Sophie Love - Terre spettrali

Здесь есть возможность читать онлайн «Sophie Love - Terre spettrali» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. ISBN: , Жанр: foreign_detective, Детектив, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Terre spettrali: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Terre spettrali»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

“Il romanzo – o lettura da spiaggia – perfetto, ma con una differenza: il suo entusiasmo e le bellissime descrizioni offrono un’attenzione inaspettata alla complessità non solo dell’amore che evolve, ma allo sviluppo delle menti stesse. È un piacevole consiglio per gli amanti del genere romantico che cercano il tocco di una maggiore complessità nelle loro letture.”. –Midwest Book Review (Ora e per sempre). TERRE SPETTRALI: MORTE E BRUNCH è il secondo libro della nuova affascinante serie di gialli dell’autrice bestseller Sophie Love, scrittrice della serie La locanda di Sunset Harbor, un bestseller numero uno #1 con oltre 200 recensioni a cinque stelle… Marie Fortune, 39 anni, toelettatrice per cani di grande successo a Boston, si lascia alle spalle una vita stressante e si dirige in una piccola cittadina sulla costa del Maine per crearsi una nuova vita. Rimane impegnata nella ristrutturazione di una vecchia casa storica lasciatale dalla prozia, decidendo di darle una nuova vita in qualità di B&B. Però c’è una cosa che non avrebbe mai potuto prevedere: la casa è stregata. Due cose, a dire il vero: la sua prozia le ha lasciato anche un cane, ed è decisamente ben lungi dall’essere un cane normale… Altri proprietari di B&B hanno sentito dell’abilità di Marie di cacciare i fantasmi, e lei si ritrova – con sua grande sorpresa – a sentirsi richiedere i suoi ‘servizi’ da paesini vicini. Pare ci siano molti B&B che necessitano di una pulizia dai loro fantasmi. Con il suo B&B che sta fallendo e il fidato cane come braccio destro, Marie non ha altro da perdere… Ma quando arriva dal suo primo cliente – e qualcuno muore inaspettatamente – Marie si rende conto che forse si è ficcata in qualcosa di molto più grosso. Ancora una volta dovrà risolvere il delitto per salvare il proprio futuro… Un giallo leggero e accattivante, pieno zeppo di mistero, amore, fantasmi, viaggi, animali e cibo che ruota attorno a una piccola cittadina e a un B&B bisognoso di ristrutturazione. Ti catturerà il cuore: TERRE SPETTRALI: MORTE E BRUNCH è un giallo che sarà impossibile smettere di leggere e che ti costringerà a sfogliare le sue pagine (e a ridere a crepapelle) fino a notte fonda… “Il romanticismo è lì, ma non in maniera eccessiva. Onore all’autrice per questo stupefacente inizio di una serie che promette di rivelarsi molto interessante.”. –Books and Movies Reviews (Ora e per sempre). Il libro #3 della serie —RANCORE E PRANZO—è ora disponibile!

Terre spettrali — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Terre spettrali», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Ebbe la tentazione di raccontargli la scoperta della stanza segreta e del libro al primo piano. Si immaginò che Brendan avrebbe voluto assolutamente sfogliarlo, e fu proprio per quello che invece non gli disse nulla. Voleva prima di tutto capire cosa fosse esattamente quella stanza.

“Beh, senti. Nelle prossime settimane c'è la possibilità che vada a Bangor. Ci sarà una sorta di convegno su Stephen King e io sono praticamente un esperto di Shining , quindi…”

“Dici sul serio?”

“Hai visto il tipo di fan che attiro?”

“Eccome. Ehi, tra l'altro, per caso conosci un certo Atticus Winslow?”

“Non mi dice niente. Pare un nome da vampiro.”

Ripensando all'aspetto dell'uomo, Marie si accorse che in effetti gli si addiceva. “Ad ogni modo… Bangor, dicevi?”

“Dato che sarò di strada, mi piacerebbe passare per un saluto. Mi puoi riservare una stanza tra due settimane?”

“Sarebbe splendido,” disse lei. Poi, pensando alla stanza che aveva appena scoperto, aggiunse: “E penso di avere proprio la stanza giusta per te.”

“Suona promettente.”

“Bene. Possiamo…”

Mentre parlava, il telefono fece un trillo, un suono di notifica con cui non era molto familiare. “No, ma è una presa in giro?” commentò, senza che quell'osservazione fosse rivolta a nessuno in particolare.

“Qualcosa non va?” chiese Brendan.

“No, è solo che il mio telefono oggi non mi lascia mai tranquilla. Un secondo solo…”

Guardò il telefono e vide che sullo schermo era comparso un promemoria. Quando lo lesse, il cuore le si paralizzò un istante. Lo aveva impostato parecchio tempo prima, quasi due anni ormai, ma se ne era completamente dimenticata. Vedendolo, ogni brandello di felicità o gioia che era riuscita a racimolare quella mattina iniziò lentamente a dissolversi.

“Brendan, devo andare. Ma ci vediamo tra due settimane, vero?”

Lui rispose, ma lei quasi non lo sentì. Terminarono la chiamata e Marie osservò di nuovo il promemoria. Leggendolo, non poté fare a meno di pensare che il tempismo era perfetto. In fondo era appropriato che quella scadenza ricorresse proprio ora che abitava a Port Bliss.

Non la fece diventare triste in sé e per sé, ma di certo le butto giù l'umore. Rilesse quel promemoria molto semplice più e più volte, cercando di capire che sentimenti le suscitasse. C'era scritto:

Oggi, sono 25 anni esatti che è scomparsa mamma.

CAPITOLO OTTO

Marie uscì sul molo di West Tide Avenue, pensando ancora alla stanza segreta che aveva scoperto a June Manor. Si pentì di non averla esplorata immediatamente, ma sapeva che dedicarsi a quell'attività l'avrebbe distratta da questa piccola escursione che aveva rimandato per troppo tempo. Avrebbe dato un'occhiata alla stanza quando sarebbe tornata alla villa. Per il momento… beh, era tempo di rivolgere lo sguardo indietro al proprio passato.

Il molo di West Tide Avenue si trovava sul margine occidentale di Port Bliss. Erano le due del pomeriggio e sul pontile c'era una sola persona, con la lenza gettata nell'acqua. A una prima occhiata quel molo non aveva niente di speciale; era soltanto una piccola propaggine di una passerella di legno che collegava qualche negozio di articoli per la spiaggia e un centro di attrezzature per pescatori. Ai lati alcune barche ondeggiavano pigramente. Ma, secondo la prozia June, quello era l'ultimo posto dove era stata vista la madre di Marie.

Perlomeno, questo era ciò che diceva la zia June. Per quel che se ne sapeva, Abigail Fortune si era allontanata da Port Bliss in auto, per poi non essere vista mai più. Ma Marie si immaginò che fosse meglio recarsi al molo piuttosto che guidare a casaccio fuori città.

Marie conosceva la teoria di June, secondo cui alcuni sparuti testimoni avevano avvistato sua madre su quel molo il giorno stesso in cui aveva, presumibilmente, abbandonato la città. Ma in qualche modo era riuscita a obliterare quel ricordo quando si era trasferita a Port Bliss. Era stata troppo occupata dal suo bed-and-breakfast poi, stranamente, da tutte quelle diavolerie paranormali. Inoltre, in genere cercava di evitare qualsiasi cosa riguardasse sua madre. Recarsi in quel posto cedendo al sentimentalismo sarebbe stata un'implicita ammissione che la scomparsa di sua madre la turbava ancora, più di quanto avesse mai voluto ammettere.

Eppure, due anni prima, quando aveva impostato sul telefono il promemoria di commemorazione per i venticinque anni dalla scomparsa di sua madre, lo aveva fatto perché pensava che ci fosse un punto nella vita di ogni persona in cui era necessario affrontare il proprio passato. E questo sembrava specialmente appropriato adesso che, sebbene non per proprio merito, aveva realizzato il suo sogno di tutta una vita e possedeva un bed-and-breakfast a Port Bliss. Quella città era sempre stata uno dei luoghi preferiti di sua madre, quindi aveva senso, anche se in modo morboso, che fosse scomparsa proprio lì.

Marie raggiunse l'estremità del molicciolo e scrutò l'oceano. Appoggiandosi al parapetto, poteva sentire la forza dell'oceano sotto di sé. Guardò le onde venire a infrangersi sulla battigia oppure continuare la loro corsa sotto il pontile, allontanandosi dalla sua vista.

“Okay,” disse al mare. “Sono qui. Non so esattamente perché di preciso, ma sono qui.”

Si rese conto, appena ebbe pronunciato quelle parole, di averle rivolte in realtà a sua madre. Sulle prime si sentì stramba, forse persino un po' svitata, ma aveva una gran voglia di continuare a parlare. Pensò che non fosse poi così diverso da quando si va a trovare la tomba di una persona amata, e le si parla, come una sorta di terapia, un modo per stabilire un contatto.

“Sai, potrebbe essere molto più facile parlarti se almeno sapessi se sei morta o se sei ancora viva,” proseguì. “La polizia non ha mai voluto chiudere il caso della tua scomparsa, sai. Ormai è passato così tanto tempo, venticinque anni precisi, e si potrebbe procedere e dichiararti legalmente deceduta. Anche se, tecnicamente, credo che sia più corretto affermare che sono passati ventiquattro anni e undici mesi. Non so se questo conta qualcosa oppure no. Sinceramente non mi ricordo quand'è che sei scomparsa. Zia June me lo ha detto a un certo punto, ma non ricordo bene, e poi…”

Esitò per un momento, cercando di calarsi con tutto l'animo in quella strana forma di comunicazione. Forse erano le onde, forse il sole splendente che si rifletteva nell'acqua, ma sentiva davvero il desiderio di parlare a sua madre in quel modo. Ad ogni parola, si sentiva… beh, non sapeva dirlo. Insomma sembrava aiutarla a togliersi il peso e la preoccupazione che si erano accumulati sulle sue spalle da quando si era trasferita a Port Bliss.

“Ad ogni modo, ora vivo a casa di zia June. Forse già lo sai. Se sei davvero morta ed esiste un paradiso, sono sicura che adesso lei è accanto a te. E dunque, adesso gestisco un bed-and-breakfast nella sua villa ed è interessante, a dir poco. Giusto questa mattina ho scoperto una strana camera nascosta. E forse la casa a un certo punto era infestata dai fantasmi, ma ho un cane che è capace di scacciarli, forse, sempre ammesso che ce ne fossero, e…”

Si fermò, lasciandosi sfuggire una risata nervosa. Cielo, sembrava tutto così folle. Trasse un respiro profondo per calmarsi, poi continuò. “L'attività arranca, ma almeno ne sto ricavando delle gran belle storie, come vedi. Storie che zia June adorerebbe. Storie di fantasmi e strani cani. Ma, ehi, per il momento ho avuto solo una visita da parte della polizia, per uno stranissimo incidente di mongolfiera, e devo dire che…”

Si fermò ancora una volta, a riflettere su una cosa che aveva appena detto. Ripensò alle sue ultime parole e le venne un'idea. Come aveva fatto a non pensarci prima?

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Terre spettrali»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Terre spettrali» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Terre spettrali»

Обсуждение, отзывы о книге «Terre spettrali» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x