Andrea Camilleri - Le inchieste del commissario Collura

Здесь есть возможность читать онлайн «Andrea Camilleri - Le inchieste del commissario Collura» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Pistoia, Год выпуска: 2007, Издательство: Mondadori Printing S. p. A., Жанр: Детектив, Полицейский детектив, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Le inchieste del commissario Collura: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Le inchieste del commissario Collura»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Dopo essere rimasto ferito nel corso di una sparatoria, il commissario Vincenzo Collura, detto “Cecè”, decide di trascorrere un periodo di convalescenza su una nave da crociera. Ma non fa in tempo a godersi il riposo che anche in vacanza si trova a indagare su una serie di piccoli e divertenti gialli, aiutato da un fedele collaboratore, il triestino Scipio Premuda. Tra finti cantanti, fantasmi che appaiono misteriosamente in cabina, scambi di gemelle, cadaveri sconosciuti, bische clandestine e furti di preziosi gioielli, Cecè Collura si trova ancora una volta a dover fare affidamento sul suo prezioso fiuto, dote che ha in comune con la piu celebre creatura di Camilleri, quel Salvo Montalbano che gli è illustre collega.
Andrea Camilleri nasce a Porto Empedocle nel 1925. Esordisce come romanziere nel 1978 con
(ristampato da Sellerio nel 1999). Con Garzanti pubblica il secondo romanzo,
(1980; ristampato da Sellerio nel 1997). Della sua ricchissima produzione ricordiamo, nelle edizioni Sellerio:
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
e
. Da Rizzoli sono usciti
e
; da Donzelli
(con un racconto di Jacques Cazotte); da Mondadori
,
,
,
,
,
,
e
. Nella co llezione I Meridiani sono usciti i due volumi delle opere di Camilleri,
e
.

Le inchieste del commissario Collura — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Le inchieste del commissario Collura», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«Ha detto ai Martino che sarei arrivato?» – spiò quello dell’assicurazione che si chiamava De Dominici.

«Me ne sono guardato bene» – fece Cecè. E spiò a sua volta:

«C’è qualcosa che non va?»

«C’è che il Cavaliere è in balia degli strozzini. Le basta?»

Collura si era assicurato che i Martino fossero scesi a terra.

«Venga con me.»

Guidò De Dominici nella cabina della coppia, gli mostrò trionfante i gioielli nella scatola di scarpe.

De Dominici, che nelle vene doveva avere sangue di pesce, non disse né ai né bai, si limitò a taliare i gioielli di sfuggita.

«Queste sono le copie» – decretò – «Il cavaliere Martino ce l’aveva fatto sapere.»

Collura aggelò: aveva sbagliato tutto. E decise di non occuparsi più della facenna. La sera stessa il rappresentante se ne ripartì, lasciando intendere che l’assicurazione avrebbe pagato. La notte, nel suo letto, Cecè Collura si contò una storia. C’è un sissantino innamorato della giovane moglie. La vendita dei gioielli che lei possiede, assediato com’è dagli strozzini, potrebbe dargli tanticchia d’ossigeno. Ma non osa dirlo a Irene, tanto più che la picciotta ignora la sua situazione economica disperata. Quel giorno, sulla scialuppa, gli si presenta una soluzione: far cadere in acqua i veri gioielli e riscuotere i soldi dell’assicurazione. Per i gioielli nuovi da ricomprare, si vedrà. Cecè Collura si ripromise di non contare quella storia a nessuno: gli era servita solo per pigliare sonno. E s’inquadrava perfettamente con le altre storie che gli erano capitate per cui non arrinisciva più a capacitarsi se quella crociera fosse vera o virtuale.

Che fine ha fatto la piccola Irene?

Prima d’accettare l’offerta d’imbarco, Cecè Collura ne aveva parlato col suo maestro e amico Salvo Montalbano, che faceva il suo stesso misteri a Vigata, ma era omo di grande spirenzia. Montalbano l’aveva taliato a lungo senza parlare, poi si era addeciso a raprire bocca.

«Cecè, tu l’hai mai fatto qualche volo transoceanico?»

Alla sola idea, la fronte di Collura s’imperlò di sudore.

«No, fino a questo momento il Signore mi ha risparmiato.»

«Vedi, Cecè, quando t’appresenti a bordo dell’aereo, ti ricevono le hostess che sono linde e pinte. Divisa senza una piega, manco un capello fora di posto. Dopo tanticchia che si è partiti, le hostess si levano la divisa e indossano una speciedi vistitazzo da travaglio. E lo sai perché?»

«No, non lo so e manco lo vorrei sapiri.»

«Devi saperlo, invece. Si cangiano il vestito perché addiventano serve. Agli ordini di quello che non gli piace il mangiare e ne vuole uno diverso, agli ordini di chi soffre per il volo e si vomita addosso, agli ordini di una madre che deve cangiare il pannolino a un picciliddro, agli ordini…»

Cecè Collura, bianco in faccia, l’interruppe.

«E secondo te un commissario di bordo deve puliziare il sederino ai neonati?»

«Non dico questo; ma quasi.»

Forse, rifletté dopo qualche giorno di navigazione Cecè Collura, Montalbano era stato troppo pessimista, come del resto era nel suo carattere. È vero, rogne e camurrie coi crocieristi ce n’erano ogni giorno, ma capitava macari ogni tanto qualche cosa che metteva in ballo le sue doti di sbirro. Come quando la figlia della signora Spoto, che aveva appena tre mesi, si volatilizzò.

La signora Laura Spoto doveva avere passato la trentina e forse era una bella fimmina. Forse, perché quella che stava davanti a Cecè Collura era una povirazza con gli occhi rossi e abbottati dalle lacrime, due solchi profondi ai lati della bocca, la pelle di un cattivo colore. Contò che, dopo aver ce nato, era andata a dar da mangiare alla sua bambina che si chiamava Irene. Come faceva ogni sera.

«L’allatta lei, signora?»

No, non l’allattava lei, ma si era portata appresso tutto il necessario e la cabina era attrezzatissima. Proseguì, tra i singhiozzi, dicendo che verso le ventidue, essendosi Irene addormentata, aveva deciso di pigliare tanticchia d’aria facendo quattro passi sul ponte più vicino alla sua cabina, una matrimoniale esterna. Quando era tornata, dopo manco mezz’ora, aveva aperto la porta e non aveva visto la bambina sul letto dove l’aveva lasciata. Pensò fosse caduta malgrado l’avesse messa in mezzo a due cuscini per protezione. La cercò sempre più disperatamente.

«È sicura d’aver chiuso a chiave la porta della cabina?»

«Sicurissima. Ci sto attenta.»

E subito dopo queste parole ebbe una violenta crisi di pianto, alla quale seguì un collasso. Il triestino telefonò all’ambulatorio, fece venire un medico. Questi, appena le diede un’occhiata, volle fosse immediatamente trasferita in infermeria. Prima di principiare l’indagine, Cecè Collura andò a parlare col comandante che, alla notizia, impallidì.

«Questa è la cosa peggiore che ci potesse capitare! Una bambina di tre mesi non si mette a camminare da sola! È chiaro che qualcuno l’ha rapita. Discrezione, mi raccomando. O tutti chiederanno di sbarcare.»

«Il computer ci ha fornito i dati della passeggera. Ha un marito a Genova, non si è imbarcato. Che faccio, comandante, l’avverto della situazione?»

«Per carità! Non se ne parla nemmeno! Non solo non ci sarebbe di nessuna utilità, ma si metterebbe a fare il diavolo a quattro, i giornali lo verrebbero a sapere e buonanotte alla crociera. Cautela, mi raccomando, commissario.»

«Ho dato disposizioni che nessuno s’avvicini alla 38, la cabina della signora Spoto. E ho convocato la cameriera e l’inserviente addetti al corridoio» – disse il triestino appena lo vide tornare.

E seguitò: «Vuole che andiamo a dare un’occhiata?».

«Prima vorrei parlare con questi due. E intanto mi faccia sapere come sta la signora, se è in grado di rispondere alle nostre domande.»

Dall’interrogatorio dell’inserviente e della cammarera risultò che quest’ultima, verso le ventidue, aveva visto la signora Spoto uscire dalla cabina, chiudere a chiave la porta e, prima d’allontanarsi, farlela solita raccomandazione.

«Solita? E quale?»

«Se sente piangere la bambina, mi venga a chiamare. Sarò sul ponte B.»

«E lei l’ha sentita, stasera?»

«Stasera no, ma ieri sì. E sono andata ad avvertire la signora che è venuta subito.»

«Non ha notato niente di sospetto?»

La cammarera ebbe un attimo d’esitazione, poi parlò decisa.

«Commissario, quando la signora non ha trovato la bambina, è venuta a cercarmi, sconvolta. Mi ha domandato se qualcuno era entrato in sua assenza nella cabina e io ho risposto di no, ed era la verità. Quindi non ci sono che due sole persone sospettabili: io e lo steward. E noi due le giuriamo che non siamo stati noi a rapire la piccola.»

Oltre ad essere onesta, la faccia della cammarera era quella di una fimmina intelligente. Tornò il triestino, alla signora avevano dato un sedativo, dormiva. Cecè Collura si fece accompagnare alla cabina della signora Spoto dalla cammarera che raprì la porta col passepartout, la signora si era portata appresso la chiave.

«Chi ci sta alla 37?»

«I signori Duclos, sono francesi, devono essere sposini.»

«E alla 39?»

«È vuota, l’occuperanno al prossimo scalo.»

La cabina, in disordine, portava i segni della disperata ricerca della signora Spoto. C’era un passegino e tutto quello che poteva servire a una picciliddra di tre mesi, biberon, poppatoi, pannolini. Nel frigobar, tra l’altro, due scatole di latte, una era aperta.

«A voi risulta che la bambina stesse bene in salute?»

«A quanto pare, sì. Finora non aveva avuto bisogno del pediatra di bordo. Noi però non l’abbiamo mai vista.»

«Che significa?» – spiò Cecè sorpreso.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Le inchieste del commissario Collura»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Le inchieste del commissario Collura» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Andrea Camilleri - The Dance of the Seagull
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - The Age Of Doubt
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - Zapach Nocy
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - Złodziej Kanapek
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - La Excursión A Tindari
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - Ardores De Agosto
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - El color del sol
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - La Forma Del Agua
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - El campo del alfarero
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - Il medaglione
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri - Der unschickliche Antrag
Andrea Camilleri
Отзывы о книге «Le inchieste del commissario Collura»

Обсуждение, отзывы о книге «Le inchieste del commissario Collura» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x