbe formulato molte ipotesi sulle ragioni che spingevano il rappresentante del Re delle Nevi a pronunciare quelle parole. Allo stato attuale delle cose, si limitò a prenderne vagamente nota.

Bre’en si inchinò e si diresse verso la polla di transito. I suoi uomini lo seguirono con andatura rigida e quasi imbarazzata. Non appena furono scomparsi, Pelio si incamminò a sua volta verso la polla. Ionina lo raggiunse in fretta.

— Mi mostrerai quegli oggetti, adesso? — chiese.

Il principe fece un brusco cenno di diniego. — No. Per il momento dovremo rimandare tutto. — Con sua grande sorpresa, la ragazza parve più sconvolta da quel rifiuto che non dalla scena a cui aveva appena assistito. Lui alzò una mano per battergliela con delicatezza su una spalla. — Sarà per un’altra volta-aggiunse, in tono più gentile. — Presto, lo prometto. — Ma la promessa rischiava di non essere mantenuta. Se Aleru avesse sospettato che Ionina era una witling avrebbe potuto cercare di verificare l’autenticità della storia raccontata da Pelio, e cercando bene avrebbe scoperto che la storia non si reggeva in piedi. E quella sarebbe stata la fine.

8

Quando Yoninne ritornò alla cella della prigione, alias appartamento per ospiti, il crepuscolo si era già imbrunito fino a trasformarsi in notte. Una delle lune era sorta sopra il profilo di un antico cono vulcanico e la sua luce grigio argentata faceva luccicare le minuscole onde del lago centrale, dipingeva con i suoi colori i fianchi arcuati delle imbarcazioni che vi galleggiavano e trasformava la spiaggia su cui lei camminava in una pallida striscia ricurva. Da qualche parte al di là del lago, all’ombra della parete del cono, giungeva un rumore di spruzzi e di risa e l’inconfondibile profumo di una cena cotta sulla brace.

Una delle sue guardie, o guide?, la fece allontanare dalla spiaggia per condurla su un sentiero che girava ad angolo su per la collina, tra alberi simili a palme. Filtrando tra i rami, la luce della luna si disperdeva sul terreno in minuscoli frammenti triangolari, e l’odore del verde regnava dovunque. Nell’aria umida, il vestito incominciava appena ad asciugarsi ma la stoffa era così impalpabile e leggera che Yoninne non si accorgeva nemmeno che fosse bagnata. La tuta di volo che aveva in mano, invece, era ancora completamente fradicia, nonostante l’avesse lasciata sul davanzale della finestra per tutto il giorno.

Il trattamento era molto diverso da quello che aveva ricevuto in mattinata, quando era stata tirata giù da un giaciglio di paglia in una cella senza porte e trasportata senza tante cerimonie da una polla d’acqua all’altra. Ora le guardie la trattavano quasi con sollecitudine e dopo che il principe imperiale le aveva augurato la buona notte lei era persino riuscita a convincerle ad accompagnarla nella stanza a piedi piuttosto che attraverso le polle di transito.

Ajao aveva ragione a proposito del giovane Pelio. Come figlio numero uno del tizio che contava di più in tutto il continente, il ragazzo era maledettamente viziato. Tuttavia, non c’era voluto molto per capire che dietro a tutte le sue fanfaronate si nascondeva una sorta di toccante ingenuità. La cosa l’aveva lasciata perplessa per tutto il giorno finché lassù, in quella strana stanza gelida, lui non le aveva confessato di non essere in grado di teletrasportarsi più di quanto non lo fosse lei. Sembrava quasi la confessione di chissà quale terribile malattia, e forse per lui lo era veramente, povero diavolo.

L’ammissione era una prova in più che gli Azhiri non necessitavano di nessuna supertecnologia. Certo, avevano le loro forme di artigianato, come la lavorazione del ferro e simili, ma tutte le incredibili operazioni che eseguivano erano applicazioni dirette del “Talento” di cui la maggior parte di loro era dotata fin dalla nascita. Lei non ne era stata convinta del tutto finché non aveva visto quello che passava per.”servizi igienico sanitari” tra le classi alte. Gli aggeggi appositi erano intagliati nel marmo e nel quarzo, ma il sistema di scarico non era molto diverso da quello di un comunissimo cesso all’aperto.

Tutto considerato, non le era sembrato pericoloso dire a Pelio che nessun esponente della sua razza sapeva te1etrasportarsi. E la dichiarazione sembrava aver mandato il ragazzo addirittura in estasi.

Attraverso le foglie e i tronchi degli alberi comparve un guizzo di luce gialla. Il sentiero si snodava per altri quindici metri, prima di allargarsi in uno spiazzo sul fianco della collina e al chiaro di luna, Yoninne vide una grande capanna costruita secondo il solito stile, in pietra e legno. Ma questa aveva una porta ritagliata nella parete! La luce tremula che proveniva dall’interno dipingeva un trapezoide giallastro sul terreno ricoperto di muschio.

La ragazza attraversò la porta intagliata di fresco e Ajao Bjault distolse lo sguardo dalla torcia a parete che stava esaminando.

— Yoninne! — Dopo un’intera giornata passata in compagnia di facce grigio-verdi, la pelle color cioccolato e i candidi capelli crespi dell’archeologo le sembrarono quasi irreali. Lo sguardo del vecchio passò rapidamente da lei ai due Azhiri ancora immobili nel buio al di là della stanza. — Non vi ho sentito arrivare. Stai bene?

Yoninne sorrise. L’udito di Ajao era così debole che probabilmente non si sarebbe accorto nemmeno dell’arrivo del giudizio universale. Mosse un passo all’interno della stanza e udì le due guardie ritirarsi alle sue spalle. — Sto bene. Davvero.

L’altro la guardò con aria un po’ perplessa. — Ti piace questo posticino? — chiese. — Mi hanno portato qui poco prima del tramonto. Un bel miglioramento. — Yoninne si guardò intorno. Come molte altre costruzioni isolate che aveva visto durante il giorno anche quella era costituita da una stanza singola, con una polla di transito al centro. Pelio aveva mantenuto la promessa: il nuovo alloggio non aveva certo l’opulenza degli appartamenti imperiali, ma sembrava abbastanza confortevole. Yoninne si rannicchiò tra i cuscini di una poltrona e all’improvviso si sentì stanchissima, ma stranamente appagata. La cena era stata superba. Il piombo e il mercurio contenuti nei generi “commestibili” del luogo alla lunga si sarebbero rivelati letali, ma di certo non rovinavano il sapore del cibo.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Naufragio su Giri»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Naufragio su Giri» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Naufragio su Giri»

Обсуждение, отзывы о книге «Naufragio su Giri» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x